La Comunità Ebraica di Stoccolma ha nominato la prima donna rabbino per una delle tre sinagoghe di Stoccolma. La candidata scelta è la 46enne Chava Koster, già stata a capo di una sinagoga riformista a New York. “Non abbiamo scelto basandoci sul genere. Dopo i colloqui, abbiamo convenuto che lei era la candidata migliore” ha dichiarato Thomas Bab, portavoce della Comunità Ebraica. Alla donna potrà essere vietato di celebrare alcuni riti a causa del suo sesso. “Stiamo ancora discutendo su questo” ha confessato Bab, spiegando che tra i 10.000 ebrei di Stoccolma ci sono persone per cui è un problema che una donna sia un rabbino, per un motivo o per l’altro. Il Giudaismo Ortodosso vieta le donne di diventare rabbini, mentre il Giudaismo Riformato considera uomo e donna allo stesso modo.
Un rabbino donna in Svezia
17 commenti
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a conti fatti fra 2000 anni pure la chiesa cattolica o/e ortodossa avrà un prette donna
@ bardhi
Speriamo si estinguano prima!!!
quoto giavanna in pieno, speriamo che tutte le religioni spariscano prima o poi, meglio prima ovviamente.
certo che fare da sacrdotesa a un dio che ti ritiene un essere inferiore…. ma la torah l’ha letta? Il talmud?
Spero anche io che continuino con la loro misoginia classica. Se si modernizzano ce li avremo tra i piedi per molto più tempo.
@ vincent vega, Giovanna, Daniela
Sperare va sempre bene (e naturalmente io spero con voi), ma non dimenticate che le religioni che oggi continuano a governare di fatto il mondo trovano la loro forza nell’avere – per così dire – un piede in cielo e uno in terra… il che, tradotto, significa che la loro capacità di adeguamento non è tanto in relazione alla modernizzazione come è in genere intesa (anche, ma più che altro esteriormente), quanto nel saper valutare i modi e i tempi di trasformazione della mentalità religiosa. Che come tale purtroppo è aumentata invece che diminuita, per cui svolgono la stessa funzione sia la concessione, per esempio, all’emancipazione femminile (una sacerdotessa, per quanto donna, sempre sacerdotessa è e sarà) che il riemergere di tradizioni appena abbandonate (che so, la messa in latino).
La CCAR poi, in tutto questo è maestra, e, almeno in Italia, continua a dettare i suoi tempi.
@ Giovanna
Ho quasi la convinzione che non succederà mai, non so quale è la proteina o il gene responsabile del “popolo bue” ma di sicuro l’evoluzione non che la toglierà, purtroppo non guasta la nostra sopravivenza.
Il fatto che una setta religiosa sia più o meno misogina è irrilevante rispetto alle superstizioni che alimenta. Il male sta nel condizionare la vita dei loro adepti (ma spesso e purtroppo di tutti) per mezzo di dottrine ispirate a credenze irrazionali.
La resurrezione, la nascita verginale, la salvezza derivante dal fatto di credere o meno in silmili baggianate e nel comportarsi “bene” (che guarda caso coincide col rispetto della dottrina) funzionano bene e funzioneranno sempre perchè forniscono risposte semplici (che sono non risposte) a domande complesse. Trovare le stesse risposte nella scienza e ben più arduo, occorre studio, tempo, pazienza e comunque non sono mai risposte definitive. Però sono sicuramente più interessanti e mostrano quanto sia stupido disporre di un cervello in grado di indagare a fondo sulle cose della natura per poi accontentarsi di ciò che la stupidità di menti semplici ed irrazionali ha scritto nel corso dei secoli per rendere più accettabile la morte e/o controllare i popoli.
La sintesi di ogni religione è questo, vivere la vita nell’attesa di un giudizio finale dopo la morte. E cosa c’è di più triste che vivere la propria ed unica vita col pensiero della morte?
è divertente che alcuni riti non le saranno permessi a causa del suo sesso, non credevo che i rabbini usassero il pene per dire la messa anche se lo intuivo dall’ intelligenza dei discorsi…
Gentili Signore/i mi preme informarvi, nel caso come a volte capita foste distratti che:
“L’ebraismo riformato ha ordinato donne rabbino dal 1972, l’ebraismo conservativo dal 1983, e oggi, con questa apertura dell’Istituto Hartman si può dire che l’ebraismo non pone più nessuna differenza tra i generi. Va ricordato che il rabbino non è paragonabile al sacerdote cattolico, ma come dice il nome (rav, guida) è un maestro, un insegnante…”
Chi scirve non è di alcuna fede, tranne forse quella per una seria informazione, essendo laica e omosessuale vorrei che il “mio” fronte fosse migliore e non si abbandonasse a inesattezze e cretinerie con tanta frequenza.
Saluti
Anna Spina
Le donne e le religioni
Una piccola rivoluzione nell’ebraismo ortodosso
Di ROBERTA ANAV
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…E qualsiasi cosa si pensi della religione, il mondo è sempre un pochino meglio se a guidarlo ci sono le donne.
A Gerusalemme c’è il più grande centro ortodosso di studi e formazione giovanile, l’Istituto Shalom Hartman , che ha lanciato un programma di 4 anni per la preparazione al rabbinato di donne e uomini appartenenti alle correnti ortodosse dell’ebraismo .
Il rabbino Daniel Hartman, direttore dell’Istituto e figlio del fondatore, ha detto “ per troppo tempo ci siamo derubati del 50% del nostro potenziale di leadership”.
L’ebraismo riformato ha ordinato donne rabbino dal 1972, l’ebraismo conservativo dal 1983, e oggi, con questa apertura dell’Istituto Hartman si può dire che l’ebraismo non pone più nessuna differenza tra i generi. Va ricordato che il rabbino non è paragonabile al sacerdote cattolico, ma come dice il nome (rav, guida) è un maestro, un insegnante.
Se, come è probabile, l’Istituto Hartman riuscirà a promuovere le sue idee tra le comunità ortodosse, il mondo religioso tradizionalista, minoritario ma col quale la maggioranza delle persone non ebree identifica l’ebraismo e l’identitario ma laico Stato di Israele, non sarà più lo stesso. E qualsiasi cosa si pensi della religione, il mondo è sempre un pochino meglio se a guidarlo ci sono le donne.
di Roberta Anav
dal sito http://www.liberelaiche.it
MY SELF che dici!
Da quando gli ebrei dicono messa
grazie ad Anna Spina della segnalazioe
@Myself
😆 Il rabbino che dice messa 😆
@Anna Spina
Ciò non sposta di una virgola che:
1) è un credenza irrazionale in illusioni inesistenti
2) la torah sancisce esplicitamente l’inferiorità della donna (basta leggersela)
3) quando si è a corto di braccia si fanno i salti mortali carpiati teologici pur di trovare bamba da far lavorare, rimangiandosi secoli di “rivelazioni divine”.
Forse prima di tacciare gli altri di cretineria bisognerebbe leggersi i testi sacri cui si fà riferimento.
O magarsi informarsi sul fatto che fra gli ultra ortodossi l aposizione della donna è abbastanza terrificante.
Visto che gli ebrei furono costretti dai vari papi e pret fascisti credo che si sia ripsettoso anche da parte di chi non chi condivide la fede ebraica nelle sue varie confessioni rispettarla.
Anche se io non credo in Dio provo profondo rispetto per coluì che vi crede ( Mao Tse Tung)
@Asatan
@Aldo
Guarda essendoci cresciuta in sinagoga forse qui dentro sono l’unica qualificata a parlarne. La religione è criticabile come qualunque altro aspetto della vita umana e non vedo perchè non dovrebbe esserlo.
Aldo tu credi in mitologie senza porva alcuna e fra l’altro anche molto contraddittorie fra di loro. Tu diritto crederci (ci mancherebbe altro), mio diritto criticare la tua mitologia.
Ma credi veramente (lubavich a parte) che gli ebrei siano come i cattolici e attacchino a frignare e lanciare anatemi se li critichi? Pensi che rispetto significhi dare ragione sempre e comunque a qualcuno come si fà con i bambini quando fanno i capricci?
Guarda si vede che non conosci gli ebrei. Se c’è qualcuno che capace di fare critica, auto critica e ironia sulla propia religione quelli sono gli ebrei. Le migliori barzellette su dio le ho sentite da un rabbi.
Su questo hai ragione, infatti nella mia città un rabbino riformato aveva fatto un libro su una visiona giocosa di Dio insieme ad un pastore Valdese.
Intendevo dire solo che il Termine messa potrebbe dare fastidio agli ebrei visto le persecuzioni subite dai papi fascisti .
@Asatan