[…] Un frate cappuccino che suona heavy metal non si vede tutti i giorni né in convento, né sui palchi dei più famosi festival rock. E invece Fratello Metallo, lunga barba bianca, saio d’ordinanza e chitarra elettrica a tracolla, domenica 29 giugno suonerà al “Gods of Metal” di Bologna, sullo stesso palco di mostri sacri del genere come Judas Priest, Yngwie Malmsteen e Morbid Angel. […] Frate Cesare esiste. E’ un frate cappuccino che vive presso il convento di Musocco, nei pressi di Milano, e la sua attività artistica è descritta minuziosamente nel suo sito web. Sì, perché Fratello Metallo utilizza le nuove tecnologie per predicare il Verbo e diffondere la sua musica. Si scopre così che “Frate Cesare Bonizzi Cappuccino Predicantore”, come si autodefinisce sul sito, ha davvero inciso e pubblicato da sé una serie di album. Ma di heavy metal non c’è traccia. I titoli della discografia ricalcano piuttosto la missione pastorale del frate e i temi portanti dei suoi lavori spaziano dalla famiglia all’amore sino al rischio delle droghe: “L’Eucredo”, “Maria e noi”, “Droghe”, “Come Una Fiamma”, “Via Crucis Via Lucis”. E l’insospettabile passione per il metal che lo ha reso famoso anche all’estero? A quanto pare si tratta di una conversione piuttosto recente dovuta a un concerto dei Metallica al Forum di Assago. Dopo il quale il frate musicista decide di realizzare un nuovo album, questa volta in chiave heavy metal. O per meglio dire “metrock”, neologismo con cui Fratello Metallo definisce la sua cifra stilistica: “la mia musica è “metallo” condita con un pizzico di armonioso melodico rock”. Difficile trovare dei metallari incalliti nella pace del convento. E allora non c’è niente di meglio che utilizzare un palco d’eccezione come quello del Gods of Metal (il più importante festival italiano del genere che in tre giorni attira qualcosa come 100mila spettatori) per lanciare un appello a formare un gruppo. Frate Cesare lo fa nell’edizione 2007. Su You Tube lo si può vedere mentre arringa la folla e si dichiara “prete vero e vero metallaro”. […]
Il testo integrale dell’articolo di Roberto Calabrò è stato pubblicato sul sito di Repubblica
L’ultima dichiarazione suona quasi blasfema. Una domanda da confessionale: ma un frate che accetta che altri lo definiscano ‘Dio’ non è in peccato?
l’ Heavy metal non è scritturale, Geova ama musica tranquilla , come quella che risuonerà qunado i 144.000 sacerdoti saranno riuniti per regnare sul mondo che tramite lo spirito di Geova sarà riportato allal sua primiera perfezione edenica.
http://www.chiesamillenarista.net
Beh questa mi sembra nuova, ma io dico, cosa ci fa un frate al gods of metal, a suonare coi morbid angel che sono satanisti? Chi lo dice al suo vescovo?
Onestamente sono preoccupato per la sua incolumità fisica, visto che tra metallari e clero non corre buon sangue, corre il rischio di essere preso a pomodorate.
Dal punto di vista musicale credo che sia una vergogna se gli venisse dato spazio al gods of metal, quando ci sono molti gruppi piu’ bravi che stanno una vita nell’underground, e che meritebbero di suonare al posto di questo tizio.
Di gruppi metal cristiani ce ne sono stati, ma nessuno che abbia lasciato il segno. Credo che l’aggressività del metal non vada molto d’accordo con la mielosità dei testi del rock cristiano.
In ogni caso guardatevi l’episodio di South Park “Christian rock hard” dove si mette alla berlina
il rock cristiano.
L’unica musica religiosa accettabile è quella dei Gong in celebrazione della mitica teiera volante. E non servono 144.000 o milioni di officianti per ottenere primiere perfezioni, vite eterne e quant’altro la fantasia possa offrire.
E se facesse una bella accoppiata con Zakk Wylde mentre suonano Suicide Messiah?
Io invece lo vorrei vedere con Dave Vincent, che appartiene alla Church of Satan e sfoggia sempre un bel pentacolo sul petto…
Per risponedere a Raffaele: io ho sempre pensato che per avere uno spirito messianico e sentirsi in contatto con dio, sentirsi “dio” sia un requisito quasi necessario… Credo che il papa non se ne avrebbe a male se lo definissero “dio” (mentre si incacchia se lo apostrofano “sir”). O meglio, per restare in tema di metal e come recita una foto che ho visto su internet e lo vede in versione “Metallica”, “pastor of muppets”…
Di questo personaggio ne ho parlato tempo fa…
Fantastico, peccato non poter andare al God of Metal…
e incredibile! la chiesa ha sempre condannato il metal chiamandola “musica del diavolo” e le band metallare ” adoratori di satana”, mi sà che è una trovata per trovare fedeli in una terra secolarizzata.
@ Aldo
“Geova ama musica tranquilla , come quella che risuonerà qunado i 144.000 sacerdoti saranno riuniti per regnare sul mondo che tramite lo spirito di Geova sarà riportato allal sua primiera perfezione edenica.”
Du’ palle! Allora, se questo è vero (e tu ci credi, vero?), esisterà pure un inferno.
Allora è matematico che ci finirò.
Allora potrò suonare con i miei miti. Non vedo l’ora di farmi una jam session con Syd Barrett, Brian Jones, Eric Carr, Jimi Hendrix (sto parlando solo di alcuni fra quelli già morti, visto che secondo voi il regno di geova è prossimo… anche se state aspettando da duemila anni… altrimenti ce ne sarebbero molti altri ma per fortuna sono ancora vivi).
Suvvia, una chitarra non si nega a nessuno… mi adatto anche al basso….
@ Aldo (parte seconda)
Senza contare che, fra una jam session e l’altra, potrei discutere di scienza e filosofia con gente del calibro di Russell, Einstein, Bruno, Socrate, Ipazia, Epicuro…
(Ah, fra i musicisti mi ero scordato di Freddy Mercury al microfono)
Vuoi mettere rispetto a cantare per l’eternità “Alleluja alleluja” come una massa di decerebrati?
Quasi quasi mi piacerebbe credere all’esistenza dell’inferno.
L’ inferno non esiste, è stata un invenzione del Cristainesimo Apostata per terrorizzare gli adepti e spillargli Soldi e proprietà, la parola Inferno che trovi nella bibbia è la tomba di tutto il genere umano.
per maggiori informazoni ti consiglio
http://www.chiesamillenarista.net
http://www.dawnbible.com
L’ Eterno ti benedica e Auguri di ogni cosa buona in Gesù
@StefanoBottoni
@Stefano Bottoni
Dice bene Aldo, l’immortalità dell’anima si contrapporrebbe solo alla morte dell’anima se la chiesa seguisse la bibbia… inferno e paradiso sono servite per sovrapporsi alla religione greco/romana che aveva una visione di quel tipo dell’aldilà… marketing insomma. Che poi sia mitologia è un’altra questione 🙂
@cartman666
Invece Frate Metallo sembra molto apprezzato fra i metallari nei concerti. Se non altro credo perché è un personaggio bizzarro e fa fare due risate. Al Tradate Iron Fest del (mi pare) 2005 fece una comparsata e mi sembra che non sia dispiaciuto nessuno (forse perché era una giornata priva di gruppi estremi). Fra l’altro dice qualcosa che condivido: la musica metal non c’entra col satanismo nel senso che parla di satana spesso solo per creare una certa atmosfera. Chi ascolta i Manowar è forse pagano? Non credo.
Detto questo non ho idea di che musica faccia, ma non credo ci sia incompatibilità fra un genere musicale come il metal ed un qualunque tipo di testo. Io non ascolterei metal cristiano come non ascolterei i cori della chiesa.. per il contenuto. La musica poi può essere anche buona nel complesso.. e considerando che spesso il metal parla di satana o di altre divinità si potrebbe anche soprassedere che una volta o due parlasse del dio del monoteismo.
In proposito suggerire l’ascolto a chi non li conoscesse (anche solo tramite youtube) degli Horde con “Invert the Inverted Cross”, oppure dei classici Stryper.
…all’INFERNO si può far casino, mentre il PURGATORIO te lo devi proprio infliggere…(Ligabue)
poveretto, uscirà vivo dal concerto?
Se vuoi veramente fare ciò che speri, devi andare in paradiso, lì sono i personaggi che hai elencato e molti altri ancora. L’inferno è molto mal frequentato, ci sono solo papi, preti e similaria.