I miracoli di san Pietro

In Valpolicella c’è una piccola frazione di Negrar denominata Torbe, con una parrocchia dedicata all’apostolo Pietro. Dice l’Arena (26/5) che San Pietro ha portato fortuna. Vediamo perché. L’inverno scorso, la parrocchia ha commissionato lavori per la sistemazione della scalinata d’ingresso alla chiesa e della terrazza tra l’edificio e la canonica e per la realizzazione di un bagno per i fedeli, soprattutto per gli anziani con problemi di prostata. I lavori sono durati due mesi e sono costati circa 50 mila euro. La spesa è stata coperta con un contributo da parte del comune di Negrar e con offerte dei fedeli. A lavori terminati e pagati, è arrivata al parroco don Tarcisio Avesani la comunicazione della Regione di un ulteriore contributo di 17.514,40 euro “per manutenzione straordinaria della chiesa”. Commenta il parroco: “Si tratta di un bell’aiuto per una parrocchia piccola”. Se lo dice lui…Il vescovo Zenti continua a sollecitare la collaborazione tra istituzioni pubbliche e chiesa cattolica, per il bene comune. A Torbe sono già su questa strada. Parroco e Comune hanno concordato la sistemazione della strada adiacente la chiesa e la piazza che si trova dietro. “Sarà un intervento di circa 300mila euro e la parrocchia dovrà sostenere almeno un terzo della spesa”, ha informato il parroco. Dopo, San Pietro solleciterà l’assessore regionale Giorgetti e la parrocchia qualche cosa incasserà.

San Pietro ha portato bene anche alla parrocchia di Arbizzano, pure nel comune di Negrar ed egualmente dedicata al leggendario primo vescovo di Roma. Tra il 2005 ed il 2006, la casa canonica (cioè l’abitazione del parroco) è stata completamente restaurata, compreso il rifacimento del sistema di riscaldamento e dei bagni. Adesso, il parroco non sta da papa, ma vive sicuramente in condizioni più agiate. L’intervento è costato circa 600 mila euro. Costato a chi? “Contributi sono arrivati da Comune, Provincia, aziende del luogo e da tanti parrocchiani generosi”, ha spiegato il parroco don Gaetano Di Biase, “ma i conti sono ancora in rosso per circa 170 mila euro” (Arena 26/5). Cioè, erano. La Regione ha deciso di erogare un contributo di 51 mila euro, attingendo al capitolo di bilancio destinato all’edilizia per il culto. Sappiamo, così, che l’impianto di riscaldamento ed il bagno dell’abitazione del parroco riguardano l’edilizia per il culto. Per molti preti il veronese Massimo Giorgetti, assessore regionale ai lavori pubblici è il nuovo uomo della provvidenza (di San Pietro).

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

7 commenti

Valdesius

“Sappiamo, così, che l’impianto di riscaldamento ed il bagno dell’abitazione del parroco riguardano l’edilizia per il culto”

Si, bene, adesso i fedeli possono andare a pregare nel cesso del prete.

Ma quando la finiamo di finanziare queste inutili strutture?

La ccar ha goduto in passato di un sacco di regalie e potere, possiede un patrimonio immobiliare immenso e pure ci tocca finanziarla: ma cos’e’, si ripete la storia di Superciuck che rubava ai poveri per dare ai ricchi????

“attingendo al capitolo di bilancio destinato all’edilizia per il culto”

Mi chiedo come abbia fatto finora il mago Otelma… magari anche lui puo’ usufruire, al pari della ccar, di questi fondi e rifarsi bagno e garage!

E quelli di Damanhur? ve li ricordate? hanno costruito un sacco di templi e di costruzioni autofinanziandosi (come dovrebbe fare la ccar) e per poco glieli fanno buttare giu’ per abusivismo edilizio.

Di fatto abbiamo uno stato fantoccio abusivo all’ interno dell’ Italia e buona parte degli italiani sono perfino contenti…SFRATTIAMOLI E NO PAGHIAMOGLI PIU’ PREBENDE!!!!

5×1000 all’ UAAR
8×1000 ai VALDESI (che almeno si sa come usano i fondi del gettito 8×1000, cioe’ a favore dichi ne ha bisogno davvero, con progetti concreti e riscontrabili!)

Stefano Bottoni

“si ripete la storia di Superciuck che rubava ai poveri per dare ai ricchi????”

Sì, se non te ne sei ancora accorto. E non abbiamo nessun Gruppo TNT per sventarne la minaccia.

San Gennaro

Non è un finanziamento abusivo, bensì “l’obolo di san Pietro” 😆

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

Asatan

Asili nido, scuole, ambulatori, servizi di assistenza ai disabili…. ma chi ne ha bisogno se possiamo restaurare l’altare si San Pietro in Tazza!! 😆

Valdesius

Mi era sfuggita questa:

la realizzazione di un bagno per i fedeli, soprattutto per gli anziani con problemi di prostata.

Ma allora le donne non ci possono andare, che la prostata non ce l’hanno!!!

Razzisti e sessisti!

5×1000 All’ UAAR
8×1000 alla Chiesa VAldese

lucrezio90

Io sono di Verona, e la mia scuola sta letteralmente cadendo a pezzi ( non è uno scherzo, il soffittò dell’atrio ha “lasciato” cadere qualche macigno sul pavimento)! Perchè San Pietro non aiuta anche noi? anche perchè a scuola si cerca di far cultura, a messa si cerca solo di riuscire ad evitare di scoppiare a ridere entro breve… possa egli dormire all’addiaccio!

Silesio

Ho visto dal mio osservatorio (la finestra) che l’oratorio della chiesa di fronte è stato dotato di una struttura di protezione altissima per evitare probabilmente la fuoriuscita dei palloni. Però ci sono muratori al lavoro da almeno una settimana e probabilmente altre cose verranno messe a nuovo. Questi lavori sono stati fatti probabilmente con fondi regionali (qui abbiamo CL-Formigoni al potere). Le parrocchie stanno rinnovando gli impianti con soldi nostri, mentre le altre strutture non ecclesiali cadono lentamente in rovina.

Commenti chiusi.