L’Europa ”puo’ rinascere riscoprendo le sue radici cristiane”. Lo ha detto stamane papa Benedetto XVI nella sua omelia nel corso dell’udienza generale del mercoledi’ in piazza San Pietro.
Il papa, illustrando la figura di San Colombano, asceta e monaco irlandese del VI secolo, di fronte a circa 15 mila fedeli, ha poi voluto ricordare l’opera del santo che, ha detto, ”contro la corruzione dominante decise di ricostruire la terra e la societa’ umana del suo tempo”.
Papa Ratzinger ha, quindi, definito Colombano ”uno dei padri dell’Europa” anche perche’ nel suo pensiero fu il primo a vedere l’unicita’ culturale del Continente, unito dalla fede cristiana, usando espressamente il termine: ”…di tutta l’Europa…”.
”Da lui – ha poi detto il pontefice – ci giunge un fermo richiamo alla conversione e al distacco dai beni terreni” mentre ”con la sua vita ascetica e i comportamenti senza compromessi verso la corruzione dei potenti” ha mostrato la via che i credenti debbono seguire.
Il lancio è tratto dal sito dell’Asca
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Meglio non soffermarsi troppo sui metodi ben poco “cristiani” ed “ortodossi” con cui San Colombano e altri personaggi similari “convertivano” i territori di missione, dove erano ancora profondamente radicati culti politeisti…
Sono in pieno accordo con il pontefice, occorre ricordare le radici cristiane dell’europa. Come non e’ giusto dimenticare i campi di sterminio ed i Gulag e’ necessario mantenere viva la memoria degli autodafe’, della santa inquisizione, delle crociate, etc etc.
Un’altra favoletta di Ratzinger, complimenti.
L’unicità culturale dell’Europa? Ma dove la vede?
Divorzio, aborto, eutanasia, simboli religiosi nei luoghi pubblici: in Europa non esiste una visione comune su questi temi fondamentali.
Altro che Europa Unita!
Se “Il fermo richiamo alla conversione e al distacco dei beni terreni” di San Colombano era praticato nello stesso modo con cui lo praticherà alcuni secoli dopo un altro grande ‘radicatore cristiano’ dell’Europa’, cioè Carlo Magno (“O vi convertite al cristianesimo o vi sterminiamo”), si capisce meglio cosa intendeva il nostro santo rievocato da B16 per ‘DISTACCO DAI BENI TERRENI’.
Il papa che parla di distacco dai beni terreni non fa altro che bestemmiare gravemente il suo dio che, nell’ipotesi in cui esistesse, vorrà averne piena spiegazione.
Quando iniziò l’Europa a fare
qualcosa di più dell’Egitto e di
Babilonia?
Indubbiamente con la Grecia Classica
e la Civiltà Romana. Gli uni parlavano
dell’esistenza dell’atomo e misuravano
il raggio terrestre, gli altri si davano
un Diritto, strade e ponti validi ancora
oggi. Lo stesso Tommaso d’Aquino aveva
posto Aristotele a base della filosofia
cattolica.
Mi sembrano un po’ discutibili le
“Radici cristiane d’Europa”.
@Giovanni Bosticco
Io conterei anche i celti che avevano introdotto la catena ddi montaggio, la damascatura delle lame, il concetto di wellfare, etc.
ma come si fa a parlare di distacco dai beni terreni quando la chiesa cattolica è una delle chiese più ricche ed opulente che ci siano?
L’Europa rinascerà solo quando riscoprirà le proprie autentiche radici, ossia quelle greco-romane.
Le radici che portarono al progresso scientifico e tecnologico che è tutt’ora alla base di tutta la nostra civiltà (d’accordo, non è tutto rose e fiori, ma comunque…).
Le radici che spinsero l’imperatore Giuliano, troppo presto scomparso, a rinnegare la fede nei santi brutti, sporchi e cattivi a favore degli antichi eroi gioiosi, luminosi e positivi.
Ricordando oltretutto Costantino detto il grande, che non ebbe cristiane remore a massacrare la moglie e due figli…
La luminosità di una Ipazia, rispetto all’oscurantismo di un (cosiddetto san) Cirillo.
E gli esempi potrebbero ancora sprecarsi a lungo…
Ma San Colombano è un santo di-vino?
Dite a razinger di andarci piano…
🙂 Io ho scoperto le radici cristiane : ci ho fatto l’amaro !
Ma basta con ste radici……………
@ Stefano Bottoni
Lascia stare i greci e i romani che anche loro avevano i propri difetti…
Io sono dell’idea che l’Europa e il mondo rinascerà soltanto quando decideremo di liberarci dalle catene delle superstizioni e ad utilizzare come metro di misura delle nostre azioni la razionalità e il buon senso.
… unicita’ culturale del Continente, unito dalla fede cristiana…
da quando in qua le religioni uniscono i popoli?
In matematica la radice è l’operazione inversa della potenza.
Alle potenze culturali antiche son succedute le radici cristiane.
Caro Razzi all’europa delle tue omelie non importa un fico secco.Tranne,ovviamente,l’italietta.
Quoto Erik!!
– da quando in qua le religioni uniscono i popoli?
– Caro Razzi all’europa delle tue omelie non importa un fico secco.Tranne,ovviamente,l’italietta.
io invece quoto questi due commenti…….
(è un modo per risparmiare neuroni 😉
darik
Ormai il ridicolo che in cui B16 si tuffa a pesce con queste esternazioni è diventato come un rumore di fondo, che essendo onnipresente e continuo, è ormai diventato impercettibile.
@ schock
Nessuno può negare che greci e romani avessero i loro difetti (e certo non piccoli, ma in fondo scagli la prima pietra chi non). Ma rispetto ai giudaico-cristiani…
Per fare un esempio:
-Accidenti, non mi funziona bene il sensore dell’ESP sulla mia Mercedes-
-Pensa me che ho una Duna…-
8)
quante divisioni ha il papa?
Mi piace, con riferimento alla accoglienza a Berlusconi, la frase “comportamenti senza compromessi verso la corruzione dei potenti”: ma va in mona va’à!
L’Europa è destinata a essere invasa dai musulmani, e la prima responsabile di questa situazione è proprio la Chiesa…
”Da lui – ha poi detto il pontefice – ci giunge un fermo richiamo alla conversione e al distacco dai beni terreni” mentre ”con la sua vita ascetica e i comportamenti senza compromessi verso la corruzione dei potenti” ha mostrato la via che i credenti debbono seguire.
Mi sembra di capire che il fine della CCAR sia quello di realizzare una società formata da individui “convertiti, poveri ed ascetici dal comportamento senza compromessi, per poter combattere la corruzione dei potenti”. Lui ne sarebbe il deux ex machina, suppongo. È questo pensare al bene della gente che nella sua infinita varietà ha il diritto di esprimere il proprio potenziale in un ambiente sociale pacifico?
“distacco dai beni terreni” “corruzione dominante”…da che pulpito…!!! Niente male per il papetto che l’altro ieri ha fatto un lungo lingua in bocca col nanetto. Una buona marchetta per tutti e due. Uno ha lucrato fondi per le scuole private cattoliche, esenzione ICI per immobili ecclesiastici ecc. ecc. L’altro un appoggio a tutto campo per il suo programma politico. Alla faccia di san colombano.