Obama: sì ad aborto e nozze gay

Obama ha ribadito il suo sostegno alle leggi sull’aborto e al riconoscimento in tutti gli Stati del matrimonio fra persone dello stesso sesso. Lo ha fatto nei giorni scorsi usando parole “molto caute” in un incontro a porte chiuse con pastori protestanti provenienti da tutto il Paese. In tema di aborto, Obama ha espresso la sua personale opposizione, ma ha sottolineato che “renderlo illegale non lo elimina”.

Abolire l’aborto, secondo Obama, fa solo sì che i poveri soffrano di più delle persone benestanti. “Personalmente, preferirei che non venissero praticati aborti, ma comprendo che cambiare la legge non è la risposta al problema”.

Obama ritiene poi che la parola matrimonio è un concetto teologico e capisce che le chiese non vogliano cambiare questo termine. Ma allo stesso tempo, il candidato ha detto di parlare come leader della società civile, e in quanto tale è favorevole al matrimonio fra persone dello stesso sesso, come “un diritto che deve essere offerto” ai gay.
Oltre la metà dei pastori presenti alla riunione non ha apprezzato le sue risposte, in modo particolare quelli più conservatori.

Il lancio è tratto dal sito del TgCom

Intanto, di fronte all’apertura della Corte Suprema californiana verso le unioni gay, l’America bigotta corre ai ripari: blocco dei matrimoni (anche di quelli etero) pur di impedire quelli omosessuali. 

11 commenti

davide

Oltre la metà dei pastori presenti alla riunione non ha apprezzato le sue risposte, in modo particolare quelli più conservatori.
E ti pareva strano. Cmq se dovesse vincere Obama (cosa che sarebbe meravigliosa) sarebbe un vero e proprio 11 settembre dei fondamentalismi evangelici. La qual cosa si spera possa avere ripercussioni in tutto l’Occidente (l’Italia in modo particolare, per far capire che con una politica laica, improntata sul cambiamento si può vincere le elezioni

Nietzche---

Se Obama vincesse credo sarebbe un momento importantissimo per la laicità, anche in europa e soprattutto in Italia. Speriamo.

Aldo

Obama è un Cristiano liberale, questo è già un buon punto di partenza.

Certò finirà un incubo di 7 anni.

Anticlericale89

Grande!Avercene qui’in Italia di Cristiani come lui…no,noi abbiamo Buttiglione e Binetti.E se proponessimo all’America uno scambio?Gli e ne diamo 2(o anche 3 o 4 o5)al prezzo di 1…
🙂

Bruno Gualerzi

Premesso che spero ovviamente vinca Obama, leggendo questo ‘lancio’, non sempre il testo rispecchia un titolo così allettante.
Intanto questo ‘incontro a porte chiuse con pastori protestanti provenienti da tutto il paese’, sa un pò troppo di ‘esame di religione’… allla fine del quale per altro non si sa se Obama è stato promosso o meno.
Poi le sue convinzioni personali: non si sa se esternate, appunto, perché ‘sotto esame’, oppure perchè ne è veramente convinto… Ma potrebbe valere anche il contrario: sapendo di dover contare sui voti dell’America liberal – indispensabili ad un candidato democratico anche se non rappresentano certo la maggioranza degli elettori – ha dovuto comunque ‘promettere’ ciò che ha promesso.
Speriamo bene.

Vash

Di sicuro se vince Obama ci saranno dei sostanziali cambiamenti positivi in merito ai diritti umani. Nonostante i politici siano più o meno corrotti in tutto il mondo, in paesi come l’America o l’Inghilterra a differenza di quanto accade in Italia, discostarsi dai programmi publcizzati in campagna elettorale non fa assolutamente bene ala carriera!

strangerinworld

BISOGNA che vinca Obama pur con i suoi difetti e i difetti degli USA.
E’ una delle ultime speranze rimaste all’occidente.
Dagli USA arriverebbe in ogni caso un effetto benefico, laico e anti-conservatore che avrebbe i suoi effetti positivi, eccome!

shock

Veltroni ha copiato lo slogan elettorale del partito democratico americano “yes, we can” e a perso…. ora Obama,volendo accontentare tutti, contraccambia plagiando il motto veltroniano “ma anche…” con “ma comprendo…” “ma allo stesso tempo…”… ma, speriamo bene!!!

lucrezio90

“yes we can!” Che l’aborto non sia come bersi una coca lo si sapeva già, ma che tutelarlo sia un dovere di uno stato è tutto un altro paio di maniche! E ancora una volta, purtroppo, la lezione viene da oltreoceano…

Aldo

Ratzinger ha detto che ha già pronunciato fervidi voti a favore di Mccain in quanto uomo di fede e difensore della vita dall’ inizio sino alla fine.

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