NEW YORK – È stato arrestato Raffaello Follieri, l’imprenditore italiano noto per la sua love story con l’attrice Anne Hathaway (protagonista del film «Il diavolo veste Prada»), durata quattro anni e finita recentemente. Le accuse sono di truffa e riciclaggio di denaro. Follieri, che è stato anche in affari con la famiglia Clinton, si è presentato davanti alla Corte federale di Manhattan. Dopo l’udienza in tribunale, Follieri è stato portato in un ospedale per «un attacco» non specificato, forse un’infezione. Il giudice ha fissato in 21 milioni di dollari la cauzione per la libertà vigilata, 14 milioni di euro. Una somma altissima, giustificata dall’alto pericolo di fuga. Follieri deve rispondere per dodici imputazioni per associazione a delinquere finalizzata a truffa, trasferimenti di denaro e riciclaggio. Ad inchiodarlo sono e-mail e le tracce dei movimenti tra i conti bancari. Sono reati puniti, in via teorica, fino a un massimo di 225 anni di reclusione, ma sulla base delle linee guida della procura federale rischia tra gli 87 e i 103 mesi di carcere.
GUAI A RAFFICA – Pugliese 29enne trapiantato negli Usa nel 2003, secondo l’accusa si spacciava come amministratore delegato delle finanze vaticane e avrebbe usato il millantato credito presso la Santa Sede per ottenere proprietà della Chiesa cattolica americana a prezzo scontato rispetto al reale valore di mercato. Ma la lista dei guai dell’imprenditore originario di San Giovanni Rotondo è lunga. Arrivato a New York si era presentato come emissario della Chiesa cattolica, grazie alla consulenza di Andrea Sodano, nipote dell’allora segretario di Stato vaticano. La Santa Sede ha però negato qualsiasi rapporto con lui. Voleva comprare e rivendere gli immobili che la Chiesa cattolica americana deve cedere per pagare i debiti e i risarcimenti alle vittime dei preti omosessuali [sic!]. Nel 2007 il miliardario californiano Ron Burkle, grande amico dei Clinton, lo aveva denunciato per appropriazione indebita di 1,3 milioni di dollari. Inoltre il Follieri Group, di cui il finanziere è amministratore delegato, è stato condannato a pagare 275mila dollari più le spese al Carmen Group, un società di lobbisti di Washington. In un articolo pubblicato nel settembre 2007, il Sole 24 Ore ha spiegato come Follieri era riuscito ad irretire Bill Clinton e «due suoi amici miliardari». Ad aprile Follieri era poi finito sotto accusa per un assegno scoperto da 215 mila dollari.
“Dopo l’udienza in tribunale, Follieri è stato portato in un ospedale per «un attacco» non specificato,”
E poveretto ha tentato il classico colpo di diarrea che in Italia funziona sempre, ho paura che non attaccherà tanto con gli giudici americani.
Come fanno a scappare in America? Lì i reati fiscali sono considerati (a ragione) gravissimi. Si è dimenticato Al Capone?
Perché non è rimasto qui a farsi indultare e incensare? Magari lo facevano ministro, con quel curriculum e le conoscenze romane……
“…risarcimenti alle vittime dei preti omosessuali”
a fare vittime sono i preti pedofili non quelli semplicemente omosessuali
“debiti e i risarcimenti alle vittime dei preti omosessuali”
complimenti al giornalista per il quale omosessualità e pedofilia coincidono. Nell’articolo originale sembra si siano accorti della leggerissima idiozia, evidentemente erano troppo presi in redazione nella scelta delle foto dell’ex fidanzata famosa…
Sempre meglio il livello dell’informazione in Italia…
Sto follieri, faccia già conosciuta , un affarista fascista DOC
L’idea di questo ragazzo era geniale a mio parere. Comprare i beni della chiesa che svendeva per poi rivenderli…. Secondo me a solo sbagliato i collaboratori… troppo potenti che se gli nschiacci i piedi poi ti distruggono
IL CORRIERE DELLA SERA CONFONDE ANCORA (APPOSTA?!) I PEDOFILI CON GLI OMOSESSUALI….
E’ UNA VERGOGNA!…
Signor Direttore Dott. PAOLO MIELI, QUESTA E’ UNA VERGOGNA DEL GIORNALISMO MONDIALE!!!
POI SODANO E COMBRICCOLE SI SONO ARRICCHITI TANTISSIMO A ROMA…QUALCOSA DIETRO CI SARA’….!
(si dice che hanno comprato mezza Roma…)