PESARO — Non accettava che la figlia sedicenne si fosse innamorata di una ragazza di 18 anni, e, al culmine di un litigio, le ha sferrato una coltellata all’addome con un coltello da cucina, per fortuna colpendo la fibbia della cintura che la figlia indossava. Il fatto è accaduto nel circondario di Pesaro, in una famiglia come tante: padre contabile in un’azienda, madre casalinga, e tre figli studenti. La sedicenne aveva confessato ai suoi di nutrire una passione amorosa per una giovane conosciuta da poco. Padre e madre erano rimasti choccati dalla rivelazione, e avevano tentato in tutti i modi di fare in modo che la figlia troncasse la relazione. Qualche giorno fa (ma la notizia è stata resa nota solo oggi), all’ora di pranzo, l’ennesima discussione fra madre e figlia. In preda ad una sorta di raptus la donna ha afferrato una lama e si è scagliata contro la ragazza, che solo per un caso non è rimasta ferita.
[…]
Davvero niente male! E’ davvero rassicurante (anche se io non sono gay) pensare che l’omofobia vada oltre la semplice sfera personale – sentimentale e possa anche spingersi nella sfera della follia omicida psicopatica.
E tutto ciò fra madre e figlia!
P.S: vi consiglio di leggere l’ultima sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla laicità e sulla illiceità delle viste pastorali ed altro all’indirizzo http://vivalacostituzione.blogspot.com/2008/05/sentenza-della-corte-europea-dei.html
ecco appunto tutta colpa dell’edonismo materialista e ateista che ci porta ad un relativismo nichilista senza valori di verità vera rivelata veramente ecc ecc…..
L’articolo è quasi puritano quanto la madre: la ragazza è lesbica, è permesso dirlo?!
Il resto della notizia è anche più deprimente, con la studentessa che fortunatamente non più corteggiata da una donna, sta con un ragazzo.
E l’ordine è ristabilito.
quando le donne sono le prime genuflesse al patriarcato succedono queste cose….
“Mesi addietro, sempre nel pesarese, la madre di un’adolescente si era rivolta alla polizia perché sua figlia veniva corteggiata con insistenza dalla mamma di una compagna di scuola. «Oggi – ha detto il dirigente della Mobile – quella ragazzina è felicemente fidanzata con uno studente di poco più grande». ”
e quindi?
è ovvio che se quella ragazzina è etero, ora sta con un ragazzo e della corte della madre dell’amica non se ne faceva niente.
ma piazzato a fine di questo articolo pare un “tanto tra qualche anno anche ‘sta ragazzina si metterà con un ragazzo”.
che doppio schifo.
Kaworu come vedi condivido, che triste paese omofobico.
si flavio, ho visto, è veramente deprimente…
Mi sfugge il nesso fra i due casi riportati nell’articolo.
Nel primo si tratta di una ragazza che aveva una relazione CONSENSUALE con una persona e la madre ha cercato di ucciderla perchè non approvava (scusatemi ma secondo me cercare di sventrare qualcuno con un coltello è tentato omicidio non tentate lsioni):
Nel secondo di una ragazza MOLESTATA da un adulto. Mi chiedo ma se a moltestare la ragazzina fossestato il padre di un’amica andava tutto bene? Niente denuncia, niente intervento dei servizi sociali?? Siamo pazzi?
Immagino stessero cercando di accorpare fra di loro 2 esperiende pseudo-lesbo che non c’entrano nulla fra di loro per propinare la morale “solo le’terosessualità è la via per la felicità”.
Un’altra domanda è: alla tenta omicida verranno riconosciute attenuanti (o magari la assolverano) perchè è “colpa del compartamento immorale della figlia che giustamente spinge alla punizione”? Oppure visti i precedenti interventi dei servizi sociali causati dal comportamento dei genitori finalmente gli toglieranno i filgi?
io invece dico che le donne sono le guardiane della morale,
infatti se un padre indulge sulle scelte dei figli la madre e’ capace di voler a tutti i costi la vita del figlio,
questo caso e tanti altri ne sono l’esempio,
anche in una societa’ libera come quella italiana la donna cerca il potere perseguendo una morale che comunque non e’ stata imposta a forza da nessuno.
Un giornale locale riporta che i genitori avevano *accompagnato* la figlia da uno psicologo. Avrebbero fatto *decisamente* meglio ad andarci loro…
Scusate dite che i preti pedofili vanno puniti, in questo concordo con voi, poi però se una madre insidia le virtù dell’amica della figlia questo va bene? Mi sembra poi diritto dei genitori decidere che possa frequentare la figlia monorenne.
@roberto
spero che lo psicologo fosse una persona corretta…
(o nel caso, che la ragazza lo abbia mandato al diavolo)
sono sconcertata…:-(
@Kaworu
Il problema è che in Italia e USA ci sono purtroppo “psicologi” che, fregandosene dei fior fior di studi fatti e di qualunque deontologia professionale, danno libero sfogo sui pazienzi ai propri disturbi di personalità, compulsioni e false credenze.
Praticando assurdità come le “terapie riparative” o mettendo in pratica vere e proprie demolizioni della personalità seguite da pratiche di controllo mentale degne di scientology.
Non sò se ti ricordi cosa sparava l’ex-capo dell’ordine degli psicologi, Vera Slepoj, sul fatto che sailor moon ti fà diventare gay. O altri psigologazzi televisivi che ci decantano quanto bene facci ala famiglia tradizionale (con padre padrone e moglie zerbino) in cui lui si prende le sue sacrosante “trasgerssioni creative andadno a meretrici”.
Purtroppo i controlli in questo campo sono decisamente carenti, a scapito del paziente e dei terapeuti onesti.
tira una brutta aria di normalizzazione, di omologazione
la maggioranza dei quotidiani si fa portavoce di questa istanza col risultato di produrre veri e propri pogrom:
si è aperta la caccia al diverso e non stupisce che si traduca anche in conflitti armati familiari. Se il “diverso” non ha status sociale non ci si può aspettare che la famiglia si comporti meglio, è proprio alla famiglia che vengono chiesti individui adatti alla società magari “educati” a schiaffi al rispetto dell’ordine. Adesso vanno di moda slogan poco libertari, un futuro orribile ci aspetta se non ci si mobilita subito.
cosa c’entra con l’ateismo e la laicità?
Questa è una storia che riempe di tristezza. Una madre cerca di accoltellare sua figlia soltanto perchè è gay. Se già questo è sconvolgente lo è ancora di più il capo di imputazione nei confronti della madre: Tentate lesioni gravi, anzichè tentato omicidio. Mi risulta che con una coltellata in pancia si muoia!!
davvero stiamo precipitando sempre più in basso.
@jeeezuz
Sarà forse perchè nella “naturale e santa famiglia cattolica” l’unica soluzione per sistemare un figlio gay è l’omicidio…
Saranno stati questi due ultimi anni con Bagnasco a fare l’equazione gay=pedofilo=malato=malvagio=da lagher….
Sarà che questi atti non sono che il degno coronamento della non-cultura monoteista…
Direi che c’entra… in un paese laico l’accusa sarebbe stata tentato omicidio, ma siccome siamo in italia è la vittime e lesbica il crimine diventa magicamente men grave.
quel che più impressiona è il tono vagamente giustificativo dell’articolo: questo è un comportamento da talebani e spero che il PM incaricato chiami la cosa col suo nome ovvero tentato OMICIDIO……
@ Enrico
Ogni tuo posto dimostra sempre più quanto sei ottuso, Enrico.
Pedofilia–> stupro –>preti
Come dici tu “insidiare le virtù” (tanto catechismo vedo)–> si può non accettare –> questo è quello che fanno le persone normali, di qualsiasi orientamento sessuale, purchè senza abito talare.
E questa povera mamma omicida, immagino tu sostenga anche lei,visto che stava tentando di “salvare” la sua figliola dall’essere lesbica.. Oh poverina!
Mi dai proprio il voltastomaco!
* Nietzche
No non sostengo il gesto della madre col coltello ma comprendo e sostengo i genitori di evitare che la filgia minorenne venga traviata.
Quella “madre” é una pazza, senza dubbio. Non credo sia così raro in ambienti ultra-cattolici come quello familiare in cui deve esser cresciuta la ragazza, che per fortuna non lo ha assorbito.
Per combattere questi orrori (e stavolta é andata anche bene, poteva finire molto peggio) un primo passo credo sia innanzitutto definirle e condannarle senza mezzi termini, senza mezze misure, senza aver paura di essere troppo duri; come si usa dire con un’espressione coniata negli ultimi anni, “senza se e senza ma”.
@Enrico
Quale parte dei miei post ti è sfuggita?
Te lo ripeto: i 2 casi non hanno NIENTE in cumune.
CASO 1: ragazza ha libera relazione volontaria con una persona. La madre cerca di ammazzarla.
CASO 2: Madre di amica infastisce ragazza. Madre denunciata servizi sociali interveuti.
La domanda 1 in merito al CASO 2 è: perchè quando è il PADRE di una maica a molestare una ragazza non si muove nessuno? Perchè il maschio italico ha diritto a molestare?
La domanda 2 sul CASO 2 è: siamo sicuri che non fosse una relaziona consensuale (16enne con 30enne) e che la brava mammina della ragazza non abbia denunciato solo per “riportare la figlia sulla retta via? Dopo tutto se unA sedicenne sta UN trentenne nessuno dice nulla.
Domanda sul caso 1: Quello è un tentato omicidio bello e buono. Se colpisci al tronco con un coltello lo fai per ammazzare. Perchè già ora fanno “lo sconto di pena” alla tentata omicida accusandola di “tentate lesioni”? Perchè la vita di una lesbica vale meno di quella di una etero?
Ci arrivi o hai bisogno dei disegnini.
Ad ogni modo parlare di pedofili quan i conivolti hanno 15/16 è una cavolata. L’infanzia termina ai 10/11 anni e si entra nella fase della pre-adolescenza che dura 1/2 anni, poi si passa all’adolescenza.
mi sfugge in che modo l’orientamento sessuale di una persona dipenda dal sesso delle persone che ci provano con lei, enrico.
con me ci hanno provato e a volte ci provano vari ragazzi, ma lesbica ero e lesbica sono.
quindi in che modo la donna avrebbe potuto far diventare lesbica la ragazzina se questa era etero?
per il resto, Asatan è già intervenuta 😀 (in effetti asatan, non avevo tenuto in considerazione quell’opzione… strano perchè di solito penso sempre il peggio 😉 può essere, può essere…)
@ Enrico
Traviato sarai tu se consideri tutte le forme di sessualità all’infuor dell’eterosessualità una btraviazione.. come ho già detto, mi dai il voltastomaco.
Ripeto una minorenne è una minorenne e non può fare quello che vuole. I genitori hanno il dovere di vigilare su cosa essa faccia. Se ai genitori non aggrada che frequenti una donna perchè ritengono che essa sia negativa per la figlia essa non può farlo.
* kaworu
l’esempio negativo può influenzare le persone ancora minorenni e modificarne i comportamenti.
A questo punto in questo paese disperato spero che Berlusconi che ora vuole piacere a tutti voglia piacere anche ai gay, sconcertando tutti e spingendo in parlamento per il matrimonio a gay e lesbiche.
Certo non lo avremo fra 5 o 10 anni dal pavido veltroni inciucione.
@enrico
ah consideri esempio negativo essere omosessuali?
comunque ti informo che l’orientamento sessuale non si definisce per imitazione. bella scoperta, vero?
altrimenti sai, non ne esisterebbero, di omosessuali…
@Enrico
Applica il tuo argomento al seguente caso: un ragazzo vorrebbe frequentare lezioni di catechismo in parrocchia, ma i genitori glielo impediscono. Secondo te hanno ragione, perché il ragazzo è minorenne, e se i genitori reputano che quella sia una cattiva frequentazione per lui, lui non deve andare in parrocchia. Vero?
traviata -.-‘
povera Italia.
…E immagino che alla fine della storia la madre sia tornata in famiglia, e che la figlia sarà costretta a passare lì gli altri due anni che la separano dalla maggiore età. Spero di essere smentito dai fatti.
Vaticalia has become an open drain
@ Enrico
allora, ti faccio un disegnino, così forse la tua mente ottusa capisce.
L’omosessualità non è una malattia, checchè ne dica il Moige e il papa –> L’omosessualità non si trasmette –> Omosessuali si nasce –> I genitori non contano niente nell’orientamento sessuale dei figli.
E, fra parentesi, ti ricordo che l’omosessualita (scusate il capslock tutti gli altri) NON “INFLUISCE SUI COMPORTAMENTI” e NON è UNA TRAVIANZA!
Ha ragione Enrico quando afferma che “l’esempio negativo può influenzare le persone ancora minorenni e modificarne i comportamenti” (i maggiorenni no perchè non sono modificabili evidentemente). Quindi è opportuno che i nostri figli frequentino solo i preti al fine di apprendere i soli comportamenti e valori veramente veri.
Vivamente consigliate le mutande di lamierino.
@Enrico
Per LEGGE dai 14 anni in avanti una persona può fare sesso consesualmente con gli pare, che ai genitori piaccia o no.
Secondo: denunciare il\la fidanzato\a dei propri figli soloper chè IMMOTIVATAMENTE non ci piace è solo sintomo di un’immensa crudeltà e del più totale menefreghismo per i sentimenti dei figli. Infatti voi cattolici non li considerate persone ma propietà.
Se si fosse trattato di un\una tossico\a o criminale avrei capito. Ma impedire di frequentare una persona onesta solo a motivo dei prorpi barbarici e antiscientifici pregiudizi, degni solo di Osama BIn Laden fà SCHIFO:
Quanto al discorso sull’esempio che modifica il comportamento se è vero speigami una cosa:
Sono nata e stata allevata da una coppia eterosessuale
Nella mia famiglia non ci sono gay
Gli amici di famiglia erano tutti etero regolarmente sposati
Com’è che sono bisessuale? Se è l’esempio a formare l’identità sessuale allora io dovrei essere etero. Invece sono sempre stata, da che ho memoria, bisex.
Ti sovviene che SI NASCE etero, omo o bisessuali e non ci si diventa.
Smettila di leggere il catechismo for dummies e inizia a osservare la realtà.
* Magar
I genitori hanno il diritto di decidere loro chi deve frequentare il figlio a loro discrezione.
Comunque in questo caso qualora il ragazzo muorisse,anche non per mano dei genitori, si applica il principio del battesimo di sangue ed il ragazzo potrà salvarsi.
* Nirtzche
Omosessuali si nasce? Allora perchè alcuni esponenti dei vari muovimenti omosessuali si sono sposati ed hanno anche avutofigli prima di abbraciare l’omosessualità?
“Ripeto una minorenne è una minorenne e non può fare quello che vuole. I genitori hanno il dovere di vigilare su cosa essa faccia. Se ai genitori non aggrada che frequenti una donna perchè ritengono che essa sia negativa per la figlia essa non può farlo.”
L’Illuminismo non è ancora arriato nella tua provincia? Persino il sommo dio (in cui non credo) ha lasciato il libero arbitrio, chi sono due mortali umani per decidere di toglierlo a una persona? Avrebero l’Inferno per il Tuo dio…
@ Enrico
“si applica il principio del battesimo di sangue ed il ragazzo potrà salvarsi.” ma dopo questa ti aspeti che qualcuno ti risponda seriamente??? :-)))))))))))))
@Enrico
(Rispondo solo alla parte quasi seria, le trollate le lascio perdere)
I genitori oltre al diritto di decidere loro cosa sia meglio per il figlio minorenne, hanno il dovere di sforzarsi di giudicare con intelligenza, senza imporre ai figli (che non sono zombie da pilotare) ideologie varie contro la loro volontà e reprimendo la loro personalità.
Tra l’altro insegnare l’omofobia ai figli è altamente diseducativo, segno di un’assenza di valori…
la Chiesa ha grandi valori, ricordatevelo: tutti in carta bollata e atti di proprietà, ma pur sempre valori sono no?
@enrico
si spiega col fatto che si vede che hanno provato per gran parte della loro vita a nascondere a se stessi il fatto di essere omosessuali.
evidentemente senza successo.
geniaccio…
sai, forse forse se esser considerati omosessuali era peggio che esser pedofili, uno cercava di nasconderlo, ma di fatto lo era.
quando l’aria è cambiata, quella gente ha potuto finalmente essere quello che è sempre stata alla luce del sole.
mamma mia, disarmante la tua ignoranza, davvero…
@ Enrico
Spero solo che tu non abbia figli, e che non ne avrai mai
Amici, se continuiamo a rispondere alle provocazioni di gente come Enrico (non enrico mini) o claudio o frapallino, non ne usciamo più!
Come ho già proposto, smettiamola di filarli pure di striscio!
Domani 17 maggio sarà la giornata mondiale contro l’omofobia, e per l’occasione in varie città vi saranno i banchetti dell’UAAR per la campagna “8 per mille informati”.
Che queste persone si facciano vive! Si presentino faccia a faccia! Sicuramente la loro immensa fede farà percorrere loro anche centinaia di chilometri per illuminarci!
In caso contrario, avranno dimostrato di essere solo “chiacchiere e crocefisso” (sì, era “distintivo”…).
*Nietzche
Non ho figli ma desidero diventare padre ed educare i miei figli secondo le leggi di Santa Romana Chiesa.
* Stefano Bottoni
Io sono di Bergamo dove mi risulti ci sia un circolo UAAR solo che non ho mai visto un banchetto.
Amore di mamma: te l’ha mai detto nessuno che i figli non sono oggetti di proprietà?
Ecco il nido familiare al meglio…
Ecco l’amore cattolico…
Ecco i frutti delle lezioni evangeliche dei preti..
Battesimo di sangue è citato nel catechismo.