Più di 2’100 civili sono stati uccisi quest’anno nel corso della guerra civile in Somalia, e oltre 8’600 sono i feriti. Lo rende noto oggi a Mogadiscio (dove si registra la stragrande maggioranza delle vittime, anche perché dal resto del paese è difficile ottenere cifre attendibili) l’Elman Peace and Human Rights, organizzazione per la difesa dei diritti umani somala, tra le poche voci libere ed attendibili, non a caso spesso perseguitata dalle autorità governative.
Stando alla fonte, dall’inizio dello scorso anno, quando è esploso con particolare violenza lo scontro frontale tra ribelli integralisti islamici e truppe del Governo Federale di Transizione Somalo (Tfg) insieme agli alleati etiopici (senza i quali il Tfg sarebbe probabilmente travolto in pochi giorni), il numero delle vittime civili ha superato la cifra di 8’600, più di 12’000 i feriti.
E c’è poi l’esodo della popolazione: oltre 700’000 in fuga dalla sola Mogadiscio, accampate dove possono in condizioni umanitarie spaventose. Quasi due milioni, stando alle cifre Onu, hanno disperato bisogno di aiuti d’emergenza per sopravvivere. Per la stessa fonte, se il trend non cambierà, saranno oltre tre milioni per la fine dell’anno, i due terzi della popolazione somala che vive in patria.
Guerra civile in Somalia, cresce il numero dei morti
12 commenti
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E poi vengono a dirci quanto sia importante il contributo dato alla società dalla religione, che la religione porta la pace e che senza religione non c’è morale.
La storia non insgna mai niente.
Prima di vengono a dire che :
Dio è uno solo !! Viene semplicemente chiamato dai popoli in maniere diverse.
Poi però devono precisare che
Ci sono religioni “buone” e religioni “cattive”
Uguale: BALLETTO CONTINUO !!!
Sempre la povera gente deve soffrire per colpa degli affari di potere di religiosi,politici,militari e compagnia bella.
Forse cercare di curare i conflitti nel mondo auspicando un recupero delle religioni è un po’ come voler curare i sintomi con la malattia stessa che (in parte, tra gli altri fattori) li genera.
“… è la resistenza islamica che sta difendendo il paese
dall’assalto del mondo occidentale”.
Curioso il fatto che quando sono gli islamici ad aggredire direttamente
(e lo fanno, ogni volta che possono)
i bempensanti si lamentano della religione in generale
In Italia muoiono 6000 persone all’anno in incidenti stradali, e la Somalia non ci manda alcun aiuto, per cui io non ne mando a loro.
@gianni b.
scusa, che aiuto ci deve mandare? qualche chilo di intelligenza supplementare da distribuire tra i guidatori che telefonano, gesticolano e giocano a fare gli schumacher dopo il cicchetto?
@Kaworu
Intendevo dire che i nostri problemi non interessano a nessun Paese straniero… mai visto un afgano o un somalo, nella storia, mandare soldi o aiutare un italiano, tanto per dire, mentre noi invece siamo sempre “moralmente” obbligati ad intervenire: poi magari per ringraziarci ci tirano un bel missile.
Per tornare ai somali… perchè tutto questo male? Che hanno queste tribù somale, che si sbudellano nel nulla per conquistare il nulla? Vorrei capire ma non ci riesco.
@Kaworu
Sono negri, sono poveri=non sono umani. Per certi cervelli la vita di un innocente massacrato a ragione della sua appartenenza etnica vale immensamente meno di quella di un imbecille che sceglie di morire. Perch guidare ubriachi e\o fatti e\o parlando al cellulare è una scelta VOLONTARIA.
@gianni b.
non è che non interessano, è che i paesi stranieri ci ridono, con ragione, dietro.
riderei anche io dell’italia se non ci abitassi.
per quale motivo uno straniero dovrebbe finanziare berlusconi e la cricca di mafiosi scusa?
Bene kaworu e Asatan, i ragioni di giannib sono molto pericolosi e mostrano un retroterra leghista
Comunque non capisco cosa c’ entri l’ ateismo con le guerre che devastano l’ africa da anni .
Forse è meglio guardare verso l’ U.E. imperialista e gli U.S.A. esportatatori di democrazia……almeno secondo la mia opinione che mi son fatto