Archivi Mensili: Giugno 2008

“Certi Diritti”: ordinamento italiano non vieterebbe matrimoni gay

A.A.A. coppie omosessuali cercarsi, scopo matrimonio. L’annuncio lampeggia sull’home page della neonata associazione radicale Certi Diritti, le cui iniziative sono state presentate a Lecce lo scorso 14 giugno. Tra le tante, una inedita campagna per introdurre nel nostro paese le nozze tra individui dello stesso sesso. Lanciata a pochi giorni dal gay pride di Bologna del prossimo 28 giugno, l’originale protesta partirà questa settimana in contemporanea dagli uffici comunali e circoscrizionali di molte città italiane. Qui verranno depositate le richieste… Leggi tutto »

Veneto: sacerdoti scarseggiano, ecco i “coordinatori pastorali”

La Chiesa del futuro, neppure troppo lontano, si affiderà ai laici. In meno di dieci anni, ha messo in guardia il vescovo Ovidio Poletto, «saremo senza nuovi preti», pertanto maggiori responsabilità ricadranno sul “popolo di Dio”. Che non sarà sprovveduto né improvvisato: dall’autunno, infatti, sarà avviata la scuola biennale per coordinatori pastorali, che avranno il compito di supportare i sacerdoti nella vita delle parrocchie. Per accedervi sarà necessario, tra i requisiti, essere muniti di diploma di scuola superiore. Nascono i… Leggi tutto »

Caso Orlandi: rapita per ordine di Marcinkus?

Emanuela Orlandi sarebbe stata uccisa e il suo corpo, rinchiuso dentro un sacco, sarebbe stato gettato in una betoniera a Torvaianica. La rivelazione è della donna che ebbe una relazione con il boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, detto Renatino, e che è stata sentita nelle scorse settimane dalla squadra mobile e dai magistrati che conducono le indagini. La donna, ex moglie del calciatore della Lazio Bruno Giordano, ha detto anche che la ragazza sarebbe stata prelevata per… Leggi tutto »

Iran: denuncia per studentesse contro la “morale”

In carcere se denunci le molestie subite dal tuo insegnante. O se sei un’attivista dei diritti femminili. Accade nel 2008 in Iran dove la discriminazione contro le donne sembra non conoscere confini. Vittime questa volta sono due giovani, entrambe studentesse universitarie, che sono state tradotte in cella per motivi diversi ma con un unico fine: la repressione. Della prima, da un video girato dai compagni e diffuso su YouTube (guarda) si sa che ha i capelli neri, senza chador, e… Leggi tutto »

Kabul: traduce il Corano e rischia la pena di morte

In carcere con l’accusa di ‘blasfemia’ per una traduzione del Corano. E’ accaduto a un giornalista in Afghanistan. Ghows Zalmai, 50 anni, ex portavoce del Procuratore generale dello Stato, riferisce il ‘Corsera’, il 3 novembre è stato arrestato perché ‘reo’ di aver tradotto il testo sacro in Farsi, con gravi errori e senza accompagnarlo alla versione araba tradizionale, secondo l’accusa. ”Rischia la pena di morte” ha detto il suo legale. Entro una settimana si terrà la prima seduta pubblica del… Leggi tutto »

Padova: vescovo caccia giornalista dello scoop dell’ex-prete “innamorato”

PADOVA – Vade retro, stampa. L’arcivescovo di Padova, Antonio Mattiazzo, ha cacciato platealmente dalla chiesa il giornalista autore dello scoop sulla vicenda di don Sante Sguotti, l’ex “parroco innamorato”, padre di un bambino, ora ridotto dal Papa allo stato laicale. È accaduto nella mattinata di ieri nella cappella di San Bartolomeo, a Monterosso sui Colli euganei, dove Sguotti era parroco fino a un anno fa. Il vescovo, entrando in chiesa, ha chiesto ad alta voce se tra i presenti vi… Leggi tutto »

Tettamanzi: la Chiesa dia le sue case a prezzi accessibili

Cinque miliardi di patrimonio nel 2008, 44mila conti correnti, grossi investimenti esteri, interessi medi annui che oscillano dal 4 al 12% netti cioè senza tasse da pagare. Di cosa stiamo parlando? Dello Ior, Istituto per le opere di religione, o meglio la banca Centale del Vaticano, dove c’è l’unica sede. Pio XII nel 1942 gli ha tolto il vecchio nome di “commissione delle opere pie” e lo ha fatto diventare una banca a scopo di lucro il cui fine, come… Leggi tutto »

Berlusconi, la comunione ai divorziati e il no del papa

ROMA – «È Il Papa a decidere le regole della Chiesa, non il presidente del Consiglio»: il leader dell’Udc aveva risposto così ai microfoni di Sky Tg24 commentando la proposta di Silvio Berlusconi di consentire la comunione anche ai divorziati. IL PAPA – E il papa risponde a Silvio Berlusconi e ai divorziati che chiedono la comunione: «Coloro che non possono ricevere la comunione a motivo della loro situazione, troveranno comunque nel desiderio di comunione e nella partecipazione all’Eucaristia una… Leggi tutto »