Aborto fallito, mamma rimborsata

Ha dato alla luce il terzo figlio, nonostante i medici le avessero assicurato che l’interruzione volontaria della gravidanza fosse andata in porto. Ora la Corte d’appello di Caltanissetta ha condannato l’azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele” di Gela a risarcire 80mila euro alla donna che all’epoca dei fatti, il 1999, aveva 40 anni, due figli ed era in difficili condizioni di salute. Nove anni fa aveva deciso di non portare a termine la gravidanza d’accordo col marito, un operaio 45enne. All’ospedale i medici di Ostetricia e Ginecologia erano tutti obiettori e l’intervento fu eseguito da un convenzionato esterno. La cartella clinica attestò l’esito desiderato dell’intervento, ma settimane dopo il ginecologo della donna accertò che era in stato interessante da cinque mesi. In primo grado i giudici diedero ragione alla tesi del nosocomio gelese, secondo cui l’aborto terapeutico può anche non riuscire, ma adesso ecco la nuova sentenza.

Fonte: Quotidiano.net

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7 commenti

Leo55

Simulazione di aborto…………che sia una nuova strategia dei medici obiettori?
Come è possibile che un aborto non riesca? E in questo caso come è possibile che i medici non se ne accorgano? Quello che più mi sorprende è il fatto che, in primo grado, i giudici avevano giustificato la tesi dei medici dell’ospedale.

Druso

Oltre agli 80000, obbligherei i simpatici obiettori a pagare le spese scolastiche del pupo!
Vediamo se perdono il vizio di imporre la proprie scelte… Datemi del malfidente: secondo me è stato un subdolo sistema per evitare l’aborto, operato da sedicenti protettori della vita, che salvano i feti e votano a favore della pena capitale e della guerra santa….

Mifepristin

aborto sabotato o eseguito con negligenza perché tanto anche se la gravidanza va avanti non è danno per nessuno? se è così 80mila euro di risarcimento sono anche pochi. comunque questa sentenza almeno dimostra che il nostro ordinamento riconosce che il proseguimento di una gravidanza contro la volontà e l’interesse della donna è un danno. da qui che l’aborto è un diritto.

Daniela

io la penso come druso, è stata tutta una messa in scena per iporre le loro idee malae alla donna, ha fatto benissimo a far causa all’ospedale.

Aldo

Giusto il rimborso in quanto è stata violata l’ autodeterminazione della donna.

Gabriele G

Meno male che hanno ribaltato la sentenza.
Vomitevole il comportamento dell’ospedale.

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