Mantova: prete sospettato di abusi su straniera

Un sacerdote di Mantova, alla guida di una delle parrocchie della città, sarebbe indagato per violenza sessuale. Secondo l’accusa, il prete avrebbe chiesto dei favori sessuali ad una donna straniera,  che ospitava in canonica, in cambio di un aiuto per il rinnovo del permesso di soggiorno. Sarebbe stato lo stesso parroco, confidandosi con alcuni amici, a confermare l’apertura delle indagini sul suo conto, «ma non dovete credere a quello che vi dicono, io non ho fatto niente» avrebbe aggiunto.

[…]

Il lancio completo è consultabile sul sito de Il Messaggero 

17 commenti

Asatan

Scusate ma qui più che di abusi parlerei al massimo di molestie o di incitamento alla prostituzione, se le accuse fossero provate come vere.

Stefano Bottoni

1) ok, esiste la presunzione di innocenza (siamo un paese civile, si spera… chissà per quanto…)
2) se risulterà dal processo che le accuse sono vere… IN GALERA CON CINQUE SENEGALESI E TRE MAROCCHINI!!! Giusto per fargli provare…

Camomil

Perchè lo vorresti mettere in galera con i senegalesi ed i marocchini? Forse perchè tu speri che lo menino in cella, magari per vendicare l’extracomunitaria violentata? Ma allora tu vuoi che dei detenuti sevizino un’altro detenuto! E’ un pò come volere la tortura! Ti sembra una cosa civile? Ma se avessero mai castrato chimicamente o malmenato un pedofilo di sinistra come Pierpaolo Pasolini o Sandro Penna o Cohn Bendit quello del sessantotto parigino poi eletto parlamentare europeo tu come la prenderesti? Diresti forse che tanto quelli sono degli artisti o degli inellettuali progressisti e quindi non si devono toccare?

Stefano Bottoni

@ Camomil

Menarlo in cella? Nooo… mooolto peggio.
Io non sono mai stato in galera, non ci tengo nè ho mai fatto nulla per rischiarlo (sono un quadro direttivo!). Ma avendo frequentato per una dozzina di anni consecutivi (e nel complesso circa venticinque anni) la Curva Maratona, qualcuno che ci è stato l’ho conosciuto.
Esiste una legge ben precisa.
Hai rubato? Va bene.
Hai ucciso un uomo faccia a faccia? Va bene.
Hai ucciso un poliziotto? Sei un eroe.
Ma…
Hai fatto del male a una donna o un bambino???
Suicidati, soffrirai di meno…
Così è.

Massi

La presunzione d’innocenza è una questione di civiltà giuridica.
Ma in Vaticalia dandosi garanzie a non finire da una parte…
e il “reato di esistere” dall’altra, i giochi e i ricatti si danno tutti in queta realazione e hanno seguito e successo per questo.

Dirladada

@ Stefano
Ma perché senegalesi e marocchini? Scusa hai provato anche quelli per caso 🙂 ?

enrico matacena

Che non si sia tratato di un caso di pedofilia, ma che la vittima sia una persona adulta, fa certamente schifo, ma è già meglio di quel che in genere ci si può aspettare dai preti.

Emilio Gargiulo

@Stefano Bottoni
“… IN GALERA CON CINQUE SENEGALESI E TRE MAROCCHINI!!! Giusto per fargli provare…”

Questo è razzismo. Razzismo culturale, ma razzismo.
Purtroppo è questo il razzismo più difficile da estirpare, quello culturale che viene subito dal bombardamento massmediatico. Stereotipo comune e, purtroppo distrattamente accettato, che ci fa associare ai delinquenti incalliti e feroci la nazionalità o l’etnia.

Stefano Bottoni

Nessun razzismo.
Mia moglie è romena, se non lo avete ancora capito. Volentieri ospito i miei suoceri e i suoi cugini a casa nostra. Bravissime persone. Ci divertiamo un sacco insieme. Questa estate passeremo due settimane al mare al Lido degli Estensi e ho preso apposta due giorni di ferie per andare a prenotare le case e gli ombrelloni (800 chilometri fra andata e ritorno… e ore e ore a visitare le agenzie di intermediazione immobililare… si poteva fare via internet? No!)

Dirladada ha posto il faccino, per cui posso immaginare che stesse scherzando.
E dunque le rispondo:
-Mo va là, bella zizzina!!!- 8)

Emilio Gargiulo, tui non hai proprio capito niente.

Emilio Gargiulo

@Stefano Bottoni
Mi dispiace, ma il tuo discorso somiglia a quelli tipo: “Non ho nulla contro i gay, anzi, ho tanti amici gay con cui mi trovo benissimo, ma io penso che i gay sono esseri inferiori” (puoi sostituire la parola “gay” con qualunque altra che indica una minoranza).
Da quello che scrivi sono convinto che non vai in giro a pestare extracomunitari e/o a bruciare campi nomadi. Ma anche le parole hanno un importanza, poiché condizionano il nostro modo di pensare, e di conseguenza, quello di agire. Per quanto possa considerarti in buona fede, le espressioni come quella che hai usato tu contribuiscono ad alimentare il clima di razzismo.
Io avrei scritto: “IN GALERA CON CINQUE ASSASSINI E TRE STUPRATORI!!! Giusto per fargli provare…”
Tutto qua.
P.S: Comunque, nel caso del prete in questione, secondo me si deve applicare la stessa giustizia che si applicherebbe per chiunque, indipendentemente dal fatto che sia un chierico o no. E per me, la giustizia non prevede MAI nessuna forma di rappresaglia violenta. Nemmeno per i peggiori criminali.

myself

Solo una puntualizzazione, parlate spesso di razzismo ma in realtà il termine corretto è etnismo.

Stefano Bottoni

@ Emilio Gargiulo

Confermo ciò che ho scritto prima: non sai proprio nulla.
Bisogna vivere, non farsi seghe mentali.
Non sono mai stato in galera (nè certamente ci tengo), ma un paio di persone che ci sono state le conosco (Curva Maratona…). Ecco perchè posso parlare senza problemi di senegalesi e marocchini. Non necessariamente stupratori. Semplicemente fanno in Italia ciò che fanno nelle galere del loro Paese. Tutto qui.
Perchè pensi che chi faccia del male a donne o (peggio) bambini venga messo in isolamento? Per punirlo? NO! Per proteggerlo!
Ho oltretutto l’idea che colui che non conosca una coppia gay sia tu. Ne ho conosciute alcune, e sinceramente se non me lo avessero detto loro non lo avrei neppure sospettato. Comunque, non ho mai avuto il minimo problema anche dopo. Perchè avrei dovuto? Erano persone a posto, simpatiche, e questo mi bastava. Io ho sempre basato il mio giudizio sulle persone in maniera molto semplice: “Sono brave persone?”. Se sì, sono ben felice di frequentarli. Se no, non ne voglio più sapere nulla. Ma “brave persone” non implica nulla nè per quel che riguarda l’origine etnica, nè l’orientamento sessuale.
Pensa a fondo a ciò che ho scritto.

ignazio

“il prete avrebbe chiesto dei favori sessuali ad una donna straniera, che ospitava in canonica, in cambio di un aiuto per il rinnovo del permesso di soggiorno”
… in cambio di un aiuto per il rinnovo del permesso di soggiorno?
Qualcuno sa spiegarmi quale può essere un aiuto lecito? O non è che anche in questo c’è puzza di reato?

elettra

Sì, ” l’aiutìno “…!
Che li facciano sposare o convivere alla luce del sole questi preti e si porrebbe un argine all ‘ipocrisia e alle violenze sui soggetti più deboli! Si preferisce osteggiare una sana sessualità ( che, come è noto, apre le porte dell’inferno) permettendo però tutte queste indecenze. L’importante è che non si conoscano e quando vengono fuori : “si tratta di episodi isolati”, che non fanno testo…

Toptone

Prima di gridare al crucifige è saggio pensare ed aspettare.

Non avete/abbiamo considerato la possibilità che questa ragazza abbia ricattato il prete per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno più in fretta. Di fronte al diniego, l’ha accusato.

Oltre ai preti pedofili ci sono anche i preti ricattati, magari sulla base di qualche peccadillo nascosto nell’armadio….

Perciò, io direi di attendere. Vale lo stesso discorso di Don Gelmini.

Commenti chiusi.