Roma, 14 mag. (Adnkronos Salute) – Conquista le pagine di ‘Nature Medicine’ lo studio italiano sugli effetti neurotossici dell’ecstasy, recentemente firmato dai ricercatori del Neuromed (Istituto Neurologico Mediterraneo) di Pozzilli (IS) sul ‘Journal of Neuroscience’. Allo studio, precisa l’istituto in una nota, è stato infatti dedicato un focus della sezione delle neuroscienze, intitolato ‘More love less thought’. Gli scienziati italiani hanno dimostrato per la prima volta che l’ecstasy induce nell’ippocampo (area cerebrale chiave per la memoria e l’apprendimento), la formazione di radicali liberi e modificazioni intracellulari, che possono contribuire al danno dei processi di apprendimento e memoria.
Insomma, per il nostro cervello lo ‘sballo’ da discoteca può avere effetti simili a quelli dell’Alzheimer. Le modificazioni provocate dalle pasticche, infatti, sono vicine “a quelle tipicamente presenti nel cervello dei soggetti con malattia di Alzheimer – scrivono i ricercatori – che vanno incontro a un progressivo e inesorabile deterioramento delle funzioni cognitive e della memoria”.
Della serie se vuoi usaral fai pure, ma poi le cure te paghi da solo. A me ancora girano per la soria di qualche anno fà della ragazzina che ne ha presa talmente tanta da farsi saltare il fegato in una serata. Trapianto ottenuto in 5 minuti. Mi chiedo quale altro potenziale ricevente sia dovuto morire per fare un favore ad un dontatore palesemente a rischio.
Fantastico…<_<
Il futuro ci riserverà una generazione di zombie
Abuso di droghe e deterioramento del cervello… E’ una considerazione da non trascurare. Domandiamo: quale cultura partorità in futuro questa generazione pasticcata? Uno studioso di manoscritti di Qunram e del cristianesimo dal nome curioso, John Allegro, ipotizzò che l’intera ideologia cristiana fosse nata da un fungo, ossia dalle elucubrazioni di un gruppo di narcoinomani che sfruttavano le particolari proprietà allucinogene della “amanita muscaria” in grado di trasmettere ai consumatori la sensazione di essere “figli di dio”. Se ciò fosse vero, la gioventù moderna (che si rovina il cervello il altro modo con cocktails allucinogeni assai più variegati) dovrebbe dare origine ad una “mega-religione” pirotecnica. Staremo a vedere dove ci porterà il cervello cotto.
visto che hofman che scoprì e sperimentò l’ lsd è morto lucido a 102 anni diamoci all’acido. con cinque anni di trip salterremo a piè pari il governo berlusconi e invecchieremo meglio
Ora che la scienza ha dei dati inequivocabili si potrebbero usare per fare una bella campagna pubblicità progresso per “salvare” i nostri figli!
Forse sarebbero sensibili alla probabilità di diventare delle larve umane!!!
@Bruna Tadolini
Credo che funzionerebbe solo una campagna che mostrasse persone gravente danneggiate o dei bei cadaveri pordotti dall’uso di dorghe. Dati scientifci e pubblicità soft ad oggi non hanno mai funzionato.