ROMA – «È Il Papa a decidere le regole della Chiesa, non il presidente del Consiglio»: il leader dell’Udc aveva risposto così ai microfoni di Sky Tg24 commentando la proposta di Silvio Berlusconi di consentire la comunione anche ai divorziati.
IL PAPA – E il papa risponde a Silvio Berlusconi e ai divorziati che chiedono la comunione: «Coloro che non possono ricevere la comunione a motivo della loro situazione, troveranno comunque nel desiderio di comunione e nella partecipazione all’Eucaristia una forza e una efficacia salvatrice». Lo ha affermato, fra l’altro, il Papa nel messaggio indirizzato al 49esimo Congresso Internazionale Eucaristico che si chiude domenica a Quebec, in Canada.
BERLUSCONI – L’ex presidente della Camera aveva fatto riferimento all’episodio accaduto sabato quando Berlusconi, in Sardegna, ha chiesto al vescovo di Tempio Pausania che gli stava porgendo l’ostia: «Eccellenza, perché non cambiate le regole per noi separati e ci permettete di fare la comunione?». Il presidente del Consiglio ha rifiutato cortesemente la comunione (a differenza di quanto avvenne alcuni anni fa a Tunisi durante i funerali di Bettino Craxi, quando l’ostia gli venne offerta da don Verzè) e si è sentito rispondere dal vescovo Sebastiano Sanguinetti: «Lei che ha potere, si rivolga a chi è più in alto di me» [ad esempio, all’arcivescovo Fisichella], riferendo anche al recente incontro del premier con il Papa.
Ahahahahah, la Chieda fa ingenerenza nella politica italiana, ora è la politica italiana (leggi Berlusconi) che fa ingerenze nelle leggi ecclesiali 😀
S.Silvio , cosa vuoi di più dalla vita? Una comunione!
Berlusconi ha semplicemente ed ironicamnete fatto un appello alla possibilità di comunione anche ai separati.
Altrettanto semplice ed ovvia la risposta del vescovo.
Casini mi sembra invece l’abbia presa male, come se il Presidente del Consiglio volesse imporre delle regole alla chiesa.
Attendo con ansia il giorno in cui Casini dirà:
“È il presidente del Consiglio a decidere le regole della Stato, non la chiesa”.
Oh beh, quelle sono le parole del papa, ma vedrete che comunque a un ricco & famoso un dischetto di pane non lo si negherà mai.
spero che il presidente del consiglio se ne ricordi la prossima volta che l’autocrate d’oltretevere mette il naso negli affari degli italiani
comunione et liberazione. pane vino et formaggio, salame = merenda.
Ci vuole fede ad allontanare il prete(assalti frontali docet)
Cosa vuoi che sia per “tutto (m)io”?
Berlusconi e’ (purtroppo) stato allevato a pane e volpe! Questa battuta gli portera’ solo consenso tra i super Ipocriti elettori di destra cattolici.. ma il papa ha gia’ fatto sapere che chi desidera la comunione ardentemente e’ gia salvo. Quindi Silvio, nonostante tutte le varie illegalita’ e abusi di poteri, ha il paradiso in tasca! Ratzinger e Silvio sono proprio una bella coppia! Ma perche’ il papa non dice niente contro le volgarita trasmese da Mediaset?
E come mai la chiesa e’ molto cauta quando parla di divorziati? sara perche’ quasi tutti i potenti e uomini politici cattolici sono divorziati? Misteri della Fede…
Comunque Fede (Emilio) dovrebbe andare sul satellite (se fosssimo in un paese dove si appliacano le leggi), forse andra’ solo in paradiso:)
Però queste scene, se osservate, non dico da un marziano, ma solo da chi è riuscito a conservare un minimo di autonomia di giudizio, non dovrebbero gettare questa umanità ‘credente’ in segni così insignificanti, così vuoti proprio di umanità, nel ridicolo più demolitore?
Invece sono ‘recitate’ da coloro che ci governano!
Per mandato democratico, per carità… Qualche dubbio sorge sulla capacità di giudizio di quanti hanno concesso loro la patente di governanti.
Silvio non ha fatto altro che produrre leggi su misura per salvarsi più volte. Ora, visto che è divorziato, chiede che il Papa faccia una legge su misura per i divorziati (Silvio in primis)….
…anche perchè il povero Casini, che è divorziato e risposato pure lui, finora ha sempre ricevuto picche quando voleva farsi la comunione… “cavoli, adesso per Berlusconi non faranno mica un’eccezione dopo che a me l’hanno rifiutata nonostante le mie preghiere pubbliche a diverse madonne!!!!”
una bell’ostia sottobanco al nanoduce…..
Se qualcuno lo fotografa e diffonde lo storico ed irriguardoso evento rischia il carcere?
Credo che il papa sappia bene quello che dice e fa per la sua chiesa. Chi non ce l’ha chiaro sono i governanti sudditi baciapile. O se lo sanno, lo fanno per un proprio interesse. Con buona pace di Casini. Intanto Silvio ci prova e tasta il terreno. E’ vera la notizia che vuole diventare il prossimo presidente della repubblica?
ridicolo, si sta rendendo sempre più grottesco e ridicolo (davanti alle persone con almeno un paio di neuroni…), ed la stampa straniera si fa beffe di tutto ciò
E che ci fa poi con l’ostia? Se la ripassa in testa per farsi il “panino con la nutella”?
Quel calvo si è messo in testa un’idea meravigliosa… 😆
Una proposta che viene direttamente dal sito dei fan del Re Breve Berlusconi I:
Si potrebbe garantire la comunione ai soli divorziati che si siano risposati una sola volta e che abbiano avuto figli dal primo e dal secondo matrimonio (tanta generosità e prolificità deve essere premiata!)
“io ho sempre saputo che la religione di roma è perduta se gli uomini si mettono a pensare” – Voltaire
chissà quando lo faranno davvero…
E’ solo questione di prezzo. Il buon silvio dovrebbe fare solo un’offerta più….congrua, AVARO!!!!!
Ma come a Silvio, all’uomo della Provvidenza non permettono di fare la comunione ?
Incredibile……
E non lo faranno nemmeno Beato e poi Santo ?
questi preti…. gli dai un sacco di soldi e di esenzioni fisscali e non danno niente in cambio, nemmeno un pezzo di pane…
Dai silvio facci sognare, fai l’ennesima legge ad personam!
Joseph Ratzinger, papa ed uno degli ultimi esponenti del pensiero dedole.
Critica il relativismo, e lui stesso lo abbraccia. Dice che la verità non si desume dalla storia, ma poi l’utilizza per criticare ferocemente la modernità. Schizzofrenico o relativista molto interessato? Confonde ragione e fede. Avanti così, completa la tua opera di demolizione del tuo caro cristo.
Berlusconi se vuoi un pezzo di pane vai al forno e compralo, credo che le regole della chiesa siano tali per non perdere il dominio che hanno da 2000 anni e così continueranno…ed io aggiungo un gran …e chi se ne frega
Uno spettacolo disgustoso e miserabile! Un autentico trionfo della più putrida e schifosa ipocrisia cattolica!
Il più lercio trafficone di questo paese finge di sbavare per avere la comunione dopo aver fatto qualche indagine statistica che gli assicura qualche punto di gradimento in più per questo zelo eucaristico.
Un mentecatto che viene fatto passare per un genio, solitamente impietoso verso quelli che meriterebbero veramente pietà, gliela nega per dovere d’ufficio (niente di personale per carità!), ma gli assicura che tanto basta desiderarla per essere salvi lo stesso. Evviva il relativismo!
Un vescovo burocrate e servile (“lei che ha potere”), invece di bollare l’infame per empietà, passa l’ingombrante richiesta del trafficone al competente ufficio superiore.
Un polticante fallito fa finta di non aver visto che b e b16 poco tempo fa si sono messi la lingua in bocca con grande soddisfazione reciproca.
Berlusconi è apparso dietro una nube nel cielo mentre i giovani della confindustria assitevano ad un discorso di San Emma Marcegaglia
La cosa più ridicola, è che il Vescovo FACEVA FINTA DI NON CONOSCERE la situazione di divorziato di Berlusconi !!!!!!!!!!
A me francamente della comunione ai divorziati non me importa nulla. Similmente credo che a Berlusconi importi meno di me. Ma a lui interessa guadagnarsi i favori dei cattolici che hanno qualche dissapore con la dottrina ecclesiatica.
Per certi versi Berlusconi è pure coerente nella sua lucidissima e semplice logica imprenditoriale: “caro prete io ti pago, faccio leggi in tuo favore: forniscimi un servizio almeno”.
Magari tra qualche decennio – come puntualmente accade nel confronto Chiesa-modernità – ammetteranno la comunione anche per i divorziati e tutti plaudiranno all'”apertura” della Chiesa, al fatto che è al passo coi tempi; poi si andrà con la consueta opera di revisionismo storico per far sembrare che fin dall’inizio in fondo fossero favorevoli a tale scelta, magari appoggiandosi ai soliti passi delle Scritture astratti dal contesto condita con una delle solite supercazzole… Si sa come vanno certe cose.
Tra l’ altro scritturalmente l’ eucarestia non sarebbe vietata ai divorziati( vedi Chiesa Valdese) .la C.C.A.R. invece più che sulla Bibbia si basa sul suo codice canonico
Poi quì la cosa di San Silvio è ridicola e fantozziana
Ho una domanda per te Valentino , ma il libro la favola di Cristo di Luigi Cascioli si basa su prove concrete o è nello stile codice da vinci?
Grazie in anticipo per la risposta
@ValentinoSalvatore
Quand’ero ragazzino ed andavo a messa quella fetta sottilissima che il prete aveva il coraggio di chiamare pane (non aveva mai visto un bel filoncino caldo, forse) non mi faceva altro che aumentare l’appetito, tantopiù che non poteva essere masticata!
Contento silvio…
@ Aldo
Il libro di Cascioli si basa su prove storiche, molto più valide dei vangeli.
In nessun libro della bibbia mi sembra sia vietata l’eucarestia ai divorziati. Quindi il divieto del vaticano va di pari passo con quello del celibato del clero, pura invenzione come la presunta sacralità della bibbia.
Queste considerazioni di Valentino a proposito dei divorziati è estensibile pari pari alla questione del clero femminile (di cui, sia detto per inciso, non mi importa un accidente). Ciò che fa rabbia è che – quando ciò accadrà – uno storico ‘laico’ (non parliamo ovviamente dei teologi in servizio permanente affettivo proprio per ‘legittimare’ questi voltafaccia) pronto a condannare chi non ha ‘avuto fiducia nella chiesa’ si troverà sempre. Bollandolo, va da sé, di ‘laicismo’.
Scusate la sintassi zoppicante. Ovviamente, perchè il discorso stesse dignitosamente in piedi doveva iniziara con “Questa considerazione di valentino…)
Il libro “La favola di Cristo” non l’ho letto, quindi non so darti un parere specifico: da pareri indiretti mi risulta un po’ impreciso e forzato nel voler identificare Gesù con un certo personaggio. Comunque ce ne sono altri con un approccio simile: diciamo, per quanto ne so, da una parte c’è la scuola “mitologica” che nega la storicità di Gesù e lo pone come metafora religiosa e astrale, sulla scia degli dei redentori solari tipo Mitra (interessante per certi versi Emilio Bossi, “Gesù Cristo non è mai esistito” del 1903 e scaricabile su liberliber come già è stato segnalato); dall’altra la scuola “rivoluzionaria” che lo vorrebbe storicamente esistito nei panni di un qualche fondamentalista esseno-zelota in guerra contro Roma, la cui figura sarebbe stata del tutto distorta dai Vangeli (sostanzialmente invenzioni successive per edulcorarlo e spoliticizzarlo e porre la redenzione su un piano ultraterreno, non storico come è per gli ebrei – che puntavano ad un regno teocratico, all’epoca); questa tesi è supportata da gente come David Donnini. Chiaro, ci sono molti altri scrittori, ti ho citato quelli che ho sott’occhio.
In realtà, di Cristo abbiamo fonti così scarse – e d’altronde i Vangeli non sono testi storici, ma sono sostanzialmente contraddittori, tardi e inattendibili – che non si può confermare in maniera incontrovertibile – chiaramente da un punto di vista non religioso – quale sia quella vera. Preoccupante il fatto che di fatto non ne parli nessuno al di fuori dei Vangeli, a parte una manciata di passi sospetti e probabilmente manipolati di qualche storico del periodo successivo.
Per quanto mi riguarda, i due filoni potrebbero anche accordarsi: penso sia stato una fusione rielaborata poi in chiave mitologica di vari personaggi che all’epoca fomentavano rivolte e facevano prediche fondamentaliste, poi collegata a miti solari che già giravano all’epoca.
Ma ci vorrebbe un qualche esperto in materia a dire di più.