E’ uscito il nuovo libro della faentina Maria Viteritti, “Al di là del muro”, edito dalla casa editrice Lupo Editore, al prezzo di 13 euro. Il libro si può ordinare tramite il sito www.lupoeditore.it.
E se l’eutanasia fosse legale?
In un mondo in cui la vita di chi vuole suicidarsi può essere utilizzata per resuscitare chi è morto in un incidente, le resistenze sull’eutanasia cedrebbero. Questo lo scenario di cui parla “Al di là del muro”, ambientato a Bologna, dove la clinica Erebo Inc. permette di compiere il trasferimento della vita da una persona all’altra. Tutto nella completa legalità: lo stesso Vaticano vede di buon occhio questo procedimento, perchè il Papa comincia ad avere una certa età e anche per lui si potrebbe rendere necessario il trattamento. Protagonista della storia è Giorgio, medico che lavora alla Erebo Inc. La sua vita scorre monotona all’interno della clinica, fino a quando sconvolgenti rivelazioni cambieranno le carte in gioco. Per poi domandarsi, non sarebbe meglio se ogni persona avesse il diritto di decidere per sé?
Qualche settimana fa ho letto un argomento simile, qua:
http://lumerinnovato.blogspot.com/2008/05/la-macchina-della-vita-e-della-morte.html
In un mondo in cui esiste una macchina simile, che trasferisce la vita, sarebbe giustificabile la pena di morte?
Come esperimento mentale ha un qualche valore, può essere usato per dimostrare qualcosa?
In quel forum concludevano che no, l’argomento non poteva essere usato.
Sono sostanzialmente d’accordo … e di conseguenza sono molto perplesso su questo libro (per quanto considerei lo scopo molto più nobile).