L’Italia delle moschee

La nuova moschea di Bologna non riguarda soltanto Bologna, riguarda l’Italia; la nuova moschea di Padova non riguarda soltanto Padova, riguarda l’Italia; non è bene che a decidere per Bologna sia il sindaco Cofferati, che applica un criterio che scontenta molta sinistra, e che a decidere a Padova sia il sindaco Zanonato, che applica un criterio che scontenta molta destra. I sindaci dovrebbero applicare norme stabilite a livello statale. Lo Stato ha preso posizione una volta per tutte istituendo un organo che si chiama Consulta Islamica, che dovrebbe intervenire ogni volta che nasce un contrasto con gli islamici, e stabilire cosa è loro diritto e cosa no. A monte della Consulta ci sta un’idea-guida che è di capitale importanza per fissare il rapporto tra noi e gli islamici, e cioè questa: l’Islam in Occidente dev’essere moderato, le prediche degli imam devono rispettare la Costituzione e i Codici dei paesi in cui vengono pronunciate. Nelle moschee non si devono commettere violazioni della Costituzione e dei Codici. Queste violazioni avvengono? La storia risponde di sì.

[…]

L’articolo completo di Ferdinando Camon è consultabile sul sito de L’Espresso 

14 commenti

enrico mini

“…fissare il rapporto tra noi e la chiesa, e cioè : la chiesa dev’essere moderata, le prediche devono rispettare la Costituzione e i Codici dei paesi in cui vengono pronunciate. Nelle chiese non si devono commettere violazioni della Costituzione e dei Codici. Queste violazioni avvengono? La storia risponde di sì.”
Cambiando ben poche parole il risultato è sostanzialmente lo stesso.

Magar

Qui concordo con Camon, Cofferati ha tutto il diritto di pretendere garanzie di “spirito costituzionale” e di legalità da chi vorrebbe ricevere terreni comunali per costruirci una moschea. Altrimenti, sarebbe come dare fondi pubblici a Forza Nuova.

anteo

@Magar
“dare fondi pubblici a Forza Nuova”

purtroppo sta già accadendo in alcuni comuni del profondo nord

Camon si preoccupa che nelle moschee si rispetti la costituzione: nella Costituzione sta scritta la condanna e il divieto ad ogni forma di fascismo. Peccato che Camon veda solo le pagliuzze e non le travi.

Davide V.

@anteo: cos’è che starebbe accadendo in alcuni comuni del nord? finanziamenti a Forza Nuova? potresti spiegare meglio, magari col supporto di qualche fonte…

Magar

@Anteo
Questa dei soldi pubblici a Forza Nuova non la sapevo nemmeno io, di che si tratterebbe?

In ogni caso, due errori non farebbero una cosa giusta: il principio guida deve essere “niente denaro pubblico ai covi di intolleranza e discriminazione”. Si può discutere poi su quali siano le giuste garanzie da richiedere ad un’associazione, ma elargire fondi a pioggia a chiunque ne faccia richiesta, per qualunque fine, non è serio.

paolo malberti

Cosa c’è da discutere, riguardo alle moschee?
Lo stesso Ferdinando Camon scrive:

“A Torino l’imam ha più volte ricordato ai fedeli che l’Occidente è Satana, contro il quale devono ritenersi impegnati in una guerra santa. Una nuova moschea, che non garantisca a priori che predicazioni del genere siano impossibili, non può sorgere. E’ un Islam non moderato.
Ma c’è anche un Islam moderato, che non sogna la guerra santa, vuole convivere con i paesi dove arriva, però introducendo concetti estranei alla loro civiltà, come per esempio che le donne valgono meno degli uomini, gli infedeli meno dei fedeli, la democrazia meno dell’emirato, e che tutte le norme giuridiche che regolano la vita della famiglia e della società stanno dentro un libro sacro. Con questi concetti non si dovrebbe restare in Occidente. Anzi, non si dovrebbe neanche entrare.”

Piu’ chiaro di cosi’!

Anticlericale89

La notizia dei fondi pubblici a Forza nuova devo dire che me lo aspettavo,anche al sud.sono di reggio cal purtroppo,sopra di me abita una allegra e simpatica famigliola cattolica di stampo neo fasista,il figlio maggiore(25anni-25!!!forza nuova)e’stato candidato 2o 3 anni fa’alle amministrative e ricordo lo sfarzo della campagna elettorale tutt’altro che modesta per un partito che,per quello che so’alle elezioni non raggiunge (ancore)risultati soddisfacenti(per fortuna)

Manlio Padovan

Mi pare che il discorso di Camon non faccia una grinza. Ha ragione di certo.
Pure è vero, però, che le stesse riflessioni si dovrebbero applicare ad ogni altra religione, non esclusa quella cattolica che la Costituzione nostra la tradisce eccome e dalla quale la democrazia è considerata un errore, così come per ogni altra ideologia e senza remora alcuna.
Cioè avrei apprezzato l’intervento di Camon se fosse stato più generale, più sul principio che sul fatto specifico pur menzionando senza ombra alcuna il fatto specifico di riferimento…ma Camon ha radici fideistiche e pretesche per parte di madre…anche se fu comunista e credo sia ateo o agnostico ma non ci giurerei….inoltre è veneto e del veneto più gesuita.

kundalini444

Costituzione italiana, articolo DICIANNOVE:

Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

A quanto pare rispettare la costituzione vuol dire permettere a tutti di esprimere il proprio culto…

Anticlericale89

X kundalini “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

A quanto pare rispettare la costituzione vuol dire permettere a tutti di esprimere il proprio culto…” Non tutti,prima di tutto ci devono essere le garanzie che non svolgano attivita’illegali,non siano filo-terrorismo islamico e adeguino i loro stili di vita ai valori e le leggi del paese ospitante lo dice la figlia di un immigrato prima ateo ora islamico laico,zapaterista e moderato,quindi l’integrazione e’possibile,se vogliono le autorizzazioni per aggregarsi si adeguino alla costituzione e alla legalita’.

Magar

@Kundalini444
Infatti il discorso verteva solo sull’opportunità per le istituzioni di aiutare finanziariamente la nascita di alcuni luoghi di culto, non sulla libertà religiosa.
In altre parole, una moschea finanziata esclusivamente da privati deve essere soggetta agli stessi limiti di un circolo UAAR, di un’associazione anarchica o di una sezione di Forza Nuova: purché non si istighi a compiere reati, la circolazione delle idee, pure delle più sgradevoli, è libera.
A una moschea sovvenzionata in qualche modo da un comune è invece lecito chiedere che le idee sgradevoli siano accantonate, e che il rispetto della legalità sia dimostrato in maniera chiara e trasparente.

felice

SI POTREBBERO TRASFORMARE ALCUNE CHIESE IN MOSCHEE, così per riequilibrare i numeri, visto che quelle esistenti non si possono abbattere….

Anticlericale89

felice scrive:

SI POTREBBERO TRASFORMARE ALCUNE CHIESE IN MOSCHEE, così per riequilibrare i numeri, visto che quelle esistenti non si possono abbattere
Io propongo in sedi Uaar,no no troppo tristi e scure ;-))

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