[…]
Ora sta riducendo per il teatro (esordio a ottobre) la sua ‘Storia della libertà di pensiero’. L’argomento è un classico: i processi a Socrate, Gesù, un Colombo entusiasta per le terga di Isabella di Castiglia, Giordano Bruno, Savonarola, Galileo. Per tutti la stessa trama: il libero pensiero schiacciato dal Potere, la Chiesa cattolica.
“Certo. È stata la più grande forza reazionaria della storia, contraria a qualsiasi tipo di scoperta, evoluzione, originalità che scalfisse la sua autorità: la terra è piatta e il sole ci gira intorno, roba così. Galileo per non esser bruciato vivo dovette ammettere d’essersi sbagliato in tutto”.
Lo ha scritto per risarcire le vittime?
“No, per istinto anticlericale”.
Si prende una bella libertà: Cristo ne vien fuori un matto.
“Io sono il Messia, dice… E dice pure che non solo sua madre è vergine, ma che un arcangelo è andato a trovarla. Poi io sono figlio di Dio, e infine io sono Dio. Quindi era da manicomio. I preti di allora, il Sinedrio, l’hanno messo in croce insieme a 40 altri condannati…”
Come, 40?
“Le crocifissioni si facevano in gruppo. Lui, che era squilibrato, urla ‘Elì Elì, Lamà Sabactani’. Il soldato Longino l’ha ammazzato con un colpo di lancia perché disturbava la morte degli altri. Primo esempio di morte per disturbo”.
E questo papa?
“Si è imbufalito per non essere stato messo tra le prime cento personalità del mondo. Lui, così vanitoso, sempre con la mitria. L’altro, il ‘Santo Subito’ Wojtyla, aveva un vantaggio: era un buon attore, fingeva di essere gobbo e buono, e viaggiava, e viaggiava, anche se non ha mai mosso la Chiesa di un millimetro. Questo è molto elegante, ha un accento che se si veste da SS con quella faccia fa svenire tutti gli ebrei che incontra. È inutile che s’incazzi. La retorica della povertà è quella che ha vinto sempre: San Francesco a piedi nudi, Ghandi vestito da paria, Teresa di Calcutta in sandali. Se vuol salire in classifica, si metta un saio da francescano, impari l’arabo e vada a Gaza a fare un discorso”.
Non ha paura d’essere scomunicato?
“Non mi hanno scomunicato ed è un’offesa maggiore. Non mi hanno considerato né rischioso né un pericolo. Per loro il mio libro sulla libertà di pensiero è robetta non nociva”.
L’intervista integrale di Dante Matelli è consultabile sul sito de L’Espresso; inoltre, l’intervista di Daria Bignardi su “Le invasioni barbariche” di cui parla il pezzo di Libero Magazine.
E’ positivo che ci siano ancora persone disposte a parlare senza farsi travolgere dall’ondata revisionista della Chiesa e della destra italiana…
Io ho sempre considerato Paolo Villaggio
una persona inteligentissima.
Ma non sapevo di queste sue posizioni.
Mi da un pò di speranza questo outing anticlericale da parte di personaggi conosciuti.
Del del resto gli straccioni potenti della S.S. (santa sede) hanno tirato troppo la corda.
Speriamo non rimanga un esempio isolato.
villaggio stava in DEMOCRAZIA PROLETARIA…
cmq ho dato uno sguardo al libro..ed è molto realista la sua conclusione tragica dicendo ke l’italia tra qualke anno sarà una nazione sotto dittatura dove il libero pensiero sarà soffocato!
E’ un grande e discorsi analoghi li fece anche da Daria Bignardi parlando anche di madre Teresa di Calcutta!
Paolo Villaggio “il ‘Santo Subito’ Wojtyla, aveva un vantaggio: era un buon attore, fingeva di essere gobbo e buono, e viaggiava, e viaggiava, anche se non ha mai mosso la Chiesa di un millimetro.”: come riassumere un agrande verita’ in poche comprensibili parole…allor aqualche intellettuale esiste ancora 🙂
Ho letto il suo libro appena uscito in libreria. In effetti Villaggio può essere considerato una delle pochissime mosche bianche nel panorama dello “star system” italiota, dove la maggior parte di presentatori, soubrette, cantanti “sempreverdi”, attori di fiction, ecc. gareggiano per rendere pubblica la propria devozione al santo o alla madonna più in voga al momento o per vantare amicizie tra gli alti prelati.
Mi sembrava che si presentasse in Dp come esterno, per dare visibilità al partito che stimava di più, ma era un Cane Sciolto non era iscritto.
Comunque sia una gran bella persona.
Ottime posizioni, ma mette in bocca a gesù cose che sono state dogmatizzate secoli più tardi…
non grande ed iluminato uomo , ma enorme intelligenza all’attacco
del piu’ grande falso storico mai imposto, a furia di torture e roghi
alla povera umanita’. altro che fantozzi”””””
Se poi mettesse in dubbio la reale esistenza storica di Gesù costruita falsificando quella più certa di Giovanni di Gamala, sarebbe il massimo.
grande Villaggio!
Villaggio critica tanto gli altri ma lui per primo è diventato una specie di caricatura di uomo, una informe vescica di lardo, ed è pure piuttosto antipatico quando parla.
Si guardi dunque allo specchio prima di criticare.
Del resto le cose che dice lui non mi paiono particolamente interessanti, sono solo chiacchiere da bar…. la causa dell’ateismo va ben argomentata e dimostrata, come sta facendo ottimamente l’UAAR.
Bisogna riconoscere a Villaggi odi essere sempre stato un grande osservatore e critico delle faccende umane. Con Fantozzi seppe deridere l’italiano medio, anticipandone gli sviluppi attuali. Non mi stupisce che una persona di tale sagacia e grande cultura si dimostri anticlericale.
Non dimentichiamo che è amico di infanzia di De André…..
@Gianni B.
Spesso non concordo con molti tuoi interventi ma questa volta devo dire che trovo in te una buona e soprattutto sottile riflessione: Paolo Villaggio, va preso con le dovute precauzioni. Molte volte avverto in lui, l’atteggiamento di un furbetto che cavalca l’onda del dissenso (anche questa redditizia, se ben gestita). Per carità, questo è solo il mio punto di vista, peraltro viziato dal fatto che il personaggio in questione non mi è mai stato simpatico; questo trovo sia doveroso ammetterlo in quanto sicuramente rischio di non essere freddo ed obbiettivo. Certo è che la cosa, anche se ha le sue ragioni e molte validità, risulta scontata e non certo all’altezza critica di un Bertrand Russel o di un Odifreddi.
Finalmente un uomo che ha le palle di dire come la pensa (scusate l’espressione ma non se ne può veramente più di quest’ipocrisia e servilismo dilaganti).
Non tanto “un uomo”.
Ma un uomo “popolare”, “conosciuto” che ha un certo seguito mediatico. Questa è la cosa positiva.
Grande Paolo villaggio, con l’andare degli anni migliora come un buon vino.
Altro che certi sghignazzanti declaratori con adenoidi ed accento fiorentino marcato che fino a ieri potevano permettersi solo di fare i comprimari ad un’altra grande figura di artista , Massimo Troisi, di cui non si parla quasi più, che , invece, oggi , raccolgono lodi sperticate alle loro insulse e goffe, quanto stonate, declarazioni dantesche e celebrazioni religiose opportunistiche quanto false.
le idee di Villaggio sulla fede, sulla chiesa e su dio mi erano già note per una sua battuta su Karol che lessi anni fa su un quotidiano; “si, crede nei miracoli della madonna ma appena si è sentito male è andato dal primario!” 🙂 grande Villaggio.
Fra l’altro Piero Villaggio, fratello di Paolo Villaggio, è uno dei più stimati matematici della teoria dell’elasticità.
x leo55
bravissimo, ti quoto al 100%
pecunia non olet e certi sedicenti artisti sono dispostia tutto per incrementare il loro conto in banca.
ma che personcina adorabile ;-)))))))))
non conoscevo la sua battuta sul precendente santo papi,ma giuro,me la segno…
Senza voler aggredire personalmente nessuno, ma diamoci un po’ un taglio alle solite dietrologie da estremisti, che uno qualunque cosa faccia, la fa sempre, solo ed esclusivamente per i soldi. Perchè se no, allora, anche un Odifreddi, ad esempio, scriverebbe i suoi libri solo per questo; e visto che i libri, in genere qualcosa fanno guadagnare a chi li scrive, nessuno allora potrebbe più scriverne perchè altrimenti sarebbe automaticamente un venduto che lo fa solo per soldi, e non esisterebbero più i libri! Insomma, non mi quadra molto, mi sembrano considerazioni estreme ed eccessive. Le dietrologie, se non abbastanza solidamente documentate, finiscono spesso per essere nient’altro che dei processi all’intenzione, fino a prova contraria.
Poi, intendiamoci, per quanto mi riguarda potrebbe anche essere così come dite. Ma resta comunque la sostanza, ben….sostanziosa, di quello che dice e scrive (a prescindere dal motivo per cui lo fa), che di questi tempi non é certo poco, e può sicuramente avere una sua utilità nel contrastare in qualche modo la marea montante di clericalismo. Che sia scontata mi pare alquanto discutibile: come può essere “scontata” una difesa del libero pensiero in un paese vaticano-dipendente come l’Italia? E anche se non sarà all’altezza critica di Russel o Odifreddi non per questo mi pare da buttare via! Come si suol dire, “tutto fa”, insomma…
Magari fra qualche anno anche lui diventerà all’improvviso devotissimo di Padre Pio, anche se ho i miei dubbi: ormai é troppo anziano per simili drastici cambiamenti, ma tutto può essere a questo mondo; intanto però teniamocelo stretto, o almeno, se lui non ci sta simpatico, teniamoci stretto quello che scrive.
Anche sè Cristiano millenarista e creazionista concordo con le parole dell’ amico villaggio……
La verità è ritornare alla semplicità( Pol Pot- Kampuchea Democratica 1976)
Non mi sorprende l’anticlericalità di Villaggio, nei suoi Fantozzi, spesso i preti erano vittima di corrosive prese in giro, per non parlare delle sue lisergiche visioni mistiche.
Quando un personaggio famoso (Villaggio esito a definirlo un intellettuale) fa affermazioni condivisibili in pieno, c’è sempre chi va a vedere il perchè e il per come, ricordando quanti soldi guadagna. Caro Lorenzo G., non è estremismo, è peggio: è luogocomunismo, malattia geriatrica del comunismo.
sono contento di averlo votato anni fa quand’era candidato di dp
http://www.pmli.it
Stronchiamo il potere clericale
Sì ai matrimoni omoessuali
Revisione totale della legge 40
Revisione della 194 in modo non clericale ma affinchè il diritto di abortire sia ripettato
Pillola del giorno dopoe preservativi distribuiti fuori dalle scuole superiori a partire dai primo anno
No all’ora di religione cattolica, sì ad un ora delle religioni.
http://www.pmli.it
@Popinga
luogocomunismo, malattia geriatrica del comunismo.
Scusa popinga ma dove hai trovato questa frase? Eccezziunale vieramente direbbe Abatantuono. Vedi mio caro, ho imparato dai preti (avendo avuto la fortuna che forse tu non hai avuto) essendo cresciuto in parrocchia cosa vuol dire predicar bene e razzolar male. Onde per cui, uscito da quel mondo, mi è rimasta la grande lezione: essere sempre malfidati con chi parla di buoni propositi, specialmente quando portano soldi. Buon (o male) per te se hai tanta fiducia nel prossimo.
@Lorenzo G.
Se tu hai letto bene il mio intervento, avrai notato spero la buona fede quando ho ammesso certi miei limiti nel dare un giudizio severo su villaggio. Dare dell’estremista ad una persona che dice di non sentirsi sicuro di questo personaggio mi sembra un pò eccessivo.
Non è che facciamo come i cattolici, per cui se non credi sei una povera pecorella smarrita onde per cui, preghiamo anche per te, affinchè dio ti illumini e tu possa ravvederti? Credo al diritto di critica, ed essere a propria volta criticati sul giudizio che abbiamo espresso in primis ma sempre in un ottica di rispetto, evitando acredine e sarcasmo. Grazie e se sono stato eccessivamente duro in questa mia risposta parliamone.
@Aldo
Ma tu lo sai chi era Pol Pot?
Pol Pot? Leggo bene? Quel Pol Pot?
Quelli come me Pol Pot li faceva a polpet… Aldo se fai “la rivoluzione” avvisami per tempo che espatrio… 😀
No io credo che Villaggio sia una persona davvero preparata e colta.
L ho dico perchè tempo fa ho sentito un sua lunga intervista
su tutti altri temi, comunque decisamente profondi,
Mi ha colpito per la sua garbata ironia e un intelligenza fuori dal comune.
Cosa che anche io non mi aspettavo da un attore.
In quanto all’ onestà intellettuale boh chi può dirlo ? ma chi può dire il contrario?
L importante che escano libri come i suoi.
Magari con un nome come il suo lo leggono molte più persone che
un Dawkins o un Odifreddi.
Coi tempi che corrono con l offensiva clericale sempre più ammorbante
ci mettiamo a fare gli schizzinosi ?
ma ‘nsomma
Sì si quel Pol Pot, Salooth Sar aka Fratello n1, denigrato e accusato di milioni di morti dai pennivendoli della stampa borghese, dai fascisti di avvenire come dagli imbroglioni revisionisti del Manifesto sino agli scalatori di Palazzo del Corsera e ai giovani etilisti di Liberazione.
Come Scrisse il compagno Granito alla morte di Pol Pot, che resti nelle menti dei veri marxisti-leninisti la figura di quest’ uomo che seppe tenere testa all’ imerialismo mondiale e ai suoi lacchè, e concluse con una frase che non lascia spazio a commenti o a interpretazioni, che Pol Pot viva in eterno!
Comunque non temere x la tua vita kattochè? perchè dovresti?
Se vuoi approfondire la figura del compagno Pol Pot ti consiglio il sito http://www.pmli.it
Con affetto e sincerità un saluto
@kattochè?
Sarà… ma tu avvisami lo stesso che mi fiondo “a manetta” sulla A22 direzione Brennero… 😀
@silvio
Chiederti se Villaggio sia davvero preparato e colto, tu che scrivi “L ho dico”????????
Ho letto il libro di Villaggio, non è scritto con un linguaggio popolare, è pieno di riferimenti che denotano cultura e conoscenza degli avvenimenti, ovviamente in modo caricaturale e non cronologico, un libro sicuramente non per tutti, quindi non è un’operazione commerciale.
Tra l’altro, non ha avuto finora nemmeno un successo esagerato.
@silvio
scusami avevo letto male l’incipit sul chiederti se Villaggio sia colto, tu credi che lo sia, come me, ma “l ho dico” ti è comunque scappato.
@ Stefano Grassino
La frase è mia, ché mi divertono le parodie. Non ho poi tanta fiducia nel prossimo (come potrei, se il prossimo vota Lega e Berlusca?), ma ritengo che in certi frangenti non si debba troppo sottilizzare. In termini leninisti, visto che ci sono, potrei dirti che Villaggio può servire come “utile idiota” per mettere in crisi lo stato delle cose presenti. Con simpatia.
@Aldo
Pol Pot è stato uno dei peggiori personaggi della storia del ‘900. In nome dell’ideologia (che può essere una forma di integralismo) ha sacrificato un terzo del suo popolo. Non a caso gli americani lo appoggiarono. La politica estera USA era allora nelle mani di Kissinger, che ora è un consigliere del pastore tedesco. Tout se tiens. Ciao.
Le posizioni di Villaggio non mi sono del tutto nuove. Basta vedere più approfonditamente i suoi film. E’ stato solo svantaggiato dallo scadimento dei sequel di Fantozzi. Differisco un pochino dalla sua idea su Gesù. Qualche rotella sicuramente non gli funzionava, ma il clero ebraico penso che lo fece uccidere perchè Gesù stava facendo molti proseliti, e quindi il Sinedrio lo vedeva come una minaccia alla loro influenza sulle masse. I romani che garantivano una certa libertà di religione, lo condannarono per non scontentare il Sinedrio, grazie alla cui alleanza il dominio romano era meno minacciato da ribellioni. Per questo penso che fu ucciso, non perchè fosse matto.
Ad Aldo
Ci credo che ammiri Pol Pot. Leggendo le notizie solo da quel sito di fanatici (per me non sono diversi dagli integralisti religiosi), avrai più paraocchi degli integralisti islamici, . Dovresti leggere da più fonti. Sentire più campane. I milioni di morti sono un fatto. Non si possono additare solo alla propaganda capitalista. Prova ad andare in Cambogia e verifica tu stesso.
storia della liberta di pensiero di paolo villaggio, penso che doveva essere storia di liberta di pensiero e principalmente di parola, perchè è la parola che viene bloccata, sia essa orale o scritta, specialmente scritta, perchè è quella che gli altri possono leggere e rileggere dopo.
Infatti, un impegno della chiesa è tenere le notizie nascoste, certamente quelle che danno fastidio, e poi dal pulpito predicare le verità rivelate, certamente non dicendo ai fedeli quali sono le verità non rivelate. Ovvio.
Certo che va di moda la notazione iperidentitaria.
Sarà anche vero che Villaggio, come tanti altri, è criticabile e sarà altrettanto vero che non basta una boutade o una bestemmia per girdare all’eroe. E’ comunque altrettanto vero che, anzichè parlare di “furberie interessate” o di spaccare l’atomo, sempre meglio, molto meglio, qualche voce di critica su superstizioni e favole religiose che il nulla o, peggio, l’apologia delle stesse.
Che poi mi si venga a dire che va di moda e fa vendere l’attacco alla chiesa, in questi tempi di modaiolismo eccelsiale…bhe, ci sarebbe da parlarne.
Per quanto riguarda la “fortuna” di aver vissuto la propria formazione in mezzo ai preti, sa tanto di quella “marcia in più” abbastanza inquietante: son contento che la frequentazione abbia evidenziato l’ipocrisia, ma non sempre è necessario nuotare con la mafia per capire che fa schifo.
Poi ognuno farà conto per sè, mica Villaggio deve propalare la causa dell’Uaar.
*gridare
*ecclesiale
😛
@Stefano Grassino
La parodia è mia, che non risparmio neanche Lenin. La mia non è fiducia nel prossimo (come potrei in questi anni di prossimi razzisti e leghisti, rimecilliti dalla TV e dal suo proprietario unico?), ma invito a non tagliare il capello in quattro. Per rimanere in argomento leninista: Paolo Villaggio può essere anche “l’utile idiota” che diffonde meglio di noi verità scomode (con tutto il rispetto).
@Aldo
Pol Pot è stato uno dei più grandi criminali del ‘900. Ha sacrificato un terzo del suo popolo sull’altare delle purezza ideologica (forma perfetta di integralismo). Non a caso era appoggiato dagli americani, oltre che dai cinesi. Comandava allora la politica estera USA Henry Kissinger, ora consigliere del pastore tedesco. Non a caso.
L’ unica cosa che trovo volgare nell’ intervista è qunado Villaggio passa da critiche alla chiesa a espressioni verso Gesù Cristo che possono toccare la sensibilità dei veri credenti e che personalmente mi convincono del fatto che sono tanto lontano sia dagli Atei Razionalisti alla Villaggio(fino a quando la ragione vale) e i clericali cattolici romani.
Collocandomi nell’ alveo mistico che trova il suo retaggio in Papia da Geropoli non potrebbe essere diversamente.
Punto due: Non vedo necessario che persona senza nessuna conoscenza teologica e biblica pontifichino sulla persona di Cristo e su Jehowah
@Rudy
Caro Rudy, un conto è vedere un documentario su di una discarica ed un conto è passarci nel mezzo di persona. Io sono del 1953 e quando ero ragazzo, passare dalla parrocchia era la normalità. Dopo, crescendo, iniziavi (se eri intelligente) a costruirti un percorso critico che spesso poteva portarti distante se non all’opposto (come accadde a me) dell’insegnamento primordiale. Credo che fare certe esperienze sia stato un bene (cosa che mi è stata confermata da un dirigente UAAR cresciuto in seminario). In quanto a spaccare l’atomo, potrei darti ragione, nel senso che non dovrei essere troppo pignolo ma come ho detto nel mio primo intervento, ho imparato dalla vita ad essere sospettoso. Ognuno è figlio delle proprie esperienze.
*Aldo
Che vi siano falsi credenti a fandonie e veri credenti a fandonie rende solo le fandonie falsamente o veramente credute.
In merito all’alveo mistico, rinnovo la richiesta: quali sostanze lisergiche sono vaporizzate dai tuoi Ambipur?
Rudy ti consiglio di procurarti i libri che ieri ti ho indicato
Un caro saluto nella pace di Dio e del nostro Salvatore Gesù Cristo
@RUDY
Uh mama! ma dove siamo capitati??
Non interessa tanto che Villaggio abbia o no un’alta levatura intellettuale, interessa viceversa che un personaggio pubblico renda noto il suo anticlericalismo. Se tante veline che si fanno fotografare in pose osè, per la gioia di adolescenti onanisti, fossero coerenti e dicessero che del peccato e del cristianesimo non gliene importa un fico secco, sarebbe un bel guadagno, infatti sarebbe chiaro che l’anticlericalismo non è una cosa “anormale” come oggi la televisione spinge a credere ma una posizioni naturale e diffusa
per me Villaggio deve essere impazzito per sparare le mostruosità che ho letto…
fa male la verità…
quali mostruosità?
@ Stefano Grassino
No, non sei stato affatto duro, anzi la tua replica mi pare molto civile! 🙂 Come del resto non volevo esserlo io: d’altronde ho esordito dicendo: “Senza voler aggredire personalmente nessuno….”. Ma capisco che potevo anche dare un’impressione di acredine e sarcasmo, come dicevi tu, e se é così me ne scuso. 😉
Quello che mi pare “estremista”, o eccessivo, esagerato, é il dare un giudizio come quello che hai dato tu, o avere in ogni caso quel genere di dubbi, su chi dice esattamente le nostre stesse cose (più o meno) e sostiene le nostre stesse idee avanzando sospetti di interesse economico in effetti non dimostrati e senza nemmeno “indizi”, quando quello che dice o scrive rimane comunque molto sensato ed intelligente e soprattutto, come dicevo, di questi tempi pur sempre utile, a prescindere da chi lo dice o scrive e dal perchè lo fa (non é che questo cambierebbe la sostanza di quello che ha detto o scritto). Insomma, stiamo attenti a non buttare via il bambino con l’acqua sporca, é questo che voglio dire.
Fuori di dubbio che il mondo sia pieno di chi predica bene e razzola male (i preti in primis, per antonomasia), e di chi predica buoni propositi perchè ha da guadagnarci altrimenti non lo farebbe; ma questo non significa affatto che siamo tutti uguali!:-) Mettere sullo stesso piano, tanto per fare un esempio, uno che scrive un libro apologetico di successo su un qualsiasi papa o su Padre Pio, e uno che scrive un altro libro di un certo successo che svela tutte le magagne del Vaticano solo perchè entrambi hanno avuto qualcosa da guadagnarci dalle vendite…..be’, mi sembrerebbe di un qualunquismo agghiacciante, non trovi anche tu?
(ripeto, nessun riferimento personale)
Fra l’altro questo tipo di atteggiamento classico da “duri e puri”, di quelli che, come dicevo prima, buttano via anche il bambino con l’acqua sporca, non penso che renda un buon servizio alla causa della sinistra, e di sicuro non l’aiuta ad uscire dalla grave crisi in cui é precipitata dopo la disastrosa ed epocale sconfitta delle ultime elezioni.
Tutto questo cordialmente e senza intenti aggressivi od offensivi di nessun genere verso di te o nessun altro. 😉
@Aldo
Bertrand Russel, nella prefazione a “Perché io non sono cristiano”, tra le religioni «a un tempo false e dannose» include anche il comunismo. Forse sarebbe il caso di rifletterci un po’.
Pierluigi hai visto a che ora ho lasciato il commento ?
Può succedere no ? Un po’ di stanchezza, c’è ne sono centinaia di sviste, nei post.
La forma è la suocera della sostanza (proverbio Yiddish)
@ Stefano Grassino
No, non sei stato affatto duro, anzi la tua replica mi pare molto civile! 🙂 Come del resto non volevo esserlo io: d’altronde ho esordito dicendo: “Senza voler aggredire personalmente nessuno….”. Ma capisco che potevo anche dare un’impressione di acredine e sarcasmo, come dicevi tu, e se é così me ne scuso. 😉
Quello che mi pare “estremista”, o eccessivo, esagerato, é il dare un giudizio come quello che hai dato tu, o avere in ogni caso quel genere di dubbi, su chi dice esattamente le nostre stesse cose (più o meno) e sostiene le nostre stesse idee avanzando sospetti di interesse economico in effetti non dimostrati e senza nemmeno “indizi”, quando quello che dice o scrive rimane comunque molto sensato ed intelligente e soprattutto, come dicevo, di questi tempi pur sempre utile, a prescindere da chi lo dice o scrive e dal perchè lo fa (non é che questo cambierebbe la sostanza di quello che ha detto o scritto). Insomma, stiamo attenti a non buttare via il bambino con l’acqua sporca, é questo che voglio dire.
Fuori di dubbio che il mondo sia pieno di chi predica bene e razzola male (i preti in primis, per antonomasia), e di chi predica buoni propositi perchè ha da guadagnarci altrimenti non lo farebbe; ma questo non significa affatto che siamo tutti uguali!:-) Mettere sullo stesso piano, tanto per fare un esempio, uno che scrive un libro apologetico di successo su un qualsiasi papa o su Padre Pio, e uno che scrive un altro libro di un certo successo che svela tutte le magagne del Vaticano solo perchè entrambi hanno avuto qualcosa da guadagnarci dalle vendite…..be’, mi sembrerebbe di un qualunquismo agghiacciante, non trovi anche tu?
(ripeto, nessun riferimento personale)
Fra l’altro questo tipo di classico atteggiamento intransigente da “duri e puri”, di quelli che, come dicevo prima, buttano via anche il bambino con l’acqua sporca, non penso che renda un buon servizio alla causa della sinistra, e di sicuro non l’aiuta ad uscire dalla grave crisi in cui é precipitata dopo la disastrosa ed epocale sconfitta delle ultime elezioni.
Tutto questo cordialmente e senza intenti aggressivi od offensivi di nessun genere verso di te o nessun altro. 😉
Villaggio fascista
Non volevo dire Paolo Villaggio fascsista eh……
volevo dire che siamo in un villaggio globale e fascista