Il Vaticano ha pubblicato, giovedì 29 maggio, un decreto che minaccia di scomunica immediata chiunque ordini una donna come sacerdote. Questa misura riguarda, allo stesso modo, ogni donna ordinata sacerdote.
Il decreto della Congregazione per la dottrina della fede, pubblicato sul giornale vaticano, L’Osservatore Romano, indica che: “colui che si arrischierà ad attribuire l’ordinazione sacra ad una donna, come la donna che avrà osato ricevere l’ordinazione sacra, rischia la scomunica latae sententiae“, ovvero “immediata”, in latino.
L’ordinazione sacerdotale delle donne fa parlare di sè regolarmente. Nel 2002, sette donne cattoliche – tedesche, austriache, americane – erano state ordinate all’interno di una comunità fondata nel 1975, a Buenos Aires, da un ex prete cattolico, Romulo Antonio Braschi. La Santa Sede le aveva scomunicate qualche settimana più tardi, ritenendo che avessero commesso “un delitto grave contro la costituzione divina della Chiesa”.
Giovanni Paolo II, predecessore di Benedetto XVI, aveva riaffermato nel 1994 la posizione della Chiesa cattolica, spiegando che non aveva il potere di ordinare delle donne come sacerdoti. La questione continua ad essere per Roma una causa di divisione con la Chiesa anglicana che autorizza, da parte sua, le donne a diventare sacerdoti.
Il lancio è tratto dal sito di Le Monde, ulteriori informazioni dalla Reuters.
Giovanni Paolo II, predecessore di Benedetto XVI, aveva riaffermato nel 1994 la posizione della Chiesa cattolica, spiegando che non aveva il potere di ordinare delle donne come sacerdoti.
“Non ha il potere”, molto divertente 🙂
Scusate un attimo, se un potere del genere nn lo ha neanche il papa, che per (sua) natura è infallibile, mi spiegate chi lo dovrebbe avere???
sempre i soliti cialtroni
Trovo giustissimo e coerente la posizione della chiesa, le donne se sono cattoliche, non dovrebbero neanche a pensare di fare la sacerdotesse.
La frase “non aveva il potere di ordinare delle donne” è una furberia bela e buona, vorrebbero fare credere che loro non possono piegare la volontà di Dio, ovviamente lo tirano fuori quando li conviene.
Ovviamente il sottinteso e’ che loro non hanno il potere perche’ il sacerdozio e’ stato istituito direttamente da Gesu’ detto il Cristo, sedicente figlio di Dio.
Ma naturalmente non si contano i casi in cui i papi hanno fatto e disfatto dogmi e regole a proprio piacimento.
Voglio fare la Papessaaaa!!!!!!!
Allora non aveva nemmeno il potere di pronunciare il dogma dell’infallibilità papale.
Una volta pronunciato tale dogma, la liceità del sacerdozio femminile, se sancita ex cathedra, ne discende pacifihamente. Chiedetelo anche a Odifreddi: è un banale esercizio di logica, cioè di arte diabolica 😉
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
Denunciare subito il B16 per discriminazione!
Di fronte a queste notizie, almeno tre considerazioni:
da una parte non vi si vede altro che la conferma di una chiusura nei confronti della donna che solo chi chiude a sua volta gli occhi per non vedere, si sforza, appunto, di non vedere e corre alla disperata ricerca di un qualche teologo in servizio permanente effettivo che ‘dimostri’ come storicamente nessuna istituzione come la chiesa cattolica abbia esaltato il ruolo della donna nella figura della madonna, glissando con disinvoltura su quanto hanno lasciato scritto tanti veneratissimi padri della chiesa… mai sconfessati per la loro misoginia, o al massimo ‘giustificati’ con la misera e ipocrita scusa che ‘i tempi erano quelli’;
dall’altra il grande sconcerto che, di fronte a simili palesi assurdità e contraddizioni – e mentre ci si straccia le vesti per come, ad esempio, è trattata la donna in altre religioni – ci sia da parte di tanto cosiddetto mondo laico, invece che la denuncia di tanta volgare mistificazione, lo sforzo per ‘capire’ le ragioni della chiesa. Per non mancarle di rispetto;
infine una certa sorpresa nel non vedere la chiesa – così attenta nel voler restare ancorata ai tempi – adeguarsi in tutta fretta al trend ormai inarrestabile delle rivendicazioni femminili. Ma qui – oltre naturalmente alla paura atavica della donna per tante ragioni che sono pur sempre, nel profondo, quelle che terrorizzavano i padri della chiesa – forse gioca un ruolo altrettanto decisivo la timidezza, di cui si diceva, di tanto mondo laico. Perché rinunciare a seguire le nostre pulsioni quando scandalizzano, paradossalmente, tutt’al più qualche prete indisciplivato? Per cambiare rotta (manovra sempre rischiosa in chi si reputa custode della verità assoluta, e soprattutto in chi si è sempre retto sull’indottrinamento di grandi masse) c’è sempre tempo.
Sono proprio degli alienati ottusi mentecatti.
L’infallibilità del Papa non implica che qualunque cosa dica il Papa sia giusta, ma implica che l’insegnamento del Papa non può contenere eresie, cioè non può contraddire quanto la Chiesa ha precedentemente insegnato.
La Chiesa trae la sua autorevolezza non dal conformarsi alla mentalità dei tempi, ma dall’essere fedele a una tradizione, cioè al suo insegnamento bimillenario.
Nel caso in cui il Papa dovesse proferire un eresia, cioè un’affermazione che contraddica una verità di Fede, cioè una delle definizioni fondamentali delle fede, cioè un dogma, allora perderebbe l’autorità papale. E si dovrebbe procedere all’elezione di un nuovo Papa.
Nel concilio Vaticano I, che defini tale dogma, fu dibattuta anche l’ipotesi del Papa eretico.
Ora per quanto concerne il sacerdozio riservato ai soli maschi, ci si basa sul fatto che Gesù ha scelto come apostoli solamente uomini, sul fatto che nell’antico israele il sacerozio levitico fosse anch’esso riservato ai soli uomini, e sui precetti paolini in merito alle donne. Essendo stata tale cosa reiteratamente accettata nei secoli dal magistero ecclesiastico, si traduce sempre secondo la dottrina del Vaticano I, in un insegnamento che gode del carisma dell’infallibilità. Questo perchè il concilio ecumenico defini che non solo gli insegnamenti papali proferiti “ex cathedra”, cioè gli insegnamenti che il Papa da in quanto capo della Chiesa, siano infallibili, ma anche le definizioni accettate per secoli.
Ora l’eresia sta appunto nel contraddire enunciati definiti infallibili. Quindi se il Papa dichiarasse lecito il sacerdozio femminile sarebbe ipso facto eretico, per tanto dovrebbe essere dichiarato decaduto.
Alla faccia delle pari opportunita’..
Trovo sconcertante che siano soprattutto le donne a seguire la chiesa cattolica, ovvero un’organizzazione che discrimina le donne non ammettendole in nessun ruolo minimamente rilevante.
Sono regoole interne alla chiesa per cui non vale la pena stare a sindacare.
Se una donna vuole diventare una sciamana che abbracci una religione che glielo permetta.
@ Capitan Spaulding
Si tratta di una perversione che ha un solo nome: masochismo.
@ Federico P.
Scommettiamo che quando proprio non potrà più farne a meno (come il dover ammettere che è la terra a girare intorno al sole e non viceversa) il papa che ci sarà promulgherà il sacerdozio femminile (cosa, sia ben chiaro, che a me non può interessare di meno) e tuttavia resterà tranquillamente in carica?
Se nel frattempo non sarà decaduto per altre questioni…
Il fatto che la terra giri intorno al sole, o l’affermazione contraria, non dogmi di fede. Il dogma di fede consiste in definizioni che riguardano la religione e la morale, e non il mondo fisico.
Ora la dottrina del sacerdozio non riguarda l’ordine fisico, ma è un ambito esclusivamente religioso.
Pertanto non è dimostrabile che la donna non può essere ordinata sacerdote, ma è un qualcosa di assunto in base alle scritture e alla tradizione apostolica.
Quindi perchè mai la Chiesa dovrebbe essere obbligata ad ammettere che il sacerdozio femminile è valido, cioè che l’anima della donna assume le caratteristiche per cui la persona in questione può esercitare il sacerdozio cristiano?
Meglio così: escludere il 51% della popolazione significa ridurre della metà la probabilità di trovare individui con vocazione sacerdotale!
“perchè mai la Chiesa dovrebbe essere obbligata ad ammettere che il sacerdozio femminile è valido, cioè che l’anima della donna assume le caratteristiche per cui la persona in questione può esercitare il sacerdozio cristiano?”
Per tutti quelli che hanno detto che la chiesa è maschilista, la prova ce la hanno spedita appena adesso!
Veramente si scrive Nietsche, e non Nietzche
Meglio così, continuassero come fanno da secoli, così i preti diventeranno sempre più anziani e le vocazioni diminuiranno sempre più.
@Federico P
Le tue parole riassumendo sono “è una questione di fede. Perchè mai la chiesa dovrebbe ammettere che la donna è pari all’uomo e non un essere inferiore?”
Sai per un bel po’ di tempo è stato dogma di fede che la donna non avesse una anima (come gli animali), poi è il dogma è diventato che avesse un’anima ma non immortale, poi che avesse un’anima immortale.
Come vedi i dogmi di fede cambiano eccome.
Ora una cosa è più che vera: una donna deve essere stupida, plagiata o masochista per essere monoteista. La bibbia è chiara in merito: dio odia le donne, le considera non solo inferiori ma dei veri e propri oggetti il cui solo scopo è essere usati dall’uomo (per figliare, per divertirsi, come forza lavora) senza che esse abbiano alcun diritto.
Che poi i vari Paolo, Agostino; Origene, ecc fossero dei malati di mente misogni e sesuofobici è cosa accertata e di sicuro non ha migliorato la vita delle donne.
Nei primi quattro secoli dell’era volgare il sacerdozio era praticato dall’esponente più prestigioso della comunità, veniva scelto da essa proprio per questo, e non poche furono le donne.
Poi venne il tempo dei concili, con l’imperatore a capo, e cambiò tutto.
Ma in fin dei conti a chi importa?
I sacerdoti sono come i dinosauri, si stanno estinguendo… Meglio evitare un’iniezione di cromosomi femminili che potrebbero prolungarne l’esistenza.
Premettendo che della chiesa cattolica e di suoi papi e sacerdoti non me ne frega niente,trovo la posizione ecclesiastica su questo tema disgustosamente maschilista,anche se in definitiva sono cavoli loro e quoto chi ha detto che e’inspiegabile che le donne possano essere ferventi cattoliche quando la chiesa assume questi atteggiamenti verso di loro…
Per Federico P.
Quindi perchè mai la Chiesa dovrebbe essere obbligata ad ammettere che il sacerdozio femminile è valido, cioè che l’anima della donna assume le caratteristiche per cui la persona in questione può esercitare il sacerdozio cristiano?
Per lo stesso identico motivo per cui amette che l’anima degli uomini assuma le caratteristiche per cui la persona in questione puo’esercitare il sacerdizio cristiano forse…
Ah no certo,dimenticavo,noi siamo figlie del demonio.
Complimenti per lo squallido maschilismo,mi togli una curiosita’?sei sposato?fidanzato?quando incontri una donna la prima cosa che pensi e’che non sai se la sua anima vale quanto quella di un prete?
Straquoto vincent vega e Stefano Bottoni!!
Che vi avevo detto? Gesù lo vuole. E oltre a Gesù tutta una tradizione ebraico e protocristiana arcaicamente maschilista.
E vai così!
Omofobi loro e omofobe le donne che ad essi si sottopongono!
bravo fede, continua a credere a tutte quelle baggianate
intanto non hai risposto: sei sposato / fidanzato? se lo sei, fai scrivere qualcosina anche alla tua metà, che siamo curiosissimi di vedere un esempio di sindrome di stoccolma
@ Federico P.
“Veramente si scrive Nietsche, e non Nietzche”
Veramente si scrive Nietzsche, ma non ti sforzare.
@ Federico P.
Veramente sulla mia copia dell’Anticristo è scritto Nietzche 😀 certo non cambia la sostanza di quello che ha detto, come se cambiasse se il tuo dio si chiamasse Gesù o Gegiù.
Guerra di sottane.Interessante…….
benissimo! speriamo di continuare di questo passo…le donne si renderanno conto una volta per tutte di quanto è misogina la chiesa cattolica? dovrebbero ricominciare ad obbligarle ad entrare in chiesa solo col capo coperto e imbaccuccate dalla testa ai piedi e come un tempo tutte da un lato e gli uomini tutti dall’altro. come fa una donna a definirsi cattolica? a braccetto col nemico? per me è come se si definisse cattolico un gay o come se un ebreo si definisse nazista. scusate ma la vedo così.
da donna non posso che non essere in primis cattolica e in secondo luogo credente (tutte le religioni odiano le donne)
@Giovanna
Non è solo masochismo: pensa alla condizione femminile dei secoli passati.
@ agnostica
“voglio fare la papessaaaa!!!”…ma ci sei già papessa…probabilmente non lo sai ma hai già una posizione di rilievo nella tua religione, la religione del nulla…
@Gianni
Non é religione del nulla.Non é religione semplicemente. Lo sai ma sei in mala fede.
Ti sta sullo stomaco che vi siano persone che non credono alle baggianate alle quale credi tu e devi esprimere questo disagio,se volessi consenso andresti nei vostri illogici ,demenziali blog, ma invece, preferisci la nostra compagnia,come altri partecipanti tuoi pari.
Fai pure, siamo democratici ed abituati da secoli alle vostre ingerenze vergognose.
mi sembra ragionevole questo dibattito.
propongo, come UAAR, di fare una petizione a favore del sacerdozio femminile.
suvvia, non ne possiamo piu’ di questa misoginia cattolica…
A cosa portano le religioni monoteiste?
Portano i maschi frustrati, educati a non ribbellarsi al potere che subiscono, a rivalersi sul corpo delle donne (o comunque dei più deboli di loro) delle loro frustrazioni e delle sopraffazioni sibite nella vità.
Gianni, la tua religione è quella del “dio degli eserciti”, locuzione biblica che madama la marchesa sta pensando di “reinterpretare” nelle traduzioni moderne in maniera più politically correct. Caso mai si pensi che il dio biblico sia più sanguinario di quello musulmano…
Meno male che gli abbiamo tolto le armi nel 1870.
La VERA faccia della religione del “tutto” la vediamo rispuntare quà e là in Africa, in occasione dell’ennesimo scannatoio tra “buoni credenti” del dio trascendente.
A Federico P. vorrei dire, invece, che proprio nel 1870 papa Pio IX “definì” – cioè, si inventò – l’infallibilità della sua casta di teocrati assoluti. In occasione della fine del suo potere temporale, guarda guarda che coincidenza.
Prima non c’era certo bisogno che il papa si dichiarasse “infallibile”. Si doveva credergli ciecamente o rassegnarsi a finire nelle sue segrete (e in quelle dei signorotti suoi servi).
Se guardi la storia della chiesa, non puoi non notare quanto di quello che viene detto OGGI sia in TOTALE CONTRADDIZIONE con quanto veniva detto e imposto IERI.
Sono 2000 anni che la chiesa vive nell’ossessione orwelliana di mettere daccordo lo ieri con l’oggi, e chi vuole vederci chiaro è bollato come “terrorista”.
Questi i fatti. Il resto è la fuffa melensa del papismo televisivo a reti unificate.
veramente a me tange poco che in una religione che non mi appartiene facciano i sacerdoti solo gli uomini, per me possono fare sacerdoti anche i cavalli.
Certo mi stupisco come fanno tante donne a seguire una religione di soli uomini che si vestono come donne…..
Boh….
@beppe
condivido
propongo a tutte le donne con vocazione di cambiare direttamente religione, cosa che farebbe preoccupare il Papa molto di più di qualche protesta del volgo XD
beppe66 ha detto tutto.
Quando la Chiesa Cattolica Romana ha affermato di non avre il potere di ordinare una donna, io ho chiesto al mio parroco: “Ma il grande ministero sacerdotale risiede forse nei testicoli del maschio? E’ per questo che non possono essere ordinate?”. Non vi dico la risposta e l’acceso dibattito che ne è venuto fuori.
Ma ai credenti io ripeto con forza che Cristo non hai mai detto che la donna è incompatibile col sacerdozio, e non è giusto pensarlo! Che lui non l’abbia fatto 2000 anni fa non mi stupisce proprio, anzie era la cosa più sensata.
Ma oggi veramente potremmo accettare che il Dio dell’Universo discrimini la donna, o i gay?
Ma non è lui il creatore?
Ora io ho conosciuto la Chiesa Vetero-Cattolica di Utrecht, che ordina le donne in tutti e tre i gradi. Ed è bellissimo assistere ad una celebrazione presieduta da una donna! ti da un senso di completezza.
E poi ho conosciuto la Chiesa Anglicana, che non ha nulla a che vedere con quella Cattolica.
Vedeste che umiltà l’arciv. di Canterbury. E una chiesa senza dogmi (solo quelli indispensabili), non centralizzata, che non teme di essere messa in discussione. Aperta alle critiche e in dialogo col mondo, ma in tutto rispettosissima della diversità di opinione e delle altre religioni. Che dire io sono felice! Mi sento finalmente a casa.
Scusate la testimonianza, ma non voglio fare proselitismo, era solo pr dire a chi crede e achi non crede che in fondo una Chiesa diversa e al passo con i tempi esiste sul serio. Tutto qui, niente di chè.
E’ da un po’ che certe notizie mi rendono contento.
Credo che ogni chiusura della chiesa sia una nostra vittoria. Forse sono un illuso ma credo che se continuassero su questa linea di ortodossia-sessuofobia-scientofobia-xenofobia-omofobia-ginofobia tempo una generazione e perderebbero molta della presa che hanno in Italia.
Io credo che prima o poi ordineranno le donne sacerdoti. Non credo che passerà nemmeno molto tempo. Le “vocazioni” stanno calando sempre più e quando non ci saranno più uomini immagino che permetteranno alle donne di essere sacerdoti.
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Grazie.
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@Federico
“Il dogma di fede consiste in definizioni che riguardano la religione e la morale, e non il mondo fisico.”
No, informati meglio dal tuo catechista. Tra i dogmi di fede vi e’ anche la verginita’ di Maria (Concilio di Costantinopoli, 553 d.c.) che ha valore fisico/biologico. E l’assunzione in cielo (papa Pio XII, 1 novembre 1950).
E non mi venissero a dire che la scienza non ciocca contro la religione cattolica..
Per la chiesa le donne possono solo fare le perpetue: a disposizione del parroco. Oppure le suore, a disposizione del parroco.
Il parroco del mio paese ha commentato con disprezzo la nascita di una associazione femminile, apolitica e aconfessionale, figuriamoci se vuole affidare un compito così importante come quello di pascolare le pecorelle ad una donna, notoriamente essere inferiore, nata per proliferare sennò finisce il catechismo, le comunicione ecc.! Per me la chiesa è l’istituzione più arretrata e arrogante che conosca!
Quoto beppe66 che scrive: “…una religione di soli uomini che si vestono come donne…”
Si tratta proprio di questo (che ben rilevi fin dal simbolico dell’abbigliamento): un maschile che si appropria (anche) del femmilineo: per la qual cosa le donne vi si riconoscono con una certa facilità, per volgerlo poi contro il femminile medesimo.
Nelle rappresentazioni, offrendo a ciascuno l’illusione di collocarsi “al di sopra” di qualsiasi potere terreno. Ma nei fatti, ponendo queste religioni al servizio del maschile dominante.
La chiesa cattolica, negli USA, rischia di essere inserita tra gli enti che praticano gravi forme di discriminazione in netto contrasto alla carta costituzionale e quindi di perdere le agevolazioni fiscali governative. Un azione legale in questo senso potrebbe anche essere tentato in Italia. La chiesa cattolica, in quanto associazione regolata da un proprio statuto, viola le regole della costituzione del nostro paese e quindi non dovrebbe essere finanziata.