E il bordello apre le porte ai «Papa boys»

Saranno anche dei «Papa boys», ma per la responsabile dell’«Xclusive», un bordello di lusso del quartiere Bondi Junction, a Sydney, sono soprattutto dei «boys», adolescenti e giovani, nel pieno del loro vigore ormonale. E, per questo, potenziali clienti di cui occuparsi in occasione delle Giornate mondiali della gioventù, il tradizionale appuntamento organizzato dalla Chiesa cattolica che quest’anno si svolgerà in terra australiana. Sarà la capitale del Nuovo Galles del Sud ad ospitare, dal 15 al 20 luglio prossimi, la grande kermesse culturale e religiosa, un evento in grado di richiamare centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze dai cinque continenti.

LE NUOVE LADIES – Ed è proprio ai maschietti che guarda con interesse Sindy, così si firma la tenancière del club, che nel sito web della propria casa di piacere spiega che sono state inserite nello staff nuove «ladies» per fare fonte alla maggiore richiesta di prestazioni a cui presumibilmente il locale sarà chiamato. «In questo modo – si legge nell’annuncio – i nostri clienti tradizionali non saranno delusi». Nessun rischio, insomma, di lunghe attese o di tutto esaurito, grazie ai «rinforzi» di cui l’Xclusive si è ultimamente dotato. La ricerca di personale, peraltro, è continua. «Cerchiamo ragazze di tutte le nazionalità per completare il nostro organico – si spiega nella sezione “work opportunities” -. Offiramo potenziali guadagni illimitati, ambiente sicuro, una lounge per le ragazze con armadietti e docce, turni flessibili e un training completo». Alle aspiranti operatrici del sesso – a cui è richiesto di essere donne, carine, pulite, vivaci e motivate – viene garantito anche un accesso Internet via Adsl, considerato evidentemente un benefit in questo privé «a sei stelle» caratterizzato da un «management al femminile» e da un «ambiente amichevole».

PIACERI SENZA FRONTIERE – «Siamo aperti da pochi mesi ma ci siamo già conquistati una grande reputazione per la soddisfazione che garantiamo al cliente, per le nostre belle e sexy ragazze e per le nostre fantastiche camere». Che in effetti ricordano molto da vicino quelle dei grandi hotel di lusso, con bagni ricoperti di marmi, televisori maxischermo, letti king-size e altre amenità all’insegna del confort e del lusso. Ed è proprio in questi luoghi di «perdizione» che nelle intenzioni dello staffi di Xclusive dovrebbero confluire molti «Papa boys». «Altri bordelli hanno deciso di non prepararsi a questo evento – dice ancora Sindy -. Devono essere matti. Noi invece siamo così eccitati all’idea che tante persone dall’Australia e dal mondo possano godere dei piaceri che siamo in grado di offrire». Piaceri senza frontiere: «Le nostre ragazze parlano diverse lingue, tra cui inglese, coreano, greco, thailandese, italiano, nepalese e cinese». E presto le loro foto saranno disponibili online così i potenziali clienti potranno anche consultarle in anticipo e, eventualmente, procedere con una prenotazione.

PREZZI NON POPOLARI – Ma forse non saranno probabilmente poi così tanti i giovani cattolici che busseranno alle porte del lussuoso «brothel» di Bondi Junction. Il popolo che partecipa alle giornate della gioventù, principi morali a parte, di solito compie questi pellegrinaggi all’insegna della spartanità, alloggiando presso famiglie che ospitano volontariamente i ragazzi o in campeggi, ostelli o alberghi low cost. Una filosofia decisamente lontana dal tariffario dell’Xclusive dove, tanto per fare un esempio, intrattenersi per tre quarti d’ora in una «standard suite» costa la bellezza di 235 dollari, a cui aggiungere eventuali extra per l’utilizzo di attrezzature erotiche, per l’acquisto di giochi e materiale trasgressivo, per l’utilizzo della spa o del centro massaggi.

Fonte: Corriere della Sera

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32 commenti

Aldo

Oh sangue scarlatto inonda le pianure della Kampuchea.

Papaboys al servizio degli Asini Raglianiti della borghesia e della promiscuità

cesare

Cristo era in buoni rapporti con le prostitute. Quindi se il buon cristiano deve imitare Cristo…

Vash

Ogni volta che sento quello che combinano i papa bpys quando si radunano mi viene voglia di iscrivermi al club!

enrico matacena

Mica è una novità : nel 1500 , quando Lutero visitò Roma, sui 50mila abitanti, circa mille erano prostitute, molte delle quali specializzate per i numerosi ecclesiastici, che non potendo sposarsi, avevano maggiori necessità di sfogare sani istinti (sia pur in modo un pò squallido e mercificatorio della donna).
Del resto quanto più è demonizzata la sessualità più essa si esprime in modi squallidi o morbosi.

Giovanna

@ Massi

Infatti!! Io continuo ad insistere sul fatto che l’etichetta “papaboys” è assolutamente ingiusta. Per comprendere la componente femminile potrebbero almeno cambiare il nome in “papayouth”. Tempo fa ho mandato un’e-mail direttamente alla loro organizzazione per suggerire la cosa. Ovviamente non mi hanno risposto. Comunque chissenefrega, che ne facciano una pelle!! Trovo comunque piuttosto triste il fatto che ragazzi e ragazze del 3° millennio abbiano bisogno di una copertura come quella di un’organizzazione di questo tipo per sentirsi liberi di vivere la propria gioventù e soprattutto giustificare la propria sessualità.

Kesia

Non so voi, ma io mi sentirei in profondo imbarazzo a farmi definire “papa boy” (o meglio, “papa girl”). Sa di qualcosa di simile ai ballerini di Raffaella Carrà.

gnofle

Di sicuro saranno ligi al dovere almeno nell’orgasmo: “Oddiooooo, Oddioooo! Vedo il paradisoooo”

🙂

Otto Permille

La notizia è esilarante. Ma non sorprendente. Infatti da sempre nella storia le varie manifestazioni religiose (giubilei, pellegrinaggi, e magari anche conclavi) sono state accompagnate parallelamente da una silenziosa e discreta attività di prostitute. I migliori bordelli sorgevano a Roma in prossimità del vaticano.

Stefano Grassino

Alla chiesa servono i peccatori, così occorreranno i confessori: avanti con l’ 8×1000 fratelli.

Bruno Gualerzi

Volevo riprendere un tema trattato nel post relativo alla ‘riapertura dei bordelli’ dove non avevo fatto in tempo a rispondere a chi non capiva perché il ‘casino’ in Italia era da considerarsi un ‘istituto’ clerico-fascista. ‘Fascista’, d’accordo, si chiedeva, ma perché ‘clerico’?
Ha risposto in parte (perché il ‘clericalismo’ è coglibile sotto tanti altri aspetti) per me, con pertinenti riferimenti storici, ‘Otto Permille’.

Massi

Perchè i bordelli sono clerico-fascisti?
…perché la Chiesa nega ai miseri e non a chi piglia per forza o per denaro.

Luigino

Beh… non c’è che dire…
Dopo le miriadi di preservativi (usati,ovviamente) che lasciarono i papaboys a Tor Vergata , quasi quasi mi pago il viaggio a Sydney facendo la cresta sui profilattici..

Stefano Bottoni

Beh, una cosa va detta: i papapeople (suona anche bene: pàpapìpol) sono responsabili dal punto di vista sessuale, con tutti i preservativi che lasciano in giro (un po’ meno dal punto di vista ecologico, con tutto quel lattice non buttato negli appositi contenitori…).
Comunque mi permetto un consiglio: Amsterdam costa molto meno. Non ci sarà il papa, ma di sante… oh, quante volte si urla “santa!… santaaaa!!!!”
X le frequentatrici di sesso femminile del forum: sono ricordi di quando ancora ero celibe.

piersky

Il fatto che si chiamino papaboys la dice lunga sulla misogenia di quei brutti ceffi!

fresc ateo

chissa’ se x entrare nei bordelli laggiu’ e’ sufficente la tessera di cl ????
capperiiiiiii….

Mifepristin

beh, ma del resto è noto, molti papaboys sono atei, si infiltrano nel raduno per avere un occasione per andare in bordello in massa senza essere troppo notati come individui, magari con i preservativi regalati a titolo di dimostrazione dai rappresentanti di atei e gay, del resto Ratzinger è afrodisiaco non lo sapevate, dopo averlo visto e ascoltato è necessario avere una possibilità di scarico XD

Stefano Bottoni

@ Giovanna

Beh, la mente umana è ancora fondamentalmente sconosciuta… Non si sa mai che esista qualcuno che si ecciti a vedere un vecchio nazista in gonnella (c’è chi si eccita a vedere una donna vestita da nazista)… Basta che non arrivi allo stupro e alla pedofilia, e va bene.

Matteo

Badate bene! è vedendo e toccando le creature che si loda il creatore!

stefano

i papaboys possono fare tutto.
hanno l’indulgenza plenaria assicurata.
basta che la cosa non si sappia in giro.
come la fradicia morale cattolica insegna “fai ciò che vuoi ma non farlo sapere”.

juan valdez

beh…..ragazzi, in fin dei conti sono esseri umani pure loro e pure loro devono scopare (copulare forse è più elegante) per sentirsi pronti alla quotidiana battaglia contro di noi atei e/o laici. Il problema e che poi ci vengono a rompere i cosiddetti con la morale e la necessità di una sana sessualità, mentre loro affilano e soprattutto “lubrificano” il loro equipaggiamento.

juan valdez

Nell’eiaculazione vi è una via verso la redenzione. Questo i bravi pretoriani di B16 lo sanno molto bene, per questo motivo scopano tanto in ogni raduno.

Franco

Non vedo bene il senso di quest’articolo…qualcuno ha aperto un bordello in Australia e spera che fra i suoi clienti ci saranno anche i papa boys che accorreranno numerosi per la gioranta della gioventù? Mah….

Aldo

Certo Franco molte volte si vedono questi papaboys come esseri asessuati, ma sono uomini pure loro , la loro organizzazione religiosa gli vieta anche la masturbazione e tutto il resto e loro vanno a sfogare i loro istinti nei bordelli…… cosa vedi di strano?

è ovvio poi che per un Cristiano coerente questo non va bene perchè

1: Andare in un bordello biblicamente è peccato e a mio parere personale eticamente è sbagliato in quanto si usa la donna come oggetto.
2: Questi personaggi che si dichiarano Cristiani e poi vanno a satollarsi in questi posti danno cattiva testimonianaza e fanno più danno loro che tutti gli Atei e Agnostici del mondo.
@franco

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