Il giorno del “Pride Laico”

Un grande cane in carta pesta, di nome Laika, è l’emblema del corteo di oggi organizzato a sostegno del pensiero laico in occasione della visita del Papa, che oggi sarà a Savona e domani a Genova. Alla giornata del “Pride Laico”, simboleggiato appunto dal carro allegorico che si ispira alla cagnetta Laika (nome evocativo) dei primi voli lunari, aderisce una lista lunghissima di associazioni e centri sociali: Zapata, Terra di Nessuno, Laboratorio sociale Buridda, gli universitari di Humpty Dumpty, Rete Laica, l’Assemblea antifascista, Arcigay, Le Ninfe-Arcilesbica, Usciamo dal Silenzio, Città Partecipata, Lila, Linfa e Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti). Tra le formazioni politiche, saranno presenti in prima linea Rifondazione comunista e i Verdi.
Il corteo parte, oggi pomeriggo attorno alle 15, da piazza Montano, a Sampierdarena. I manifestanti sfileranno per via Cantore, via Buozzi, via Adua, sino a piazza Caricamento. Di qui, attorno alle 17, i partecipanti al “Pride Laico” si sposteranno alla facoltà di Lettere di via Balbi 4 per prendere parte all’assemblea conclusiva. Nello stesso tempo, a partire dalle 15, l’associazione femminista “Usciamo dal silenzio” organizza un presidio con gazebo in piazza Ranco, a Sestri (in corrispondenza al negozio Bagnara).
Lungo l’itinerario del corteo, Amiu ha rimosso tutti i contenitori per rifiuti: 130 cassonetti metallici e 80 campane per la raccolta differenziata. L’azienda invita i residenti delle stesse strade attraversate dalla protesta laica a non depositare neppure domani la spazzatura. A Lettere, oggi per tutto il giorno, sono in programma appuntamenti sul tema della laicità. Alle 11, nell’aula M, è in programma una tavola rotonda su “Laicità dei saperi e autonomia della ricerca” . Tra i relatori alcuni dei docenti universitari che, ai primi di maggio, hanno firmato l’appello “No Pope” lanciato dalle associazioni laiche, atee, omosessuali e femministe in vista dell’arrivo a Genova di Papa Benedetto XVI.
Previste anche mostre, letture di poesie e proiezioni a tema. Nel tardo pomeriggio il “Pride Laico” si scioglierà: a differenza di quanto anticipato dagli organizzatori alcuni giorni fa, nessuna replica è prevista per domani, quando il Papa Joseph Ratzinger sarà a Genova per celebrare, in piazza della vittoria, la messa solenne «Nessuna manifestazione è consentita per domani, l’intera città si ferma e noi non faremo nulla», sottolinea polemicamente Alessandro Lentini, del Buridda.
[…]
Le critiche del fronte laico si concentrano anche sulle spese (circa 800 mila euro) sostenute dagli enti pubblici per organizzare l’evento e, più in generale, sulle agevolazioni fiscali alla Chiesa. «Speriamo – dicono i responsabili dell’Uaar – che il Pride sia un modo per dare voce ai tanti atei e agnostici che vivono nel nostro Paese e che ai diktat della Chiesa non faccia seguito il solito riverente silenzio».
Testo integrale sul sito de Il secolo XIX

Archiviato in: Generale, UAAR

23 commenti

venezia63jr

In una democrazia,chi vuole un evento deve pagarselo e non pesare anche sulle tasche di chi non vuole,se i nostri amministratori hanno paura di finire all’inferno non sono affari nostri e neanche delle nostre finanze,o fanno gli amministratori per cui sono stati eletti oppure si chiudano in convento.
Tutti dell’opus dei????????????????????????

enigammi

si può chiamare “orgoglio laico” invece che “pride laico”, che fa un po’ ridere? a parte questo, mi spiace solo di non essere più vicina altrimenti andrei anch’io.

umberto

Perché “Pride Laico” o “Orgoglio Laico”? Perché c’è sempre bisogno di fare riferimento ai gay? A me personalmente infastidisce molto l’accostamento.

Aldissimo

Il termine “orgoglio laico” mi riempie di tristezza.
Rifiutarsi di prendere ordini da uno Stato straniero abbattuto a colpi di cannone nel 1870 dovrebbe essere la normalità, non motivo di orgoglio per una minoranza dei cittadini.

bama46

E’ veramente uno schifo…….tutte le tv locali di Genova nn si sognano nemmeno lontanamente di trasmettere nulla per quanto riguarda la manifestazione laica in compenso trasmettono……..lascio a voi immaginare cosa…….
Io sono in carrozzina avrei voluto partecipare ma nn ho potuto mi sono accontentata di vedere passare la manifestazione dalla finestra di casa….
Vorrei chiedere se c’è qualcuno che sà dove posso rivederla o scaricarla.Grazie
Barbara

Aldo

Attenzione a non trasformare quella che potrebbe essere una serissima e valida manifestazione in una buffonata o peggio. Se si dovesse avere sentore di uno scadimento dei toni consiglierei a UAAR di lasciare il corteo e prendere pubblicamente le distanze da chi dovesse dar luogo ad intemperanze di qualsiasi tipo, fosse anche solo boccaccesche (in alternativa, se possibile, riportare gli intemperanti alla ragione o allontanarli).

Anticlericale89

2 “forza Ragazzi”dalla lontana calabria =-))) mi spiace non porere esserci LAIKA VS PASTORE TEDESCO!!!FORZA LAIKA!!!!

Gérard

Sono d’accordo con Enigammi . In un paese dove si fa l’amalgamma di tutto, non mancheranno quelli che l’ avicineranno con un gay pride.
Poi anziché chiamarlo Orgoglio Laico, l’avrei chiamato Riscossa Laica o Presenza Laica etc…

Druso

Avanti popolo laico!!!!!!
Forza ragazzi dalla Lombardia non ciellina!!!! (haimé nel fine settimana lavoro).
Fate vedere a 16 che l’Italia non è la colonia vaticana!

PS
Avevo un pastore tedesco che si chiamava Laika… Se fosse ancora viva, sarebbe un caso di conflitto di interessi? 😉

Daniela

ma secondo me come si chiama non ha tanta importanza tanto credo che si capisca lo stesso il concetto, no?

Emanuele85

solo come nota… pride è in inglese orgoglio in italiano…quind nn fa alcuna differenza…

Capitan Spaulding

[…]Lungo l’itinerario del corteo, Amiu ha rimosso tutti i contenitori per rifiuti: 130 cassonetti metallici e 80 campane per la raccolta differenziata. L’azienda invita i residenti delle stesse strade attraversate dalla protesta laica a non depositare neppure domani la spazzatura.[…]

Qualcuno mi sa spigare che c’entra la spazzatura???

Fausto Sanna | moderazione blog

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Vi ricordiamo che in questo blog i commenti calunniosi e offensivi non sono né graditi né permessi.

Grazie.

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Dino Licci

No, ora non ci siamo proprio!Decadere da alte disquisizioni esistenziali a manifestazioni dal sapore goliardico, significa sminuire l’enormità del problema sollevato dalle ingerenze di uno Stato straniero in un’Italia laica e libera. Ma non è servita a niente la presa di Porta Pia? Ma possibile che esseri razionali e tecnologicamente avanzati debbano ancora sottostare alla favola della “Donazione di Costantino”? Non è bastato che Lorenzo Valla abbia dimostrato la falsità del documento con cui la Chiesa avanza diritti sullo Stato italiano? (De falso credita et ementita Constatini donatione declamatio) E non basta cha la Chiesa goda di privilegi inauditi nell’ambito di uno Stato che dovrebbe principalmente soddisfare i bisogni primari dei suoi cittadini? Si deve continuare per secoli a ricoprire di ori e di gemme personaggi che predicano la povertà e la fratellanza e nuotano nel lusso tanto sfrenato quanto stomachevole? Ma è mai possibile che la Scienza debba sempre avanzare contrastata da una Chiesa oscurantista che nega l’evoluzione, il progresso,la cultura ed il dialogo? Si gioca a rimpiattino con la logica, ci si siede in cattedra confondendo il bisogno di religiosità con le religioni, ci si combatte tra tenutari di verità assolute e contrastanti rivelate dallo stesso arcangelo Gabriele ai discendenti di Abramo che a questo punto diventa anch’egli uno e trino. Si pontifica in ogni settore delle scibile umano senza avere conoscenze specifiche. Si irride dall’alto di una sicumera sostenuta dal fanatismo e dalla non conoscenza, alla ricerca, alla meditazione profonda, allo studio, alla riflessione. Si vuole privare l’umanità della sua prerogativa essenziale, la coscienza, che significa anche introspezione e corsa verso l’autodeterminazione. E noi laici, noi impediti di esprimerci liberamente , messi all’indice e colpevolizzati da luoghi comuni che inducono alle nevrosi, alla sofferenza , al conflitto interiore ,all’ansia che facciamo? Ci marchiamo da soli come minoranza? Ma perché non leviamo alta la voce in ogni luogo ed in ogni occasione senza paura e senza remore esprimendo chiaramente il nostro pensiero? Io lo faccio e che mi mettano pure al rogo. La Verità , quella vera, non può essere taciuta senza graffiare ,lacerare distruggere la parte migliore della nostra stessa essenza, la nostra primigenia coscienza.

Davide

@ Capitan:
Semplicemente un modo molto simpatico del prefetto per accostare mentalmente la nostra manifestazione ai black block del G8; così la gente che deve buttare la spazzatura pensa che siamo dei violenti sfasciavetrine e che se non è successo niente è grazie solo alla polizia ed al prefetto…

Filippo

I tg, almeno quelli che ho visto io,non hanno parlato della manifestazione Laica tenutasi a Genova in contemporanea alla kermesse in cui il Papa Prada è stato lo showman dell’evento,anzi il devoto Emilio Fede ci ha regalato anche la benedizione di B16!
I tg hanno parlato del tempo che non ha permesso al Pontefice di atterrare…sia mai che da lassù il “capo” di Ratzinger si sia finalmente accorto dell’errore commesso…;hanno fatto vedere la gente accorsa nonostante la pioggia per accogliere il Papa e ascoltare le sue ennesime sparate contro laicismo e relativismo.
Ratzinger ha elogiato Pio 7 che fu imprigionato a Genova da Napoleone…bei tempi quelli peccato che in Italia non ci sia un Bonaparte a mettere i paletti tra poteri di stato e chiesa ma ci siano tanti zerbini pronti e proni alle fandonie,spacciate come verità assolute, da un 81enne dalla mentalità che si rifà alla Santa Inquisizione!

Asatan

Gente visto l’attuale regime non potevamo aspettarci copertura dai media tradizionali.

Se qualcuno ha filmato la giornata si potrebbe montare un bel vido con sfilata e interventi. Poi procedere all’upload su youtube\google video con conseguente disseminazione via mail dei link.

In italia siamo venuti a conoscere “Sex Crimes and the Vatican” e “sex in a cold climate” in questo modo.

Giovanna

@ Dino Licci: ti quoto in pieno!!

@ Filippo e Asatan: mi rattrista molto il fatto che la manifestazione laica non abbia avuto il giusto rilievo da parte dei media, ma avevamo forse qualche dubbio? Possiamo solo sperare nella diffusione via internet…

Flavio

@ umberto

A me infastidisce l’accostamento tuo a questo blog, però tollero.

non possumus

io c’ero, in effetti molte telecamere non c’erano, ma una rappresentante del UAAR è stata intervistata dalla RAI, è già qualcosa, non ho potuto vedere se poi l’intervista è stata trasmessa, ma mi è stato detto di si. un bel corteo tutto sommato ma speravo fossimo di più, ma il maltempo non ci ha sicuramente aiutati, comunque anche il cielo si oppone alla visita del papa, oggi domenica 18 maggio piove che “dio la manda”

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