Processi di mafia manipolati: coinvolto un gesuita

Rallentare il processo, fino a dilatarne i tempi il più possibile. Ci sarebbero riusciti alcuni boss mafiosi, grazie all’aiuto di appartenenti a logge massoniche, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, la cui inchiesta ha portato all’arresto di otto persone in diverse città con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione in atti giudiziari, peculato, accesso abusivo in sistemi informatici giudiziari e rivelazione di segreti d’ufficio. Perquisiti anche alcuni uffici della Cassazione a Roma. […] Secondo gli inquirenti il personaggio chiave è il faccendiere romano Rodolfo Grancini. […] I pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo hanno inviato un avviso di garanzia anche a un sacerdote, gesuita, padre Ferruccio Romanin, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. L’avviso è stato notificato stamani dai carabinieri al religioso che vive a Roma. La sua abitazione, e gli uffici che si trovano nel centro della Capitale, sono stati perquisiti. La posizione del gesuita, è collegata all’imprenditore Michele Accomando, arrestato stamani. Gli investigatori avrebbero accertato che il sacerdote, su indicazione di uno degli indagati dell’inchiesta Hiram, avrebbe predisposto lettere inviate a giudici, al fine di condizionare l’esito di procedimenti penali nei quali erano coinvolti esponenti vicini a Cosa nostra. Al gesuita, secondo l’accusa, sarebbero state fatte scrivere lettere dal faccendiere, Rodolfo Grancini, “previo pagamento da parte di Michele Accomando”, per “raccomandare alcuni imputati di mafia”. Il peso e l’autorevolezza del sacerdote che apponeva la sua firma alle lettere inviate ai magistrati, per l’accusa avrebbero influito sull’esito dei ricorsi giurisdizionali proposti a diverse autorità giudiziarie. Padre Romanin avrebbe anche scritto una lettera a un giudice che doveva decidere sugli arresti domiciliari chiesti da Epifanio Agate, figlio del capomafia di Trapani, Mariano e per Dario Gancitano, genero di Accomando, imputati entrambi davanti ai giudici del tribunale di Reggio Calabria.

Testo integrale su RaiNews24

La curia del provinciale d’Italia dei gesuiti esprime piena fiducia nella Magistratura, “in relazione alle indagini che la Procura di Palermo sta svolgendo, di cui è stata data ampia notizia su diversi organi di stampa, sia ieri, 17 giugno, sia oggi, nelle quali è stato coinvolto il padre Ferruccio Romanin, gesuita, rettore della Chiesa di S. Ignazio a Roma”. Lo si legge in una nota diffusa dalla Curia. “Confidiamo – prosegue – nel lavoro di chiarificazione dei fatti da parte della Magistratura”. “Nel contempo – si legge ancora nella nota – esprimiamo la nostra stima e solidarietà a padre Ferruccio, ben conoscendo la sua correttezza e grande carità apostolica, sicuri che in nessuna occasione abbia minimamente voluto prestarsi ad azioni illecite”.

Virgilio Notizie

“Sono un gran lavoratore. […] Sono stato sempre a Roma, per me e i gesuiti… tante cose le facciamo ad agosto, non ci sono fedeli hai capito, c’è poca gente”

Da una telefonata, intercettata, di Rodolfo Grancini (da “Repubblica” di oggi, p. 13)

“Sono rimasto colpito dalla vicenda giudiziaria che ha colpito questo ragazzo e dal profondo dolore di queste sue donne. Mi pregano di scrivere alle vostre illustrissime signorie per un atto di clemenza e di perdono nei confronti di Agate Epifanio. Era venuto con la fidanzata per sentire se il loro matrimonio poteva essere celebrato in questa chiesa. Ho avuto l’impressioneche fosse un ragazzo a posto, pieno di vita e di progetti con la sua futura moglie, con una certa venerazione del nostro fondatore sant’Ignazio”. [Conclusione del sacerdote]: “una richiesta di equità e perdono”.

Dalla lettera destinata alla Cassazione scritta dal gesuita Ferruccio Romanin (da “Repubblica” di oggi, p. 13)

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33 commenti

Ernesto

C’è riuscito anche il nano, a rallentare i suoi processi fino alla prescrizione. Questi boss mafiosi non sono stati originali.

Stefano Bottoni

Vorrei solo ricordare come i gesuiti prestino giuramento di obbedienza direttamente al papa.
Ergo:
1) questo gesuita ha tradito il giuramento, e dunque…
2) questo gesuita ha obbedito rispettando il giuramento, e dunque…

_RaZoR_

e poi il nano lo fa con stile…..non si fa mica beccare da quei bigoloni di magistrati….invece i gesuiti sono dei gigioni rimbambiti e non riescono neanche a coprire i loro misfatti…..

Enrico

Se questo gesuita ha sbagliato è giusto che paghi. anche la massoneria però è coinvolta e non mi risulta sia un organizzazione cattolica ma atea attendo spiegazioni e gli stessi commenti anche su questa parte della notizia.

darik

mafia, massoneria, processi ritardati;
mica state parlando del parlamento italiano;
vero?

darik

Silesio

La massoneria di cui si parla non fa parte del Grande Oriente d’Italia, ma è una delle tante massonerie un po’ fai da te che pare siano numerose e sparse un po’ dovunque. Comunque la massoneria (tranne il Grande Oriente di Francia) non è atea, ma è deista. Viene ammessa l’esistenza di un ente supremo di ragione a cui in qualche modo deve essere riferito l’ordine razionale dell’universo.

Andrea

@ Enrico
Quello che non ti è chiaro, è che i delinquenti, pedofili, usurai, mafiosi, sono ovunque, OVUNQUE. E’ il clero che pretende di fare eccezione, e che pretende di mettersi su un livello al di sopra di tutti gli altri, ed è in virtù di ciò che è coerente mettere in luce quanto siano false le pretese ed eventualmente attaccarlo.

Ciao a tutti

Aldo

Il tribunale mi ha dato fiducia, assoluzione e delitto lo stesso è il movente( La canzone del padre) F. De Andrè

Arroya la bomba! Los fuego por la liberacion

Aldo

Bravo Silesio, la massoneria crede in un grande architetto, non viene chimata Dio …

Leggo in biblioteca Hiram l’ organo ufficiale del Grande Oriente d’ italia, comunque accusare tutti i massoni di essere mafiosi è sbagliato, sono
appunte le massonerie fai da te dietro cui si nascondono affaristi, fascisti in doppiopetto e ciliegina sulla torta religiosi di tutti i crismi quelle citate nell’ articolo
@silesio

Stefano Grassino

@Andrea

Un consiglio: lascia perdere Enrico. Non ha nulla di costruttivo perchè non cerca il dialogo ma solo la provocazione.
Il clero, come dici tu, pretende di fare eccezione quando poi invece si dimostra, spesso e volentieri non solo come gli altri (e questo potremo anche accettarlo) ma di gran lunga peggiore. Secoli di potere incontrastato lo hanno fatto diventare arrogante ed in Italia, dove i nostri politici, di tutto l’arco costituzionale, sono tremendamente ossequianti, intoccabile, sia moralmente che giuridicamente. Ti ricordi il vescovo o cardinale di Napoli (finito sotto inchiesta perché prestava soldi ad usura?) sarà stato vero? Di sicuro l’inchiesta è finita insabbiata. Ricordiamoci anche il detto dei Romani “Pecunia non olet”. Leggetivi il libro LA QUESTUA.

Nietzche---

@ Enrico
Enrico, sei un ignorante. La massoneria non è assolutamente “atea”, perchè 1) vi si rispetta la libertà di culto e 2) tra i pilastri fondamentali c’è la fede nel Grande Architetto dell’Universo.
Il fatto che tu dici che la massoneria è atea dimostra solo quantop la tua cultura sia fondata su stereotipi letti su Famiglia Cristiana e Avvenire, senza vera voglia di capire cosa succede.

lucrezio90

ma non la finiscono più di essere sempre in mezzo!!! compagnia di gesù = cosa nostra.

juan valdez

Vorrei ricordare ad Enrico che nel corso del 700 e 800 c’è stata anche una massoneria cattolica a cui aderivano pure i preti, naturalmente per fini terreni di potere e non per amore di umanità. che quella nemmeno la consideravano.
Niente di originale rispetto ai gesuiti che sono stati e sono un pericoloso ostacolo per la libertà di diversi popoli compreso il nostro.
Ho ancora ben presenti, tra le altre cose, le testimonianze dei processati politici nella spagna franchista.
Nelle udienze c’erano sempre dei gesuiti ad assistere e nelle prigioni sempre dei gesuiti cercavano di convertire dei laici, atei e marxisti.

grandinedifuoco

cerco di restare in tema,non è l’appartenenza ad una chiesa o a un credo a fare l’uomo virtuoso,questo lo sappiamo tutti.la mafia ci insegna,che i mafiosi sono dei gran religiosi,e il danaro serve e fa gola a tutti,anche ai loro preti.

fresc ateo

il giuramento mafioso si fa’ con santini e arnesi che rappresentano la chiesa cattolica,
ops ””che rappresentano la religione, indi le supestizioni italiche.

Roby 74

Dunque, per voi tutti noi credenti siamo mafiosi? Perchè tutti i battezzati sono la Chiesa.

Enrico

guardate che sappiamo di essere peccatori noi cattolici ne tantomeno il clero si sente composto da giusti infatti prima di accostarci all’eucarestia chioediamo perdono dei nostri peccati.

Roby 74

Sapete qual è il problema di voi atei razionalisti?
Che fate sempre “di un’erba un unico fascio”.
Notizia di turno: c’è un Gesuita che ha sbagliato? per voi = tutti i Gesuiti sono Mafia.
Qui sta l’errore! Come fate a dirlo? Li frequentate i Gesuiti per dirlo con tanta sicurezza? Ci state voi dentro la Compagnia di Gesù? O vi basate solo su quello che avete letto e/o studiato da qualche parte, naturalmente rimanendo all’esterno della Chiesa, chiusi nei vostri preconcetti confezionati che di volta in volta tirate fuori?
Attenzione…… non sto negando che nel mondo della Compagnia di Gesù, così come nella Chiesa, ci siano stati e ci siano tutt’ora uomini che hanno tradito e che tradiscono, che hanno sbagliato e che sbagliano……ma di qui a generalizzare e a dire che tutti i Gesuiti o tutti preti in generale sono Mafia solo perchè ci sono quelli che sbagliano, mi sembra davvero troppo! E non credo che ci fate bella figura……

sti.ca1970

@ Roby74

e tu cosa stai facendo? hai forse interpellato tutti gli atei? comunque meglio una eventuale brutta figura piuttosto che far passare delle amenità per dogmi.

Roby 74

@ sti.ca 1970

Che fai, giri la frittata? Complimenti, bel coraggio!!
Del resto, che puoi rispondermi….
In questo forum non si sta parlando degli atei, ma si sta dicendo che i gesuiti e i preti in generale sono mafiosi. Ho per caso detto qualcosa del genere a riguardo degli atei? Mi sembra di aver parlato in italiano e penso di essere stato chiaro in quello che ho detto. Che cosa avrei detto io di male degli atei?

Roby 74

Se i dogmi della Chiesa sono “amenità”, quando voi infangate i preti senza conoscerli ad uno ad uno che cosa dovrebbe essere?

sti.ca1970

@Roby74
per me è logico che non tutti preti, gesuiti etc. siano dei mafiosi ( tra l’altro nn l’ho scritto in nessun post ). Conosco qualche prete, e seppur qualcuno mi è simpatico non significa che io condivida ciò che rappresentano, e mi spiace per te (nn ho intenzione di offenderti) trovo le religioni inutili e violente.

sti.ca1970

@Roby74

di certo non è il pensiero ( riguardo la pericolosità delle religioni ) di una mattina appena sveglio, ma bensì il risultato a cui sono giunto dopo tanta informazione e attenta riflessione. E’ vero bravi cristiani ci sono sempre stati, ma credo anche si può far del bene anche se non credi in alcun dio. comunque un delinquente è tale se commette dei reati, che sia del clero o meno.

Roby 74

Non trovo offensivo il fatto che per te le religioni siano inutili e violente: ovviamente non sono d’accordo.

sti.ca1970

Sarò ridondante, ma nn posso fare a meno di chiedermi se è proprio necessario “etichettarci” e per questo scontrarci se abbiamo etichette diverse o differenti. E se cominciassimo a dare centralità alle persone in quanto tali e basta? quando il papà ci propina solo divieti su come vivere dimostra disprezzo ( secondo me ) per l’essere umano in quanto tale, poichè, secondo lui, all’infuori di dio, non c’é speranza di salvezza ma solo male e depravazione. E uno così dovrebbe meritare il rispetto di chi ha un minimo di buon senso? per quanto mi riguarda lo considero pericoloso.

Roby 74

Quello che il Papa dice è diretto fondamentalmente ai credenti, che in quanto tali sanno perchè le dice quelle cose. Chi è credente sa che quei “divieti” sono in realtà degli “inviti” ad una mentalità di vita, che è poi quella del Vangelo. Chi è credente sa che nella Bibbia non ci sono divieti, ma inviti a scegliere una mentalità di vita. E su questo ci sarebbe da fare tutto un discorso ma che poggia sulla fede. Tante volte sono i mezzi di informazione che amplificano tutto quello che il Papa dice, anche quando il Papa in quel momento sta parlando esclusivamente ai credenti. Per es. quando il Papa parla a San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma: in quel momento parla in qualità di Vescovo di Roma ai credenti della sua Diocesi (quella di Roma appunto). Se poi quello che dice in quel momento in chiesa ai suoi fedeli viene amplificato dai mezzi di informazione come se fosse detto a tutti, la colpa non è del Papa.
Chi non vuole ascoltare il Papa è libero di non ascoltarlo. Certo il Papa non verrà mai, fucile alla mano, a pretendere che gli atei debbano fare ciò che dice lui. Il Papa può parlare perchè viviamo in un paese laico si, ma pur sempre democratico, dove ognuno ha la libertà di dire quello che pensa e…credo…..ognuno dovrebbe essere rispettato nelle sue idee, anche da chi non le condivide.

Aldo

@roby 74 infatti il concetto di vera laicità è questo, come diceva Camillo Berneri bisogna sempre mantenere verso il credente un rispetto.
Punto 2: In italia il mondo che si definisce razionalista sta commettendo un grosso errore , cerca di combattere la chiesa volendo diritti su cose secondarie e perdendo così di vista battaglie primarie come abolizione del concordato ecc……….
Punto3: L’ ateismo viene ancora intrerpretato male è viene visto come il mezzo in cui tutto è lecito.
Infatti se pura questa gioventù sembra voglia imboccare il razionalismo mi sembra che i primi frutti che stia producendo non siano molto buoni.

Auguri di ogni cosa buona in Gesù e che Yahveh vegli su te
@roby74

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