”Bisogna essere consapevoli che dentro l’universita’ il problema principale e’ dato da un fortissimo estremismo di sinistra”: lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commentando i fischi che hanno accolto ieri la menzione del suo nome all’universita’ La Sapienza all’indomani degli scontri che hanno coinvolto esponenti dell’estrema destra fuori dall’ateneo romano. […] ”Senza fare paragoni irriguardosi – ha proseguito Alemanno parlando di chi lo ha fischiato – questi signori sono gli stessi che hanno impedito al Santo Padre e a Fini di parlare alla Sapienza”. […]
La Sapienza di Alemanno
22 commenti
Commenti chiusi.
Il problema è che troppe università sono in mano a Comunione e Liberazione, i cui esponenti fanno di tutto per gambizzare gli studenti non ciellini.
Ad ogni modo Alemanno ci è fà? Nel momento stesso in cui chiunque decide di parlare in pubblica si espone al sacrosanto diritto di critica e di satire.
Se uno è un tale vigliacco da non saper reggere il confronto democratica, preferendo fuggire dove può parlare senza contraddittorio allora il problema è suo… non certo della democrazia.
Hanno impedito a chi di parlare?vorrebbero toglierci il diritto di contestare??Di contestare un dittatore estero che grazie a gente come lui,politicanti pavidi e proni,ha un influenza mefistofelica insostenibile nelle nostre vite??
Impedirci di contestare il papa,un capo spirituale che si sente infallibile,che crede di parlare a nome di un qualche presunto dio,che per questo crede di sapere cos’e’ il bene e cos’e’ il male,che protegge i preti pedofili,che chiama gli omosesuali deviati,malati ,disordinati,definisce i ricercatori le donne e i medici assassini,impedisce a gente che si ama di avere un riconoscimento e un supporto da parte della societa’ e ha detto che il processo a Galileo e’stato giusto perche’a quei tempi non si poteva permettere che la gente si allontanasse dal credo cattolico??
Alemenno tornatene a Salo'(se non ti prendono a pedate)va’…E portati dietro pure il papa(se lo prendono a pedate e’meglio)
Se Alemanno vuole essere acclamato forse dovrebbe allontanarsi dai luoghi della cultura e cercare qualcuno che abbia studiato un po’ meno.
Per la milionesima volta: il “”Santo”” Padre ha rinunciato da solo al discorso alla Sapienza, in seguito al vergognoso scandalo montato da media e politici (sinistra compresa, questo va detto) intorno a una lettera firmata da alcuni professori, in cui, con civiltà e in modo del tutto legittimo (almeno in una democrazia… lo siamo ancora?), si definiva semplicemente incongrua la sua visita, per ottime ragioni spiegate nella suddetta lettera.
Il pontefice, dimostratosi ancora una volta astuto politico, ha potuto così organizzare l’Angelus della domenica successiva, ennesima passerella mediatica per il sovrano del Vaticano.
Si ricordi, tra l’altro, che l’invito al Papa venne rivolto dal rettore praticamente scavalcando il parere del Senato accademico: fatto gravissimo, nella prassi di un istituto universitario.
Parentesi: per fortuna che Alemanno voleva essere “il sindaco di tutti i romani”. ‘Tacci sua.
“Santo Padre” di chi? Mio padre era a casa quel giorno… e non ci tiene ad essere chiamato “santo”.
in tutto il mondo lo chiamano il Papa, in Italia lo chiamano “Santo Padre”. ma che razza di don giovani hanno eletto Papa :-))
Giusto, giusto, quando parla il San Babbo tutti zitti, e se viene ingiustamente chiamato a fare l’ospite d’onore all’Università, nessuno si azzardi a protestare, per carità, potrebbe rimanerci male, brutti estremisti di sinistra che non siete altro!
Vada a scalar montagne, che è meglio…
Criticare è sovversivo, conoscere è estremista?
Lo dicono loro che “hanno le idee chiare” (secondo me li picchiavano in testa da piccini).
@bardhi
“in tutto il mondo lo chiamano il Papa, in Italia lo chiamano “Santo Padre”.”
Io propongo di chiamarlo semplicemente Peppe, se no si monta la testa.
@Peppe
Oops! non ce l’avevo con te 😉
il papa ha rinunciato da solo all’incontro con gli studenti, nessuno gli ha impedito nulla, nessuno lo ha intralciato.
se ALLemanno non conosce i fatti si informi prima di dire stupidaggini.
Scusate ma le persone contro l’apertura dell’anno accademico da parte del Papa (il santo padre di chi ??) non erano certamente le stesse dei disordini di qualche giorno fa.
Non aver consentito il dibattito sulle Foibe è stato un errore, poteva essere un momento di confronto costruttivo.
Io c’ero e devo dire che si è cercato lo scontro.
Fare pressioni sul rettore perchè annullasse l’evento, con minacce di disordini è sbagliato perchè non si può rifiutare una idea solo perchè viene da destra.
Di tutt’altra natura è stato contestare il papa, ma poi come è ovvio si fa di tutta un erba un “fascio”…
Carbonaro
@Capitan Spaulding
No… chiamarlo Peppe non me lo dovevi fare…
Chiamalo Josephine piuttosto che si addice meglio alla gonnella…
Magari se il sindaco invece di attaccare briga cominciasse a darsi da fare per migliorare la vita delle persone che lavorano e studiano all’università, questa gente diventerebbe meno “estremista”.
Vogliamo parlare delle università cattoliche… uffa ma sono tutti ciechi!
Be’, leggete qui, poi parliamo di cosa intendono certe persone (e sono sicuramente le stesse che non volevano il Papa) per libertà e democrazia…
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=I9ACA
Alemanno perde il pelo ma non il vizio… quando sente odore di sinistra torna quello degli anni 80, amico dei vari Fioravanti…
Noi che frequentiamo questo sito sappiamo benissimo come si sono svolti i fatti alla Sapienza riguardo la visita di “Peppe”, ma per la stragrande maggioranza degli italiani che guarda solo la Tv al Papa in quell’occasione fu impedito di partecipare perchè, come nella “Via Lattea” di Bunuel, c’era un plotone d’esecuzione pronto a giustiziarlo mentre entrava nell’aula magna.
Per quanto ho potuto capire da TV e giornali – quindi con tutte le riserve del caso – credo in ogni caso che ‘beppe66’ abbia ragione. Lui c’era, e se i fatti si sono svolti come pare, condivido interamente il suo commento.
Beppe66 dice:
Scusate ma le persone contro l’apertura dell’anno accademico da parte del Papa (il santo padre di chi ??) non erano certamente le stesse dei disordini di qualche giorno fa.
No? Non tutti ma molti sì
http://www.diregiovani.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=7576
Dal trafiletto “Jena” de La Stampa del 28/5:
“Alemanno condanna duramente le aggressioni alla Sapienza: -Ai nostri tempi le facevamo molto meglio!-“
e bravo alemanno, lui se ne intende di estremismi, visto anche il suo curriculum di manganellatore…