Secondo un’ordinanza del Ministero della Pubblica Istruzione relativa agli esami di Stato, la n. 30, prot. 2724, del 10 marzo 2008, gli insegnanti di religione cattolica in sede di scrutinio finale, “partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento”.
Contro tale ordinanza hanno fatto ricorso, lo scorso 9 maggio, numerose associazioni laiche e confessioni religiose, alle quali si sono aggiunti studenti che non si sono avvalsi dell’IRC, chiedendo la soppressione dell’art. 8, punti 13, 14, relativi all’attribuzione del credito scolastico agli insegnanti di r.c.
I ricorrenti denunciano che l’ordinanza riconosce solo agli studenti che hanno frequentato un’attività alternativa un credito paragonabile a quello di chi segue la religione cattolica (attività peraltro assai raramente resa possibile nelle scuole!); gli studenti che scelgono altre modalità per trascorrere “l’ora di religione” si trovano ad essere discriminati pur esercitando il diritto allo stato di assoluto non obbligo loro riconosciuto dalla Corte Costituzionale. Si lede in tal modo il principio di laicità della scuola pubblica e si crea una discriminazione tra gli allievi.
Ecco l’elenco delle realtà che si sono viste unite nel ricorso: CRIDES (Centro romano d’iniziativa per la difesa dei diritti nella scuola), MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), Associazione “31 ottobre per una scuola laica e pluralista” – promossa dagli evangelici italiani, Tavola valdese, Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), Chiesa luterana in Italia (CELI), Unione delle Comunità ebraiche italiane (UCEI), Unione italiana delle chiese cristiane avventiste (UICCA), Federazione delle chiese pentecostali (FCP), Alleanza evangelica italiana (AEI), Consulta romana per la laicità delle istituzioni, Comitato torinese per la laicità della scuola, Associazione democrazia laica, Associazione Comitato bolognese scuola e costituzione, Associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno”, Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (UAAR), Federazione nazionale insegnanti (FNISM); Centro di iniziativa democratica insegnanti (CIDI), Consulta torinese per la laicità delle istituzioni, Comitato insegnanti evangelici italiani (CIEI), Associazione scuola università ricerca “As.SUR”, Associazione nazionale “Per la scuola della Repubblica”, e Coordinamento genitori democratici (CGD).
Ora di religione: ricorso al TAR contro i crediti scolastici
12 commenti
Commenti chiusi.
A quanto pare non solo i laici, ma anche le altre religioni hanno le palle piene della CCAR…
Era ora!
Vero si sono stancati anche loro di essere trattati in modo contrario all’art.3 della Costituzione Italiana.
Ma intanto Fioroni batte gli ultim colpi (bassi) colpendo la laicità e la dignità della scuola!
Vedi altra notizia qui sulle ultimissime 🙁
@Nietzche—
Molte religioni non hanno nessuna volontà di importi a forza le loro menate, sarà che secoli di persecuzione da parte dell CCAR ha insegnato loro qualcosa.
@ Asatan
bhè, hanno capito che più imponi più i fedeli scappano…
questa roba dei crediti e religione è palesemente anticostituzionale, ma vedrete che riusciranno ad averla vinta anche questa volta, seppur contro ogni logica.
ma che ci si può aspettare da gente che ti viene a raccontare di vergini che hanno partorito e di morti che risorgono.
La cosa piu’ bella e’ che finalmente anche altre confessioni religiose abbiano deciso di alzare un poco la testa.
Per lo meno e’ un inizio.
Anche se considerato il nuovo governo… :S
Esserci tolti dalle scatole Don Fioroni costituisce per me motivo di consolazione per la vittoria del berlusca! Si è solo sporadicamente occupato dei problemi della scuola con trovate estemporanee, ma non ha perso occasione per minare la sua laicità, anche con colpo di coda finale!
Lucy Van Pelt:
ho paura che dalla padella siamo caduti nella brace: hai presente chi e’ la gelmini?
La figlia di don gelmini? Non mi aspetto nulla di buono, ma Don F. fingeva di essere un ministro di sinistra e intanto era continuamente prono al vaticano!
Mi sembra strano che non abbia aderito anche il MOIGE 😉
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
l’UCOI non è tra i ricorrenti, questo dimostra che sempre più la comunità musulmana va a braccetto con i cattolici.
@Chierico perduto
L’UCOI punta a:
1) ora di plagio mussulmano nelle scuole
2) spingere la crescita demografica dei mussulmani estermisti in italia ai massimi livelli per..
3) prendere il sopravennto sulla chiesa e sullo stato.
CHe l’UCOI sia un gruppo estremista lo si sapeva.