Ingerenze della Chiesa: Livia Turco si sfoga

Livia Turco, ex ministro della Sanità, è stata attaccata dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco per le linee guida sulla legge 40 che non ha mancato di emanare a fine legislatura. In Transatlantico si sfoga: “Le ingerenze della gerarchia ci sono eccome. Posso testimoniare che sono state fatte pressioni su leader del centrosinistra perché rinviassi le linee guida. Veltroni stesso e Prodi mi hanno invitata a essere cauta… del resto la legge sulla fecondazione assistita è frutto proprio di uno scambio tra i valori trasformati in interessi delle gerarchie e la Cdl”.

Da “Repubblica” di oggi, pagina 13.

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29 commenti

Flavio

Queste cose ditele in campagna elettorale, ve possino!!!

Stima a Turco ma… DITELE mannaggia a voi.

piersky

@Flavio Stiama alla Turco?????
Cosa!!!!???
E’ proprio una persona del genere che, conoscendo come stando le cose e avendo idee laiche non fa assolutamente niente per denunciare la situazione, rappresentaqualcosa di “sgradevole” per la laicita’ dello stato..Noi vogliamo politiche, non sfoghi tardivi e non voluti!!!
Finche’ noi laici appoggeremo questa gente non si andra’ molto lontano!

jhc

A pensar male si fa peccato, ma si mantiene la coscienza pulita dopo il voto.

Flavio

@ piersky

Resto dell’opinione che sia stata tra i migliori dell’ex governo. Il che è tutto dire 😉

Giovanna

A che pro questo sfogo “postumo”? Mi ricorda tanto quello recente di D’Alema… Forse alcuni della sinistra si stanno rendendo conto di aver commesso un grosso sbaglio a non dare più peso ai valori laici durante la campagna elettorale. Però non capisco come possano sperare di riconquistare terreno e credibilità ora che la frittata è fatta.

Stefano Bottoni

La frittata è fatta, è carbonizzata, straunta e ce la hanno pure spiaccicata sulla testa… Ma Veltroni e Prodi dicono di essere cauti, perchè potrebbe andare peggio…
MA FATEMI IL PIACERE!!!

cartman666

Gravissimo che solo ora abbia ammesso quello che tutti noi pensavamo, fuori tempo massimo,
perse le elezioni, kaputt

Vash

Queste cose le sapevamo bene da un pezzo ma rimango inorridito ogni volta che ci penso. Tutti gli altri paesi europei sono sovrani e fieri mentre ogni volta che un prelato apre la bocca qui in Italia i politici si inchinano come se avesse parlato una divinità. Senza contare che in ogni caso tra reati basati su leggi nazionali o internazionali c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Anticlericale89

Livia Turco e’stata senza dubbio fra le migliori dell ex governo,ma trovo vergognoso che lo dica solo adesso(non che non si sapesse,ma la dice lunga sulla mancanza di coraggio di questi politichesi)

stefano

è solo paura di perdere i voti di 15 milioni di cattolici.
è di denaro e potere che stiamo parlando enon di altro.

Bufo gul

Speriamo che le venga uno sfogo.Adesso questo canagliume del pd fa finta di polemizzare coi preti,quando al governo li hanno sempre serviti col massimo zelo.D’alema e Turco chi volete fregare?

Augusto

La miglior risposta a questi mea culpa inutili è un GRANDE sbattezzo di massa. Forse solo così i politici soprattutto di sinistra prenderebbero atto di come la pensa la gente delle le loro genuflessioni.

Asatan

@Augusto

Mica tanto facile… c’è chi si ritrova con pesanti ricatti morali da parte della famiglia. Il mio ragazzo a detto che lo farà quando non vivrà più in casa coi suoi. Tenete conto che quando c’è stato il referendum sulla legge 40 la sua tessera elettorale è misticamente sparita il venerdì sera, per riapparire il lunedì mattina.

Alessandro Bruzzone

Scopriamo l’acqua calda insomma… Livia, dovevi dirlo primo. Ora suona solo da sfogo del perdente, con tutte le ovvie dietrologie del caso, ad uso e consumo dei detrattori.

Alessandro Bruzzone

@ Asatan

Massima solidarietà al tuo ragazzo, ma se a me toccassero i documenti sfascerei la casa.

raphael

anche lei (cattolica dichiarata) come d’alema (ateo dichiarato) fuori tempo massimo

Paranor

Gli interventi di questi politici trombati nel pentimento postumo per non avre espresso prima le loro posizioni, sembrano quasi una manifestazione di comicità demenziale…
Che gente divertente…

GIANNI

@ stefano

“è solo paura di perdere il voto di 15 milioni da cattolici”…ma scua, non continuate a dire che i cattolici sono quattro gatti..?

Valentino Salvatore

Si scopre davvero l’acqua calda; il problema è che certe cose andrebbero denunciate prima, non dopo cercando di raccattare quando ormai non c’è alcun rischio i consensi dai (poco prima) vituperati “laicisti”… Comunque, sempre meglio tardi che mai.

matteo

quoto alessandro bruzzone, quello di cui parlava asatan è un fatto assurdo. in questi casi bisogna alzare la voce e passare alle maniere forti, senza disdegnare una bella chiamata al 113 o una denuncia.

Asatan

@GIANNI

Guarda che gli italiani sono 58.000.000 (58-15=43 miloni di non cattolici, siete minoranza)

Ad ogni modo guardando a quanta gente và effettivamente in chiesa (non dico mette inpratica l dogma cattolico, sarebbe troppo) credo che la stima sia da abbassare di 10.000.000 buoni.

Asatan

@Alessandro Bruzzone

La cosa che dà verament efastidio è che sanno benissimo che ateo e relatvista e la cosa che gli fà un baffo. Ma guai a sbattezzarsi o votare certi referendum!! La cosa diventerebbe di dominio pubblico!
Si fà ma non si dice… che schifo, eh?

Giovanna

@ GIANNI

Quando si tratta di riscoprire l’orgoglio italico e soprattutto di mantenere lo status quo i kattolici diventano molti di più di quelli che vanno a messa e frequentano i sacramenti!!!

Lorenzo G.

@ Asatan

Ma in che razza di famiglia vive il tuo ragazzo???? Io non le posso sentire queste cose….

ren

Perchè lei a D’alema non hanno avuto un po’ di coraggio prima. Le cause e gli ideali si appoggiano quando è necessario e in politica si deve anche rischiare di perdere pur di difendere le proprie idee. Speravo che Prodi cadesse in modo dignitoso sui Dico non per mano di mastella. Bisogna avere anche la dignità di saper perdere pur di non svendere le proprie idee.

lucrezio90

Quando al papa nascerà un figlio con la trisomia di patau, forse e forse solo allora la legge andrà bene… prima di allora bisogna solo sperare in un terremoto sopra le stanze pontificie

frasil

ormai son convinto che non importa cio’ che dicono, quel che conta è il martellamento
continuo che si può permettere chi gestisce i telegiornali e le loro notizie di apertura.
Sono l’ apripista del dibattito politico e di ogni altra pratica che venga posta prima delle
altre, affossando sempre più i problemi reali e più urgenti, risollevando questioni già democraticamente affrontate da referendum popolari.
FRANK

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