Il Papa ha approvato in via definitiva gli Statuti del Cammino Neocatecumenale, approvando quasi integralmente quanto previsto dal dettato di sei anni fa. Unica bocciatura: no alla comunione a sedere. I fedeli, pur rimanendo al proprio posto, dovranno ricevere la comunione in piedi. Concessi invece l’uso del pane azzimo per la comunione, lo spostamento del rito della pace (che avviene dopo la preghiera dei fedeli e prima della consacrazione), la comunione sotto le due specie (pane e vino), le monizioni e le risonanze. L’articolo 13 prevede inoltre che “per quanto concerne la distribuzione della Santa Comunione sotto le due specie, i neocatecumeni la ricevono in piedi, restando al proprio posto”. Tra le altre novità, l’approvazione della personalità giuridica pubblica del Cammino Neocatecumenale. “Siamo molto contenti che dopo 40 anni il Signore ci ha concesso questo atto, per noi molto importante”, ha detto Kiko Arguello, iniziatore del Cammino, incontrando i giornalisti nella prima storica conferenza stampa dei Neocatecumenali. Si è così concluso questa mattina l’iter giuridico avviato sei anni fa quando venne approvato ‘ad experimentum’ il testo degli Statuti. 35 articoli e una disposizione transitoria. “Nessun cambiamento fondamentale – scrive monsignor Juan Ignacio Arrieta, segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi – è stato compiuto in questo nuovo passaggio degli Statuti, e quasi tutti gli articoli sono riproduzione esatta di quelli vecchi. Questi sei anni sono serviti, tuttavia, per fare chiarezza sull’originaria formulazione dei testi e per migliorare la norma sia dal punto di vista tecnico che da quello strutturale”.
Il papa approva gli statuti neocatecumenali
16 commenti
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Quando leggo di queste pratiche richieste e approvate, non so di preciso da chi, ma comunque dopo discussioni, analisi, confronti che hanno impegnato per anni storici, giuristi, ovviamente teologi… magari per stabilire se si possa fare la comunione in piedi o seduti, mi chiedo chi debba veramente sentirsi offeso: il credente quando si ‘parla male’ della religione, o le persone dotate di un minimo di buon senso.
Accidenti, che notiziona!
Questo movimento ha plagiato e svuotato il portafoglio di tante persone, andrebbe tolto di mezzo non incoraggiato ad andare avnti nella sua opera truffaldina
Quoto Bruno e Aldo
Inoltre aggiungo, per esperienza, che questi gruppi sono talmente snob che farebbero sentire, tanto per capirci, il più santo dei santi un frequentatore di bettole e lupanari.
…. e poi, neocatecumenali: è un nome che si riesce a pronunciare solo sillabandolo …. 8)
@Aldo
Tra truffatori si aiutano a vicenda.
@shock
Snob i neocatecumenali? Solo perché alla GMG tutti i cattolici vanno organizzati per diocesi, e loro invece si organizzano il viaggio a parte, tutto da soli? 😛 (anche i papaboys più pedissequi e sottomessi storcono il naso di fronte a cotanta “schizzinosità”…)
Scherzi a parte, per esperienza personale ho l’impressione che i giovani del “cammino” si dividano abbastanza equamente (e senza tante vie di mezzo) tra quelli che hanno accolto il lavaggio del cervello in tutto e per tutto, e quelli che invece collezionerebbero tutte le trasgressioni possibili nel giro di una notte…
Sono nel cammino neocatecumenale dal 1975 e me ne sono state dette di tutti i colori. E’ facile criticare per sentito dire, più difficile accettare la Verità. Il Signore, però, rende sempre giustizia. Fra l’altro, non so di quali truffe si possa parlare.
😆 E’ il secondo gruppo riconosciuto in tutto il mondo come setta\culto distruttivo che la chiesa eleva ai suoi onori 😆
Dopo l’opustola dei questi….
Fatevi un giro su http://www.cesap.net
Unica bocciatura: no alla comunione a sedere. Ovviamente una scelta di vitale importanza per le sorti dell’umanità.
Manca la caduta della manna dal cielo.
E un bel CHISSENE, lo vogliamo aggiungere??
Il papocchio, cosi’ come 800 anni fa con Francesco di Assisi, ingloba nella sua struttura mafiosa tutti, basta che portino profitto. Escriva’, che la sapeva lunga, si e’ fatto approvare in 22 anni, dal 1920 al 1950 ha operato senza imprimatur papale senza tante seghe mentali nel frattempo, sempre portando profitto al Vaticano, questi che sono meno forti ci hanno messo 40 anni…
Poi, che facciano i cannibali in piedi, seduti, sdraiati, colle dita nel naso oppure mettendo Nutella sul pane, che ci frega???
8×1000 ai Valdesi,
5×1000 all’ UAAR
Fanno paura, bravo chi ha individuato il lavaggio mentale che usano questi lestofanti.
Ultimamente è lo stesso metodo che usano le comunità evangeliche carismatiche pentecostali, ieri a Biella hanno fatto un fronte comune con i neofascisti di Forza Nuova per distrbare il Gay Pride ma sono stati cacciati e mandati dal posto da cui essi hanno origine, la convergenza tra fascismo ed estremismo religioso non è nuova (vedi Franco, Mussolini e altri uomini della provvidenza).
Il vero peccato è che non hanno capito che per il Cristianesimo essere omosessuali NON è peccato….
http://www.refo.it lo spiega chiaramente
L’esperienza ci insegna che IL NON ESSERE LESBICA E GAY è l unico peccato!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ciao Franz
* Valedesius
Un conto è l’essere un conto è praticare.
I neocatecumenali a fare una bella gita in Siberia..
@Aldo
Il problema è l’antico testamento sancisce la pena di morta per colo che “si fano donna come i sacerdoti cani dei templi pagani”, ovvero gli omossessuali. Il nuovo testamente non dice nulla esplicitamente sull’omossessualità, mentre è molto chiaro che il matrimonio sia solo quello eterosessuale (l’uomo e la donna che lasciano la famiglia per diventare una sola carne).
Dunque le comunità cristiana sono spaccate, da sempre, fra chi ritiene che il nuovo testamento abroghi in toto il vecchio e chi ritiene che il vecchio resti valido là dove il nuovo non si esprime. Poi ci sono le posizioni ibride di comodo.
Un esempio è la questione delle icone. I cattolici rappresentano dio in quanto ritengono il “non avrei immagne alcuna” abrogato, parte dei protestanti ritengono (visto che l’NT non dice nulla) che la regola sia ancora valida.
Cmq il neocatecumenali, come opus dei, vengono ritenuti dalla comunità psicologica (e anche da molte forze dell’ordine) un destructive cult al pari di Scientology.