Quanti siano i poligami in America è un dato difficile da stimare con certezza. Secondo la Associated Press, negli Usa le famiglie poligamiche – quelle nelle quali un uomo sposa più donne – sarebbero dalle 30 alle 100 mila e si suppone che la maggioranza viva nello Utah. Limitata, per tradizione, a stati del Midwest e del South-West – dove vivono i mormoni e i cristiani fondamentalisti che la praticano – di recente la poligamia ha fatto capolino anche in altri Stati. […]
Il testo integrale dell’articolo di Paolo Pontoniere è stato pubblicato sul sito di Repubblica
Forse verrà un tempo in cui i giornalisti dimostreranno di conoscere la differenza di significato tra poligamia, poliginia e poliandria. Ma è un’ipotesi talmente remota che, per quell’epoca, forse la poligamia si sarà persino estinta.
No, davvero, dispero del lessico e dell’intelligenza umana.
Due osservazioni:
1) se tre o più maschi/femmine decidono, DI COMUNE ACCORDO, di vivere insieme, niente da ridire: sono fatti loro – si tratta comunque di brevi periodi, come dimostrano Petronio e i suoi epigoni
2) se un padre-padrone consegna la figlia ad un marito-padrone, ad aggiungersi ad altre mogli-serve-fattrici, condizionate da un’educazione religiosa fondamentalista a vedersi come inferiori, strumenti, oggetti; deprivate di dignità e di capacità decisionale autonoma; ridotte a strumenti di piacere e di lavoro per il maschio-marito-padrone; costrette alla convivenza forzata con altre femmine non scelte, allora siamo di fronte a quello che chiamo sfruttamento sessual/schiavistico a base religiosa.
Aspetto ora i sostenitori del mucchio selvaggio…
Voglio sperare che si sia trattato di un errore di stampa.
Comunque per opinione personale sono contrario alla poligamia.
Due mogli: quattro suoceri (se poi sono poligami pure i suoceri il numero aumenta).
Per carità!!! 8)
babbo perké è proibito avere più di una moglie?
perké la legge, figliolo, difende coloro ke non sanno
proteggersi da soli!
😉 darik
Proprio non capisco. Già una moglie è insopportabile, figuriamoci più di una!
Scherzi a parte quoto lacrime e sangue
Il saggio Salomone aveva più di 1000 donne far mogli, amnti e concubine, la visione veterotestamentaria vedeva l’ uomo avente tante donne saggio e mistico(?), poi col nuovo testamento le cose sono cambiate…..
Aldilà della visione religiosa qualche tempo fa avevo letto sul settiminale l’ espresso un articolo di uno studioso della socilaità umana che diceva che la poligamia potrebbe essere il futuro dell’ umanità in campo affettivo….. chi vivrà vedrà
Più che la diffusione della poligamia mi sembra probabile l’abbandono del matrimonio così com’è concepito ora.
E’ il sogno segreto di ogni maschietto,triangolo a gogo’,non per niente nei simboli dove viene raffigurato l’occhio di dio il triangolo e’ il segno che lo contiene,quindi W il triangolo.
Io mi accontenterei di 1 marito e 1 moglie…. a trvare qualcuno che accetti l’idea :'(
Non mi metto neanche a discutere cosa e meglio o peggio tra mono e poli, se tutto succede senza costrizione e in comune accordo e piacere ben venga. Penso che una società creata individui consenzienti e liberi è meglio di una strutturata e regolata da leggi che costringono o obbligano.
In America stanno prendendo piede le relazioni Poliamore, “relazione sentimentale e/o sessuale onesta con più partner nello stesso periodo.”
Fortuna che in Italia la Legge la vieta, proteggendo così uomini dalla sciagurata idea di prender seconda o terza mogle, con annessi secondi e terzi suoceri e cognati/e.
Aumenterebbero in maniera esponenziale le stragi familiari!! specie in occasione dei giorni di Natale, Pasqua e altre rimpatriate dovute.
Questo articolo mi sembra un po’ losco. Come si fa a a prendere per buone le statistiche di Nation of Islam? Un po’ come prendere le statistiche dell’Opus Dei. 100.000 famiglie sono comunque pochissime per una nazione di trecento milioni di persone. Più che tra i musulmani, la poligamia negli USA è diffusa nello UTAH tra i mormoni, e in quel caso, come in quello dell’islam, è tutt’altro che una libera scelta.
La poligamia non è affatto diffusa fra i Mormoni dello utah che dal 1890 per una visione avuta dall’ allora loro presidente B.Young la vietarono.
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni che raccoglie il 95 % dei mormoni nel mondo e il 100% dei mormoni dello utah VIETA la poligamia.
La poligamia viene ancora praticata in piccoli gruppi scismatici come quello di W. Devon balzato alle cronache qualche settimana fa per la scoperta di un ranch in cui con la scusa della poligamia si praticavano abusi sessuali anche su minorenni.
Sul sito dei mormoni italiani http://www.lds.org è stato messo uno scritto proprio su questo pe eviatare equivoci
Nonostante i divieti la poligamia continua ad essere diffusa tra i mormoni dello UTAH.
la poli(gino)gamica è una delle forme che può assumere la famiglia a dominanza maschile (dett anche patriarcale), l’altra è la monogamica (dissolubile uni o bilateralmente/ indissolubile se non per morte di uno dei due = mostruosità antropologica inventata dal diritto canonico), nessuna delle due, di per sè, è più naturale o più giusta dell’altra. la donna può essere priva di diritti e maltrattata in entrambi i tipi di famiglia a dominanza maschile. molti pensano che sia innaturale condividere il proprio uomo (o la propria donna) con un’altra persona, invece, non c’è niente di innaturale, non sarà consono alla concezione romantica e totalitaria dell’amore, ma bisogna ricordare che una delle più antiche forme di matrimonio che ha conosciuto l’umanità è il cd matrimonio collettivo in cui due o tre o anche più donne sposavano contemporaneamente due o tre o anche più uomini (non consanguinei) e in questo gruppo di sposati ciascuno aveva rapporti sessuali con tutti gli altri (penso solo tra sessi diversi)
In ogni caso la poligamia di cui si parla (e che sarebbe un po’ diffusa anche negli USA) è quella relativa ad un uomo con diverse mogli, e non il contrario.
Per gli islamici questa relazione è lecita perchè, tra le altre cose, consente di identificare in ogni caso chi siano padre e madre di un figlio, mentre nel caso opposto, prima dell’invenzione del test del dna, non era possibile stabilirlo, in caso di poligamia femminile.
Comunque, alla base di gruppi sociali che accettano la poligamia, esiste una condizione femminile decisamente denigrata, e quindi noi bravi ateucci dobbiamo fare tutto il possibile per combatterla.
Non è questione di romanticismo o totalità amorosa, è una cosa allucinante dividere il proprio uomo/donna con altre persone e secondo me chi lo accetta non è veramente innamorato.
forse e dico forse essere mormoni ha il suo vantaggio ;
+ mogli + figli + discendenti.insomma la risoluzione ai problemi del calo demografico
ecco la ricetta x l’italia che non fa’ piu’ figli. fare a cambio con lo stato dell’utah ,
prendere il loro credo e spedirgli il vaticano sulle rive del lago salato
I mormoni NON SONO POLIGAMI!
Aldo @
si ma lo erano non ricordi???e forse sotto sotto
Lo erano ma dal 1890 non lo sono più poi io non sono mormone e più non posso dirti
@frescateo
Sospetto, in uguale misura matematica, che avere più donne contemporaneamente al maschile (in fase ascendente) equivalga ad un corrispondente numero di uomini (almeno provvisoriamente) senza alcuna donna, e all’avere più uomini suddivisi nel tempo al femminile: ognuna delle quali fedele al “proprio uomo”, ma più di una allo stesso uomo (per questo in fase discendente).
Dopodiché “i discorsi li porta via il vento e le biciclette alla stazione… non so chi”.
Questa non è ancora poligamia ma il suo equivalente reattivo contrario alle forzature di certa “obbligatorietà monogamica per legge”.
Daltronde, si sa, “l’amore è eterno fin quando dura”.
che tristezza leggere i vostri commenti. c’è una cosa che si chiama amore e non si puo amare piu di una persona è una cosa talmente grande che non c’è proprio spazio fisico nel cervello per pensare ad altri. voler bene si ma l’amore è una cosa che si costruisce in due. poi se vogliamo tornare a vivere come animali creando la famiglia solo per procreazione ben venga la poligamia. ma vorrei vedere uno di voi a dover dividere la persona amata. è infattibile da questo punto di vista.
Certo che il rapporto 1 = 1 , protratto anche nel tempo, sarebbe il più equo.
Ma, a modo proprio, cercando ognuno il proprio massimo piacere, non né può fregar di meno a ciascuno e da ciò prendono le mosse anche molte altre iniquità.
Ma c’è di più (molto di più).
Il problema vero è che la sessualità è stralciata dalla riflessione razionale che riguarda i beni umanamente riconosciuti in senso collettivo (per la sua ingestibilità in tal senso) per così poter alterare (sopravvalutando) tutte le altre forme di solidarietà pubblica.
Così che, naturalmente, in privato poi…
2 punti, innanzitutto.
1) moltissimi giornalisti, ormai, hanno la pessima abitudine di quasi ricopiare notizie scritte da altri. talvolta non preoccupandosi nè delle fonti nè del lessico,
2)sulla poligamia non sono personalmente d’accordo, in quanto trovo già difficile “sopportarsi” in due, figuriamoci in tre. tuttavia nn mi sento di limitare chi possa desiderarla.
Nella società liberale occidentale l’elemento sul quale si fonda il contratto matrimoniale è il consenso. L’onere di provare che possa esistere la poligamia consensuale spetta a quelli che sostengono questa tesi. Ma naturalmente sottoporla a verifica non è affatto complicato. Basta lasciare le donne libere di decidere e vedere cosa succede. E’ questa la ragione per cui da noi la poligamia non esiste.
Purtroppo a quanto pare è più facile bandire dalla società atavici costumi patriarcali piuttosto che la superficialità, il pressapochismo e la balordaggine di quei giornalisti che sfruttano senza pudore l’ignoranza di principi fondamentali che si penserebbero acquisiti da tutti per insinuare idee becere come quella per cui il “relativismo” occidentale concederebbe diritto di cittadinanza anche alla poligamia. Ovviamente non è così poiché il consenso e la libertà sono principi che non possono essere relativizzati.
io credo che nei popoli dove ancora oggi vige la poligamia le donne non amino i propri mariti, perché i matrimoni sono per lo più combinati dalle famiglie o comunque sono necessari per far acquisire alla donna uno status sociale e delle risorse economiche per vivere dignitosamente. di conseguenza, io credo che alla prima moglie, se ciò non toglie nulla sul piano economico a sé a ai propri figli, poco importi che il marito si prenda un’altra moglie, anzi magari può essere un sollievo, così verrà lasciata in pace e avrà un po’ di libertà in più. io penso che sia per questo che in quei paesi le donne accettano che i mariti prendano altre mogli. inoltre, in questi paesi gli uomini hanno attese riproduttive molto elevate(aspirano ad avere come minimo sei o più figli), quindi la poligamia serve a ripartire il carico riproduttivo su più donne, diminuendo quello della singola moglie (non come nelle società cristiane tradizionali dove il marito faceva fare ad una sola moglie anche 12 figli). dunque, vista in un contesto di società tradizionale, la poligamia può risultare più “umana” della monogamia e un matrimonio poligamico essere più sopportabile per le singole donne di un matrimonio monogamico.
teoricamente, se io dovessi sposare un uomo solo per farmi una posizione sociale e usufruire dei suoi beni, sinceramente mi sentirei meglio a dividerlo con altre due mogli, in fondo non sono così avida, si possono dividere privilegi e risorse con quelle che ti alleggeriscono il “dovere” matrimoniale…del resto, accade raramente di essere così follemente e così a lungo innamorati di qualcuno da non poter accettare di dividerlo con altri…io dopo aver dovuto accettare il fatto di dividere la mamma con i mei due fratelli, posso accettare di dividere con chiunque qualunque persona…
venere,
c. v. d.
(il sentimentalismo si presenta sempre avulso da riscontri oggettivi
e per questo “si prende ragione”).
Riguardo agli altri animali poi bisognerebbe almeno considerare che non stuprano, non sono pedofili, non fanno rinchiudere i loro simili in convento per gestire la loro sessualità.
Ehhhh il sesso…. gira gira, siamo sempre lì.
Nel film “Lanterne rosse” interpretato dalla bravissima attrice cinese Gong Li, si capisce bene perchè esista la poligamia: la prima moglie invecchia, quindi il patriarca si becca un’altra moglie, ovviamente più giovane e bella, e quando invecchia pure questa, ne arriva un’altra ancora e così via! Così funziona la poligamia, nel suo alveo culturale di elezione, cioè l’Oriente.
In Occidente invece gli uomini preferiscono conservare la facciata e avere amanti nascoste, ovviamente a seguito dei precetti cristiani imperanti, ma le esigenze del maschio sono e saranno sempre quelle, da qui all’eternità: avere sempre e comunque f… fresca per tutta la vita!
Il mondo gira così, inutile citare l’Amore dei poeti, e la Cultura, noi ci fregiamo e adoperiamo concetti (belli, per carità) che nel resto del mondo non sanno neppure cosa siano!
Il 99% dei maschi mondiali sogna l’harem, non c’è altro da dire sull’argomento.
dai gianni veramente non ci voglio credere a questa tua visione degli uomini. anche voi avete dei sentimenti da qualche parte suvvia uomini e donne sono esseri umani uguali. trovo molto triste una vita vissuta cosi ci sono cose molto piu appaganti. ma è possibile che vedete le donne solo come animali da monta? e poi stiamo a parlare di evoluzione e di parità sociale… sono atea fino al midollo e speravo che almeno con chi la vede come me ci sarebbe stato un minimo di maschilismo in meno..