Sotto la pioggia in cinquemila hanno applaudito il Papa in piazza della Vittoria, a Genova.
Ok, pioveva. Ma cinquemila sono cinquemila: ieri al corteo avverso, che ha avuto un battage infinitamente minore, erano almeno 1.500. Era lecito spendere tutti questi soldi per una visita che ha raccolto così poca partecipazione e così poco consenso, causando oltretutto divisione nella cittadinanza? Ieri, allo stadio, per vedere Sampdoria-Juventus c’erano ventimila spettatori (paganti). Eppure è stata la partita a dover far spazio al papa, non viceversa.
Certo questi cinquemila paragonati allo strombazzato milione di persone ( nella loro fantasia) intervenute al family day sono proprio 4 gatti. Quando non possono raccontare balle fanno proprio magre figure.
Le foto del corteo sono bellissime 🙂 Thanks guys and dolls! 🙂
Se suonavano i Coldplay ci andava di sicuro piu’ gente,ma cmq e’ inutile,sono anni che le visite papali sono un flop in ogni parte del mondo,ma guai a dirlo,uuuhhhhhhh :-))))
Scusate ma non vi siete accorti che non erano cinquemila fedeli ” normali”, ma giovani e papaboys? La celebrazone era stata pogrammata con i gruppi giovanili della diocesi. Tant’è che ieri a Savona dove l’inconto era aperto a tutti c’erano trentamila fedeli.
Repubblica non cambia mai!!!
Per Kerry King
un flop? l’anno scorso a Loreto eravamo in 500.000 quasi tutti giovani,…fai un pò te!
@ Daniele
rispetto alle edizioni precedenti, sempre a Loreto, è stato un flop anche quello, si, e la cosa che ha stupito anche i giornalisti è stata la differenza tra il clima con Giovanni Paolo II e quello con Natzinger. Giusto per dimostrare che una volta fatto il lavaggio del cervello, basta che il leader cambi opinione e via tutti a seguirlo come pecorelle.
Se vuoi proprio saperlo, detto da uno che un tempo c’era dentro, moltissimi giovani si sono svegliati quando Giovanni Paolo II è morto, e hanno visto che, nonostante lui cercasse di addolcire la pillola, la chiesa cattolica è solo un covo di bigotti.
Poi che vuoi, i decerebrati senza opinione ci sono sempre, dalla tolleranza di Woytila (questa era l’idea che se ne erano fatti tutti i giovani) all’intoleranza di questo schifoso nazista…
Ancora a difenderlo?
I manifestanti non erano moltissimi, nel senso che molti di noi si attendevano una maggiore partecipazione, tuttavia la totale “trasversalità” del corteo (tutti gli schieramenti politici che si riconoscono nella laicità) ha reso quest’evento un’occasione del tutto nuova che ha sorpreso chi fino a quel momento aveva tentato di accreditare, in ogni modo, l’idea che sarebbe stato un corteo di soli ragazzi dei centri sociali. Anche per questo, probabilmente, la rai non ne ha parlato. Indegna l’edizione locale del TG3 delle 23, servizio sul papa a Savona, notiziola locale di nessun peso e immediatamente dopo i servizi sulla Sampdoria. Tempo fa un mio studente, né particolarmente impegnato né particolarmente attento osservava. “Cosa si può pensare di uno Stato la cui televisione manda in onda come seconda notizia le cronache sportive ?”
* Nietzche
Essendo Giovanni Paolo II un tollerante teneva l’attuale pontecifice come prefetto della congragazione dell dottrina della fede. Mi sembra di poter dire che tra Benedetto XVI ed il predecessore la sostanza non cambia perchè la verità è quella.
Daniele, mai pensato di fare confronti con le cifre?
Se l’Italia è così cattolica come mai davanti alla grande merigna bianca (Stefano Benni) a Genova non c’era il 98% (così si dice a livello nazionale) dei Genovesi?
Perchè le statistiche non dicono la verità: la gente normale – alla quale non appartengono i fanatici, of course – va alla partita o se ne sta a casa, a commettere peccato col preservativo e la pillola…
Va detto che, in questi casi, i numeri reali non si sapranno mai. Se hanno scritto 5000 facile che fossero 1 o 2 migliaia di meno.
C’era più gente ad assistere alla partita di calcio o alla messa del papa? Davvero un bel confronto fra due liturgie!
Ma credo anche anche una partita di C” faccia più di 5000 persone. Tutto quel clamore mediatico e quello scempio naturalistico (gli alberi tagliati) per una manifestazione con meno spettatori di una qualunque sagra di paese?
Non mi interessa quanta gente c’era.
Quello che mi importa è che quest’evento è stato pagato dallo stato, quindi anche da me. Ciò non è ragionevole: facciano tutte le manifestazioni che vogliono, ma le spese non le voglio sopportare io!
Daniele, anche se a Savona erano 30.000, non se lo sono filato molto, visto che una normale partita di calcio, dove peraltro si paga salato, fa numeri ben maggiori.
Certo, magari sara stata la colpa della pioggia, però che enorme goduria.
* lacrime e sangue
Be molti sono andati a messa nelleparocchie italiane.Come il sottoscritto.
“Cosa si può pensare di uno Stato la cui televisione manda in onda come seconda notizia le cronache sportive ?”
E oggi il tg1 delle 13,30 ha addirittura messo lo scozzo Inter-Parma come PRIMA notizia, a parte il dispiegamento di forze per la partita a rischio e qualche breve tafferuglio che c’é stato…
FORZA CATANIA!!!!
Per non parlare di studio aperto edizione 18;30 copertina inter prima notizia calcio inter dopo roma e i rifiuti forse come 4 5 notizia,con servizio su papa immancabile come di norma,cmq 5000 a 1500 non e’poco considerata la pubblicita’che ha avuto la visita del papa(mentre sulla contro-manifestazione laica non ho visto niente solo qualche piccolissimo trafiletto sui giornali)e che in queste manifestazioni i pullman per raggiungere la meta di pellegrinaggio sono pagati e offerti dalle diocesi(soldi nostri ovviamente,mia madre e mia sorella sono a genova dal papa con la chiesa,eh gia’convivo col nemico in casa HELP ME!!CERCASI ASILO POLITICO)uff,che strazio
si infatti anche a me dstruba non poco che l’evento sia stato pagato dai contribenti italiani se sol si pensa alle immense ricchezze del vaticano.
circa il numero poco mi interessa, tanto se la suonano e se la cantano..
ancor più mi amreggia che nessun politico spenda mai una paroal su ciò.. sic
ma dove sono finiti i radicali e boselli?
bravo enrico, io invece sono andato in fabbrica a lavorare per pagarmi gli studi e a casa ho studiato sapendo che le tasse che io pago servono a foraggiare un branco di ignavi soggiacenti alla volontà di un pagliaccio vestito di bianco.
Bisogna riconoscere pero’ che B16 è anche sottilmente ironico.
Sotto la pioggia battente di Genova
ha invitato i fedeli presenti a considerarla come “la benedizione divina”.
Divertimento generale e applauso!
Chissa cosa avrebbe detto ai Birmani sotto il tifone di due settimane fa.
che in un sol colpo ne ha affogati e sotterrati centinaia di migliaia.
li ha liberati dalla fame e dalla povertà per un futuro… all’Inferno (il paradiso è solo per i ricchi).
Ehm…. il TG1 ha detto che la pioggia ha smesso di cadere all’arrivo del papa e che i fedeli erano 50 mila
Ma se anche l’insospettabile Politi su Repubblica dice di 50000 più 30000 a Savona, non è che il caro Odifreddi vi può impartire un corso di recupero nella materia di cui si fregia il titolo?
@Lacrime e sangue
In passato sono stato polemico con le tue idee (o meglio: con il modo di esprimerle). Però quello che hai scritto è esattamente quello che ho pensato in questi giorni.
Due calcoli:
500.000 abitanti a Genova (per difetto, molto difetto).
98% cattolici allora esistono 490.000 cattolici a Genova.
Contiamone un terzo tanto per non contare bambini e anziani, quindi ci sono almeno 150.000 cattolici adulti a Genova.
Facciamo che in 50.000 erano alla partita (la partita era sabato ma poniamo che domenica fossero tutti stanchi e contiamo anche gli juventini) quindi siamo scesi a 100.000.
Ok, a vadere il papa erano in 5.000… gli altri 95.000 dove erano?
Forse a Genova non siamo almeno 500.000 ma molti meno? E allora perché le case costano così care?
P.S. Mentre eravamo bloccati con altre famiglie in autostrada domenica mattina a 200 metri dal casello di Genova est (senza avvisare hanno chiuso l’autostrada per permettere gli spostamenti al papa) ho sentito tante di quelle bestemmie salire al cielo… (alcune me le sono segnate perché veramente notevoli)
@Enrico
“Essendo Giovanni Paolo II un tollerante ecc…
Mi sembra di poter dire che tra Benedetto XVI ed il predecessore la sostanza non cambia perchè la verità è quella.”
appunto: sono della stessa pasta, GP2 baciava sulla bocca Pinochet, B16 si accontenta di Bush, tacendo per brevità il resto e le malefatte dei loro predecessori.
@ anteo
almeno GPII i giovani li abbindolava, questo non ci riesce molto bene…