Uno stand UAAR sarà presente alla festa di Liberazione di Rifondazione Comunista, in programma a Cavriago (RE) dal 31 maggio al 2 giugno. Maggiori informazioni sulla festa sul sito di Piazza Lenin.
Cavriago (RE): stand UAAR alla festa di Liberazione
16 commenti
Commenti chiusi.
Sul sito degli organizzatori ci sono anche i link a No Vat e UAAR.
Che bello vedere che qualcuno si ricorda che il pensiero comunista è intrinsecamente ateo (e che tristezza pensare che il probabile futuro segretario del PRC non perde occasione per ricordare che lui è cattolico).
Don Zauker… grande e spassosissimo fumetto! Poteva uscire solo dai tipi del vernacoliere!
E grazie allo UAAR per la segnalazione. Sono di Cavriago, e tra gli organizzatori della festa. Mi ha fatto molto piacere l’adesione dello UAAR, frequento questo sito da tempo, e ho aderito alla campagna per lo sbattezzo.
Per il futuro del PRC, Vendola sarà cattolico ma sicuramente non prono al vaticano. La sua storia insegna. E non è detto che sia lui il futuro segretario. Abbiamo anche un Valdese 🙂
Scherzi a parte, se qualcuno è nei paraggi lo accoglieremo volentieri. Abbiamo davvero bisogno che una forza apertamente laica torni in parlamento (opinione mia ovvio).
Un saluto da Cavriago.
…chiedo scusa ma non potevo non inserire una piccola nota. Sono anch’io del circolo di Cavriago e faccio parte degli organizzatori della festa (ciao Luca) e noto con enorme piacere la presenza di un banchetto dello UAAR …confesso che ho frequentato poco questo sito ma condivido tante cose. Io potrei essere tranquillamente la mamma di Luca visto la mia “giovane età” e purtroppo con mio grandissimo dispiacere mi trovo ancora una volta messa con le spalle al muro e obbligata a fare una ennesima scelta. Come sapete noi siamo in fase congressuale e vedo tanti compagni, soprattutto della “vecchia guardia”, molto confusi, delusi e anche molto incavolati…io in prima fila…non è nostalgia, o forse si…so di sicuro che si ha paura di sbagliare ancora una volta…sono d’accordissimo con Luca quando dice che abbiamo bisogno che in Parlamento torni una forza apertamente laica.
Un saluto a tutti e arrivederci alla nostra festa
Noto con piacere che l’Uaar è iscritta a Rifondazione.
non avevo dubbi che la sinistra estrema fosse anche atea (a parte Vendola e qualche altro..) quello che non immaginavo è che ci fosse una festa di Liberazione dopo l’esito delle elezioni…
Ovviamente il commento, che stranamente pare essere stato pubblicato, era sarcastico.
Che il PRC sia laico lo apprendo adesso con molto stupore, visto come si è comportato quando era in parlamento e al governo. Le chiacchiere sono una cosa, mentre i fatti sono tutt’altra !!!! Meditate comunisti, meditate….
@Ulv
Personalmente non ci vedo nulla di male, abbiam già partecipato alla festa del neonanto PD e a quella dei socialisti perciò raccogliamo più che volentieri questo nuovo invito arrivato da Liberazione, ma sia ben chiaro che l’UAAR rimane apartitica e rimarca anche questa volta la sua indipendenza; ci tengo a precisare che la laicità non è affatto ad appannaggio della sola sinistra ma, purtroppo, nella nostra penisola gli unici soggetti sensibili a certe tematiche si trovano in un solo schieramento. Rimarco il purtroppo perchè per chi come me non è di sinistra il panorama si fa realmente desolante, soprattutto se pensiamo alle destre europee che governano da decenni in modo laico e democratico.
@Assunta&Luca
Ci vediamo domenica sera, buon lavoro.
Grazie Lamb per un chiarimento d’obbligo.
Ci siamo premurati di dire ovunque (anche sul depliant) che lo UAAR aderisce (come le altre associazioni) con un PROPRIO stand alla festa di Liberazione. In completa autonomia.
E sono il primo a riconoscere che la battaglia per la laicità non dovrebbere essere unicamente la nostra. Ad esempio sono molto distante sulle tematiche economiche dai radicali, ultraliberali, ma riconosco e condivido la loro posizione sul tema laicità.
@Angela: quale forza politica ha provato a difendere strenuamente le tematiche laiche durante il governo prodi, ad esempio sui PACS? E oggi queste battaglie sono condotte da più o meno forze politiche rispetto alla scorsa legislatura? Temo che non saranno neppure discusse, in questo parlamento. Mi spiace, davvero, ma governare quando occorrono anche voti di esponenti filoVAT, è impossibile…
Questo è quanto di più sbagliato possa fare l’uaar.
L’ateismo non centra con il comunismo.
Lo vogliamo capire?
conoscerò personalmente per lo meno meno una cinquantina di persone che si dichiarano atee od agnostiche e forse dieci di queste votano per la sinistra arcobaleno mentre le restanti si dividono equamente tra elettori di destra ed elettori di sinistra.
essere atei è una scelta personale. Riguarda, se vogliamo, la sfera morale della persona, non quella politica.
La difesa del concetto di ateismo (e quindi dei diritti degli atei) si deve NECESSARIAMENTE giocare su un piano NON politico.
Se Bertinotti dice o fa qualcosa che va a favore della laicità gli faremo i complimenti.
se lo fa Berlusconi faremo i complimenti anche a lui!
I contenuti ideologici dei partiti politici sono infatti molto più ampi del solo tema della laicità. l’UAAR non si deve schierare quindi con una parte politica o con l’altra, ma deve essere promotore di un movimento intellettuale che promuova laicità, razionalità, relativismo.
Possibile che nel 2008 ci sia ancora gente magari giovane e/o istruita che continua a vivere nel centro del secolo scorso?????????????????????
e poi io sono pro VAT
@ Lamb of God e Luca
Il mio commento è stato male interpretato, e non poteva essere diversamente dal momento che non ne sapete l’origine. Ma forse è meglio così. La faccenda è chiusa.
E poi io SONO progressista.
PS: ma la metà dei visitatori del sito vengono dalla provincia di Reggio Emilia?!? 🙂
Pare che al congresso di Rifondazione la mozione di Vendola abbia preso meno voti di quella di Ferrero-Grassi-Mantovani.
E questo, francamente, mi fsa ben sperare. Anche in tema di laicità.
L’UAAR non ha ovviamente alcun rapporto organico né con Rifondazione né con altri partiti. Va dove viene invitata, e ci va a rappresentare le ragioni della laicità, che proprio in quanto principio costituzionale dovrebbero essere fatte proprie da tutti, credenti e non credenti, conservatori, liberali, repubblicani, radicali, riformisti, socialisti, comunisti (e senza dimenticare gli anarchici).
@ Emmanuele
controbatto, ma ti assicuro in tutta tranquillità, alle tue affermazioni. Discutiamone quanto vuoi.
L’ateismo non c’entra con il comunismo? Beh, cito semplicemente “la religione è l’oppio dei popoli”. Impensabile da parte di ogni altra forza politica (e non solo) al tempo.
Anche i dati che riporti sono abbastanza chiari: conosci 50 persone che si professano atee o agnostiche e 10 hanno votato SA? Significa che SA ha il 20% nel mondo ateo e agnostico, ben al di sopra del risultato elettorale, ed è una cifra non trascurabile.
Sull’ateismo come scelta personale: anche qui ho dubbi. Ci sono leggi che discriminano, perché quando la legislazione favorisce taluni (ad esempio gli eterosessuali che possono sposarsi mentre ciò non è concesso agli omosessuali, e poi si fanno leggi a favore delle coppie sposate) per me questa è discriminazione. Quindi posso essere ateo nel privato, ma se poi sono discriminato nel pubblico… Come cambieresti quindi la legislazione (altro esempio tra i tanti: l’8 per mille) senza entrare su un piano politico?
I complimenti ai politici: proviamo a guardare, nella storia dell’Italia Repubblicana, quante sono state le occasioni per fare un complimento a una forza di centro-destra perché ha fatto una legge a favore della laicità… Questo è un fatto, o sbaglio? Quante volte hai dovuto ringraziare, finora, Berlusconi o prima ancora la DC? Se in Italia abbiamo leggi sul divorzio, sull’aborto, è grazie a quali forze (politiche e sociali)?
Concordo invece sul fatto che la battaglia laica non è prerogativa di Rifondazione. Con questo l’ho detto in 3 post su 3. E tanto per ripetermi, condivido che lo UAAR NON DEVE (non può) legarsi in alcun modo con nessuna forza politica. E concordo anche che la battaglia per la laicità deve essere fatta sul piano culturale e intellettuale. Ma NON ESCLUSIVAMENTE come tu asserisci.
Un ultimo appunto però: qui si è sempre parlato di politica, in appositi post (ad esempio quelli sulle elezioni). Ed è indubbio che partecipassero elettori di tutte le forze politiche. Tutte. Perché quindi solo quelli di rifondazione non vanno bene? L’ultima frase è piuttosto offensiva. E’ vero che il comunismo è nato nel secolo scorso. Ma l’ideologia liberale, che domina oggi, ha molti più anni sulle spalle. Nasce nel 1600, trionfa a fine settecento con la rivoluzione francese. Però io mica accuso i liberali di vivere nel diciottesimo secolo o di essere fermi a quel secolo… E qui mi fermo, per non esulare in lidi che non appartengono alle tematiche di questo sito.
un salutone,
Luca
Scusate, sopra ho scritto una frase che rileggendola può apparire pretenziosa:
“Significa che SA ha il 20% nel mondo ateo e agnostico”.
Magari!!! 🙂
Era solo per sostenere che il dato riportato da Emmanuele, da lui visto come scarso in termini di importanza, visto in un’altra luce appariva molto importante.