Milano: mozioni su convivenze e unioni civili al consiglio comunale

Ci sarà battaglia oggi a Palazzo Marino. Dopo numerosi rinvii arrivano infatti in consiglio comunale le «mozioni sulle unioni civili e l’ordine del giorno sulle convivenze abitative». Ad annunciarlo il presidente Manfredi Palmeri che li ha già posti al primo punto nell’ordine del giorno dei lavori d’aula in programma. Il presidente Palmeri ha ricordato che «entrambi i documenti prevedono nel dispositivo un invito a Parlamento e governo a intraprendere iniziative legislative in materia, testimoniando che c’è attenzione verso questi temi, sia per la vita della nostra città, sia in un’ottica nazionale necessariamente in termini normativi». Prevedibili le contrapposizioni che, per una volta, saranno trasversali rispetto agli schieramenti politici. Non è un mistero, infatti, che sia nel centrodestra che nel centrosinistra ci siano posizioni opposte sull’argomento. «Mi auguro che il confronto cominciato in commissione – spiega Palmeri – possa proseguire senza enfatizzare troppo aspetti sterilmente ideologici, semmai quelli valoriali, ma con tutta l’attenzione a risposte concrete, nell’interesse della nostra società e dei bisogni dei suoi uomini e delle sue donne». Un auspicio che non sarà probabilmente raccolto. Da ricordare che nell’ultima seduta la discussione non cominciò nemmeno per la richiesta dell’ex assessore Aldo Brandirali, cattolico doc di area cielle, che chiese di consentire ai consiglieri la partecipazione alla processione di Pentecoste dietro all’arcivescovo Dionigi Tettamanzi.

L’articolo è tratto da Il Giornale

2 commenti

Anticlericale89

Probabilmente non si fara’niente ma bene che se ne discuta,aiutera’i contro-la-liberta’ a capire che ci sono movimenti opposti pronti a dare battaglia,un buon segnale del clima che cambia.

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