Mi dice di andare da lui e quando suono al citofono, Franco Grillini se ne esce: «Quarto piano. Senza ascensore». Scavalco 88 scalini alti come muretti e il presidente onorario dell’Arcigay mi raccoglie col cucchiaino deponendomi su un divano.
Quando rinvengo, mi presenta un giovanotto che gli fa compagnia e spingendomi verso la finestra dice: «Guarda se non valeva la pena». A picco, di sotto, c’è la fontana di Trevi. Mai vista così dall’alto, con la vasca e le monetine che nuotano nell’acqua. «Da sindrome di Stendhal», dice l’ex deputato dello Sdi e mi trova d’accordo. Mentre l’amico si ritira in un’altra stanza lasciandoci soli, Franco allunga le bozze del suo libro in uscita il 4 giugno, «Ecce Omo. 25 anni di rivoluzione gentile».
«È la storia del movimento gay e la mia da quando sono omosessuale. Se avessi incluso anche la fase etero ci sarebbero voluti tre volumi», dice e apre la pagina con la sua foto da ragazzino. «Ero un giunco. Bellissimo, capelli biondo cenere, occhi azzurri. Oggi sono grassoccio, ho la metà dei capelli e gli occhi marroni perché faccio un trattamento contro il glaucoma che li scurisce», dice con rammarico.
«Eri anche un bimbo devoto e andavi dai preti prima di diventare un comunistone», gli dico per metterlo di fronte alla massa di peccati cui è andato incontro crescendo.
«Un angioletto fino a quindici anni. Poi un prete ci provò e ho capito che la Chiesa era fasulla. Sono stato un tombeur de femmes e fidanzato a lungo, prima di capire che mi piacevano gli uomini. Così, a furia di capire sono diventato ateo, comunista e gay», dice e mi guarda con due lenti grosse come fondi di bottiglia.
[…]
L’intervista completa di Giancarlo Perna è consultabile sul sito de Il Giornale
Mi domando se la personalizzazione ad oltranza del movimento gay in Italia non sia anche all’origine delle difficoltà che ha il nostro paese a garantire gli stessi diritti ai gay. Non sottovaluto il peso della chiesa, ma a me sinceramente della vita privata di Grillini e di Luxuria, delle loro conquiste e di quanti ci hanno provato non interessa proprio nulla. Tra l’altro è interessante notare che questo tipo di interviste sia a luxuria che a grillini vengano pubblicate sul Giornale. Secondo me c’è un legame.
@ Dirladada
Temo proprio che tu abbia ragione! Il Giornale è assolutamente assimilabile alla stampa da “coiffeur” (senza alcuna offesa per la categoria!!!).
Io conosco uno che è diventato in un colpo socialdemocratico,ebefrenico e suonatore di cembali.
Non ho capito se Grillini è grato al prete (infame, per me) che c’ha provato per avergli aperto gli occhi sullla sua omosessualità o se la sua omosessualità sia una risposta reattiva a un trauma subito.
“poi un prete (UNO) ci provò, e capii che la chiesa (TUTTA) era fasulla”… ragionamento estremamente razionale….
La violenza sessuale è solo una goccia nel mare di violenze che la chiesa, o meglio le chiese, esercitano quotidianamente sulle persone.
purtroppo oltre alla vita gaya trattata come gossip nella stampa si trovano le tragedie
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/palermo-figlio-gay/palermo-figlio-gay/palermo-figlio-gay.html
p.s.
le interviste de il giornale hanno l’aria di essere strumentali ad operazioni di tranquillizzazione dei gay che hanno votato destra. I gossip probabilmente da quelle parti piacciono.
@ fra Pallino
ovviamente e’ una semplificazione.
ma il fasullo non e’ tanto nel fatto che (come disse don Di Noto) “solo” l’1% dei casi di pedofilia e’ da addebitare a preti (e’ una percentuale altissima, rapportata al numero di preti in circolazione!), quanto nel fatto che l’ambiente cattolico osservante e’ ammantato da un alone di bonta’, protezione, senso di superiorita’ morale che ovviamente crolla quando sbatti la faccia contro la realta’, ossia che cattiveria, pericolo, ipocrisia ecc. ecc. ci sono come negli altri gruppi sociali, se non di piu’.
Roberto Grendene
@ anteo
Infatti da quelle parti piace tutto ciò che è futile e soprattutto tiene in ostaggio il cervello!
:-fra Pallino scrive:
“poi un prete (UNO) ci provò, e capii che la chiesa (TUTTA) era fasulla”… ragionamento estremamente razionale….:-
uno?non sei molto informato.comunque grillini e’un mito,ovviamente non potetva diventare sindaco della capitale dell’italietta bigotta 🙁
@fra Pallino
Ehilà, Pasquale! Quando sei giovane un solo adulto, o pochi, costituiscono tutto il tuo mondo. Gli educatori sono i tuoi unici punti di riferimento. Gli educatori non possono permettersi il minimo sgarro a rischio di rovinare la vita di un ragazzo. Quando sei debole e indifeso non ti metti a fare alta filosofia. Così si formano le mentalità. Anche la tua.
Poi cominciamo a ragionare. E a chiederci come mai, nonostante la psichiatria abbia individuato precise categorie a rischio di pedofilia e abbia messo in testa i preti, nessuno lo dica…
Gli invidio decisamente la vista sulla fontana di Trevi.
Perfetto! Adesso il lettore medio penserà che tutti i gay siano tali perchè un prete gli ha toccati!
«Un angioletto fino a quindici anni. Poi un prete ci provò e ho capito che la Chiesa era fasulla. […] Così, a furia di capire sono diventato ateo, comunista e gay»
In linea con fra Pallino, dico “No komment”. Preferisco proporvi, come possibile cura alla tipica sindrome da “furia di capire” che ci prende spesso in quanto esseri umani, questa frase di un illustre sconosciuto:
“Noi siamo convinti di possedere la verità, mentre è il contrario. E’ la verità che ci possiede, e dunque ci rende liberi. La verità non è un randello, appunto perché non è nostra, non è un nostro possesso da imporre o custodire gelosamente. La verità ci possiede: dunque dobbiamo ascoltare più che urlarla in faccia agli altri. Dobbiamo servirla con i nostri comportamenti miti, umili. Per condividere la verità dobbiamo sottrarci al suo abuso, alla sua parodia identitaria”
Indovinate: chi è?
ragazzi, grazie dell’esegesi profonda delle parole del grillini….non ci ero arrivato
mi colpiva solo il fatto che un ragionamento così lo può fare un adolescente.. un adulto usando il cervello dovrebbe chiedersi: bene: ho avuto quest’esperienza traumatica, da questo posso dedurre una generalizzazione onnicomprensiva della realtà “chiesa”‘.. a voi la risposta.
Ovviamente vale non solo per la chiesa ma per ogni realtà.
@anticlericale
non sono molto informato? vuoi dire che ci hanno provato in tanti col grillini? A decine? forse centinaia? mio Dio, adesso capisco! poveraccio!
eppure dalle sue parole sembrava si riferisse a uno, mah… pardon!
fra Pallino scrive:
@anticlericale
non sono molto informato? vuoi dire che ci hanno provato in tanti col grillini? A decine? forse centinaia? mio Dio, adesso capisco! poveraccio!
eppure dalle sue parole sembrava si riferisse a uno, mah… pardon!
hai uno spiccato senso dell’ironia,entro il mese prossimo dovrei riuscire a smettere di sbellicarmi dalle risate,forse.In quanti ci hanno provato con Grillini non lo so’ e non mi interessa nemmeno(nonostante la mia spiccata simpatia per il personaggio),ma che io sappia lui non e’stato l’unico a venire molestato dai preti.Non mi piace catalogare un intera categoria,pero’mi domando anche come accidenti sia possibile che vengano a galla cosi’tanti casi di pedofilia(o comunque di preti che ci provano anche con ragazzi piu’grandi)nel clero;quindi e’ovvio che guardo con sospetto il mondo sacerdotale.Quanto a Grillini,lui aveva 15anni quando e’successo il fatto,ci sta’che abbia generalizzato e che poi crescendo abbia confermato il primo giudizio.
@fra Pallino.. forse si deve aspettare di essere molestati da piu preti per capire che in fondo chi dice che salverà la tua anima vuole solo il tuo c…o? Gente abbiamo capito male tutti. tutti i preti pedofili condannati e nascosti dalle vesti dei cardinali, non sono poi cosi male. Anzi rimettiamoli al loro posto, hanno tanto da dare a livello spirituale. d’altra parte Gesu disse di seguire quello che dicono i faresi e non quello che fanno.. Che cretini dovevamo capirlo prima. E sto Grillini.. ma insomma per un prete che molesta.. … doveva almeno aspettare altri tre preti per essere sicuro…
@denis
hai capito perfettamente il senso del mio intervento nn c’è che dire…
@fra pallino
forse sei tu che devi spiegarti meglio.. ma non arrampicarti sugli specchi.. non dobbiamo fare ragionamenti infantili? non c’e da fare molta filosofia su fatti di pedofilia. Non credo ce ne sia bisogno e sarebbero fuori luogo. Discuisire amabilmente se uno o due preti pedofili possono infangare il “buon nome della chiesa” non mi sembra corretto, quando lo stesso B16 ha ri dovuto chiedere scusa per i tanti e troppi casi di pedofilia.. Andiamo su.. apri gli occhi.. Vaticano = Babilonia la Grande = meretrice
@ fra pallino
se continuo a non capire il senso del tuo intervento.. dimmelo pure.. non ci sono problemi
@fra pallino
Senza offesa ma se un pedofilo viene protetto dalla chiesa, con tanto di “espatrio” in paesi senza estradizione, cosa resta da capire?
mi dipiace ma non continui a capire… dimostri la classica cattiva abitudine a cambiare discorso e a generalizzare. Ho fatto solo un’osservazione sulla infantilità della frase del grillini, che cambiando i fattori (un prete – tutta la chiesa) con le variabili che vuoi (un membro dell’uaar – tutto l’uaar, un italiano – tutti gli italiani, ecc. ecc.) rimane infantile.
Mi vuoi attribuire l’intenzione di “Discuisire amabilmente se uno o due preti pedofili possono infangare il ‘buon nome della chiesa’… ma ti rendi conto? Come se volessi sminuire il problema? leggi quello che ho scritto non quello che non ho scritto e non avevo intenzione di scrivere… più di così non so come spiegarmi. amen
ma veramente pensate che “tutti” i preti sono pedofili…e che “nessun” ateo sia pedofilo?…
@fra pallino..
non mi ritengo superficiale ho 43 anni e buona esperienza di tante cose.Questo come premessa. Non credo ci siano frasi infantili quando queste contengono una chiara e semplice verità. Grillini da uomo adulto e cosciente, ha semplicemente riportato cio che un adolescente quale lui era, quella esperienza ha generato in lui. ma non solo a lui ma anche a centinaia di altri ragazzini che sono stati poi risarciti dalla chiesa cattolica. Vogliamo dire che non si deve fare di tutta un erba un fascio? Facciamolo pure ma ritengo gravissimo, che chi si arroga di detenere e di insegnare principi morali, poi vanifichi tutto in questa maniera cosi bieca e vigliacca. Ti sei chiesto se questi possono essere anche i motivi per cui oggi in Europa e un po meno (purtroppo) in Italia, la gente sta prendendo le distanze dalla religione e in particolare da quella cattolica? Non preoccuparti se sono ragionamenti infantili, preoccupati di verificare se in tutto questo viene contenuta una verità. I bambini non sapranno fare ragionamenti profondi, ma sanno riconoscere istintivamente da che parte stare e dove esiste il buono..
E’ deprimente. Come si fa a non capire che fra Pallino ha ragione? Come si fa a dedurre il comportamento di tutti dal comportamento di uno? Un Rom che violenti una donna significa che i Rom (tutti) violentano le donne? Lasciamo ad altri questo modo di ragionare.
Ha detto che un prete ci provò non che lo ha violentato. In secundis, frequentare certi ambienti è il modo migliore per capire che cosa c’è sotto la facciata rispettabile.
E’ lo stesso meccanismo che portò Stefania Ariosto a denunciare Previti e Berlusconi.
@per Ugo
Non sto generalizzando non mi credere cosi stupido e senza mancanza di senso critico. Sto semplicemente dicendo che possiamo fare tutti altissimi discorsi, ma la realta che appare ad un adolescente che subisce pesanti attenzioni, è una semplice equazione… quella espressa anche da Grillini.. vogliamo dire che non tutti sono cosi all’interno della Chiesa Cattolica? diciamolo pure, riconosco che non si puo generalizzare, ma non credete che abbia contribuito a piene mani a gettare discredito il fatto che abbiano VOLUTAMENTE E OSTINATAMENTE OCCULTATO UNA VERITA CHE OGGI GRIDA?. siamo obiettivi… per favore…
GIANNI scrive:
ma veramente pensate che “tutti” i preti sono pedofili…e che “nessun” ateo sia pedofilo?…
personalmente no.ma se un ateo violenta la mia cuginetta(6anni)non lo copro solo perche’e’ateo come me,perche’getterebbe discredito sull’ateismo.La chiesa ha difeso i preti/vescovi pedofili invece,e non 1 o 2,quindi e’ovvio pensare che:1-le gerarchie cattoliche,quelle che dicono di parlare a nome di un presunto dio e cercano di interfarire nelle leggi del nostro paese non sono poi cosi’degne di considerazione/rispetto.-2-perche’proprio fra le file della chiesa vengono a galla tutte queste storie raccapriccianti?non si parla di 1 o 2 o 10 o100,ma di diocesi che pagano miliardi di dollari di risarcimenti
@denis 43enne
ma scusa, quali “altissimi discorsi”?
sto solo dicendo che è infantile ripetere da adulto con convinzione una frase che detta da un adolescente è giustificata al 99,9%.
Si presuppone che nonostante il trauma subito da piccolo il quoziente intellettivo dell’ultra40enne suggerisca di non liquidare la questione per il resto della vita con frasi tipo “tutti i rom sono violentatori” , “tutta la chiesa è fasulla”, ecc…. è chiedere troppo ad un adulto?
io rimango su quello che ho detto, tutte le altre questioni (collegate) che sollevi le lascio discutere ad altri. Ne ho già parlato altre volte su questo sito. saluti
@asatan
…resta da capire che non stavo parlando di quello. troppo difficile?
“Roma è stata una testimonianza. A Bologna sarà una battaglia. È la mia città. Conosco tutti.”
Beh, insomma… Oggi mi è capitato di vedere Grillini proprio a Bologna e nessuno pareva dar mostra di conoscerlo… Mi sa che verrebbe trombato anche qui. :-S
sono in generale d’accordo con Fra pallino.
Ora, prima che venga colto dall’attacco di colera..
Non trovate disgustoso l’accenno al “giovanotto che gli fa compagnia”?..
@ fra Pallino
Sembra che in questo sito nessuno riesca a comprenderti, perche non lo abbandoni per” manifestata inferiorità” e vai a illuminare da una altra parte??
Non l’ho conosco Grillino, ma dubito altamente che ha volute dire “il prete ci provo quindi sono diventato; gay, ateo, comunista…” sinceramente penso che ha sintetizzato per farlo stare in un’intervista, e comunque quello che dice Grillino non è legge, altrimenti, vista la percentuale di preti pedofili, avremo avuto una valanga di “gay, comunisti atei”
@ GIANNI
Secondo mio modesto parere, prima sono pedofili, poi saranno pure, credenti, atei, ingeneri, preti o che alto. Nel’ essere umano l’orientamento sessuale è primario le ideologie possono anche cambiare.
@bardhi
e già mi sa che dovrò abbandonarlo… ma la tentazione di farmi 4 risate è troppo forte e ogni tanto ci ricasco!
in effetti non essere riuscito a far capire che una frase così..
“poi un prete (UNO) ci provò, e capii che la chiesa (TUTTA) era fasulla”
… è infantile mi fa sentire manifestamente inferiore.. figurati se dovessi fare ragionamente leggermente più complessi.. occorrerebbero 10.000 post solo per l’explicatio terminorum…
(però leggendo qua e là mi pare che non la pensino tutti come te… è proprio vero allora :SPE SALVI 🙂
@pallino
Magari voleva dire che l’episodio personale è stato la “molla” che l’ha spinto a rivedere criticamente il proprio giudizio sulla chiesa, e che al termine della revisione ha concluso che la Chiesa è fasulla. Il tono dell’intervista è chiaramente quello di una chiacchierata informale, sul filo dei ricordi, non di un’analisi meticolosa delle proprie esperienze di vita: un pizzico di carità interpretativa, accidenti!
Comunque, è vero che se voleva dire questo, si è espresso maluccio: preso letteralmente sarebbe una bischerata. Ma la frase è detta piuttosto di passaggio, non è onesto inchiodarlo a dieci parole.