Mons. Maggiolini contro l’ateismo

Uno degli interrogativi più gravi concerne la causa di una certa caduta del marxismo, dopo l’abbattimento del muro di Berlino, e un’ambigua, ma violenta ripresa di un laicismo che sembra assumere il ruolo dirigenziale che il marxismo aveva nella cultura italiana.
Si tratta di un laicismo patetico e arrogante nella sua cieca radicalità: un’autentica laicità liberale non ha nulla a che fare con esso. Il marxismo non è più la sigla che raccoglie i gruppi sociali della classe operaia e di un qualche ceto medio riflessivo. La sinistra oggi si caratterizza per una sempre maggiore enfasi sul tema della laicità. Recentemente laicità ha sempre assunto il senso di anticlericalismo e di antiecclesiasticismo. Il fenomeno si è ancor più rincrudito dal tempo in cui sono entrati nel dibattito pubblico temi come la morale umana e la concezione antropologica: la realtà dell’uomo è messa radicalmente in discussione e in questo trapasso di concezione viene espunta dal dibattito pubblico e dal bagaglio culturale la componente religiosa.
Questa dovrebbe essere riservata esclusivamente all’individualità privata.
L’elezione di Papa Benedetto XVI ha precisato e accentuato questa opposizione. Se Giovanni Paolo II modulava il suo messaggio in termini di esposizione popolare e non senza qualche enfasi, la lezione di Benedetto XVI coglie la radice della crisi del comunismo e la sostituzione di esso con un laicismo areligioso più in termini teoretici che applicativi. Ciò non significa vivere una situazione più agevole dal punto di vista cristiano. Il pericolo più grave è che questo nuovo laicismo radicale si sostituisca quasi insensibilmente al cristianesimo dando posto a un ateismo apparentemente pacato, ma realmente proteso alla negazione della componente religiosa e metafisica dell’uomo e del mondo. I credenti non si illudano troppo di progressi apparenti o illusori. Può essere che perdano la fede cadendo in un relativismo che conduce gradatamente a una vita con caratteristiche di assurdità a cui si lega una solitudine e una disperazione tacite, ma prive di senso ultimo del pensiero e della vita. Dopo di che la speranza diviene una brutta favola che mette paura: una paura che non si vuole riconoscere.

L’articolo di mons. Alessandro Maggiolini è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta del Sud

Evidenze a sostegno delle tesi esposte? 

Archiviato in: Generale

31 commenti

Magar

“L’ateismo mi fa schifo, bisogna fermarlo” era un modo più rapido per esprimere lo stesso contenuto (stessa profondità di analisi, stessa ponderazione nell’esprimere giudizi, stessa saggezza nello scegliere le parole).
Il Senatore McCarthy, nei riguardi del comunismo, era forse un pizzico più rispettoso…

faidate

E’ na storia de paura: il laicismo patetico e arrogante porta a un relativismo non metafisico ma antropologico, pieno di assurdità: aridateci er muro de Berlino e er marxismo! Capito? Correte a sbattezzarvi, se questa insalata russa di parole è il risultato della scuola di un fine teologo, ne vedremo ancora delle belle!

Alessandro Bruzzone

Ah, Maggiolini, quello che protegge i preti pedofili.

Giuseppe C.

Uno splendido giornale illuminato come la Gazzetta del Sud non poteva lasciarsi sfuggire le riflessioni pacate, profonde ed equidistanti dalle fazioni politiche di quel grandissimo cardinale che risponde al nome di maggiolini alessandro. 😀

non possumus

sarebbe il caso di vedre se sussistono gli estremi per una querela, praticamente mi dice che vivo una vita assurda solo perchè non la penso come lui.

Anticlericale89

Giuseppe C. scrive:
Uno splendido giornale illuminato come la Gazzetta del Sud non poteva lasciarsi sfuggire le riflessioni pacate, profonde ed equidistanti dalle fazioni politiche di quel grandissimo cardinale che risponde al nome di maggiolini alessandro.

quoto,la gazzetta del sud e’pessima.

devicerandom

Vorrei tanto che avesse ragione.
Davvero.
Vorrei tanto vedere il laicismo avere un “ruolo dirigenziale”, come dice il monsignore.

Purtroppo invece di ateismo “militante” ne vedo davvero poco in giro, e tantomeno vedo “ruoli dirigenziali” di esso. Vedo soltanto servitù o quantomeno pacata tolleranza nei confronti della religione.

cartman666

@Anticlericale , sulla gazzetta del sud un giornalista, parlando di un sacerdote che aveva patteggiato la pena, era arrivato a scrivere che non fosse un’ammissione di colpa.
Comunque ti posso assicurare che La Sicilia e’ anche peggio.

Mifepristin

Gli esponenti del clero difendono,come umanamente prevedibile, i propri interessi e la propria supremazia culturale(altro che supremazia marxista,quando mai è esistita in Italia una supremazia di qualche cultura totalmente disancorata dall’ideologia cattolica?),alla società e ai politici che la rappresentano starebbe il compito di difendere il principio dell’organizzazione sociale fondata sulle razionalità immanente e sul materialismo storico come metodo interpretativo e di ricerca delle soluzioni più adeguate al mondo umano.

Francesco M.Palmieri

Questi continuano ad illudersi che ateismo vuol dire disperazione, sennò come farebbero a sentirsi tanto “migliori” ?

Bè lasciamoglielo credere !!

Druso

Ancora con il binomio comunista-ateo? In vaticano non hanno fantasia!
Ora che è caduto il muro, comunista è diventato laico (peccato che il laicismo è caratteristica che può essere di destra e sinistra).
Tutto questo accanimento dei sottoposti di 16 (nei confronti del laicismo, relativismo, scienza, etc) mi fa pensare che questi personaggi temino per il loro potere secolare. Quando il popolo non ascolterà più i loro proclami deliranti, i preti saranno disoccupati.
Il mondo va avanti e la scolarizzazione, unita alla grande diffusione del sapere offerta dalla rete, può rappresentare il punto di svolta (sebbene i creazionisti siano sempre presenti).
Più cultura, meno chiese!

vincent vega

Che palle, sempre le solite fesserie! Tutti gli atei sono comunisti, gli atei vivono una vita triste (ma che ne sanno loro). Ma mi fanno ancora più ridere quando parlano di laicità liberale, sana laicità ecc, dicendo che non ha niente a che vedere col laicismo. Per loro la sana laicità è quella del Vaticano!

Gérard

Questo articolo è apparso anche ieri sulla Nazione di Firenze

Rudy

“..Può essere che perdano la fede cadendo in un relativismo che conduce gradatamente a una vita con caratteristiche di assurdità a cui si lega una solitudine e una disperazione tacite..”

Ambè, se lo dice lui sarà vero.
Dogma.

ateismo (modestamente!)

“Il pericolo più grave è che questo nuovo laicismo radicale si sostituisca quasi insensibilmente al cristianesimo dando posto a un ateismo apparentemente pacato, ma realmente proteso alla negazione della componente religiosa e metafisica dell’uomo e del mondo.”

Da cinquant’anni come minimo, pongono pateticamente le stesse “domande” (?) e rispondono (?) allo stesso asettico modo. E tutto si basa sulle eterne (finte) questioni, e come per ogni “bravo” cattolico la vera negazione della vita è quella degli altri, non certo la loro che vivono con le fette di salame sugli occhi. Il fatto stesso che si parli ANCORA di marxismo e comunismo e blablabla la dice lunga su quanto aggiornati siano.

Ma lo capiscono che in questo modo rovinano le giornate ai poveri credenti che li leggono? 😀

Asatan

Ma che pizza con sta storira del”ateo che deve per forza vivere disperandomi.

Signori credenti… sono atea e vivo una vita serena e felice, piena di soddisfazioni. Rassegnatevi non c’è bisogno di dio per stare bene.

P.S. e non voto PRC.

and the world will be as one

Ancora a dare motivazioni storiche, politiche e sociali all’ateismo, come se questo non fosse il frutto di una riflessione intima e personale di ognuno. Forse se la gente oggi è predisposta a perdere la fede è perchè finalmente.

“Può essere che perdano la fede cadendo in un relativismo che conduce gradatamente a una vita con caratteristiche di assurdità”
E aridaglie con sto relativismo! Ma credono che non capiamo che la negazione del relatvismo è l’assolutismo ideologico (ovviamente il loro)?

Comunque a me sembra un pezzo alimentato soltanto dalla paura.

Peppe

L’equazione “ateo = comunista” implica necessariamente l’equazione “cattolico = fascista”, il che dimostra come dalle generalizzazioni forzate (figlie dell’ignoranza) vengano fuori delle falsità…

Ehi però… aspetta aspetta… ma, ripensandoci… chi fu che strinse concordati con tutte le maggiori dittature destrorse del pianeta, in Italia, in Germania, in Spagna, in Argentina, in Cile…? Ma certo! La Chiesa Cattolica Apostolica Romana! Ma sì, ora ricordo… Mussolini fu anche l’uomo della Provvidenza!

Vabbe’, allora come non detto… le generalizzazioni evidentemente hanno sempre un fondo di verità.

Augusto

Quoto Druso: + cultura, – chiese. Avanti con lo sbattezzo di massa.

ci_acca

Viva l’anticlericalismo e l’antiecclesiasticismo. Sempre e comunque.

S.Just

Qualsiasi cosa scriva Maggiolini, colui che è indagato per aver avvisato un suo dipendente dell’indagine per pedofilia, direi che poco conta.
Questa persona è nota per la sua vicinanza alla politica xenofoba della Lega e per aver frequentato il Rotary piuttosto che gli ultimi della società.
Mi consento di evitare anche il commento su quello che riesce a farsi pubblicare.
Segnalo, peraltro, che il segno lasciato nella comunità cattolica comasca non è indifferente ed il vescovo che l’ha sostituito ci dovrebbe mettere decenni prima di ridurre il danno.

Silesio

Certo deve essere un dolore molto forte scoprire che il servitore di fronte a cui ci si è inchinati e prostrati mille volte… non c’è mai stato! Poveretto. Non vorrei essere al posto suo. Certo si ribellerà, vomiterà ingiurie, infierirà. Tutto questo fa pena.

Roberto Vai

La Chiesa se la prende con l’ateismo, ma la sua crociata è un non voler guardare in faccia la realtà.
Ciò che sta avanzando, e la minaccia davvero, non è l’ateismo, bensì il Nichilismo!
E il Nichilismo, ne sono convinto, è molto più diffuso tra chi si dichiara credente che viceversa.

Il dubbio angoscio che tutto sia nulla, il Nichilismo cioè, alberga soprattutto nell’animo di chi si ostina a cercare un rimedio nella religione a quest’angoscia esistenziale.

Sono perciò i credenti che, in effetti, non credono più, il vero problema per la religione.

Gli atei, sono normalmente meno esposti all’angoscia esistenziale (sono abituati a gestirla).
Resta però il fatto che più o meno tutti, sia gli atei sia i credenti o supposti tali, sono convinti che l’Essere, ciò che esiste, sia soggetto al Divenire. E che prima questo Essere non era e dopo non sarà.

Ma la verità potrebbe essere diversa.

lucrezio90

Se qualche uomo di chiesa si limitasse a pensare e ad accettare realmente ciò che è diverso da sè e dal suo pensiero, penso di poter riuscire ad andare sulla luna a piedi! Non è vero che chi è ateo rischia di togliere i valori, il pensiero dalla propria vita, di viverla con assurdità. E’ con la cultura e con lo studio che si formano i valori, di certo non con la dottrina di un demagogo come il papa. Ci mancava solo la ciliegina ateismo (o anticlericalismo, lo reputa sullo stesso piano) = marxismo. Brucerei il vaticano ma non sono marxista!

Stefano Bottoni

Schizofrenia allo stato puro. Un caso da manuale.
Questo Maggiolini, pur avendo visto cadere il muro di Berlino e tutte le dittature d’oltre cortina, continua a parlare come se ancora esistessere e minacciassero… noi? No, lui e ciò che crede di rappresentare.
Un bel TSO (trattamento sanitario obbligatorio) sarebbe estremamente consiglibile in casi come il suo.

franc8

Io mi dico:”L’uomo nasce nella natura”, poi in Italia viene, tramite la cultura (altro dalla natura) avviato,educato,tramite il battesimo,dalla sfera razionale,naturale,in quella irrazionale,metafisica,per l’ancestrale paura della morte.Questo abbandono della razionalità,della ragione,della natura quindi,porta nella creazione di “un’altro mondo” fantastico,che non è marte o altro pianeta,è proprio altro,fuori dal mondo reale,non esiste.Qualcuno spera o ci crede,hanno paura,percio’ non si fanno domande,non usano la ragione,ma la fede.Sono talmente convinti nell’aldilà che anche la loro mente vi soggiorna,ellaborando pensieri prodotti “nell’altro mondo”per”l’altro mondo”che nell’al di qua,sulla terra,si fa difficoltà con la ragione a condividere se non pensando a un altro fine,ben piu’ terreno.Ora quello che il Monsignore dice appartiene alla sfera dell’irrazionale,pensa,in un mondo suo condiviso da altri che si nutrono di quelle idee,che con il razionale ,non ha famigliarità,se non indottrinare il gregge,il gregge che poi tramite i politici fa si che lui abbia valore e potere soprattutto.Penso che è piu’ ateo di me.

Anticlericale89

cartman666 scrive:
@Anticlericale , sulla gazzetta del sud un giornalista, parlando di un sacerdote che aveva patteggiato la pena, era arrivato a scrivere che non fosse un’ammissione di colpa.
Comunque ti posso assicurare che La Sicilia e’ anche peggio.

di quale parte della sicilia sei?ho frequentato per un po’messina e mi sembrava fosse una citta’piu’illuminata(giornali a parte)

la gazzetta del sud…una volta in un articolo un giornalista(!!) scrisse che si er accorto che in calabria sempre meno donne minorenni si sposano..
la scoperta della neo america.
questi ci vgliono come delle bestie.

kjk

X chi ha ancora ha ancora fede ma vuole viverla in una Chiesa totalmente diversa, che difende la laicità, promuove il dialogo e non giudica nessuno (accogliendo anche gay e divorziati) posso consigliarne una: la Chiesa Veterocattolica dell’unione di utrecht, che da sempre in Italia è stata l’ultima tavola di salvezza di comunisti, scomunicati, dissidenti vari, preti sposati, gay e divorziati.
Io la frequento da poco, ed è tutto un altro mondo ve lo assicuro

stefano

quante banalità…non fosse che anch’io vivo in vaticalia certe notizie mi farebbero solo ridere.

Commenti chiusi.