Un ambulante genovese consiglia il papa: “Usi la tv per evangelizzare”

«Santo Padre utilizzi la televisione per evangelizzare una società vuota nei valori», così si può riassumere l’appello che Giuseppe Occhiuto, ambulante genovese, ha lanciato a Benedetto XVI in occasione della visita a Savona e Genova. «Sono un ambulante con la quinta elementare e ho conosciuto la fede grazie all’uso intelligente che Giovanni Paolo II faceva della televisione». Occhiuto denuncia la crisi di valori della società di oggi, «perché in ogni casa del mondo in ogni angolo della terra- spiega- non utilizzare la tv per estendere ciò che lei fa tutti i mercoledì con la catechesi degli adulti, per evangelizzare e presentare a tutti coloro che lo desiderano il vero Gesù Cristo di cui lei è testimone?»

La notizia è tratta dal sito de Il Giornale

“Sancta simplicitas”, avrebbe detto Jan Hus. Che cosa ha fatto fino ad ora – e cosa ha sempre fatto – la Chiesa? La gestione e organizzazione dell’immagine mediatica, della cultura e dell’informazione sono sempre stati tra i cavalli di battaglia del clero, da secoli; una delle ultime tappe è il famigerato decreto “Inter Mirifica“, stilato dal Concilio Vaticano II presieduto da Paolo VI nel dicembre del 1963, dove si espongono nero su bianco le direttive e le strategie rivolte ai fedeli e alle autorità per “usare rettamente” proprio i mass media, “tra le meravigliose invenzioni tecniche che, soprattutto nel nostro tempo, l’ingegno umano è riuscito, con l’aiuto di Dio, a trarre dal creato”.

21 commenti

Kaworu

ma questo tizio s’è perso gli ultimi vent’anni di tv per caso?

Roberto

> Santo Padre utilizzi la televisione per evangelizzare

una bella rete tutta per loro? wwooooww!
e che problema c’e’? basta che se la pagano…

certo se fossi in loro non scambierei *una* rete quando posso tare su tutte…

Nifft

Non bastano quelle che ha? Non è sufficiente aver creato l’esercito di lobotomizzati drogati di Tv che costituiscono la maggioranza qui in Italia? Non basta aver distrutto il pilastro fondante della democrazia: l’intelligenza e la capacità di critica dei cittadini?

Giovanna

Poi quei geni de Il Giornale non hanno notizie più interessanti da dare???

Stefano Bottoni

“Sono un ambulante con la quinta elementare”

Anche mio padre ha solo la quinta elementare, per giunta ottenuta frequentando le scuole serali. All’epoca non c’era trippa per gatti, bisognava lavorare sin da bambini. Ma l’amore per la cultura è riuscito a trasmettermelo. Da quando è andato in (meritatissima) pensione, non fa altro che leggere.
E, giusto per inciso, detesta i preti. Non è ateo, ma non è un baciapile. E quando gli ho spiegato i motivi per cui mi sono fatto sbattezzare, ha capito.
Spesso scarsa cultura significa abbandono alla superstizione: l’esempio dell’ambulante ne è una prova.
Ma non è una regola generale. Con grande orgoglio, posso dire che mio padre dimostri come sia possibile il contrario.

Marco.g

Perché la TV non la guarda più nessuno (a parte forse gli ambulanti con la quinta elementare…)

Toptone

Scusate signori, ma la notizia è apparsa sul Giornale di Berlusconi e il Signor Occhiuto ha la 5a elementare. Non è difficile da capire.

Elementare, Watson…………..

Vash

Il commento in fondo all’articolo ha già espresso il mio stesso pensiero. In questi ultimi anni papa e clero si sono visti in tv a più non posso ed ho notato che ultimamente il trend sta ricominciando!

Silesio

Crisi dei valori nella società moderna? No, è un luogo comune. La società moderna ha molti più valori di quella precedente proprio perché è più complessa. Esistono sempre molti episodi efferati. Sempre meno comunque di quelli commessi dai soldati in battaglia nel medioevo cristiano.

ren

@ Kaworu

Carino il tuo post: “ma questo tizio s’è perso gli ultimi vent’anni di tv per caso?”, ha descritto la situazione in 3 parole 🙂

ren

Il problema è che il 50% degli italiani secondo le statistiche hanno solo la licenza elementare e in parte la terza media. Il 50% degli italiani ha votato la destra. Ecco a chi sono affidate le sorti future del paese. Non male.

Daniela

non è questione di livello di istruzione ma di cultura, ne conosco di laureati che non leggono uno straccio di libro e non sanno distinguere la differenza tra realtà e finzione, tra irrazionale e razionale, tra diritti e doveri ed imposizioni. Il fatto è che la maggioranza degli italiani non vuole emanciparsi intellettualmente, tutto qui.

MetaLocX

Dice bene il nostro caro Giuseppe, che la nostra società è vuota di valori! infatti certi individui son costretti a sopperire richiedendone di falsi, e il papa in questo è campione.
Gran brutta cosa l’ignoranza…

Stefano Grassino

@Daniela

E’ anche un problema di elasticità mentale e sensibilità umana. Conosco persone con la quinta elementare che hanno un’intuito strabiliante e che non si fanno raggirare neanche da uno con dieci lauree.

Kattochè?

dunque… nella TV vediamo (già oggi)

il papa… poi reality, poi Bagnasco, poi fiction, poi Ruini, poi TG(PDoCattoForzista), poi ancora il papa… poi reality, poi Bagnasco, poi fiction, poi Ruini, poi TG(PDoCattoForzista)… e ancora … e ancora … ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno…

ovvero una medioevale “danza macabra” riproposta nella moderna “rilettura catodica” ad uso e consumo di annoiati telespettatori che continuano a “zappare” fino a trovar conforto in un consolatorio (quanto irreale) spot pubblicitario.

stefano

sono un diplomato in “terza media” 🙂 ma leggo ogni anno 25 libri.
è questione solo di buona volontà del soggetto.
l’ignoranza alligna anche tra le fila dei laureati; ne conosco alcuni che non sanno le tabelline, altri che non ricordano chi ha scoperto l’america (e non sto scherzando).

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