D’Alema si riscopre laico: “Chiesa, la tentazione del potere è demoniaca”

MARINA DI CAMEROTA (Salerno) – Un patto di potere tra la destra e la religione cattolica, un’alleanza che mette a rischio i fondamenti dello stato laico e minaccia la Chiesa stessa. Perché la tentazione del potere è «demoniaca» e sempre, nella storia, è stata all’origine di «misfatti ». Alla vigilia della settimana della Conferenza episcopale Massimo D’Alema conclude la summer school della Fondazione Italianieuropei parlando a braccio di «Religione e democrazia in Europa e negli Stati Uniti »: un’articolata analisi storica che parte dalla crisi della globalizzazione e si conclude con severe considerazioni, quasi una riscossa laica destinata a sollevare un’ondata polemica, nel rapporto con la maggioranza come dentro il Pd. I Teodem sono preoccupati e i cattolici democratici sospettano il tentativo di spostare verso sinistra il baricentro del partito riformista. D’Alema e la «questione cattolica », dunque. Dopo aver ascoltato per tre giorni filosofi come Remo Bodei, Charles Larmore e Tzvetan Todorov, il presidente di Italianieuropei fa sua l’affermazione di quest’ultimo «bisogna aver paura di chi ha paura» e la critica al presidente francese Sarkozy. Il quale, neanche fosse «un cardinale», torna a fare della religione cattolica «un affare di Stato». D’Alema parte da qui, identifica nel fallimento delle grandi ideologie del ‘900 una delle ragioni del ritrovato peso pubblico della fede nelle società «smarrite, imbarbarite, disumanizzate» e osserva che la destra politica, negli ultimi anni, ha preso a prestito la religione come «cemento».

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L’articolo completo è consultabile sul sito del Corriere

28 commenti

San Gennaro

“la tentazione del potere è «demoniaca» “.
Non occorre scomodare il demonio:
Per me il potere solletica una componente fondamentale del comportamento umano (insieme con il sesso, la religione e la curiosità).
Se trovate altro, scrivetelo. Grazie.

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

Bruno Gualerzi

Meglio tardi che mai, verrebbe da dire… se non fosse che un politico da tutti considerato intelligente come lui non si sia reso conto ai tempi della Bicamerale, e ai tempi di Mediaset da considerare “un grande valore per il paese” (parole sue), con quale destra si aveva a che fare.
E con quale Chiesa, in realtà da sempre alleata col ‘demonio’, se si vuol dare questo nome al potere.

Marco.g

Per un laico la tentazione demoniaca è quella di lasciare potere alla chiesa. L’importante è che non siano i laici ad indurli in tentazione. Poi se si lasciano tentare comunque sono affari loro.

stefano

per me il marinaio di Gallipoli divrebbe, per rispetto se non altro dell’altrui intelligenza, stare solo zitto.

Giovanna

Il tono di D’Alema mi sembra più quello di un riformatore religioso che quello di un vero laico. Insomma mi ricorda di più un Martin Lutero che un Voltaire.

Guidus

Parla proprio lui, sto… peccato che le parolacce sono bannate, ne avrei parecchie per questo laido figuro.

davide

orgoglioso di essere dalemiano!!!!!!!!!!! Ma ora bisogna che gran parte della politica si organizzi per far fronte a che l’analisi di d’Alema non si traduca in realtà legislativa effettiva. Onore al compagno massimo

strangerinworld

finalmente una uscita laica in vaticalia che riabilita un po’ il vecchio baffettino

Anticlericale89

D’Alema ai miei occhi non ha troppa credibilita’come laico,ha avuto atteggiamenti nell’ultima legislatura che non condivido,il fatto che abbia detto che la chiesa ha una demoniaca tentazione del potere gli fa’onore,spero che lo abbia detto davvero in buona fede e non per le solite convenienze politiche.

dv64

Vabbè, e allora? Vogliamo arrivare alle conclusioni?
E’ compatibile o non è compatibile una Binetti col progetto del PD?
Lo vogliamo o non lo vogliamo farlo sapere a chiare lettere?
Ancor più che dire qualcosa di sinistra, dica qualcosa di inequivocabile.

dysphoria_noctis

ma pochi mesi fa costui non era attratta dalla religione?

anteo

ricordo molto bene il presidente del consiglio D’Alema in visita al GP2, era necessaria?
NO
D’Alema dopo pochi mesi dalla visita venne sfiduciato, la benedizione papale diede maggiori vantaggi al papato che non al suo governo. Strategia perdente e anche stupida.
D’Alema si accorge solo ora del disastro?
Appoggiarsi ad autorità solide ma antidemocratiche e reazionarie per uscire dalla crisi della rappresentanza politica conservando l’autonomia è un progetto assurdo e suicida per la laicità e per la democrazia. Adesso che D’Alema ha capito che farà? cambierà partito?

Aldissimo

D’Alema è lo stesso personaggio che in occasione del discorso di Ratzinger sugli attacchi alla famiglia tradizionale che minano alla pace nel mondo ha avuto il coraggio di dire: “il Papa ha ragione”.

Da bravo opportunista ha aspettato di non essere più ministro per dire qualcosa di lievemente laico, ma rimane comunque un “ateo devoto”, quindi peggio di un “cattolico adulto”

Davide

Ma il coerentissimo onorevole D’Alema non era forse presente alla beatificazione di Josemaría Escrivá, ovvero il fondatore dell’Opus Dei?

Dovrebbe come minimo vergognarsi ed auto-censurarsi per sempre.

ren

Troppo tardi. Esistono anche dei tempi in politica. Doveva dirle in campagna elettorale queste cose.

enrico matacena

Forse D’ Alema si è accorto che la chiesa da un lato e gli ex margherita all’interno del PD stavano tirando troppo la corda (penso al regalo alla CEI che ha fatto fioroni come ultimo atto da ministro) . Spero che ora capirà che non può lasciare il PD a veltroni e alla sua folle corsa verso il centro e verso il vaticano, altrimenti finisce dappertutto come a Roma.
Spiriti laici e di sinistra dell’ ex DS ed ex PCI compressi ed umilati nel PD , alzatevi ! E togliete di torno i rutelli e i veltroni !

piersky

Massimo D’alema e’ un noto opportunista, molto vicino ai POTERI FORTI…ma non e’ stupido..Ha capito che la NON laicita’ della sinistra non paga ed, inoltre, sapendo che Veltroni e’ politicamente morto (anche se walter non lo sa amcora) spera di creare una “piattaforma” politica e un consenso che gli consent adi succedere a Veltroni. L’unica cosa positiva e’ che il centro-sinistra si sta accorgendo che il suo elettorato non digerisce le genuflessioni al Vaticano (persino Rutelli, che tanto intelligente non e’, se ne e’ reso conto): quest ae’ un acosa positiva perche’ significa che l’elettorato di sinitra e’ ancora sensibile acerti temi….Ma i politici di CS rimangono sempre gli stessi: incapaci e opportunisti….

cartman666

D’alema ora le dici queste cose, quando in due anni di governo hai lasciato campo libero ai teodem?
Fuori tempo massimo!

stefano

x dv64

scusa ma qual’è il programma del Pd? 🙂 retorica a parte.

Traveller

Se ne è accorto troppo tardi! Ormai, grazie a “Water” Veltroni la sinistra è allo sfascio e dubito che a breve si combinerà qualcosa di buono.

franc8

Abbiamo una classe politica incapace di governare il nostro paese,all’estero siamo una barzelletta.Il fallimento delle ideologie del 900 ha forse reso i nostri politici dei chiericchetti,ma ottimi opportunisti,ha forse indirizzato l’Italia verso la mediocrità,a parlarne bene.E’ la fede degli italiani che ha reso la laicità del nostro stato un miraggio?O forse i nostri politici usano la fede del gregge cattolico per restare a gala.Siamo a livello basso in Italia perchè siamo piu’ ignoranti che mai,perchè ci vogliono cosi,gregge acrittico,ma pieno di fede,anche le gerarchie cattoliche ringraziano.

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