È una vera e propria casta, quella che sui giornali parla continuamente di modificare la legge 194. È una trasversalità numericamente modestissima che frequenta gli snodi dell’informazione. È una lobby che ti propina un’intervista al giorno per auspicare ipocriti «miglioramenti» a una legge che non solo palesemente funziona (gli aborti calano anno dopo anno, sempre) ma che la stragrande maggioranza degli italiani giudica buona così com’è: centrodestra compreso, e chi ha da ridire vada a sbirciarsi i sondaggi sul tema. Quindi non m’interessa quante lettere di protesta possano arrivare, non m’interessano i comitati etici di destra o di sinistra, non m’interessa Giuliano Ferrara che col suo 0,37 per cento titilla il governo circa urgenze che non ci sono: chi dice che «in Parlamento ci sono i numeri per sgretolare la 194», come Famiglia Cristiana, sappia che i numeri in compenso non ci sono nel Paese, sappia che la democrazia sta da tutt’altra parte. Legge che vince non si cambia: Silvio Berlusconi, nel suo discorso d’insediamento, ha parlato di «ringiovanire l’Italia e farla uscire dal rischio della denatalità», «rimuovere le cause materiali dell’aborto», «varare un grande piano nazionale per la vita e per la tutela dell’infanzia». Occupatevi di questo, grazie: con la 194, non vi fosse chiaro, c’entra zero.
L’intervento di Filippo Facci è tratto dal sito de Il Giornale
Sono d’accordo con facci l’aborto non c’entra nulla con la denatalità in portogallo l’aborto è vietato eppure la natalità è crollata lo stesso. Lo squilibrio demografico è un problema serio, una società con una demografia elettorale troppo anziana rischia di prendere decisioni conservatrici, reazionarie e non nell’interesse dei giovani. Come mai gli statunitensi fanno tanti figli? In occidente sono quelli che ne fanno di più anche senza il contributo dell’immigrazione. Forse perché hanno fiducia nel futuro? Eppure non hanno particolari aiuti per la famiglia, anzi pare che il sistema pensionistico pubblico europeo sia un freno alla natalità.
E vero che proibire l’aborto interessa a pochi, ma questi pochi sono molto potenti…
Chi detta l’agenda della politica in Italia, gli elettori? E da quando?
@Dirladada
Ricordati che gli stati uniti sono anche il paese con il 40% della popolazione sotto la soglia di pvertà, i ghetti e studenti che escono ANALFABETI dal liceo. Sono anche alla disperata ricerca di laureati stranieri da importare. Perchè? Perchè alla popolazione è volutamente fornito un livello di istruzione bassissimo, mentre l’immigrato che tiri fuori dalla popò nel tuo paese e controllabile tramite green card.
questo articolo l’ha davvero scritto Facci?
Berlusconi dixit: “(…) ringiovanire l’italia e farla uscire dal rischio della denatalità”.
Non so se esista o non esista una ‘lobby’ per la modifica della 194 (ideologicamente esiste, e come!)… ma ciò che più mi inquieta è che queste parole di Berlusconi troveranno consenso sia a destra che a sinistra, essendo un tabù generalizzato la diminuzione della popolazione!
Ma quando diventerà senso comune che, in Italia come nel resto del mondo, si starà meglio tutti se la popolazione diminuirà… ovviamente in seguito alla libera scelta di non procreare, non certo come conseguenza di selezione naturale o di guerre e imposizioni.
Ora, difendere la 194 perché in questo modo diminuiscono gli aborti e QUINDI aumenta la natalità, è prestarsi ad un subdolo gioco che (come qui in vari post è stato da molti rilevato), alla fine, privilegia il discorso della ‘sacralità’ della vita, quale che sia. Che è proprio l’ideologia di chi vorrebbe modificare la 194 nell’impossibilità di abolirla del tutto.
Flavio scrive:
E vero che proibire l’aborto interessa a pochi, ma questi pochi sono molto potenti…
Chi detta l’agenda della politica in Italia, gli elettori? E da quando?
Si ma noi messi tutti insieme siamo ancora piu’potenti credo,intanto pannella aveva annunciato una manifestazione in difesa della 194 a giugno se si fara’davvero e’una buona cosa,ricordate a novembre la manifestazione femminista contro la violenza?erano in 2milioni di sole donne perche’so’che non lasciavano partecipare gli uomini(cosa che non trovo giusta e francamente molto esagerata Xfortuna non siete tutti cloni di ferrara)e mancava tutta la gente che come me il mio fronte laico calabrese abusivo(vabbe’)non e’potuta andarci,ma con un po’di informazione si puo’mobilitare molta piu’gente.Laici D’Italia alle armi!(metaforiche per carita’,ma contro il vaticano ci devo pensare)cmq il nanoberlusca non credo si metterebbe mai contro una marea umana e’troppo furbo e un po’vigliacco(fortuna nostra)casomai ci pensa veronica a strigliarlo..:-D
Ogni tanto anche i giornalisti intellettualmente disonesti come lui sono capaci di posizioni democratiche. Keep up the good work, Filippo.
Facci non mi è simpatico, ma ha ragioni da vendere…
Per una volta il buon Facci dice cose sensate…… mi devo mica preoccupare, vero?
@ Asatan
40% sotto la soglia di povertà???
Devi tenere presente che negli USA puoi essere considerato come povero pur essendo proprietario di una casa. A me sembra che tu stia un po’ esagerando.
@ Bruno Gualerzi
Ma in Italia la popolazione è comunque destinata a diminuire, l’aumento quando c’è è dovuto all’immigrazione. Poi esistono delle regole, e il decremento demografico non deve essere troppo brutale se si è già sotto i due figli per donna. Senno’ se diminuzione della popolazione significa sostituzione della popolazione è chiaro che crea disagio. Magari a te può andare bene ma visto che ci aspettano tutti i prossimi rifugiati climatici è normale che la popolazione possa inquietarsi. La diminuzione dovrebbe avvenire nei paesi del sud, ma figuati i terzomondisti si sono alleati con il papa dicendo che è imperialismo contracettivo e che la terra può ospitare 12 miliardi di persone!!!! Questa cifra non è assolutamente provata da nessuno studio, ma siccome l’ha detta un funzionario dell’ONU, Jean Ziegler, la cui unica speranza è che i popoli del sud vengano a colpire il nord malefico, tutti ci credono. E Ziegler è stato eletto alla commissione dei diritti umani (nel curriculum hanno tolto un libro in cui faceva l’apologia del leninismo).
Il numero degli aborti non è assolutamente proporzionale al numero delle nascite. Prima della legge 194 in Italia c’erano circa un milione di aborti (clandestini) l’anno e poco meno di un milione di nascite. Oggi ci sono circa 200.000 aborti (legali), quasi nessun aborto clandestino, e 400.000 nati.
Chiunque sostiene che vietando l’aborto aumentino le nascite è semplicemente stupido.
@ Pierluigi
In un regime democratico è stupido, ma non in un regime totalitario, la romania di ceausescu ha alzato il numero delle nascite vietando l’aborto e mettendo in piedi una polizia ginecologica terrificante. Interessante è il film 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni proprio sull’aborto sotto il regime di ceausescu.