Zapatero: “Non cambieremo i nostri rapporti con la Chiesa”

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La Spagna oggi è una società molto diversa da quella del 1978, l’anno della firma del Concordato con la Santa Sede. Non crede che varrebbe la pena di rivedere i rapporti con la Chiesa per adeguarli alla società di oggi?
“La cosa migliore è attenersi alla Costituzione, che definisce lo Stato aconfessionale e delega ai pubblici poteri il mantenimento di un rapporto singolare con la Chiesa cattolica, dato che la popolazione spagnola è in maggioranza di confessione cattolica. In base all’interpretazione che si è data di questo precetto costituzionale, esiste un accordo quadro di collaborazione. Abbiamo un quadro giuridico ragionevole. Non sono favorevole a cambiarlo”.

Ma è quello che vorrebbero molti esponenti del suo partito.
“Riconosco che su questo tema è in corso un dibattito”.

Cosa risponde a questa richiesta di cambiamento?
“La legge sulla libertà religiosa esiste ormai da trent’anni, e in Spagna la realtà è cambiata. Occorre favorire il pluralismo. Oggi i seguaci di altre religioni sono assai più numerosi, e la libertà di coscienza va rafforzata. La legge sarà modificata”.

Questo vuol dire più religione?
” Vuol dire garantire i loro diritti a tutte le confessioni, e garantire la libertà religiosa; anche in questo sta la grandezza della democrazia”.

[…]
L’intervista integrale di Javier Moreno è consultabile sul sito di Repubblica

24 commenti

Stefano Bottoni

Zapatero conferma di essere un politico intelligente. Sa prendere decisioni in contrasto con l’opinione dei vescovi (ma, evidentemente, non in contrasto con l’opinione della maggioranza degli spagnoli) ma non ci si scontra apertamente. Questo lo lascia fare ai neri corvi che sbraitano ad ogni piè sospinto verso la modernità e la civiltà.
A quando uno Zapatero in Italia?
Boh… mi sa che sarà più facile avere un papa nero…
(accidenti, già ce lo abbiamo, anche se non ci riferisce al colore della pelle!)

davide

anzi direi che Zapatero è molto più accorto di quelli che nel mondo politico laico italiano suscitano più emozioni che altro. Zapatero è un vero statista

Flavio

Se in Italia ci fosse un governo laico, potrebbero almeno provare, con tutta la diplomazia necessaria, a rivedere alcune parti del concordato, o modificare altre leggi ordinarie che garantiscono tanti privilegi.
Ma deve essere laico il governo, oppure deve esserlo la maggioranza parlamentare, o la maggioranza degli elettori? 🙁

piersky

Concorpo sul fatto che Zapatero si sta dimostrando un grande statista. La società Spagnola si stava già modernizzando prima dell’avvento di Zapatero, ma lui (l’uomo giusto al momento giusto) è stato in grado di istituzionalizzare la modernità. Ora potrebbe spingersi oltre, ma da grande statista non lo fa,…. forse sa che la cosa importante è che una società che era fortemente cattolica fino a qualche decennio fa, metabolizzi l’ondata progressitsa…poi il resto verrà da se…di certo la destra spagnola finirà per adattarsi alla nuova visione sociale. Perchè si tratta di una destra per lo più conservatrice non reazionaria: quindi la destra sarà impegnata a conservare una società con valori molto diversi dall’era cattolica.
Nel partito socialista Spagnolo ci sono poi molti mangia preti, quindi il premier fa molto bene a calmare le acque 🙂
La cosa interessante è che l’economia spagnola è molto vivace: vuol forse dire che se si governa capendo che la struttura della società è cambiata e si agisce di conseguenza, anche l’economia ne avrà un giovamento? Misteri dell afede 😉

Pierluigi

e pensare che se non scoppiavano le bombe ad Atocha, e Aznar non avesse dato la colpa all’ETA invece che agli islamici, Zapatero non sarebbe diventato primo ministro.

raphael

Se in Italia ci fosse un governo laico….
Io proverei a ribaltare queste considerazioni nel senso che
posto la libertà di professare o meno una religione come principio del diritto naturale, tradotto dalla carta dei diritti dell’uomo sottoscritto dai paesi occidentali
ed accettato dalle costituzioni democratiche come diritto che qualifica una democrazia piena
non può la Chiesa tradire un tale principio senza porsi in contrasto con la democrazia stessa ed i suoi valori.
Se la Chiesa tali valori li osserva e pratica il papa ha il dovere morale di affacciarsi dal balcone di san pietro ed abiurare il suo concordato. In altri termini educare i cattolici maggioritari a prevaricare gli altri fin che si può per soldi e denaro porterà questi ultimi inevitabilmente ad accettare il nanoduce di turno….
Insomma c’è una chiara responsabilità per i mali del presente della chesa cattolica romana

juan valdez

E pensare che l’espressione “libera chiesa in libero stato” venne coniata in Italia da un politico piemontese di grande ingegno che sapeva guardare oltre il provincialismo del nostro paese. Mi domando quando mai avremo di nuovo uno statista del calibro di Cavour, e degli uomini capaci di prendere decisioni coraggiose nel rispetto e nell’interesse di tutti.
Io non ne vedo.

darik

juan valdez scrive: Mi domando quando mai avremo di nuovo uno statista del calibro di Cavour, e degli uomini capaci di prendere decisioni coraggiose nel rispetto e nell’interesse di tutti……

scordatelo juan!… fintanto ke alla kiesa sarà lasciata la facoltà di far eleggere
nel parlamento italiano uomini ke fanno leggi ke le permettono di esercitare tale facoltà…. il serpente continuerà a mordersi la coda per l’eternità ;-(

darik

Paolina

Cò che manca all’Italia è un altro Zapatero. La sinistra in Italia è inetta, questo è il grave problema italiano.

piersky

@Paolina Purtroppo la Sinistra non esiste piu’!!! Non e’ sinistra il PD (che per inciso rischia di scindersi di nuovo…), mentre la Sinistra Radicale e’ (PURTOPPO) completamente disgregata….
A farne le spese, tra le altre cose e’ la laicita’….certo che mi risulta difficile capire come mai le forze di sinistra radicale che hanno un elettorato marcatamente anticlericale si siano dimostrate cosi’ riverenti nei confronti della Chiesa (vedi ICI, Sapienza…) Cosi’ facendo hanno perso molti voti provenienti dalla cosidetta “borghesia colta”: INETTI!

Enrico

Zapatero rappresenta il modello del laicista che crede di essere moderno inseguendo i paesi del Nord Europa paesi nei quali tropa gente si è allentanata da Cristo. La storia insegna che quando cui si allontana da Cristo si finisce nel buio fitto.

fresc ateo

l’unico vero statista laico, in una europa travolta dall’arroganza di una chiesa cattolica
oramai consapevole di essere arrivata al suo tramonto;
E per questo ancora piu’ pericolosa .( lunga vita a zapatero)

fresc ateo

nei paesi del nord europa?? la luce di cristo??? no la luce di odino””””’ e la luce del razionale la luce della storia ;non il buio di un cristo che non’e’ mai esistito.
(mamma mia)

Luciano

Così come si dice che in Italia esiste una maggioranza storica di destra (interrotta dalle sporadiche e risicate vittorie di Prodi), c’è la convinzione che in Spagna esista una storica maggioranza socialista (interrotta solo occasionalmente da Aznar). Quindi Spagna e Italia sono due stati socialmente e culturalmente diversi (purtroppo o per fortuna, a seconda dei gusti politici personali). Difficile quindi immaginare un percorso parallelo tra i due paesi(purtroppo o per fortuna, a seconda dei gusti politici personali).

vime

(Enrico scrive: 30 Giugno 2008 Zapatero rappresenta il modello del laicista che crede di essere moderno inseguendo i paesi del Nord Europa paesi nei quali tropa gente si è allentanata da Cristo. La storia insegna che quando cui si allontana da Cristo si finisce nel buio fitto.)

Quando invece ci si allontana dalla tastiera si fanno gli errori di battitura.
Gli egiziani, e molte altre civiltà non hanno mai conosciuto Cristo eppure sono andate avanti per migliaia di anni… come hanno fatto? Anzi, l’avvento del cristianesimo è stata una delle cause che ha portato alla sparizione della civiltà romana, loro si che sono finiti nel buoi fitto.

Dai Enrico, cosa dovermmo fare? Tornare indietro anziché andare avanti? E poi senza offendere nessuno, non capisco come mai gente che la pensa come te finisce sempre su questo sito. Un po’ come gli omofobi che finiscono sempre sui siti gay. Se vuoi “convertire” qualcuno dovresti esporre argomenti validi e magari alcuni esempi, non bastano solo le minacce.
Preferisco essere corretto e onesto perché contribuisco a una società migliore, piuttosto che essere corretto per paura di finire all’inferno, questa è la differenza.

Stefano Bottoni

@ Enrico

“La storia insegna che quando cui si allontana da Cristo si finisce nel buio fitto.”

A me risulta che quando si è posto cristo alle fondamenta della civiltà si sia arrivati al Medioevo prima, e alla Controriforma poi.
Che non mi risultano essere stati periodi così luminosi.
E, come giustamente scrive vime, molte splendenti civiltà sono fiorite su tutto il globo terrestre senza bisogno di alcun cristo. Anzi, la bibbia (sia l’antico che il nuovo testamento) non sono che scopiazzature dei principi morali di civiltà molto più antiche (praticamente hanno fatto un copia&incolla ante-litteram). Non c’è scritto proprio nulla di nuovo nè di originale.

Enrico

* Stefano Bottoni

A voi piace una civiltò schiavista?che ammazzava le persone nei circhi?

E poi voi che giustamente combattete la padofilia nel clero non vi indignate per gli amori coi giovanetti dei ricchi romani?

Kaworu

@enrico

a me piace uno stato dove i diritti delle persone vengono prima di stupide superstizioni.

dove se due persone si amano possono formare una famiglia anche se dei corvacci neri che per primi rinunciano volontariamente ad amore e famiglia si permettono di far classifiche di amore indegno o meno.

de gustibus.

vime

>>>Enrico scrive: A voi piace una civiltò schiavista?che ammazzava le persone nei circhi? E poi voi che giustamente combattete la padofilia nel clero non vi indignate per gli amori coi giovanetti dei ricchi romani?>>>

Che bravo… di una civiltà che a te non piace, ricordi e diffondi solo il peggio? Un po’ come chi dice che tutti i preti sono pedofili o gay.
Non farmi dire ciò che non ho mai scritto! A me non piace la civiltà romana perché ammazzava persone e animali nel Closseo. Posso apprezzare le loro costruzioni e anche la libertà che avevano, ma non ovviamente la morte spettacolarizzata.
Alla stessa maniera come oggi non mi piace il cristianesimo in modalità Adamo, che nascondendo quello che considera vergognoso dietro una foglia, crede di risolvere i problemi. (vedi l’omosessualità)
Anche il cristianesimo, schiavizza e condanna delle persone: Gli omosessuali in Italia devono pagare le tasse, ma poi non hanno gli stessi diritti degli altri.

Per il resto mi piace di più la civiltà egiziana… ma non è questo l’argomento del post.

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