[…] Per dare l’idea: all’inizio del Novecento, in Italia, c’erano 68.848 sacerdoti per 33 milioni di abitanti; ora che siamo 57 milioni i preti sono più che dimezzati. E se oggi non è facile, fare il prete in futuro lo sarà ancora meno. I sacerdoti in Italia hanno un’età media di sessant’anni e un’anzianità di servizio di trentatré. La metà è stata ordinata prima del ’67, cioè prima che entrassero in vigore le riforme del Vaticano II. Con 31.179 sacerdoti diocesani e 25.817 parrocchie si arriva a poco più di un prete (il rapporto è 1,19) per parrocchia compresi gli anziani— un prete su otto viaggia sugli ottanta —, e in regioni come Emilia, Abruzzo, Molise, Toscana e Liguria ci sono da tempo più campanili che sacerdoti. Ma potrebbe andare peggio: è «praticamente certo» che ci sarà un quarto di preti in meno, «ma in alcune regioni un terzo», nel giro di quindici anni. Così, in proiezione ventennale, si calcola ne La parabola del clero, un’approfondita ricerca curata dal sociologo Luca Diotallevi e promossa dalla Cei con la Fondazione Giovanni Agnelli. L’indagine offre uno scenario che, a «ordinazioni costanti», passa dai 32.970 preti del 2003 ai 25.407 del 2023, meno 22,9 per cento, con punte sul 40 dal Piemonte alle Marche. […]
Il testo integrale dell’articolo di Gian Guido Vecchi è stato pubblicato su Repubblica.it
E’ una buona notizia ma ne arriveranno altrettanti dai paesi in via di sviluppo pur di sfuggire alla miseria. E pur di tenere sù la baracca il wat continuerà a foraggiarli coi nostri soldi.
uuuuuh …già in vaticano sono a pensione completa (a spese nostre) forse migliaia di preti stranieri che non si capisce perchè fattisi preti non se ne tornano a casa.
Conosco un prete iracheno che vi farei vedere che vita che fa! Non si mancare nulla compresa una mantenuta/convivente ufficiale della quale i “vaticani” del family day non penso non sappiano nulla!
Ren ha ragione. Ne chiameranno a valanga dal terzo e quarto mondo.
Ma ha ragione anche ionocistopiù: si faranno preti solo per ‘magnà e follegià’ a spese del Vaticano.
Così, accanto alle suore-schiave asiatiche, avremo i preti da sollazzo per le beghine nostrane, che scopriranno che “l’amore” pretesco è migliore di quello del marito – e senza “peccato”…
Sono meno sacerdoti d’accordo. Ma vanno moltiplicati per il numero di canali televisivi che possiedono o che amplificano la loro voce. (Stavo per scrivere: i loro rantoli…)
Per dare l’idea: all’inizio del Novecento, in Italia, c’erano 68.848 sacerdoti per 33 milioni di abitanti; ora che siamo 57 milioni i preti sono più che dimezzati……..
se dimezzati fosse per: ” tagliati a metà”, potrei gioirne di più…..
😉 darik
Il prete elettronico, le messe sul web – con offerte mediante carta di credito -, il consulente spirituale o confessore on line, le chat religiose, la chiesa virtuale… E’ probabile che il vaticano non tralascerà di percorrere questa strada.
In realta’, in tutto il mondo occidentale le reigioni stranno poco a poco sparendo dalla societa’…qui’ in Gran Bretagna, le chiese sono quasi vuote..e i praticanti sono anziani, come i preti!!! La Gran bretagna, alcuni studi lo sostengono, potrebbe diventare uan FREE-GOD LAND nel giro di pochi decenni!!!
Evvai! W la crisi delle vocazioni! (crisi che spero non si risolva mai) XD
godo come un maiale! 🙂
@ piersky
sarebbe bellissimo se la Gran Bretagna diventasse un FREE-GOD LAND ma dubito che signori come Abu Usamah e altri islamici lo lasciano questa occasione. Morto un Papa si faranno un altro.
Dubito che un paese a maggioranza destrorsa accetterà la presenza di preti extracomunitari, in particolare i catto più bigotti.
Tra sbattezzi, crisi delle vocazioni (io la definirei liberazione dalle vocazioni), spopolamento delle chiese, presto avremo ciellini alla disperata ricerca di un buon lavandaio del cervello, in un paese sempre più laico. Peccato che i più credenti siano sempre quelli in parlamento ed in tv….
Ora bisogna aiutare gli immigrati mussulmani a liberarsi del mullah! Al raggiungimento di questo obbiettivo, vorrò vedere a chi si appoggerà 16… Magari farà una joint-venture con i testimoni di geova….
l’importante è che i preti si violentino tra loro e non tocchino i nostri figli!!!!
@Druso
Esiste già una alleanza fra le sette Alleanza Cattolica, Testimoni di Geovo e Scientology volta a screditare il movimento anti-sette. Considera poi che hanno piani assolutistici molto simili…. della seriei che gli Opustola Dei sembrano frichettoni a confronto.
Ciao, hai ragione anche tu Lacrime e sangue, ma su una cosettina ti devo correggere, non a spese del vaticano ma A SPESE NOSTRE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@ Asatan
Questa mi mancava!
Non pensavo che anche i culti minori (e minorati vista la qualità degli adepti) si alleassero come le grandi (inteso come dimensioni del fenomeno economico) religioni.
La situazione è più preoccupante del previsto!
Grazie x l’informazione!
Non capisco perchè il taglio del documento abbia un tono quasi rattristato nel fornire questi dati. Ovviamente (e non c è nemmeno bisogno di ricordarne il motivo) il numero calante non può che far ben sperare, ma meglio riflettere su quanti ancora ce nè siano in giro, visto che vivono sulle spalle dei contribuenti, dei cittadini ONESTI e lavoratori. Impressionante anche la presenza fisica delle chiese, delle strutture. Vorrei capire come un prete (ma anche un sindaco) può giustificare la presenza di 2 o 3 chiese in una stessa via a distanza di un centinaio di metri scarso una dall’ altra.
@Druso
Lo fanno per sopravviere ai gruppi più affermati di loro. La cosa ironica è che poi la spacciano come una battaglia per i diritti umani e la libertà di culto… peccato i loro problemi siano dovuti alle pratiche disumane e anche illegali che mettono in atto.
Ad ogni modo nel PDL ci sono sia esponenti di Alleanza Cattolica che di Scientology… nn per niente tempo fà si è fatta un’interrogazione parlamentare per fare oscurare l’unico sito critico su $cientology in Italia. Sparate poi come quelle del nano d’arcore in stile “è giusto che i figli di un operaio nn abbiano gli stessi diritti dei miei” puzzano di AC\TFP lontano kilometri.
Fai qualche ricerca sul web… roba da pazzi. Non scherzo quando dico che questi grupp fanno semprare l’Opus Dei di sinistra.
Un soggetto interessante è Introvigine (Cesnur) membro di Alleanza Cattolica che dietro alla facciata del “centro studi sulle nuove religioni” in realtà fà apologia di certi culti distruttivi. Diciamo che quelli con uno stile capitalistico, neofeudale e assolutista vengono promossi a spron battuto… quelli un tantino più aperti e umani sono “satanici”.
Tutto sommato vale il vecchio detto “il nemico dal mio nemico è mio amico” ed il loro nemico è la democrazia liberale e pluralista. Dovessero sconfiggere quello passeranno a scannarsi fra loro.
A che servono tanti preti quando puoi assistere alla santa messa, comodamente seduto in poltrona, officiata nientepopodimeno che dal papa in persona ????
Non serve più presidiare il territorio, che è costoso e dispersivo, basta presidiare la RAI (tra l’altro i soldi li mettiamo direttamente noi con il canone; non bisogna neanche ricorrere all’otto per mille). Sul territorio è sufficiente lasciare campanili, chiese, edicole a mo’ di cartellone pubblicitario (con anche il sonoro grazie alla scampanellata oraria).
I dirigenti ecclesiastici sono sull’orlo di una crisi di nervi, devono lottare quotidinamente contro l’intelligenza dell’uomo che li schiaccia inesorabilmente, perchè bisogna essere abbastanza inetti per scegliere una condotta di vita così disumana, grottesca e fatta di stupide ed inutili privazioni.
Spero con tutto il cuore che gli eventi si svolgano secondo il loro naturale scorrimento, e non ci siano tentativi feroci di rimanere in auge contro ogni sintomo contrario della società.
Ai sacerdoti diocesani bisogna aggiungere quelli religiosi (appatenenti a ordini religiosi). In tutto in italia i preti sono circa 50.000. I preti religiosi sono ancora più in crisi di quelli diocesani e le loro vocazioni sono scoragiate, perché spesso non divengono parroci e non coprono i posti vacanti in parrocchia.
Le religiose (suore e monache) sono in crisi ancora più profonda e sono circa il doppio degli uomini (100.000). Le monache resistono di più perché ci sono ancora poche donne che scelgono la fuga radicale dal mondo.
I preti faranno la fine dei dinosauri (si spera senza l’intervento di un asteroide che colpisca la Terra; ma la maggior parte di essi già si era estinta).
Solo che l’evoluzione ha fatto sì che i superstiti si evolvessero in uccelli (la cosa è molto più complessa, lo so, l’evoluzione già era in fase avanzata del suo corso naturale, ma per semplificare mettiamola così).
In cosa si evolveranno i pochi preti superstiti?