La Cei sul caso “mensopoli” in Liguria: “Giù le mani da Bertone e Bagnasco”

«Sono amareggiato ma Genova mi conosce e mi vuole bene», sono le uniche parole che il cardinale Tarcisio Bertone, predecessore di Angelo Bagnasco nel ruolo di Arcivescovo della diocesi di Genova ha pronunciato sul caso Mensopoli nelle cui intercettazioni l’attuale capo di Stato della Città del Vaticano, è più volte citato dagli indagati. Nei giorni scorsi la Santa Sede era intervenuta nella vicenda con una nota scritta «assolvendo» Giuseppe Profiti, l’uomo della Curia, come è stato definito perché considerato uomo di fiducia della diocesi genovese, che dopo aver ricoperto incarichi in Regione Liguria era stato nominato direttore dell’ospedale Bambin Gesù di Roma.
I voli pindarici nelle interpretazioni delle tante chiacchierate tra i personaggi coinvolti nell’inchiesta avevano fatto emergere anche i nomi dei cardinali Bertone e Bagnasco, ma il senso di quelle parole sembravano più dare il segno di un tentativo, da parte degli inquisiti, di dimostrare un certo spessore tanto da poter arrivare a parlare con i vertici della Curia.

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L’articolo completo è consultabile sul sito de Il Giornale

6 commenti

Ringo De Palma

Crack del Banco Ambrosiano –> coinvolgimento diretto della Chiesa
Tangentopoli –> coinvolgimento della Chiesa
Inchiesta Why Not –> coinvolgimento collaterale della Chiesa.
Mensopoli –> coinvolgimento di natura non definita della Chiesa

… e tanto altro ancora in Italia.

🙂

Malte

Probabilmente se davvero Genova lo conoscesse, gli vorrebbe meno bene!!!

Stefano Bottoni

Giù le mani?
Non c’è problema!
Mi schifo solo a guardarli, figuriamoci a sfiorarli!

Vash

Mi sa che proprio per questo genere di avvertimenti bisognerebbe indagare su quelle persone!!!

clarence.darrow

“Giù le mani da Bertone e Bagnasco”

di che si preoccupano? tanto hanno l’immunita diplomatica o robe del genere, a marcinkus non hanno torto un capello…

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