Un futuro di mamma congelato nel freezer, e un presente in ufficio a sgomitare fianco a fianco con i colleghi maschi per fare carriera. La possibilità di congelare gli ovociti, che si sta perfezionando con diverse tecniche, ha aperto nuove strade al desiderio di maternità delle donne. Specie in Italia dove i figli si fanno sempre più tardi per un complesso di situazioni sociali ed economiche. E la scienza si adegua. Al congresso di Bologna ‘Progressi tecnologici e nuove prospettive nella procreazione medicalmente assistità, si discute anche di questo.
«In Italia – spiega Marco Filicori, docente di ginecologia all’università di Bologna – il numero delle donne che decide di posticipare il momento della gravidanza, per questioni che sono attinenti al lavoro e alla realizzazione professione, è rilevante. E questa realtà si scontra però con la biologia, che testimonia come la fertilità femminile, sia naturalmente che attraverso la procreazione medicalmente assistita, si abbassa notevolmente dopo i 35 anni. Oltre al fatto che da quell’età in poi sono più frequenti i “difetti genetici” dell’ovocita e dunque anche le probabilità di dare vita a un figlio con problemi di salute». Meglio quindi, suggeriscono gli esperti, se si vuole aspettare prima di diventare mamme, prelevare cellule da giovani e conservarle per la “grande decisione”.
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Questa è vera liberazione delle donne: adeguarsi alla carriera come i maschi e surgelare gli ovociti per provare a diventare madri (probabilità di successo ha la Fecondazione artificiale max 30%) quando sono “sistemate”…. tristezza!
La pretesa di chi vuole famiglia e carriera (uomo o donna che sia) mi sembra molto simile a quella descritta dal noto detto nel quale si parla di botti piene e mogli ubriache. Quasi sempre nella vita occorre fare delle scelte, o si finisce per far tutto male.
@ enrico g
usando un espresione cara a credenti; Sei mai stata una donna, allora non puoi saperce cosa è liberazione per loro, ma se propio ci tieni, puoi cambiar sesso e fare figli a 16 anni, la scienzia ti aiuterà.
e se la nostra specie sparisse per colpa di queste donne, che tristezza, chi pregherà il Iddio chi lo loderà. La prossima volta sara piu furbo, fara un altro specie a sua immagine e somiglianza, ma questa volta lo fara ermafrodita e credente cosi non avra piu problemi.
@enrico.g
Eh già parità dovrebbe voler dire iniziare a figliare a 14 anni, stare a casa a lustrare tutto il giorno e uscire solo per fare la spesa ed andare a messa.
X enrico g
Da donna sono soddisfatta da questa nuova frontiera della scienza,pur non pensando di avvalermene personalmente(non voglio marmocchi),ma perche’le donne dovrebbero essere penalizzate nella loro carriera lavorativa(e quindi rinunciare alla liberta’,all’indipendenza ecc)per fare un figlio? L’importante e’che si abbia la possibilita’di scegliere,e queste nuove avanguardie scientifiche danno ulteriori possibilita’di scelta.
Che incapace un dio che ha “progettato” l’essere umano in grado di far figli fino a 35 anni e poi… plaf… ha introdotto le anomalie genetiche! O è tremendamente cialtrone, o è cattivo, o entrambe le cose. Fossi in dio mi vergognerei…
quotonissimo per bardhi…
enrico, cmq, se provi tanta invidia per le nuove possibilità che la scienza dona alle donne, perchè per par condicio non metti in ghiacciaia il tuo sperma? chissà, se vorrai avere un figlio a 96 anni per far contento Rubinetto XVI, potrebbe servirti 😉
E’ sempre curioso constatare che le credenze religiose si basano sempre e comunque col “far fare alle donne quello che il santone di turno comanda”.
Stesso discorso per le dittature, chissà perchè. Forse perchè l’utero delle donne è la fonte prima del loro potere?
Curioso ancora notare che detti santoni sono spesso e volentieri sterili, e per loro stessa scelta.
lo terrò in considerazione. ora bisogna scoprire dove ci si può rivolgere per la conservazione…certo non in Italia
@ enrico
informati le possibilità di successo con PMA sono superiori al 30% se tu poi sei contrario per ragioni tue almeno dillo e non diffondere falsità please.