ROMA – “Non vado allo scontro con il Vaticano, il mondo cattolico e anche con il Partito Democratico rischiando di ritrovarmi un’emergenza con le carceri strapiene”. Per Silvio Berlusconi il reato di immigrazione clandestina presenta troppe incognite. Nel rapporto costi-benefici, i primi superano di gran lunga i secondi. Così accenna al problema nella conferenza stampa con Nicolas Sarkozy e spiazza molti dei big del centrodestra.
A Palazzo Chigi arrivano subito le telefonate degli alleati. A partire da quella del ministro degli Interni, Roberto Maroni. Che non ne vuole sapere di “derubricare” il reato di immigrazione. Ricorda i patti sottoscritti. Soprattutto fa presente come proprio in quel momento il disegno di legge del governo è stato depositato al Senato dopo la firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un testo che prevede, appunto, il reato che punisce l’ingresso clandestino nel Paese. Stesse perplessità da parte di Alleanza nazionale. Che, però, evita lo scontro diretto.
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Il resto, poi, l’ha fatto il Vaticano. I richiami della Santa Sede sono stati evidenziati con la biro rossa dal presidente del consiglio: “Al 99% – ha spiegato ai suoi – il peso maggiore lo hanno avuto quelle osservazioni”. Anche perché venerdì prossimo dovrà varcare il soglio pontificio per la sua prima udienza con Papa Ratzinger. E presentarsi davanti a Benedetto XVI con il fianco scoperto non lo tranquillizzava affatto. Una preoccupazione che tra i cattolici del Pdl era diventata uno spauracchio. “È evidente – dice ad esempio il forzista di estrazione Cl, Maurizio Lupi – che bisogna affrontare la questione con realismo. Bisognerà arrivare ad una mediazione intelligente”.
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L’articolo completo di Claudio Tito è consultabile sul sito di Repubblica
Le ingerenze del Vaticano andrebbero rispedite al mittente sempre e comunque, indipendentemente da quanto siano condivisibili, altrimenti non solo ci si dimostrebbe incoerenti, ma finiremmo con il legittimare le loro sempre più asfissianti pressioni ed interferenze.
Cicchitto, da protavoce del pdl e in risposta alle prese di posizione di Vaticano e ONU, aveva risposto che l’Italia fino a prova contraria non e’ un Paese a sovranita’ limitata.
La prova contraria e’ arrivata. E non relativamente a cio’ che dice l’ONU, ma a cio’ che arriva dal Vaticano.
Roberto Grendene
Ecco chi è la signora dell’Onu che critica l’Italia:
“Nel settembre 2007 l’Alto Commissariato per i diritti dell’uomo, la Signora Louise Arbour, partecipava ad una conferenza a Teheran consacrata ai “diritti dell’uomo e la diversità culturale”.Portando il velo, come esige la legge della Repubblica islamica, l’Alto Commissario è stata testimone passiva dell’enunciato dei futuri principi così riassunti: “offese ai valori religiosi considerati come razzismo”. Ben peggio, è che fino dall’indomani di questa visita 21 iraniani, di cui parecchi minorenni, furono impiccati pubblicamente. E’ alla sua presenza che il presidente Ahmadinejad ha rinnovato il suo appello alla distruzione di Israele, paese membro dell’ONU creato da quest’ultima Organizzazione. Interrogata sul suo silenzio, l’Alto Commissario ha giustificato la sua passività con il rispetto della legge iraniana alla quale, in quanto giurista, essa stimava di essere tenuta e per timore di “offendere i suoi ospiti” “
Grave, gravissimo. Per quanto sia contento che il reato sia stato tolto, le motivazioni addotte da Berlusconi sono gravissime, rischiano di cancellare in un colpo solo tutto quello raggiunto fino ad ora.
Cosa ci aspetta?
Via la 194, la 40, il divorzio, profilattici illegali, solo perchè lo vuole la chiesa???
X Nietzche—
Non ci scherzerei su’,se berlusca dice che non vuole andare contro il vaticano e per questo ritira la parola data a un partito fondamentale di coalizzione di governo a soli 2 mesi dal voto,a rischio dell’ammutinamento dei leghisti,vuol dire che in un futuro prossimo sara’anche disposto dapprima a restringere e dopo a abolire la 194,complicare ancora di piu’le cose per il divorzio,rendere di fatto introvabili o inutilizzabili i contraccettivi e altre cose belle come queste.Perche’in spagna zapatero dice ai vescovi che devono essere sottomessi alle leggi della stato spagnolo e restare ai margini della vita politica,in brasile lula dopo la visita papale dice che lui deve governare per gli spagnoli e non per il papa e berlusconi dice che non fa’una legge per non scontrarsi col vaticano?
Ormai possiamo solo affidarci all’UE.
Mamma mia! L’ombra del Vaticano è incombente sempre e comunque e questi fatti lo dimostrano al 100%. Per chi non se ne è ancora convinto…mediti. Questa non è una situazione normale, no no.
@ Anticlericale
Quale parte del mio intervento di ha fatto pensare che io stessi scherzando????
Attimi di terrore (speranza?): per un istante ho temuto (sperato?) che i residenti della Città del Vaticano fossero considerati immigrati clandestini quando mettevano piede in Italy (Italia).
Per quanto trovi assurdo il reato di immigrazione clandestina (e, dunque, per una volta, incredibilmente, sono d’accordo con il Vaticano!), penso che le motivazioni addotte dallo psicona…ahem… dall’Egregio Presidente del Consiglio 😀 siano sconcertanti. Basta, queste continue ingerenze non le sopporto più. Tutti subito a criticare la Spagna quando ha sostenuto più o meno la stessa cosa, mostrando come trattano lì i clandestini, ma perché, allora, non viene detto quello che la Chiesa ha fatto per duemila anni a chi non la pensava come “lei”? Basta, vado a vomitare.
Certo è che quel volpino del nanetto ridente mica vuole inimicarsi B16 prima della visita in Vatikano. Chissà cosa si inventerà ora quel “fenomeno” per tener buoni gli alleati del carroccio… non escludo che per far riconciliare le posizioni di lega e vatikan possa rispolverare il fantasma di Bin Laden.
🙁
peccato, il reato di immigrazione clandestina mi piaceva…
comunque non è possibile che il Vaticano si intrometta in qualsiasi questione riguardante lo stato italiano, perché non li accoglie nel suo territorio gli immigrati illegali?
@Mifepristin: perché tempo 48 ore e non ci entra più nemmeno uno spillo, nel territorio Vaticano! Altro che clandestini!
il Partito Democratico si sarebbe comportato nella stessa maniera, questo è il vero problema….
Vi aggiorno, amici cari. Il nano ha detto:
” Smentisco chi smentisce ch’io smentisco:
l’anello bacerò del benedetto
e quel che lui comanda riferisco !”
@ eraldo
ma sarà sempre pronto a smentire la smentita con cui ha smentito la smentita precedente, con cui ha smentito di essersi smentito.
E quel poveraccio di Bonaiuti sta andando fuori di testa, poveretto…
@ Stefano Bottoni
Già fatto! Stavolta, più che smentire la smentita della smentita ecc., ha dichiarato che il suo è solo un ‘parere personale’… cioè quanto basta – come dice Giovanna – per rendere il più agevole possibile il suo incontro ufficiale con B16. Alla fine del quale – troppo facile scommettere – si parlerà di piena identità di vedute su tutto e di più.
“il premier arriva a sostenere implicitamente l’assoluta inapplicabilità del ddl”
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-7/berlusconi-niente-frenata/berlusconi-niente-frenata.html
Il cinismo degli attuali governanti si commenta da sè, è chiaro che al centro della loro attività non è la ricerca di soluzioni ma altro, qualcosa di indicibile che anche il loro elettorato protrebbe trovare ripugnante.
@ Stefano Bottoni
Bonaiuti fa davvero una pena infinita… Non riesco proprio a capire come una persona sulla settantina possa essere così privo di risorse e di dignità da accontentarsi del ruolo di zerbino portavoce di nano ridens.. che tristezza.
@Giovanna: troie e coca costano anche se ne hai settanta, anzi, a quel punto capace che le troie costino pure di più!
@ longinous
Mi sa che hai ragione, tuttavia, pur accettando il fatto che si venda per “fini ludici” più che per aspirazioni di carriera, continuo a provare più tristezza per lui che per gli altri “fenomeni” della corte del nano. Bondi e Schifani, quando erano intervistati quasi quotidianamente per dare voce al pensiero del loro domatore, mi provocavano reazioni assolutamente indicibili, Bonaiuti invece mi fa solo tantissima pena.
Molto semplicemente il nano (non più) pelato si è reso conto che, se non accontenta la Lega introducendo il reato di immigrazione clandestina, il partito di Bossi ha numeri in Parlamento e determinazione a sufficienza per fargli saltare l’approvazione di un sacco di altre leggi e leggine a cui il nanetto tiene particolarmente: magari proprio a partire da quelle che regoleranno il destino di Retequattro.
In questo momento la politica della Lega pare essere molto simile a quella del “Dare moneta, vedere cammello”.
A questo punto, avrà pensato il tricotrapiantato, in questo momento molto meglio inimicarsi il Vaticano oggi (tanto da qui alle prossime elezioni politiche ci sono 5 anni per ricucire…) piuttosto che la Lega.
E, aggiungo io, resta anche da vedere quanto il Vaticano sia davvero disposto a mettersi di traverso rispetto all’approvazione di una norma che sancisca la clandestinità come reato (in fondo la sua bella figura di facciata il Vaticano l’ha già fatta, grazie all’amplificazione mediatica che già hanno avuto le sue recenti dichiarazioni sull’argomento…): perchè a me pare invece che le scelte che davvero interessano di più all’Oltretevere siano quelle che riguardano le già pingui finanze di quello staterello…
A parte questo, vorrei ricordare a tutti che “reato” non significa necessariamente “galera”: la conseguenza di molti reati più lievi è una semplice pena pecuniaria (ammenda o multa) senza quella detentiva (arresto o reclusione): quindi, parlare di reato di immigrazione clandestina non significa affatto, almeno in teoria, preconizzare l’incarceramento dei clandestini.
In linea teorica, ma del tutto possibile (ovviamente bisognerebbe prima vedere le intenzioni del legislatore in questo senso, nello stabilire la pena per chi commette l’ipotesi di reato in argomento), prevedere l’immigrazione clandestina come reato potrebbe anche solo servire a facilitare l’adozione di procedure che snelliscano e rendano certa l’espulsione del clandestino, senza alcuna forma di detenzione ai suoi danni.
Si può ovviamente essere d’accordo o no con l’introduzione di questo reato, ma credo che un corretto dibattito al riguardo dovrebbe tener conto che l’equazione reato=galera non è affatto automatica nè scontata.
M.D’U ha centrato il punto. La “poltica” del nano è così prevedibile, note le sue motivazioni, che mi chiedo ancora come abbia fatto la “sinistra” a non distruggere questo mancato avanzo di galera nel ’96.
Ma il presunto nuovo reato è del tutto insignificante, non vale la pena soffermarcisi.
Sarebbe in ogni caso una legge inapplicabile, come lo stesso nano ha velatamente affermato.
E’ una manovra di distrazione per distogliere l’attenzione dall’ennesima legge salva-rete4.
non che mi importi veramente del reato di immigrazione clandestina, non mi intendo di queste faccende, però che un punto cardine del programma di un governo laico (che è stato votato proprio per questo)rischi di cadere nel nulla a causa della volontà di non creare tensioni con il Vaticano e il mondo cattolico è davvero un segno di preoccupante debolezza della politica…quanto al Vaticano e al mondo cattolico : sono sempre i soliti a predicare il santo principio dell’accoglienza a spese o del corpo o del territorio o delle risorse altrui!
Dover trattare con il mondo cattolico e’ ragionevole e realistico, per quanto siano dei tipi che credono in gente che risorge, essi esistono.
Calare i pantaloni appena aprono bocca e’ invece triste e meschino per un capo di stato.
L’avevo capito benissimo prima delle dichiarazioni del Berlusca, e penso anche voi: dell’ONU ce ne freghiamo, ma il Vaticano comanda. W la sovranità italiana.
Bello il contributo di Dirladada.
Con la sua storia del sesso finalizzato alla procreazione,
la Chiesa è la prima a moltiplicare gli affamati, e quindi
il fenomeno dell’immigrazione clandestina.
@ Alessandro Bruzzone & Giovanni Bosticco
Infatti!!! Tra l’altro, sbaglio o è arrivato prima il monito dell’Onu e poi quello vaticano? Del resto la CCAR non ama molto farsi bagnare il naso dall’Onu in materia di solidarietà sociale.. eppoi ogni tanto deve pur far finta di occuparsi anche di esseri umani pienamente vitali e non solo di quelli potenziali o irrimediabilmente morenti.
E’ una barzelletta. In qualsiasi altro paese farebbe ridere tutti i pollai insieme, qui come se niente fosse.
Intanto però se non fosse stato per il Vaticano ora ci sarebbe il reato di immigrazione clandestina e voi vi lamentereste ancora di più, non è forse questa la vera barzelletta? Ma se al tempo di Mussolini il Vaticano avesse protestato per le leggi razziali sarebbe stata un’ingerenza anche quella o no? Anche allora voi avreste protestato contro l’ingerenza del Papa?
@ Camomil
Il problema che molti di noi atei e agnostici razionalisti ci poniamo (sebbene partendo da convinzioni politiche non necessariamente omogenee al nostro interno), è di metodo: ma è un metodo che diventa sostanza.
Il punto per noi dolente è che quando il Vaticano (stato straniero, non dimentichiamolo) alza la voce sugli affari interni dell’Italia, la stragrande maggioranza dei nostri polici di ogni idea e colore si adegua supinamente e acriticamente ai voleri d’Oltretevere.
Quindi il fatto che la posizione presa di volta in volta dal Vaticano sia condivisibile o meno è del tutto ininfluente, sotto tale aspetto.
Detto questo è chiaro che quando il Vaticano si oppone alla pena di morte o alla tortura mi trova d’accordo, mentre quando vorrebbe trasformare il divorzio da peccato in reato stimola la mia ferma opposizione: ma in ambedue i casi resta comunque il problema della rinuncia dell’Italia alla sua sovranità non appena un alto prelato rappresentante di quello stato Estero apre bocca sui fatti italiani.
Mi chiedo oltretutto con quale autorevolezza civile (e dunque anche morale), considerando che simili prediche provengono da uno staterello dove non vigono nè i principi della democrazia nè, tantomeno, quelli di pari dignità e opportunità fra uomo e donna, oppure fra omo- ed eterosessuali: neanche in Zimbabwe la tutela della democrazia e delle pari opportunità è ad un livello così basso.
Quanta ingenuità cari miei, nel credere a questo loro teatrino.
Sono altre le ragioni per le quali il reato di immigrazione clandestina è politicamente (oltre che moralmente) impraticabile.
C’è ancora qualcuno che pensa che la Chiesa sia di destra ?
il reato di immigrazione clandestina è politicamente (oltre che moralmente) impraticabile
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senza prendere posizione sull’introduzione di questa figura di reato, mi limito a ribattere che non è vero, diversi stati, anche in Europa lo prevedono. né essere favorevoli a questo reato è necessariamente una posizione di destra, secondo me la difesa del territorio dalle invasioni esterne è una esigenza primaria dello stato: appartiene sia alla sinistra che alla destra.
Nei sontuosi palazzi vaticani potrebbero trovare asilo migliaia di immigrati clandestini.
Il papa , anzichè interferire nelle decisioni dello Stato italiano , in ossequio al dettato evangelico , considerato che ritiene sacrosanto accogliere tutti ,apra dunque a questi disperati il suo famoso portone bronzeo. E taccia ,se ci riesce.
Quanto ai politici sono talmente ossequienti e timorosi da provocare il voltastomaco. Essi incoraggiano con la loro viltà le ingerenze del Vaticano.
Prendersela con i più deboli è di destra!
Le invasioni si fanno con le armi, non con le valigie di cartone.
E chi, loro o noi siamo in paesi stranieri con le armi?
Predicare ai poveri “per i poveri”, per porsi a capo dei poveri e pappare alla mensa dei signori è di destra!
Buonismo = clericalismo!
la vera lotta al fenomeno dell’immigrazione di massa dovrebbe cominciare dal terzo mondo, promuovendo la diffusione intensiva di mezzi di limitazione delle nascite, ma una azione globale in questo senso viene frenata proprio dalla Chiesa e dalle altre forze integraliste. una volta prodotto questo sovrappiù di popolazione che i paesi d’origine non possono sostenere, la chiesa pretende che ce li accolliamo: questa è una vera perversione.
Nessun paese al mondo ha come reato nel codice penale l'”immigrazione clandestina”.
comunque è molto difficile individuare chi sia davvero il più debole, al massimo siamo tutti nella stessa trappola.
Trovo molto intelligente l’intervento di Massi,i l’unico ad aver capito le vere motivazioni del Berlusca:
il reato di immigrazione cland. è inapplicabile e forse incostituzionale (non si va in galera? vorrei vedere gli immigrati nullatenenti a pagare multe… in Italia non paga manco chi non fa il biglietto in metro!). Zio Silvio vuole solo far bella figura oltretevere, e in Vaticano lo sanno…
La verità e che al nord hanno messo il potere in mano a frittuvendoli e carpentieri arricchiti, pericolosi e totalmente incapaci di governare, che poi sono gli stessi che finanziano l’immigrazione clandestina (vallo a dire agli imprenditori del nord che non possono più assumere immigrati in nero…).
La Chiesa, dal canto suo, vuole moltiplicare povertà e sofferenza, perché, si sa, tra gli umili la buona novella attecchisce meglio… noi italiani siamo ormai troppo ricchi e smaliziati per credere veramente….
Detto ciò, non sono molto d’accordo sulla differenza tra invasione e immigrazione di massa. L’immigraz. di massa di fatto è un’invasione del territorio. Armata o meno, cambia poco.
Ma voi credete che l’Impero romano sia crollato a causa delle relativamente poche invasioni militari, o a causa della barbarizzazione progressiva della società romana a seguito di un profonda crisi sociale.
Il problema immigrazione è un punto si cui si gioca il futuro della nostra civiltà (o della civiltà come la conosciamo). Per colpirlo bisognerebbe agire alle radici della società, “riconvincendo” gli Italiani a fare quei lavori che non vogliono più fare (ci vogliono casalinghe, operai, infermieri…) e sono sempre più in mano agli stranieri. Ma, chi ci cura, bada ai nostri vecchi e costruisce le nostre case, di fatto ci controlla… e prima o poi lo schiavo, “dialetticamente” diviene padrone…. Il tramonto dell’Occidente è vicino!
@Massi
Sono d’accordo a ritirare i soldati
dai loro paesi.
Ma poi siamo sicuri che tutti gli immigrati
in Italia girino disarmati?