L’eco dell’urlo lanciato dalla scimmia al centro della locandina del loro spettacolo è arrivato sino in Medio Oriente e oltre (tornando indietro sotto forma di insulti). Senza secondi fini, senza dietrologie, loro – i dodici componenti della compagnia genovese waltersteiner – avevano pensato a quell’immagine forte per promuovere l’ultima fatica teatrale, “I Persiani”: una riscrittura dell’omonima opera del drammaturgo greco Eschilo. Un testo – il più antico della storia – rappresentato per la prima volta nel 472 avanti Cristo ad Atene, e che nelle intenzioni dei due autori della rivisitazione, Clemente Tafuri e David Beronio, non avrebbe dovuto contenere alcun riferimento razzista nei confronti degli attuali persiani, ovvero gli iraniani.
Qualcuno che si è imbattuto in una delle decine di locandine affisse soprattutto nel centro storico e nel ponente, ha però trovato da ridire già nei giorni precedenti alla “prima”, in programma per giovedì scorso (15 maggio) al teatro Verdi di Sestri Ponente: una decina di e-mail, scritte perlopiù in arabo e in inglese, che in alcuni casi possono definirsi vere e proprie minacce all’indirizzo di attori e autori.
«Un po’ di preoccupazione c’era, ma abbiamo cercato di non dar peso alla cosa concentrandoci sugli ultimi dettagli della messa in scena – ha spiegato ieri il direttore artistico della waltersteiner, Clemente Tafuri -. La situazione è però precipitata dopo il debutto al Verdi, a quel punto non abbiamo più potuto girarci dall’altra parte, facendo finta di nulla».
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L’articolo completo è consultabile sul sito de Il Secolo XIX
Ecco un link
http://isadora.wordpress.com/2007/08/16/pistole-e-spaghetti/
che fece incavolare gli Italiani. Quando sono gli altri a prenderci in giro è razzismo; quando prendiamo in giro gli altri è legittima satira. “I Persiani” è anteriore di 1000 anni all’Egira.
Il teatro (“quel” teatro) è uno dei luoghi cardine ove si sostanzia la democrazia: non a caso è inconcepibile nei paesi islamici non laici (ignoro se esista nei paesi islamici laici). Non per giustificare gli Iraniani, ma che c’azzeccava la scimmia? Non è che qualcuno lancia il sasso e poi nasconde la mano, come fece una nostra conoscenza a Ratisbona?
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
Come sono suscettibili questi mussulmani! Loro possono insultare il mondo, ma non tollerano nessun tipo di espressione altrui. In certi casi sono veramente patetici: cosa hanno a che fare Eschilo e l’islam?
A quando la fine dell’analfabetismo nei paesi islamici? Più scuole e meno moschee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (In Italia potremmo dire: più scuole pubbliche e meno collegi cattolici!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
@ San Gennaro
Secondo il mio modesto parere, la maggior parte degli italiani non ha diritto ad offendersi. Spazzatura, mafia, corruzione, contraffazione, etc, etc è questa l’immagine dell’Italia nel mondo. Un’immagine che in troppi si operano a confermare…
@San Gennaro
A me spiace dirtelo ma l’immagina pizza, mafia, mandolino ce la siamo meritati.
Noi siamo i furbetti che per non pagare le tasse sui rifiuti (vanno a peso) buttano la monnezza nei campi e poi frignano di quanto sia sporco il mondo.
Noi siamo quelli che evadono le tasse e poi si lamentano della mancanza di servizi (quante fatture vi siete fatti fare dal dentista?)
Noi siamo quelli che quando vedono i varibi furbetti e mafiosetti, invece di denunciarli pensiamo “cavoli com’è in gamba”.
NOi siamo quelli che appena sentono odor di turista triplicano i prezzi.
Ekkekavolo dovrebbero pensare di noi?
Quanto algi islamici ed Eschilo, consiglio a questi fanatici di spararsi un bel colpo in testa e togliersi dai piedi. Caragnare su cose che non si conoscono, ma sopratutto che sono indiscusso patrimonio dell’umanità li rende degni solamente del premio darwin.
si, ma ancorchè vi sia una presa in giro, come si fa a minacciare qualcuno, lanciare anatemi o condanne.
allora il sindaco Roma cosa avrebbe dovuto dire dei fumetti di Goscinny e Uderzo?
Difficile giudicare senza poter vedere la locandina. Apparentemente, gli autori di quelle minacce se la stanno prendendo per l’offesa subita dall’antico impero persiano, il che sarebbe davvero paragonabile a quella subita dall’impero romano ad opera di Goscinny e Uderzo…
@ Magar
La locandina, se c’è ancora, la trovi su http://www.waltersteiner.it/
Questo è il testo sotto l’immagine della scimmia:
“La versione che la compagnia teatrale waltersteiner propone dei Persiani di Eschilo prende le mosse da una radicale riflessione sull’origine della tragedia a partire dalle suggestioni del pensiero di Nietzsche. Nucleo centrale di tutto il lavoro è il tema della visione sapienziale, un ribaltamento in cui lo spettacolo cessa di essere tale per diventare immagine avvenuta e vissuta, proiezione e visione di un coro.”
Come vedi non c’è alcun riferimento all’islam e , comunque, anche se ci fosse ?
Da parte mia non sono disposta a fare sconti a nessuno e, in quanto donna, ai musulmani meno che mai !
Io l’ho fatto, propongo a tutti di inviare una mail di solidarietà a:
ufficiostampa@waltersteiner.it
se non vogliamo fare la fine dell’ Olanda : “A Islamstadam arrestato il vignettista politically scorrect” leggi su:
http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=99&id_art=4060&aa=2008
@Paolida
Grazie per il link. È allucinante! Nemmeno spremendomi le meningi riesco a trovarci qualcosa di offensivo per chicchessia. Pensare che la locandina volesse dare delle “scimmie” a tutti i persiani è pura paranoia complottista, a me l’associazione di idee non sarebbe venuta in mente neppure in un mese.
In effetti leggendo solo l’Ultimissima avevo temuto che, più che “insulti all’Islam”, ci fosse di mezzo qualche rappresentazione stereotipata e un po’ razzista dei popoli medio-orientali, e degli iraniani in particolare, ma qui chi ha sollevato le critiche è in preda alle traveggole, punto!
Tra l’altro, mentre accusano gli autori di razzismo, sentono il bisogno di sottolineare che “Lo scrittore e il direttore di questo teatro è un giovane italiano ebreo“: quando si dice il bue che dà del cornuto all’asino…