Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, organizzatore del RomaPride 2008, rende noto che “ad appena nove giorni dallo svolgimento della parata di sabato 7 giugno la Questura di Roma ha ritirato l’autorizzazione, concessa originariamente in data 11 aprile, a concludere la parata a Piazza San Giovanni con la motivazione di un concomitante convegno e concerto corale all’interno dei Palazzi Lateranensi”. “Del problema sul percorso siamo venuti a conoscenza soltanto oggi, durante un incontro tecnico al Comune di Roma e nel conseguente incontro in Questura, senza che nessuna autorita’ competente l’abbia comunicato prima, nonostante siano passati quasi due mesi dall’autorizzazione originaria e dall’ampia notorieta’ pubblica data all’evento e al percorso – si legge nella nota. – Siamo stupiti e amareggiati per l’evolversi degli eventi e per l’incredibile ritardo della comunicazione. Oggi, giovedi’ 29 maggio, alle ore 17.30, presso la sede del Circolo Mario Mieli in via Efeso 2/a, si terra’ una conferenza stampa dove verranno dati tutti i dettagli e comunicate le nostre decisioni”.
Gay Pride romano: la questura non concede piazza San Giovanni
4 commenti
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Non commento,dico solo che questa situazione mi fa’schifo…
Come scusa è altrettanto credibile di questa:
-Signora maestra, io li avevo fatti i compiti, ma la nonna mi ha stracciato i quaderni…-
considendo l’odierno clima culturale e politico da controriforma in cui siamo immersi fino al collo, e ingerenza vaticana annessa, più un sindaco neofascio…che cosa vi aspettavate?
@concomitante convegno e concerto corale all’interno dei Palazzi Lateranensi
io vorrei che la sera del venerdi santo quel gruppo con fiaccole, megafono e una statua di un uomo morto su una croce a grandezza naturale non passassero cantando e pregando sotto casa mia perchè io il venerdi sera organizzo tornei di risiko e questa visione ci turba.