Contro le impronte da estorcere ai bambini rom scende in campo anche la rivista Famiglia Cristiana. E lo fa con lungo editoriale sul prossimo numero. Dopo la bocciatura dell´Unione europea e di molte associazioni per i diritti umani, si profila ora anche la disobbedienza civile proposta da Paolo Ferrero del Prc. Ma il leghista Roberto Maroni, che sicuramente ha la schiena dritta, ha già annunciato che non indietreggerà «neanche di un millimetro». La rivista cattolica coglie l´occasione per dare uno schiaffo ai cosiddetti “ministri cattolici” del governo Berlusconi, che si sono sdraiati sulle posizioni definite “razziste” della Lega, in questa e in altre questioni. «Alla prima prova d´esame i ministri “cattolici” del governo del Cavaliere escono bocciati, senza appello – si legga nell´editoriale, che spiega -. Per loro la dignità dell´uomo vale zero. Il principio della responsabilità di proteggere (cioè, il riconoscimento dell’unità della famiglia umana e l’attenzione per la dignità d´ogni uomo e donna), ampiamente illustrato da papa Benedetto XVI all’Onu, è carta straccia. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare Maroni e l’indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom».
«Avremmo dato credito al ministro -prosegue il giornale dei Paolini- se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi coi topi. Che aiuti ha previsto? Nulla. Il prefetto di Roma, Carlo Mosca, s’è rifiutato di schedare, il presidente del Veneto, Galan, ha parlato di “fantapolitica”, ma il ministro non arretra d’un millimetro. Non stupisce, invece, il silenzio della nuova presidente della commissione per l’Infanzia, Alessandra Mussolini (non era più adatta Luisa Santolini, ex presidente del Forum delle famiglie?), perché le schedature etniche e religiose fanno parte del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo».
[…]
Come togliere i bambini di mano a chi li schiavizza per andare a chiedere l’elemosina o a battere? Mai sentito parlare di rimozione della patria potestà e case famiglia?
Se un italiano manda suo figlio a battere o a fare l’acattono lo mettono giustamente in carcere, se invece lo fà un rom è “la sua cultura e và capito, aiutato danogli vitto, alloggio e sussidi”.
Che curioso paradosso il terzomondismo italico: con la scusa dell’antirazzismo generico si diventa selettivamente razzisti e si usa la carta dei diritti dell’uomo al posto di quella igenica.
Contro il rigurgito fascista di questo governo, mi fa piacere che ci siano voci che si alzano anche dal mondo cattolico. Stranamente, solo Famiglia Cristiana tra tutti i giornali cattolici si sta schierando apertamente contro questo governo, al contrario del silenzio di Avvenire et similia.
Ma non mi interessa da chi venga una difesa del nostro stato, purchè ci sia. Anche perchè Famiglia Cristiana è il giornale cattolico più letto tra tutti quelli “religiosi”, e potrebbe far svegliare qualche pensionato berlusconiano.
Scende di nuovo in campo FC – non necessariamente in malafede – per indicare la linea ai ‘politici cattolici’… Ma temo che tutto si risolverà nel solito gioco delle parti. Come già in altra recente occasione, al più alto livello abbiamo il compiacimento per il ‘nuovo clima’ determinato dalla vittoria di Berlusconi, ma il vero vincitore alla fine, sia ben chiaro, deve essere la CCAR… e bollare come nazisti chi non ritiene l’embrione ‘persona’ e nello stesso tempo accettare una pratica nazista come la schedatura dei bambini rom… può anche andare bene per la Mussolini, ma pare che il resto del mondo civile, cattolico o no, sia piuttosto inorridito.
Vedremo comunque chi la spunterà… cioè a quale livello sarà raggiunto l’inevitabile compromesso.
Invito i presenti ad andarsi a leggere il catechismo ufficiale della chiesa-cattolica-apostolica-romana, è spiegata la posizione ufficiale da tenere in materia di immigrazione.
Riassumendola: “avanti tutti, che c’è posto!”
Non importa la fedina penale di chi entra, se le sue idee sono incompatibili con un moderno stato occidentale.
mah! sarà pure così… ma la schedatura su base etnica, secondo me, fà poco moderno stato occidentale e molto nazismo!
Tra l’altro conosco un sacco di cittadini italiani che hanno idee incompatibili con un “moderno stato occidentale”, ma non ne invoco la schedatura…
Quando si parla di criminali si deve pensare al compimenti di crimini e non la provenienza del tal o dei tali criminali perchè la criminalità non conosce etnia, esiste e basta ed è una cosa tipicamente umana.
Schedare i rom bambini compresi sa molto di nazismo e le scuse adottate per portare avanti questo progetto da parte della Lega Nord sono delle favole a cui credono solo loro!
ma, oggettivamente, non c’è nulla di male nell’identificazione dei bambini rom. Tutti noi, cittadini di un qualche stato, veniamo identificati e schedati fin dalla nascita, non vedo perché i rom dovrebbero poter avere il privilegio di inventarsi di volta in volta come si chiamano e quanti anni anno.
Tutti noi, cittadini di un qualche stato, veniamo identificati e schedati fin dalla nascita, non vedo perché i rom dovrebbero poter avere il privilegio di inventarsi di volta in volta come si chiamano e quanti anni anno.
Contro le impronte dei bambini Rom è in atto una petizione su
http://www.firmiamo.it –
Tra le altre si trova un IMPEACHMENT e DIMISSIONI del Presidente del Consiglio.
@Vash
Allora cosa si fà? Li lascia in mano alle brave pseudo famiglie che li schiavizzano per accattonaggio, furto e prostituzione minorile?
Senza offesa ma è semplice statistica il fatto che il crimine di riduzione in schiavitù di minori sia compiuto al 90% da rom. Perchè? Per la loro cultura considera donne e bambini come meri oggetti di propietà dell’uomo di cui il pater familiae può fare TUTTO quello che vuole.
Vendeli perchè siano esportati a lavorare come accattoni, meretrici, ecc. Vendere le figlie in matrimonio. E compagnia cantante.
Fra l’altro ricordati che per loro sei solo uno “stupido gaju”, uno sporco non rom cui possono fare tutto quello che vogliono.
Ho avuto il dubbio piacere di lavorare per mesi in una coperativa sociale che si impegnava ad aiutare questa gente a lavorare onestamente, trovare casa, ecc… se ti raccontassi la metà di quello che ho visto ti metteresti a vomitare. E non sto parlando di 2-3 soggetti ma di centinaia.
Comprano i bambini in est europa per portarli allìestero e sfruttarli (accattonaggio, furto, prostituzione)? SI
Preferiscono rubare agli “stupidi gaju” invece che lavorare? SI
Comprano mogli poco più che adolescenti riducendole de facto in schiavitù? SI
ECCC
Il buonismo coi rom significa solo rendersi complici delle immense violazioni dei diritti umani che compiono ogni giorno.
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Di che si lamenta FC ? Li hanno fatti eleggere loro… se li ciucciassero. Ammesso sempre che a FC e al vaticano freghi qualcosa dei ROM, degli italiani, del mondo…
Contro le impronte dei bambini Rom è in atto una petizione su
http://www.firmiamo.it –
Tra le altre si trova un IMPEACHMENT e DIMISSIONI del Presidente del Consiglio.
No alla schedatura dei bambini ROM! http://www.pmli.it
* Aldissimo
La chiesa guarda all’uomo e poi per la chiesa esitono battezzati e no non esitono romani o greci.
Prendere le impronte digitali ai minori rom non serve a nulla, oltre ad essere una palese violazione dei principi di uguaglianza.
Tuttavia i bambini rom che vivono in uno stato di miseria, costretti a mendicare o peggio ancora a rubare, dovrebbero essere tolti alle loro famiglie, esattamente come avverrebbe per qualsiasi minorenne italiano. Questo è un discorso che si può estendere anche ai minorenni stranieri: quanti ragazzini a vendere o mendicare in strada? Non esistono leggi a tutela dei minori, contro il loro sfruttamento?
Come al solito il cristianesimo mostra il suo vero volto di ideologia progressista…
ma perché siete contro la schedatura dei bambini rom? solo perché si tratta di bambini oppure perché il provvedimento viene da un ministro appartenente ad un partito razzista. a me sembra un provvedimento utile e razionale. anche noi siamo schedati fin dalla nascita.
non vedo perché i rom dovrebbero poter avere il privilegio di inventarsi di volta in volta come si chiamano e quanti anni anno.
@ Mifepristin
Se per “schedare” s’intendesse solo mettere all’anagrafe, non avrei nulla da obiettare, ma mi è parso di capire che qui si intende andare ben oltre. Se non altro, a me non hanno mai preso le impronte digitali…
Mifepristin ti consiglio un bel documentario sul popolo Rom così potraì capire meglio
A Forza di esere vento, lo sterminio nazista degli zingari. 2 Dvd
x maggiori info: http://www.federazioneanarchica.org
Non capisco queste anime belle che si scandalizzano per la schedatura dei bimbi rom.
Scandalizzatevi per come vengono trattati, senza farli studiare,costretti a fare furti, esposti al solleone o all’addiaccio per compatire pietà e riscuotere elemosine.
Nei campi rom, le ragazzine sono incinte a 14 anni, a 30 hanno almeno tre figli sul groppone e sono ridotte da buttare, e i loro figli glieli campiamo noi fessi!!
Ma toglietegli la patria potesta e diamo una nuova famiglia a questi bambini, un istruzione, un lavoro, cosa che puo’ essere fatta solo togliendoli dall’ambiente in cui vivono.
Bel multiculturalismo del beeep, noi dobbiamo rispettare la loro cultura, e per farlo li dobbiamo mantenere, troppo comodo !!
Mi complimento con Asatan, per il suo illuminante post.
Cartam non usare epressioni fasciste, non farti influenzare dai pennivendoli del regime fascista
Consiglio anche a te la visione di: A forza di essere vento- lo sterminio nazista degli Zingari( 700.000 Sinti e Rom massacrati dai Maroni e dai LA russa in camicia nera di una volta)
http://www.federazioneanarchica.org per maggiori info
@Cartman666
Sbagli Asatan, nonè proprio così. L’accattonaggio minorile non è mai giustificato, non è “cultura”, neanche nel caso dei rom. La differenza è che qui non si tratta di una singola famiglia, ma di un gran numero di famiglie che condividono condizioni sociali miserevoli. La soluzione in questo caso non è togliere immediatamente la patria potesta (sia che il genitore sia un rom, sia che si tratti di un italiano), perché l’accattonaggio minorile è in quesot caso la spia di un problema sociale più grande, che va risolto cercandone le fonti ed eliminandole.
E’ risaputo ad esempio che la criminalità minorile è diffusissima nei quartieri spagnoli di Napoli. Ma anche lì, si tratta di una situazione alalrgata che coinvolgemoltissime famiglie di una data zona. Non si tratta di due o tre genitori irresponsabili, ma c’è dietro un grave problema sociale, ed è quello da combattere. Non i genitori.
Questo detto, qualora si verificasse un caso di vero e proprio sfruttamento, allora è giusto procedere penalmente.
ma non si fà prima a tatuargli un numerino sul braccio e mettergli un bel triangolino sulla giacca?
cribbio berlusconi ha fatto il miracolo..è la seconda volta che sono d’accordo con FC in un paio di mesi.
@Asatan
Quindi la soluzione del problema dei rom è quello di prendere le impronte dei bambini così continueranno a rubare, ma avremo le loro impronte.
Forse fare interventi volti all’integrazione, come quello di Pisa sarebbe più funzionale, visto che 700 rom vivono lavorando, mandano i figli a scuola…
@cartman666
A me non risulta che li manteniamo noi, quanto all’atteggiamento un po’ furbetto mi sembra che lo dicano all’estero di noi italiani, in particolar modo quelli del sud, Mi sembrano luoghi comuni ma se anche come dice Asatan il 90% dei rom (dimenticandoci di Sinti e altri gruppi etnici) sono criminali vorrei ricordare che in questo paese la responsabilità penale è personale e gli stati in cui la responsabilità è etnica si chiamano nazisti.
Io sarei curioso di sapere quanti tra i difensori convinti dei rom siano soliti frequentare rom. No perché non mi sembra che loro siano tanto interessati all’integrazione… ma magari mi sbaglio io, eh.
bene vico…
a te può interessare visto che esponi posizioni moderate
Documentario sullo sterminio di Sinti e Rom realizzato dagli amici anarchici della F.A.I.
x info vai sul sito http://www.federazioneanarchica.org
Oppure A Rivista Anarchica( anche on-line)
Aldo, in tutta sincerità: che le posizioni degli anarchici siano moderate è una bella battuta.
Non so quanti di voi abbiano fatto il militare, ma alla visita di leva (i famosi tre giorni) una delle attività di riconoscimento erano le impronte digitali, e non ho mai sentito nessuna associazione lamentarsi.
Ritengo certamente choccante la testimonianza di Asatan, la cui esperienza nessuno di quanti che scrivono sul post – io naturalmente per primo – credo possa vantare (se così si può dire).
Mi piacerebbe però conoscere come la pensano anche gli altri del centro sociale che hanno lavorato con lei, non perchè dubiti della veridicità di quanto afferma, ma per l’appoggio che indirettamente dà ad un provvedimento ‘razzista’ che non risolverà niente.
E questo per le strumentalizzazioni cui la misura del ministro Maroni – Maroni in testa, avendo vinto le elezioni su queste ‘promesse – si presta… che sicuramente non porteranno alcun vantaggio – nel senso che tutti quanti non accecati dalle ideologie sperano proprio in termini di emancipazione – per i rom.
nel caso dei bambini rom che non sono nati in ospedale, non sono registrati all’anagrafe dopo la nascita, non hanno avuto un percorso amministrativo regolare, le impronte sono l’unico mezzo per riconoscerli davvero
Le posizione degli anarchici sono di sicuro migliori di quelle del neo-duce Berlusconi, io non sono anarchico bensì simpatizzante del P.M.L.I. ma su queste battaglie siamo in comune , almeno io che mi riconosco nei diseredati della terra, in coloro che vanno in direzione ostinata a contraria con un marchio speciale di speciale di disperazione come diceva il caro amico Faber.
Da Marxisti-Leninisti noi abbiamo già sepresso totale condanna verso le politiche naziste del caporione fascioleghista maroni e del criminale fascista Alemanno.
Il popolo Rom è UNO SCRIGNO DI CULTURA DA CUI TUTTI NOI AVREMMO DA IMPARARE.
In tanti secoli di esistenza non ha mai invaso una latro paese, non possiede un esercito.
Caro alessandro puoì vedere l’ articolo sulla manifestazione per la libertà in cui rom e sinti hanno alzato il capo e insieme alla F.A.I. alla commissione antirazzista milanese, Pmli , Prc, Pcl hanno sfilato dimostrando di non aver paura delle politiche fasciste del neo duce Silvio.
@Alessandobruzzese
e poi credo che lo sfruttamento dei bambini faccia parte della cultura dei rom, come di tanti altri popoli che sono rimasti ad un grado di civilizzazione proprio di società preindustriali. prolificano tanto proprio perché per loro i bambini sono una fonte di guadagno, si vedono ragazzine di 13 anni con già 1 o 2 neonati in braccio e sulle spalle che cercano di commuovere la gente in questo modo per ottenere l’elemosina, altre donne sempre sedute in terra con qualche neonato in braccio, di anno in anno consecutivamente, è chiaro che per costoro fare figli prima per usarli come strumento di pietà, dopo quando sono più grandi come borseggiatori è una vera e propria industria. del resto che lavoro potrebbero fare le persone di un popolo così particolare? penso che il percorso per l’integrazione sia difficile proprio perché dovrebbero abbandonare gran parte delle loro tradizioni e del loro modo di essere per potersi veramente inserire nel nostro sistema produttivo e sociale.
@demos
ma quando hai fatto i 3 giorni? io li ho fatti nel 1981 ma non ricordo che mi abbiano preso le impronte.
ma che sito progressista sta diventando questo: schedature di bambini su base etnica e su stereotipi infondati. statistiche inventate di sana pianta per giustificare le proprie convinzioni irrazionali…insomma R di UAAR sta per razionalisti…Razzismo e pregiudizio sarebbe meglio lasciarli ad altri, ma forse sono un illuso io pensare che Atei e Agnostici avessero una visione del mondo diversa dagli altri… A quando un bel Triangolo marrone da fargli cucire sugli abiti? così verranno identificati molto meglio, no?
Bah, che delusione…
Voglio citare un discorso di Fabrizio de Andrè a una sua canzone.
Siamo d’accordo, Fabrizio De Andrè è sempre stato quello che adesso
viene chiamato buonista o anima bella (con disprezzo) però lo spunto è interessante.
Non l ho virgolettato perchè non lo ricordo a memoria ma il messaggio era questo:
I Rom sono un popolo che esiste da migliaia di anni,
e solo per il fatto che da migliaia girano da un paese all’ altro senza mai aver fatto una guerra,
Meriterebbero il nobel per la pace.
Si è vero ci sono dei problemi connessi a loro. Sono vittime della globalizzazione che li ha resi inutili, fino a un centinaio di anni fa il loro arrivo era considerato una festa nei paesi (semmai spariva qualche gallina) per le fiere e intrattenimenti che portavano appresso, per la loro magia, (oroscopi chiromanzia), e per la lavorazione dei metalli.
Ora o si trova un modo perchè questo popolo continui a esistere, nelle sue tradizioni e (per quanto lo so che è difficile) senza diventare un problema ma una risorsa o lo cancelliamo come ha gia fatto qualcuno non ci son c*** i..
Sono le sfide del nuovo millennio
Un rom minorenne, sopreso a rubare, fornisce ogni volta un’identità diversa: mi chiamo ileana, eleusha, filiberta, rosmunda, lupo alberto etc.
I “genitori” disconoscono i figli minori arrestati (“no, no, nun fijo meu”), che vengono portati ai centri minori, da dove – siccome non sono carceri – scappano anche nella stessa giornata dell’arrivo, per tornare dai loro “padri-padroni”, che in poche ore spostano le roulottes in altra città.
Impronte? Non sono sufficienti.
Ogni rom adulto che abusa di un minore va privato della patria potestà e arrestato e il minore dato in adozione definitiva in altra famiglia di città diversa.
ma che dici kifepristin?
guarda http://www.federazioneanarchica.org
A
va bene, ma sono solo delle impronte, non è una tecnica invasiva, mica hanno deciso di mettere un microchip sotto la pelle dei bambini rom, del resto, come si fa a riconoscerli, forse basterebbe scattare delle foto e poi quando crescono e la loro fisionomia si modifica, come si fa a riconoscerli? il fatto che anche famiglia cristiana e Buttiglione siano contrari basta a provare che si tratta di un buon provvedimento, che c’entra l’anarchia con i rom? e comunque poniamo che i rom siano una comunità anarchica, può lo Stato difendere l’anarchia? o è l’anarchia che si deve difendere dallo stato? tanto non c’è pericolo, nonostante le impronte i bambini rom continueranno a rubare e sarà più difficile per i loro genitori venderli o sopprimerli …sotto quest’aspetto forse la schedatura mi dispiace ;-(o
Popolo Rom travagliato e sfiancato ma mai sconfitto
i miei commenti sono ancora in approvazione, comunque che danno possono ricevere i rom dal fatto che ai bambini prendono le impronte. sì alla fine ci si può anche chiedere perché andare a rompere le scatole proprio ai rom con tutti i criminali che ci sono in circolazione: però loro rubano poco ma rubano a molti e questo crea più allarme di altri reati magari più gravi ma che colpiscono più isolatamente
Impronte ai “3 giorni”?
A me non le presero, e mai sentito che lo abbiamo fatto a miei amici (sto parlando degli anni ’80)
Per il resto: la responsabilita’ e’ individuale, le indagini devono invece concentrarsi ove c’e’ maggiore frequenza e probabilita’ di un dato crimine.
Roberto Grendene
Impronte ai tre giorni? Maggio 1973 al sottoscritto sono state prese. Poi hanno preso anche dodici mesi della mia libertà, della mia vita, obbligandomi a fare il militare. Ed ero italiano e non avevo commesso alcun reato.
Non trovo assolutamente legale che una parte della popolazione italiana sia stata schedata con le impronte digitali (io e tutti i maschi che hanno fatto i tre giorni prima del 1976 circa) e gli altri no: per me a qualsiasi persona dimori in Italia dovrebbero essere prese le impronte digitali, che siano uomini, donne, trans, bambini, lattanti e presidenti del consiglio.
Precisazione: alla visita di leva, a maggio ’73 avevo 19 anni e quindi, siccome all’epoca la maggiore età si raggiungeva a 21 anni, ero pure minorenne!
@mifepristin
neanche gli ebrei ricevettero un danno dal fatto di portare una stella gialla all’inizio….è sempre così che si comincia
io credo che i rom si sono degradati perché hanno abbandonato tutti i mestieri per loro tradizionali (artigianato, attività di intrattenimento, questua pacifica) e per di più sono stati indotti alla sedentarizzazione nei campi costruiti per loro, così hanno iniziato a sviluppare uno stile di vita parassitario rispetto all’ambiente cittadino. prima girovagavano per l’Europa, adesso stanno fissi nelle varie città, non sono più gli antichi rom, però non riescono ad integrarsi nella vita urbana, quindi vivono in una situazione anomala, che crea malessere sia a loro che alla popolazione urbana.
Ma è così difficile considerare una persona che ruba, semplicemente un ladro o una persona che abusa o sfrutta minori come un delinquesnte? queste persone si arrestano e basta, non si adottano misure speciali solo per il fatto che queste persone appartengono ad un’etnia diversa e tra l’altro, assecondare troppo le paure irrazionali della gente può portare solo ad una crescita dell’insicurezza e dell’intolleranza!!
Kris: condivido. Wow. Progresso e razionalità = evviva la persecuzione etnica!! L’Italia è sempre più desolante.
L’unica cosa più ributtante del legalizzare la persecuzione etnica è il dichiararsi eroi dei gruppi che si attaccano. Okay lasciarsi trascinare da isterie sulla SICUREZZA!!!!! ma non la bevo che ci siano preoccupazioni autentiche sul destino dei rom, ed è tragico che chiunque abbocchi, ma forse hanno bisogno di una scusa. Com’è che obiezioni antirazziste vengono immediatamente etichettate come buoniste da gente che sa solo rispondere con il moralismo più vuoto? La retorica su come si devono civilizzare i rom è un rigurgito colonialista. E’ come se la storia non fosse successa. Dubito che se venissero a prendere le impronte digitali agli atei saremmo tutti qui a dire “ma sì va, non è invasivo dopotutto…” Hey, magari c’è qualche ateo stronzo che picchia i suoi figli.
Magari dopo che avranno bruciato una dozzina di campi sta gente comincerà a rendersi conto del vero motivo per cui sono d’accordo.
@ Kris
Il nostro è un sito dove ognuno può commentare inviando la sua opinione (purché lo faccia senza insulti e senza volgarità gratuite). A mio avviso è assolutamente razionale confrontarsi, anche duramente se occorre, ed è assolutamente razionale farlo argomentando. In questa discussione si sono espressi favorevoli e contrari al provvedimento, e per questo motivo vorrei che anche tu non cadessi in una stereotipata categorizzazione, del tipo “tutti gli atei e gli agnostici sono razzisti”.
Detto questo, la discussione ha preso una piega decisamente OT: l’argomento del post era la presa di posizione di Famiglia Cristiana, non il provvedimento in sé.
Capiscocosa intendi Raffaele, infatti volevo precisare che non penso assolutamente che atei e agnostici siano tutti razzisti, insomma, sono ateo pure io e ne conosco abbastanza da sapere che non è così…Diciamo che ho dato voce ad una certa delusione. Frequentare questo sito, per me, era come prendere una boccata di aria buona dopo una lunga apnea…vedere che molti pregiudizi, luoghi comuni e disinformazione sono presenti anche quì…beh, mi ha fatto male, pur sapendo che esiste la più grande varietà di opinioni…
Anzi il razzismo si è manifestato proprio dove la religione era molto presente:
1: Franco in Spagna e i fascisti al suo seguito benedetti con idranti di acqua benedetta dal clero cattolico
2: Il Signor Mussolini in Italia(vedi concordato)
3: Gli Ustasha in Croazia
4: Il regime teocratico tibetano
@Mifepristin
stavolta sono d’accordo con te, i lavori che storicamente facevano gli zingari (giostrai,affilatori, stagnini, lavoratori del rame) sono finiti e non hanno potuto trovare alternative. Bisogna fare in modo che possano comunque vivere nella nostra società, con le nostre regole, mantenendo le loro radici:
Quando ho fatto io nel ’98 i “3 giorni” (che poi erano 2) le impronte digitali invece me le hanno prese, e non ero ancora maggiorenne (era febbraio e i 18 anni li avrei compiuti il mese dopo a marzo).