La Curia stoppa Tom Hanks. «Dan Brown ha stravolto il Vangelo per inquinare la fede. Era inaccettabile che ora, in nome del business e in offesa a Dio, i film menzogneri tratti dai suoi romanzi blasfemi trasformassero le chiese in set cinematografici», stigmatizza il vescovo canonista Velasio De Paolis, ministro vaticano dell’Economia. Il Vicariato di Roma ha negato il consenso per le riprese nelle chiese di Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria del nuovo film di Ron Howard, Angeli e demoni. Il kolossal con Tom Hanks, tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown, è in lavorazione in questi giorni nella capitale e la diocesi del Papa ha bloccato la richiesta di permessi inoltrata dalla major americana Sony un anno fa.
«Forniamo spesso le nostre chiese a produzioni che hanno finalità o compatibilità con il sentimento religioso – spiega il portavoce del Vicariato, don Marco Fibbi -, non quando il film agisce in una linea di fantasia che va a ledere il comune sentimento religioso, come è successo col Codice da Vinci». Per rimediare alla mancanza di location vaticane, la gigantesca macchina produttiva non ha badato a spese e, come documentato da un reportage fotografico di Tv Sorrisi e canzoni, alcuni ambienti saranno ricreati nella Reggia di Caserta, interamente requisita per tre giorni (si girerà, tra l’altro, nella Biblioteca Palatina) e gran parte dei luoghi mancanti verranno ricostruiti in studio a Los Angeles. Da parte ecclesiastica, dunque, non arriverà alcuna collaborazione alla realizzazione del film in cui Hanks, dopo il successo mondiale del Codice, torna a indossare i panni del professor Langdon, alle prese stavolta con un misterioso, efferato omicidio che sembra essere collegato agli Illuminati, un’antica setta di scienziati che, in secoli oscuri, furono perseguitati dalla Chiesa cattolica.
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L’articolo completo di Giacomo Galeazzi è consultabile sul sito de La Stampa
In pratica se il film obbedisce alla dottrina ecclesiastica bene altrimenti no, ma d’altra parte è casa loro e possono fare quello che vogliono. Inoltre con tutti i miliardi che ha Holliwood basta che il produttore di turno tiri fuori la giusta quantità di quattrini e ricostruiscono l’esatta fotocopia del Vaticano degli studios!
“va a ledere il comune sentimento religioso, “….
ma no, va a ledere il sentimento cattolico, e fa proprio bene, il sentimento religioso ne guadagna!
perchè non vanno in quel paese africano (strapovero tra le altre cose) dove c’è la copia di piazza san pietro?
Quoto Vash! Tanto quando uscirà il film, tutti i soldi spesi per ricostruire negli studi cinematografici gli ambienti, saranno compensati e superati dai soldi che gli autori guadagneranno, grazie all’enorme successo che avrà a causa proprio della pubblicità involontaria che la chiesa farà al film.
PS Questo dimostra come sia ancora molta la loro nostalgia dei tempi in cui censurare era più facile.
Mi piace il commento di Daniela M. Da un certo punto di vista ho una posizione abbastanza simile.
@Vash
bisogna vedere fino a che punto è casa loro, potrebbe essere del comune o dello stato.
Non fanno il film? Che peccato, me lo sarei perso volentieri… 😆
“d’altra parte è casa loro e possono fare quello che vogliono.”
Sta a vedere che quando comincia a cadere l’intonaco però fanno pagare lo stato italiano.
Dopo aver letto i libri di Dan Brawn, quando ancora non mi consideravo “ateo”, non vi ho mai trovato attacchi contro il sentimento religioso, anzi.
C’era un dialogo, in cui il nonno diceva alla nipote “Vorresti meno bene a Gesù se fosse stato sposato?” e lei rispondeva di no. Secondo me questo scambio di battute dimostra il bigottismo e il dogmatismo dei cattolici, scandalizzati senza motivo da un semplice lavoro di finzione.
E mi chiedo, se criticano questo tipo di libri, perchè non si permettono di criticare Voltaire, Nietzsche e Russel, che parlano del cristianesimo in modo molto peggiore? Forse perchè sanno di non poter influenzare il pensiero delle persone che possiedono una certa cultura?
Il problema è che i produttori non hanno offerto abbastanza soldi!
@ Nietzche
Domanda retorica la tua ovviamente…
Comunque personalmente ritengo che i romanzi di Dan Brown (e i film da essi tratti) non servano al laicismo più di quanto Star Wars serva alla diffusione della teoria della relatività (ossia: può incuriosire e spingere ad approfondire l’argomento, ma non è un libro di testo ed è pieno di fantasie non più credibili delle cosiddette sacre scritture).
Voltaire, Nietzche, Russell (aggiungiamo pure Onfray e Odifreddi) hanno tutt’altro spessore.
I libri di Dan Brown più che il senso religioso offendono il senso estetico. Mi sono letta il “Codice da Vinci” e “Crypto”… diciamo che li ho finiti solo per vedere quanto in basso può scendere un autore.
Mal scritti e con buchi di trama tali da doverli chiamare crateri.
E perciò, proprio perché i romanzi di Dan Brown sono così ridicolmente brutti e insulsi, a maggior ragione si capisce, per effetto di riflessione, a che livello si ponga la critica cattolica e cristianista. Non hanno argomenti per controbattere sensatamente ai grandi scrittori atei, e non hanno interesse a farlo per motivi prettamente numerici ed economici. Si scatenano piuttosto in giagulatorie e trenodie contro la “semplice” letteratura di consumo, perché hanno facile appiglio polemico e perché sono in gioco i grandi numeri. Insomma, la propaganda cristianista, lungi dal sapersi inserire seriamente in un dibattito filosofico adeguato, è da porre piuttosto, e di fatto lei stessa si pone, alla stregua della più corriva letteratura di consumo. Per dirla in termini più postmoderni: la narrazione cristianista è un romanzaccio popolare. Perciò, a maggior ragione, ancora terribilmente pericoloso. Ergo, evviva Dan Brown (anche se i suoi romanzi sono proprio una scemenza…).
Angeli e Demoni è un libro insulso e irrealistico, nel quale la protagonista è addirittura la figlia adottiva svizzera di un prete cattolico ricercatore del Cern, che peraltro non sapeva nè dell’esistenza delle Guardie Svizzere nè che nel giorno in cui stava andando a Roma ci fosse il conclave. Più che il Vicariato, a negare le riprese avrebbe dovuto essere il buon senso.
Ho letto il libro e non mi è piaciuto. Molto inverosimile e decisamente “pesante” nei confronti della chiesa cattolica. Sono padroni a casa loro e perciò hanno tutto il diritto di negare l’autorizzazione alle riprese. Per il resto sono d’accordo con Stefano Bottoni.
Non mi sono piaciuti i libri di Brown per i motivi già detti però è carino che la chiesa li screditi come racconti che seguono una linea di fantasia.
Quale miglior esperto?
Il Codice Da Vinci e Angeli e demoni sono i miei libri preferiti 🙂 anche se concordo,letteralmente non sono capolavori eccelsi,e Dan Brown come e’ evidente ha lavorato un po’di fantasia(in fondo non e’un saggio storico)pero’hanno il pregio,soprattutto Il codice,di far venire “il dubbio”.Quando l’ho letto io ero gia’atea,pero’dopo mi e’venuta voglia di approfondire tutto,di studiare i vangeli apocrifi ecc.
@Kris:Non credo il problema sia economico.La Sony poteva permettersi di aumentare il “Cachet'”pero’,che figura avrebbe fatto il VAT dando il permesso di girare per Angeli e Demoni dopo avere letteralmente messo in atto una crociata contro il Codice?Questi 2libri sono stati messi all’indice.Se avesse dato il consenso sarebbe poi risultata evidente a tutti la sua vendibilita’,ed e’un rischio che il Vat non puo’correre.
«Dan Brown ha stravolto il Vangelo per inquinare la fede…
Da che pulpito…
@Arcturus
quoto tutto quello che hai scritto!
Come avete reagite voi Atei quanado è morto Papa Giovanni Paolo 2
È una mia curiosità……… grazie a chi risponderà
2000 anni sono piu’ che sufficienti a inqunare la fede???
beh ””visto tutto quello che e’ stato fatto altro che…
però quello che resta e’ abbastanza da poter dire:
ho quanta supertizione aleggia nel bel paese.
@Luisa
io vivo a roma e mi ricordo che ho provato un profondo fastidio per la città bloccata a causa dei milioni di idolatri che sono andati ad adorare un cadavere(bisogna essere letteralmente pazzi per stare 10 ore in piedi per scattare una foto ad un morto). i suddetti “fedeli” hanno fatto questa pagliacciata non rendendosi neanche conto di compiere un grave peccato!(si veda la bibbia!!)per il resto fino a quando la figura del papa non scomparirà non potrò essere contenta.