La sua convinzione è quella che nel cosmo «non abbiamo compagnia» ma è convinto come in tutte le questioni di «scienza» nulla può essere scontato a priori se prima non si è cercato di capire e scoprire. L’astronomo gesuita padre Josè Gabriel Funes sostiene che è possibile credere in Dio e negli extraterrestri e si può ammettere l’esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell’incarnazione e nella redenzione». «Io credo – dice il prof. Antonino Zichichi che incontriamo al centro di Cultura scientifica Ettore Majorana – che il privilegio di cui godiamo sia unico nel cosmo».
Ma la scienza se ne occupa ugualmente. C’è un satellite che porta il nome di uno dei padri della fisica moderna, Arthur Holly Compton (1892-1962), e questo satellite dice che non c’è traccia di extraterrestri nel Sistema solare. Il satellite «Compton» ha effettuato una serie di osservazioni entro il raggio di diversi milioni di chilometri (oltre l’orbita di Saturno), per vedere se ci sono sorgenti di raggi «gamma».
Ma invece di cercare «Et» cerchiamo i raggi?
«Se una navicella di extraterrestri – risponde il prof. Zichichi – fosse in giro usando motori a propulsione d’antimateria, l’unico concepibile per viaggiare tra le stelle, allora i veicoli spaziali dovrebbero emettere raggi gamma. Il satellite Compton ci dice che di raggi gamma non ce ne sono. E allora chi vuole credere agli extraterrestri dovrebbe immaginarli dotati di motori convenzionali, la loro vita dovrebbe pertanto essere lunga centinaia di migliaia di anni. E questo appare ancora più incredibile».
Ma noi siamo un pianeta giovane nel Cosmo, le nostre conoscenze, Universo compreso, potrebbero essere di numero infinitesimale rispetto ad altri mondi. «È vero – conferma lo scienziato ericino – i nostri fratelli del Cosmo hanno su di noi un vantaggio di centinaia di migliaia, milioni e forse anche miliardi di anni. Noi siamo ai primi passi; pur tuttavia di una cosa possiamo dire di essere certi: i nostri fratelli del Cosmo sono riusciti a costruire potentissime stazioni emittenti in grado di inviare segnali radio ovunque nel Cosmo. Prima di venire a farci visita cercherebbero di stabilire con noi contatti radio. Detto questo, facciamo l’ipotesi che esista in qualche galassia un nostro fratello cosmico. Per poter essere in grado di affrontare un viaggio tanto complesso quanto è quello che dovrebbe portarlo fino alla Terra deve essere molto più avanti di noi nella ricerca scientifica. Egli sicuramente sa che esiste l’antimateria. Deve pertanto venirgli un dubbio: gli abitanti della Terra sono fatti di materia identica alla sua oppure sono fatti di antimateria? Il primo segnale della loro esistenza non può essere che un segnale elettromagnetico di qualche tipo, non certo il loro arrivo improvviso. I recettori attivati nei diversi punti del mondo in cerca di segnali elettromagnetici sono rimasti senza notizie. E così sarà per i millenni a venire».
«La scienza – osserva il celebre fisico – non può rifiutarsi di trattare, o comunque di discutere un fenomeno, anche il più banale, a patto però che sia basato su una misura e non su una visione. Se sono in tanti ad avere questa visione, essa rimane sempre tale e non può per questo diventare misura.
Quando qualcuno dice che E.T. è opera di Dio, lei cosa risponde?
«La sua domanda è da un miliardo di euro ed esige una risposta chiara. E.T. è stato creato da Carlo Rambaldi, che stimo molto per la sua grande fantasia e straordinaria originalità. Ho scritto libri in cui dimostro che Scienza e Fede sono in comunione, non in antitesi, come pretende l’ateismo. Per me è fuori discussione che la specie vivente alla quale apparteniamo è stata creata da Dio. Siccome E.T. nasce dalla fantasia di Rambaldi, se nell’uso della Ragione viene fuori E.T., allora, attraverso questa serie di azioni anche E.T. non può che esistere grazie a Dio. Se però E.T. facesse cose diaboliche allora entrerebbe in gioco il diavolo».
Fonte: La Sicilia
A me questa storia di preti ed extraterrestri fa cadere le braccia, e l’attenzione che le prestano i media italiani mi avvilisce oltre ogni limite. Si sentiva la mancanza proprio del contributo di Zichichi…
🙂 non mi viene da scivere altro.
ma che impotanza ha quello che dic zichichi, negli ambienti scientifici vale come il 2 di picche.
Quoto:
“…Per me è fuori discussione che la specie vivente alla quale apparteniamo è stata creata da Dio. …”
Cioe’ per lui non e’ piu’ un atto di fede ma addirittura un fatto incontestabile. Magari vorrebbe anche insegnarlo alle elementari nelle lezioni di scienza?
L’assenza di un minimo di scetticismo o dubbio nelle parole di uno scienziato mi fa rabbrividire..
La parte del Zichichi-pensiero relativa a E.T. non sarebbe venuta in mente nemmeno a un Corrado Guzzanti in piena forma!
Zichichi quando parla è come quando parla lo Sgreccia: un sacco di fanfaronate. Ma ‘sta gente insegna? Speriamo di no!
Bella la parte in cui dice “Se sono in tanti ad avere questa visione, essa rimane sempre tale e non può per questo diventare misura.”
Per quale strana disconnessione mentale non riesce ad applicare questo lucido pensiero alla sua fede in Dio e nel Diavolo?
Nella sua spaventosa chiusura mentale, Zichichi non riesce semplicemente a concepire la possibilità di una vita extraterrestre. E lo credo: che cosa userebbero gli alieni per fare la comunione? Dovrebbe esistere il pane anche da loro! E poi, se noi siamo fatti a immagine e somiglianza del creatore, lo sarebbe anche loro? Impossibile, dio sarebbe un trasformista 🙂
Ceti scienziati per quanto siano intelligenti quando si parla di vita al di fuori della Terra gli va in crash di sistema il cervello tipo Windows 98.
Si dimenticano delle dimensioni (a quanto pare infinite) dell’universo, inoltre si dimenticano che la nostra specie ha solo poco più di 2 milioni di anni caratterizzati tra l’altro da impedimenti di ogni tipo di origine religiosa che hanno enormemente frenato il nostro progresso tecnologico e scientifico.
Di conseguenza tendono a pensare che gli extratterrestri siano in grado di fare solo quello che siamo in grado di fare noi o comunque solo quello che noi abbiamo teorizzato con le nostre limitatissime conoscenze.
Se già soltanto esistesse una razza aliena simile a quella umana, cioè dotata di intelligenza creativa per sopperire da una notevole inferiorità fisica rispetto al resto della fauna e che questa razza abbia la stessa età evolutiva della nostra, ma senza nessun impedimento culturale, probabilmente avrebbe conoscenze che noi nemmeno ci sogneremo.
Figuriamoci poi se fosse molto più antica
É ora di Odifreddi fare una revisione del suo Zichicche e abbellirlo con queste ultime perle.
Saluti
Con la ridicola risposta su E.T. Zichichi ha abilmente evitato di rispondere alla VERA domanda. E’ evidente che l’oggetto non era l’E.T. cinematografico, ma quello ipoteticamente esistente nel cosmo. E così, con un abile gioco di specchi, il Zichichi ha dato una non-risposta e ha soddisfatto il poco furbo giornalista.
Zichichi ci dice chiaro che per lui Dio ha creato l’uomo, ma sarebbe interessante sapere se crede anche che sia stato creato dal nulla – come tutte le cose – circa 8.000 anni fa.
Questo si guarda bene dal dirlo, perchè verrebbe sommerso di risate.
Zichichi è l’unico scienziato intervistato quando si parla di cosmo e fede, ci avete mai fatto caso? Sempre senza contraddittorio, e sempre con giornalisti-zerbino.
“Ho scritto libri in cui dimostro che Scienza e Fede sono in comunione, non in antitesi, come pretende l’ateismo.”
Scienza e fede sono in antitesi. Lo dice il pensiero razionale, non l’ateismo.
Comunque, non si possono ricercare gli extraterrestri basandosi solo sugli effetti di eventuali motori di astronavi. Non è mica detto che gli alieni debbano essere più intelligenti di noi.
Io non so se esistano gli alieni o meno, però tengo conto di un precedente che dimostra possibile la vita nell’universo…. Noi.
«Se una navicella di extraterrestri – risponde il prof. Zichichi – fosse in giro usando motori a propulsione d’antimateria, l’unico concepibile per viaggiare tra le stelle… ».
Questo lo dice in base a?
«allora i veicoli spaziali dovrebbero emettere raggi gamma.»
Questo lo dice in base a (N°2)?
«Il satellite Compton ci dice che di raggi gamma non ce ne sono. E allora chi vuole credere agli extraterrestri dovrebbe immaginarli dotati di motori convenzionali, la loro vita dovrebbe pertanto essere lunga centinaia di migliaia di anni. E questo appare ancora più incredibile».
Ah, ok. E’ un idiota.
Perchè perdiamo tempo con ste scemenze?
🙂
Con 100 mld di stelle in ogni galassia, e con 100 mld di galassie nell’universo (un totale di 10 alla 22esima-10.000.000.000.000.000.000.000-stelle) non si pecca un pò di egocentrismo pensando che, guarda un pò, vanno a cercare proprio noi? e poi chi dice siano possibili viaggi interstellari? la fantascienza? ma hanno davvero così paura che non siamo gli unici nell’universo? bah, è proprio vero che la religione è espressione della superbia dell’uomo..
Zichichi si dimostra ancora una volta per quello che è: uno stordito che gioca a fare lo scienziato, senza mai riuscirci.
odifreddi sopravvaluta zichichi,
un’ altra zichiccha, gmeno male. ne sentivo proprio la mancanza.
È confutabile punto per punto da un bimbo dell’asilo.
Ma non è questo il punto. Per me Zichiccone può anche avere ragione, non c’è nessun bisogno di sognare una civiltà aliena per sentirsi meno soli.
Il problema sono la ribalta, il denaro e soprattutto il credito che danno a lui, sedicente fisico pappa e ciccia col potere costituito, e non a me, comune cittadino senza amicizie politiche e molto più intelligente.
Non che mi senta personalmente il salvatore della patria, non ho queste presunzioni. Ma per mandare avanti la baracca ci vogliono gli uomini giusti, e di gente più in gamba di Zicucco ce n’è a carrettate.
No non siamo soli:c’è Zichicche!Siamo soli con Zichichi.Si salvi chi può.
@ Wov
Non é che devono per forza venire a cercare proprio noi, é solo che, se esistono, nulla vieta che possano anche capitare da queste parti, se hanno una tecnologia più avanzata della nostra. I viaggi interstellari per noi, almeno per il momento, sicuramente non sono possibili, ma allo stesso modo nulla vieta di pensare che per una civiltà più avanzata della nostra siano possibili (specie se non hanno religione, come faceva giustamente notare qualcuno). Si ragiona sempre per ipotesi, beninteso, ma non campate in aria, almeno secondo me.
🙂 Tutto sommato non mi dispiace essere soli nel cosmo … pensate un po’ all’imbarazzo e alla “figura da carciofi” che faremo il giorno che dovremo spiegare a degli alieni come mai alcuni terrestri danno un sacco di soldi ad alcuni tra loro i quali fanno parte di una setta interna di individui del tutto improduttiva che ha deciso di inventarsi una sua propria divinità
Bellissima la parte delle “emissioni di raggi gamma” a riprova della presenza di motori a “antimateria”, gli unici possibili per viaggi interstellari.
Non pensa che se avessimo chiesto ad un uomo del medioevo di descriverci le tracce del “passaggio di eventuali visitatori, egli ci avrebbe parlato di escrementi di cavallo o di buoi, gli unici a permettere viaggi di simili distanze.
zichicchiricchìììììì. Odifreddi non serviva un libro sul galletto di Erice, bastavano due righe.
Quest’uomo sta male, poveraccio !
E’ più sconclusionato dello Zichichi di Crozza.
C’è vita nell’Universo?
Un po’…. il sabato sera
(c.guzzanti)
Zichi… chi? 😆
Zì Chicchi è fuori, è un ossimoro morente.
Ciò non toglie che tra tanti fantastiliardi di pianeti qualcuno abitato da esseri intelligenti potrebbe pure esserci.
Ma sono tali le distanze che nessun contatto potrà mai avvenire.
E poi ma chi avrebbe voglia di farsi sto popò di viaggio per conoscere sto pianetino insignificante?
Proprio noi?
E chi saremo mai?
Chi ha visto “Ulisse” su Rai3 sabato sera? Nulla di nuovo per me abituato a vedere Discovery Channel da anni. Ma per chi non lo guarda deve essere stata una notevole sorpresa vedere come siano state scoperte solo da pochi anni forme di vita in ambienti che venivano ritenuti assolutamente inadatti alla vita. Ambienti con pressioni 100 volte superiori alla normale pressione atmosferica, con temperature superiori ai 100 gradi centigradi ed estremamente acide.
Eppure anche in queste condizioni la vita prospera. Con forme decisamente diverse da quelle cui siamo abituati, ma sempre di vita si tratta.
Mi viene in mente un libro di Asimov (“Civiltà extraterrestri” mi sembra si chiamasse) in cui ipotizzava la possibile esistenza di vita in un pianeta gassoso come Giove. La cosa ha il suo senso, dopo queste fantastiche scoperte sul fondo degli oceani del nostro stesso pianeta.
Certo, non stiamo parlando di omini verdi con astronavi. Ma chi può escludere forme di vita che possano prosperare nel mare gassoso di quel pianeta?
Ah, mi sono scordato di dire una cosa…
Se veramente fossimo da soli nell’Universo…
Che spreco di spazio!!!
“Se veramente fossimo da soli nell’Universo…
Che spreco di spazio!!!”
Jodie Foster in “Contact” (1996), di Robert Zemeckis, tratto da un romanzo di Carl Sagan (si vede che ho studiato, eh?). 😉
@ Lorenzo G.
Ho visto quel fim al cinema quando tampinavo una donna…
Due ore e mezza di film che avrebbe potuto essere compresso in 45 minuti…
Crampi clamorosi al mio braccio destro dopo 150 minuti di abbraccio continuativo…
Senza gran risultato…
GRAZIE per avermi fatto tornare in mente quei gran bei momenti… 8)
(ehi, stavo scherzando…)
Zichichi è vivo e lancia messaggi, visto il cambio di maggioranza forse cerca fondi o altro
p.s.
potevano anche intervistarlo sull’ermeneutica del lucido da scarpe, per quanto insensato, un argomento vale l’altro, si sarebbe volentieri concesso
Ma allora se i vulcaniani non esistono, Zefram Cochrane non farà mai il primo volo a “curvatura”… e non ci sarà mai il primo contatto…
“…vai col rock and roll…” (Zefram Cochrane Il 5 aprile 2063)
http://it.youtube.com/watch?v=tcSxgOxjrT8
… e zichicchirichi non può partire senza questa…
http://it.youtube.com/watch?v=zRF4ZbJYsM4
a ri 😆
Zichicchirichì dovrebbe essere invece molto preoccupato dell’esistenza di civiltà aliene più avanti di noi.
Che succederebbe a tutto il suo pompone cattolico se un giorno incontrassimo qualcuno che ha visto nascere 2000 anni fa la chiesa cattolica osservandone ogni dettaglio e, magari, girando qualche video-ricordo…………….?
Le religioni hanno tutto da perdere dagli alieni e dalle macchine del tempo.
Sono felicissima dell’esistenza di Zichichi,se lui e’diventato scienziato POSSO farcela pure io!! 😀 Grazie Zichichi!!! Come farei se non ci fossi tu a darmi speranza?
Comunque:ma a questo pseudo-pseudo scienziato non viene in mente che possano esistere altre forme di vita nell’universio che stanno sempre col naso in su’a domandarsi se sono soli nell’universo e a essere terrorizzati da testimonianza di apparizioni,dischi volanti che rapiscono i poveri innocenti e esseri con la pelle verde/rosa o nera alti 3metri?un eventuale altra specie nell’universo non potrebbe essere una colonia di zanzare?o un simil/uomo non ancora arrivato a un evoluzione che gli permetta di viaggiare nello spazio(magari l’equivalente dell’uomo di neanderthal)?e se questa civilta’fosse superiore alla nostra nel grado di progresso scientifico,difficile ipotizzare che questo progresso le abbia permesso di utilizzare metodi che noi non possiamo nammeno immaginare?e costui sarebbe uno scienziato?dove ha preso la laurea,che me ne sto’alla larga?per conto mio,se troveranno una zanzara o una pulce su marte stappo lo champagne(mi auguro che non la schiaccino,tutti presi dall’eventualita’di trovare uomini con la pelle verde le antenne e macchine laser)