Barack Obama e sua moglie Michelle hanno deciso di lasciare la chiesa di Chicago della quale sono stati membri per oltre 20 anni, la Trinity United Church. Come riportato dall’emittente Cnn, la decisione giunge a seguito dell’ultima controversia che ha investito la campagna elettorale del senatore democratico, favorito per la vittoria della nomination di partito: dal pulpito della chiesa, il reverendo cattolico Michael Pfleger ha pronunciato domenica scorsa un sermone nel quale prendeva in giro la rivale di Obama, Hillary Clinton. In particolare il sacerdote ha ricordato le lacrime versate dalla Clinton in New Hampshire, alla vigilia delle primarie che l’hanno rilanciata dopo il disastroso avvio nei caucus dell’Iowa, e ha descritto l’ex first lady come in preda alla rabbia e all’incredulità perché “un candidato afroamericano le rubava la scena delle primarie che, in quanto bianca, le spettava di diritto”. Subito dopo il sermone Obama si era detto “profondamente deluso” per le parole del religioso. Pfleger celebra solitamente la messa nella Saint Sabina Roman Catholic Church, che come la Trinity Church si trova nei sobborghi poveri a sud di Chicago, e fino a due settimane fa lavorava per la campagna del candidato democratico. Ma il filmato del sermone è diventato subito un successo su YouTube, prospettando ricadute negative per il senatore. I problemi con la Trinity Church erano tuttavia iniziati ancora prima, con i filmati dei controversi sermoni dell’ex reverendo della Chiesa Jeremiah Wright, che per anni è stato il consigliere spirituale di Obama. Wright ha suscitato scalpore per aver accusato il governo degli Stati Uniti di aver causato con il suo comportamento le stragi dell’11 settembre 2001 e di aver diffuso il virus dell’Aids per decimare le comunità afro-americane.
Obama lascia la sua chiesa
17 commenti
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Lascia la sua chiesa per un reverendo birbone? Questa si che è fede…
Beh Wright è un po’ più che birbone, è abbastanza fuori… tipo predicava che il virus dell’Hiv fu somministrato ai neri dal governo…
Comunque come prete è meno pazzo della media: ci sono pastori che appoggiano McCain che sono antisemiti, omofobici ecc.
“lascia la sua chiesa” significa che :
a) e’ diventato ateo
b) e’ diventato buddista
c) va nella chiesa di fronte a quella che frequentava prima
???
Ma in pratica lascia la sua Chiesa nel senso di edificio in cui andava a messa, non in senso di fede. Beh, ha fatto bene.
Obama lascia la sua chiesa.
quando si dikiarerà ateo mi starà ancor più simpatico…..
😉 darik
Obama lascia la sua chiesa.
quandi si dikiarerà ateo mi starà ancor più simpatico…
😉 darik
Obama non fa altro che retorica. In ogni suo discorso dice le stesse cose, usa sempre gli stessi slogan: questo o quello è “divisive”, “change we can believe in”, “dobbiamo unire e non polarizzare”. Tutte stronzate senza senso. Non capisco perché i media, sia italiani che esteri si impegnino tanto in una sfacciata propaganda a suo favore.
L’unica spiegazione che mi viene in mente è che la misoginia è più forte del razzismo, almeno fra i giornalisti.
Sinceramente, per il momento internazionale, vedrei meglio la Clinton…
Vedo che negli US le “ingerenze” dei religiosi nella politica sono più palesi che non da noi. Però è anche un mondo che funziona in un altro modo. Il prete può esprimere le proprie opinioni politiche e ciò gli è consentito, ma come controparte il fedele che non si trova più d’accordo con il prete, gli può dare il benservito e se ne va da un’altra parte. Se tale civilissimo costume fosse introdotto anche in Italia, basterebbero 2 o tre uscite del papa o della CEI per dimezzare in una volta sola il numero dei cattolici.
Non conosco molto le posizioni della Clinton in materia di diritti civili,qualcuno mi saprebbe indicare una fonte attendibile dove documentarmi?
Comunque devo ammettere che avevo inizialmente dei pregiudizi su Obama(dei quali ovviamente mi vergogno,ma tant’e’),anche perche’sapevo che era un tipo molto religioso,quando ascoltavo i suoi discorsi sentivo sempre cose che non mi convincevano,la parola god in ogni dove,e metti anche il fatto che quando ho saputo che si candidava una donna sono subito saltata dalla poltrona di gioia e che pensavo lui fosse musulmano,quindi meno gestibile e incasellabile dal punto di vista della laicita’,invece ora mi piace un casino,ho aperto gli occhi(fortunatamente)quando e’intervenuto splendidamente sul tema aborto e mi vergogno ancora come una ladra per averlo giudicato sulla base di supposizioni,comunque tornando al tema del post,mi pare che nemmeno in America siano messi malaccio(ironia)sotto il profilo chiesa e politica,fanno persino i sermoni di presa in giro in chiesa per influenzare il voto(con tutto che,ripeto,adesso Obama mi piace)pero’ addirittura prendere in giro in chiesa una candidata alle elezioni politiche statunitensi,probabilmente ha ragione Ernesto la misoginia e’dura da battere…
@ nas
…tiro a indovinare:mi sa c)
Obama se pur a volte retorico,rappresenta l’unica vera occasione di cambiamento che ha la politica internazionale.La Clinton è troppo legata alla “vecchia” politica.Non dimentichiamo che anni fa voleva ripristinare la sanità pubblica negli USA, ma fu letteralmente comprata dalle grandi compagnie assicurative e il discorso sparì definitivamente.
Almeno Obama ha avuto il coraggio di dissociarsi dal religioso di turno. In Italia una cosa del genere potrebbe accadere solo in rari casi e con molte difficoltà.
@Silesio
Vedo che negli US le “ingerenze” dei religiosi nella politica sono più palesi che non da noi
ne sei convinto ? veramente non passa giorno che non facciano una dichiarazione politica, mica solo su questioni etiche, ma anche sulle questioni piu’ ordinarie e banali.
mi verrebbe difficile immaginare una ingerenza maggiore
Invece quello della sanità pubblica è rimasto uno dei suoi principali temi durante questa campagna ( http://www.hillaryclinton.com/issues/healthcare/ ). In effetti, non vuole introdurre una sanità pubblica per tutti (troppo europeo), ma “solo” per tutti coloro non possono permettersi l’assicurazione sanitaria privata, che sono cmq decine di milioni di persone.
Inoltre, guardando da dove vengono i soldi che i candidati in America devono spendere per essere eletti, si vede che Obama ha ricevuto più soldi di Clinton dalle grandi imprese:
http://www.opensecrets.org/pres08/indus.php?cycle=2008&cid=N00000019
http://www.opensecrets.org/pres08/indus.php?cycle=2008&cid=N00009638
Secondo me fare un paragone tra gli USA e l’Italia non ha molto senso, è come paragonare la California all’Europa. Se paragoniamo l’Italia con l’Oklahoma, beh chiaramente si sta meglio da noi, ma se la paragoniamo con la California…
Dunque, Obama ha guardato qualche sondaggio ed ha valutato che, per i suoi scopi di potenziale inquilino della Casa Bianca, era opportuno abbandonare la chiesa (nel senso di edificio edile) di origine. Tutto qua.