Bologna: catechista sospettato di violenze su minore

Bologna – Un commesso della procura di Bologna, S.M., 50 anni, è stato arrestato per violenza sessuale e violenza privata nei confronti di un ragazzino, che oggi ha 16 anni, e detenzione di immagini pedopornografiche. L’uomo ha conosciuto il ragazzino alcuni anni fa facendogli catechismo in una parrocchia del centro di Bologna, dove il cinquantenne è “ministro”, cioè ha un compito di aiuto al parroco anche durante la messa. S.M. avrebbe in qualche modo approfittato anche del suo ruolo lavorativo per minacciare il minorenne che proviene da un paese straniero e che è stato adottato da anni da una coppia italiana: gli avrebbe detto che se non accettava la frequentazione grazie alle sue conoscenze in magistratura lo avrebbe fatto tornare all’orfanatrofio del paese d’origine.

Il commesso è stato sottoposto oggi nel carcere della Dozza all’interrogatorio di garanzia da parte del gip Bruno Perla, presente anche il pm Luigi Persico che con il procuratore capo Enrico Di Nicola ha seguito l’inchiesta e formulato la richiesta di cattura: S.M., che aveva fatto da padrino alla cresima del ragazzino, ha negato tutto, ammettendo solo di averlo frequentato anche di recente perchè era il minorenne a cercarlo. Il suo difensore, l’avvocato Nicola Chirco, ha chiesto la scarcerazione o gli arresti domiciliari.

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3 commenti

davide

gli avrebbe detto che se non accettava la frequentazione grazie alle sue conoscenze in magistratura lo avrebbe fatto tornare all’orfanatrofio del paese d’origine. questa frase basta da sola a far vedere quanta gente rispettata e che viene definita brava gente in realtà altro non sia che lupi travestiti da agnelli

riccardo

quoto Davide, e aggiungo che purtroppo questa gente non viene solo rispettata e considerata a torto brava gente, ma viene anche temuta, in certi casi…

riccardo

preciso:temuta non nel senso di evitata, ma nel senso che alcuni, per debolezza o ignoranza, obbediscono di fronte ad abusi di potere…

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