Nel Regno Unito infuriano le polemiche sull’islam

Il modello multiculturalista inglese è messo sempre più in difficoltà dai problemi che insorgono, ormai quasi quotidianamente, in merito ai rapporti da instaurare con la nutrita comunità islamica locale.
E’ di ieri la notizia che Lord Phillips, che ricopre l’incarico di Chief Justice, il giudice più alto in grado in Inghilterra e Galles, ha dichiarato in un discorso all’East London Muslim Centre che la sharia, la legge religiosa islamica, “può avere un ruolo nel sistema giudiziario britannico”, pur negando che si possa arrivare all’istituzione di tribunali islamici.
Sempre ieri Shahid Malik, primo musulmano a essere stato nominato ministro di un governo del Regno Unito, all’interno del quale si occupa di sviluppo internazionale, ha dichiarato che i musulmani sono ormai considerati “i nuovi ebrei d’Europa, una minoranza che è quasi legittimo attaccare e screditare”.
Infine, due bambini di sette anni, studenti della Alsager School, vicino Stoke, sono stati puniti per essersi rifiutati di inginocchiarsi e lodare Allah nel corso di una ‘dimostrazione pratica interculturale’ di come pregano i musulmani. I genitori, che non appartengono alla religione islamica, hanno protestato con veemenza lamentando una violazione dei diritti umani.

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43 commenti

Roberto Grendene

A sette anni capiscono piu’ dei loro insegnanti, discernendo cio’ che e’ imposizione ideologica (religiosa in questo caso) da cio’ invece si dovrebbe fare a scuola?
Oppure i due ragazzini in questione erano figli di religiosi che gli proibivano di pregare altri dei se non il loro?
In ogni caso e’ cosi’ difficile capire che se anche si volessero studiare religioni e concezioni del mondo a scuola, non si dovrebbero scimmiottare riti o comportamenti degli adulti, i soli che dovrebbero essere definiti cattolici, atei, islamici, agnostici, indu’ ecc.?
Altrimenti la prossima volta, per esercizio, tutti a studiare le motivazioni dello sbattezzo e per esercizio, a compilare una domanda di sbattezzo da spedire al parroco!!!

Roberto Grendene

Daniela

ma questa è pura follia, e quale sarebbe il ruolo che potrebbe avere la sharia nel codice inglese? Ma sono impazziti tutti quanti?
La religione dovrebbe essere un affare strettamente privato e personale, altrimenti è logico che verrà imposta agli altri che non vogliono aver niente a che fare.
La religione è follia, quello che sta accadendo rasenta il grottesco.

Otto Permille

L’Islam sta insegnando molto all’occidente aiutandolo nella sua progressiva presa di coscienza e favorendo il processo di emancipazione delle coscienze dalla religione come tale. Guardando l’Islam uno incomincia ad associare la “fede” ad una forma di iattura, di maledizione e di portasfiga universale per l’umanità. Però a questo punto anche tutti i preti si allarmano perché rischiano di essere coinvolti essi pue nel ridicolo. Allora scendono in campo per difendere in extremis anche l’islamismo per difendere i “valori religiosi”. Ma dobbiamo riconoscere che se l’ateismo ha avuto una maggiore diffusione nell’occidente, questo è merito dell’islam che ha portato davanti all’esperienza di tutti, quegli aspetti della religione che prima erano conosciuti solo da pochi illuminati. Quindi, più islam c’è, e meglio è.

Bruno Gualerzi

Se la notizia è confermata, sono gli interventi come quelli di questo giudice che minano dalle fondamenta le già scarse possibilità di vera integrazione, trattandosi di una caricatura del multiculturalismo, in quanto di fatto lo si identifica con ‘multidogmatismo’.
Riconosco – e faccio autocritica anche in riferimento ad altri post dove venivano trattati temi analoghi – che forse ‘multiculturalismo’ difficilmente ormai può significare altro da questo…
fomentando però in questo modo un razzismo che non aspettava altro per esplodere. E che credo vada a sua volta sempre denunciato.

myself

Fossi stato un dei genitori dei piccoli obbligati a pregare forse un cazzotto ci scappava… la mia religione lo permette…

Stefano Grassino

Vorrei domandare a Lord Phillips come intende applicare tecnicamente un eventuale “ruolo” della sharia. Se due mussulmani si picchiano, valgono le leggi del regno o viene applicata la sharia, ledendo la sovranità nazionale? Qui la scusante si potrebbe trovare essendo i due della medesima religione ed eventualmente consenzienti all’applicazione della legge in oggetto. Ma se a menarsi fossero un mussulmano ed un anglicano? Cosa ne verrebbe fuori? Pensiamo poi ad una eventuale rissa, derivata da un incidente stradale, in cui un cattolico tampona un auto di un mussulmano, tale auto finisce nella corsia opposta dove sopraggiunge un’altra vettura condotta da un’anglicano che aveva dato un passaggio a due buddisti ed un induista. Questa auto fà cadere in terra una moto su cui viaggiava un’ateo, il quale tra l’altro, non avendo santi in paradiso, si rompe una gamba, un braccio, tre costole e battendo la testa riceve un danno gravissimo dal momento che inizia a vedere la madonna di fatima che gli sorride. Caro il mio Lord, probabilmente alla sua età, l’astinenza sessuale si fà sentire; si ricordi però che grazie alla ricerca scientifica e non alle preghiere, è stato scoperto il viagra. Veda di farne buon uso e lasci perdere certe elucubrazioni mentali. Grazie.

Dirladada

Al limite sono gli atei nei paesi musulmani ad essere i nuovi ebrei. Quello che mi colpisce di più è l’atteggiamento ambivalente di molti musulmani o comunque di chi pretende parlare per loro. Vogliono farsi passare come vittime, ma al tempo stesso mantengono un atteggiamento ultra aggressivo annunciandoci la conquista dell’Europa e la vittoria dell’islam. Quante volte bisogna ripetere che l’ebraismo non è una religione proselita? E quante volte bisognerà ripetere che non è mai esistita nessuna teocrazia ebraica dove si impiccano gli omosessuali? Questo non tanto per difendere la religione ebraica in sè, ma per invitarli a paragonare la loro situazione di oggi in Europa a quella delle minoranze oggi nel mondo islamico.

raphael

Le religioni, i loro riti, le loro degenerazioni non devono prevalere sui valori…..Quando una comunità internazionale si da una carta dei diritti dell’uomo non può una religione porsi al di sopra di questa nel nome del relativismo etico. Dovremmo accettare ad esempio anche coloro i quali fanno del sacrificio umano una tradizione irrinunciabile?
E’ quell’accordo il limite al relativismo etico…..
Non che, ad esempio, il diritto alla vita, fra i tanti diritti sanciti, possa essere inteso oggettivamente, ma quanto meno può essere opposto ai terzi che rinnegano un tale diritto….
O la carta, di fatto il diritto naturale esplicitato, la si accetta e condivide o si è fuori dalla comunità multiculrurale che l’ha firmata.

Stefano Grassino

@raphael

Chi è un fondamentalista religioso, scambierà sempre dialogo e democrazia per debolezza ed in conseguenza di ciò si sentirà in dovere di eliminare il falso per il vero.
Starà a noi avere la consapevolezza delle intenzioni di questi signori e dargli un’altolà, con le buone e se serve, senza tanti complimenti, con le cattive. Il problema, secondo me, è quello di non arrivare troppo tardi a mettere un fermo, perchè in quel caso saranno dolori e molti innocenti pagheranno l’incapacità dei nostri governanti.

vincent vega

La cosa che più mi infastidisce è che poi qualcuno cerca di far passare questi eventi come logica conseguenza della laicità dello Stato, come se la laicità indebolisse le fondamenta culturali e politiche, come se l’unico rimedio per uno Stato non essere schiacciato da una religione fosse sottomettersi ad un’altra. La laicità anzi secondo me,rafforza uno Stato che altrimenti si fonderebbe solo sulla religione, che non essendo condivisa da tutti, lo indebolirebbe.
Quoto #Aldo# , questo è solo arrendersi alle pretese folli di alcuni gruppi religiosi; questo è tutto il contrario della laicità.
Questa calata di braghe attenta alla stabilità dell’ordinamento. C’è bisogno di diffondere una vera cultura della laicità, che è il solo rimedio per uno stato per non farsi sottomettere da un qualsiasi gruppo religioso.

Aldoux

Mi pare che l’ arcivescovo di Canterbury si sia dichiarato favorevole alla Sharia qualche mese fa in una dichiarazione proprio in merito all’ immigrazione.
Non sono questioni facili da risolvere . Vanno approfondite studiando anche i fenomeni passati dell’ immigrazione ecc…

marilu

The Lord Chief Justice non e’ stato il primo a dire questo. Il primo e’ stato l’arcivescovo di Canterbury alcuni mesi fa, scatenando, come potete immaginare, un putiferio. http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk_politics/7233335.stm
Volevo dire, comunque, che nella scuola dove lavoro io (qui inghilterra), i bambini musulmani durante l’ora di Religiuos Education hanno portato in classe il prayer mat (il tappetino per la preghiera) e ci hanno fatto vedere come pregano.

Dirladada

@ Otto per mille
“Quindi, più islam c’è, e meglio è.”

Ma stai scherzando? Ti sembra che la Francia, il paese dove oggi c’è più islam, sia l’esempio di un paese che sta avanzando verso una maggiore emancipazione? Oggi non viene più guardato come il paese dei lumi ma anzi un esempio di come più islam, meno scuola pubblica e più scuola privata pim conservatorismo. Le scuole cattoliche fanno boom pure tra i musulmani. Poi che la diffusione dell’ateismo in occidente sia dovuta all’islam è totalmente ridicolo, tutte le persone che ho conosciuto e sono diventate atee non lo sono certo per l’islam. Quando leggo questi commenti mi vengono i brividi.

Dirladada

Comunque se ti piace tanto l’islam otto per mille perché non te ne vai in Iran? La c’è ne tanto di islam ed è un paradiso per gli atei.

Dirladada

E poi aggiungo che per quanto riguarda l’Italia mi sembra che stia succedendo proprio il contrario, per noi è una gatta da pelare in più di cui potevamo fare anche a meno.

Aldoux

Gli Islamici Italiani dovrebbero poter ricevere l’ otto per mille , questo sarebbe un modo per dimostrare vera fraternità.
Ma sono proprio i gerarchi Vaticani legati all’ imperialismo yankee e ai suoi lacchè a impedire ciò.

La libertà non è una questione Personale( R.Khomeini)

Aldo

Gli Islamici italiani hanno pieno diritto di ricevere l’ otto per mille visto che hanno anche un’ associazione , l’ U.C.O.O.I. che è su posizioni moderate.

Dirladada

Non stiamo discutendo di otto per mille ma di tribunali islamici, comunque ti invito ad organizzare una manifestazione insieme all’Ucoii per reclamare l’otto per mille invece di stare a trollare su questo forum.

Aldo

A dire che gli islamici abbiano il pieno diritto all’ otto per mille sono stati valdi costituzionalisti e esponenti delle chiese Valdesi e Metodiste.
@dirladada

Aldo

Ora comunque devo andare visto che di sera scambio sempre qualche piacevole battuta sul Blog del Presidente Ahmadinejad

Auguri di un buona serata a tutti e a Dirladada in modo particolare.

Dirladada

@ Aldo
Dunque ti stai inventando una discussione tutta tua dandoti botta e risposta perché a me di discutere dell’otto per mille in un filo sui tribunali islamici non interessa. Vai pure nel blog di chi vuoi tanto sei un mitomane non ci vuole poco a capirlo.

silvio

@Dirladada In compenso nella dottrina del Ebraismo ha origine l odio per l omosessuale che hanno ereditato le religioni “sorelle minori”.
L ebraismo si è secolarizzata prima questo è vero,ma sono contingenze storiche
Non è mai merito delle religioni in se stesso.
Prendi lo stesso oggi Islam la più aggressiva delle tre; era, nel medioevo, molto più “umana” della cattolica. Se ora qui le cose sono cambiate è merito dell illuminismo che ha privato la chiesa del potere temporale, non della superiotità del cattolicesimo (non credo nemmeno per il cattivo esempio Islamico).

Sintesi con questi paragoni tra quale oscurantismo sia migliore non andiamo lontano.

In realtà se tutte le religioni sono una sfida alla ragione e al progresso umano.
Le tre rivelate (tutte) sono le più dannose e vanno combatttute.

sid

L’Ucoii non è su posizioni moderate, proprio il contrario ( come spiego sotto), e l’8 per mille si potrà avere solo dopo intese con lo Stato italiano, quando sarà chiaro ( e per ora non lo è affatto) che l’Islam in Italia si possa organizzare ” secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano” ( articolo 8 della costituzione)
_______________________________________________________________
Preso da curiosità ho letto il Corano, curato da Hamza Piccardo, segretario Ucoii pubblicato con la revisione dottinaria di tale associazione..è una lettura che consiglio a tutti, in particolare consglio gli agghiaccianti commenti al testo sacro di tale “signore” ( un convertito ).
Non è certo mia intenzione “fare le pulci” a un testo scritto nel medioevo, ma la preoccupazione c’è se si unisce quel testo al commento delle pagine del Corano.
Faccio un esempio fra i tantissimi: l’ottava sura del Corano ha titolo “il bottino”. Fa riferimento alla battaglia di Badr (624), a quando le forze alleate del profeta Mohammad (Maometto) sconfissero i rivali della Mecca e dà indicazioni su come spartirsi il bottino di guerra.
In questa si trova scritto :

55 Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai;
….
59 E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza.

60 Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce . Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati.

Il commento al versetto 60 poteva benissimo storicizzare le parole, riferite a un fatto avvenuto secoli fa.. E invece no : il commentatore, Hamza Piccardo con l’approvazione dell’Ucoii ci ricorda che ( cito parole testuali) “ la lotta contro i miscredenti è una costante nella vita della Comunità islamica pertanto ogni episodio oltre l valore che ha in sé è anche esempio, ammonimento rivolto ad altre situazioni e a altri popoli” ( nota n°29 a piè pagina di pag 164 ).
Chiaro no?

Il commento all’invito di raccogliere i cavalli per terrorizzare infedeli e miscredenti , cioè le bestie di cui sopra , è questo “ Il Corano teorizza chiaramente il valore della deterrenza” .

Non è tutto: in più di un commento si sottolinea che il Corano ha un valore che va al di là della contingente situazione storica, ma allora le parole seguenti tratte dalla sura 4° regolano davvero anche ora i rapporti fra miscredenti e credenti?

89 Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate.

Cioè ? Uccidi l’apostata?

E ancora nella Sura 9° questi sarebbero le indicazioni attualissime sul dialogo interreligioso?

29 Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.
Il problema non è tanto e solo un testo che incita alla violenza, nella Bibbia sono contenute cose simili e i Vangeli, pur non contenendo nulla di violento, sono stati il pretesto per l’inquisizione.
Il problema sono i personaggi integralisti che si oppongono a una interpretazione più umana ( nel senso di una maggiore umanità) del testo sacro.
E là dove alcuni, per rendere in qualche modo insostenibile la poligamia senza negare la loro fede, ricordano le parole di Maometto che invita a non prendere più mogli se non si possono mantenere con uguale dignità , Piccardo e l’Ucoii ci dicono nel commento di pag 103 ”
“Alcuni orientalisti e persino alcuni mussulmani occidentalizzati hanno voluto leggere in questo versetto una proibizione implicita della poligamia…Invero la Sunna dell’Inviato di Allah. la pratica di vita dei suoi compagni, il diritto islamico affermano nettamente il contrario”

Con buona pace di chi cerca di coniugare Islam e modernità.

Dirladada

@ Silvio
Ma perché li fai a me questi discorsi? C’è otto per mille che sostiene che la secolarizzazione in occidente è merito dell’islam. Ho parlato di superiorità del cattolicesimo?

silvio

@Dirladada Io mi riferivo alla frase che avevi detto sulla teocrazia Ebraica.
Non ne esiste nessuna, ma se esistesse e si rifacesse ai testi sacri Ebraici, ne
troverebbero a vagonate di insegnamenti basati sul odio alle donne e agli
omosessuali.
Sulla secolarizzazione occidentale hai ragione ho messo la frase tra parentesi
per indicare che non mi riferivo piu a te ma quelllo con cui interloquivi.
Dovevo essere più chiaro sorry.
Certo in questo momento sono gli islamici integralisti ad essere i più svalvolati,
ma come ho detto nel altro post, sono tre facce della stessa monnezza.
Il manifestarsi della stupidità di uno o dell altro dipende dal contesto storico.

Druso

Non per ripetermi: questi inglesi calano sempre più le braghe. Quando saranno a pecora……?

piersky

L’articolo riporta cose che non sono del tutto vere, come si può leggere nell’articolo in inglese del Times:http://business.timesonline.co.uk/tol/business/law/article4265549.ece
Lord Phillips dice esattamente l’opposto, ovvero che le corti Islamiche non hanno posto nell’ordinamento dell’Inghilterra e del Galles. Phillis ha poi aggiunto che un mussulmano deve essere libero di vivere secondo i suoi principi (sharia) fintantochè questi non confliggono con l’ordinamento Inglese.
A dire il vero, Il lord diventa un pò più nebuloso quando tenta di difendere l’infelice sortita dell’arcivescovo di Canterbury, Dr Rowan Williams, affermando che è d’accordo con l’arcivescovo quando esgli afferma che su alcune dispute familiari i Mussulmani potrebbero seguire la sharia. Ma subito dopo precisa che cose come il diverzio devono essere regolate esclusivamente dalla legislazione Inglese.
Personalmente, credo che questa cosa (che non ha suscita affatto clamore qui in GB) sia una conseguenza di un multiculturalismo e tolleranza, che se applicati in modo assoluto rischiano di causare grossi danni (specie all’establisment Labourista che su questo punto mostra qualche debolezza e rischia di perdere consensi).
Credo, poi, che Lord Phillis abbia anche voluto dare una mano all’arcivescovo di Canterbury, che sta tattraversando un brutto momento: proprio in questi giorni si sta svolgendo il sinodo della chiesa Inglese (tra l’altro proprio nei locali della mia università 🙁 ) con il rischio di almeno uno scisma tra conservatori e progressisti (gli ultimi vogliono ufficialmente introdurre il matrimonio omossesuale tra i membri del clero e la possibilità di avere vescovi donna: e su quest’ultimo punto che i conservatori sono più incarogniti 🙂 )…..
In ogni caso dubito che qualche parlamentare sia così stupido da appoggiare una qualsiasi introduzione della sharia: significherebbe fine della carier apolitica e danno per il partito di appartenenza!

clarence.darrows

Shahid Malik, primo musulmano a essere stato nominato ministro di un governo del Regno Unito, ha dichiarato che i musulmani sono ormai considerati “i nuovi ebrei d’Europa, una minoranza che è quasi legittimo attaccare e screditare”.

eh certo, infatti anche negli anni 30 magistrati e prelati inglesi (per non parlare di quelli tedeschi…) facevano a gara per introdurre il talmud nel sistema giudiziario. proprio uguale, eh?

Bruno Gualerzi

Ringrazio ‘piersky’ per le necessarie precisazioni.
Il limite tra ‘calabraghismo’ e indispensabile sforzo di integrazione non è così netto come si fa presto a sostenere… E in ogni caso, la denuncia dell’uno lo si deve fare in funzione del sostegno all’altro.
In Inghilterra (dove pare che non tutti siano poi così disposti a ‘calare le braghe’) come in Italia.

sid

Veramente l’erticolo del Sole è esattissimo e riporta anche le parole del giudice in cui dice che le corti islamiche non hanno posto nell’ordinamento inglese ( e ci mancherebbe!!), ma la Sharia potrebbe avere un ruolo, afferamazione che mi pare è l’oggetto della discussione.

Quanto all’Ucoii non è certo mederata: il commento al Corano ( ed Newton Compton, curato da H. Piccardo,rRevisione e controlo dottrinale dell’UCOII) è agghiacciante, consiglio a tutti di leggerlo.
Alcuni esempi: nella l’ottava sura del Corano ha titolo “il bottino” si parla di della battaglia di Badr (624), e si paragonano i miscredenti a bestie ( versetti 55-60) che si invitano a terrorizzare. Le parole si potevano benissimo storicizzare .. E invece no : Hamza Piccardo, segretario Ucoii ai tempi della pubblicazione, nel suo commento ci ricorda che ( cito parole testuali) “ la lotta contro i miscredenti è una costante nella vita della Comunità islamica pertanto ogni episodio oltre l valore che ha in sé è anche esempio, ammonimento rivolto ad altre situazioni e a altri popoli” ( nota n°29 a piè pagina di pag 164 ).
Il commento all’invito di raccogliere i cavalli per terrorizzare infedeli e miscredenti , cioè le bestie di cui sopra , è questo “ Il Corano teorizza chiaramente il valore della deterrenza” .
Questa utlima affermazione mi apre gravissima.

E là dove alcuni, per rendere in qualche modo insostenibile la poligamia senza negare la loro fede, ricordano le parole di Maometto che invita a non prendere più mogli se non si possono mantenere con uguale dignità , Piccardo e l’Ucoii ci dicono nel commento di pag 103 ”
“Alcuni orientalisti e persino alcuni mussulmani occidentalizzati hanno voluto leggere in questo versetto una proibizione implicita della poligamia…Invero la Sunna dell’Inviato di Allah. la pratica di vita dei suoi compagni, il diritto islamico affermano nettamente il contrario”

Con buona pace di chi cerca di coniugare Islam e modernità.

Dirladada

@ Piersky
Non è vero che l’articolo dice cose non vere, Lord Phillips ha detto effettivamente davanti ai musulmani che la legge religiosa islamica può avere un ruolo nel sistema giudiziario britannico. Dopo le polemiche suscitate ha detto di essere stato mal interpretato e di non volere tribunali islamici.

Ivo Mezzena

divieto per legge di insegnare la religione ai minori di 18 anni!!!

Giovanna

Dopo aver svolto (purtroppo senza aver ancora finito!!) il ruolo di fondamentalisti, intransigenti, razzisti e intolleranti verso altre culture, gran parte degli islamici, soprattutto quelli residenti in Europa, stanno sempre più giocando astutamente il ruolo di vittime. E’ necessario scoraggiare in tutti i modi questo atteggiamento assolutamente pericoloso. E’ molto preoccupante l’atteggiamento che molti occidentali hanno invece assunto, che oscilla tra la ridicola difesa di valori morti e sepolti come quelli della religione cristiana, quasi fossero uno scudo “metafisico” o un amuleto magico contro gli invasori islamici e soprattutto dimenticando che proprio il cristianesimo e la sua strumentalizzazione ha sempre scatenato divisioni e lotte tremende tra gli stessi europei. L’altro atteggiamento, altrettanto pericoloso, verso cui pende molta parte degli europei e purtroppo qualche politico che ama definirsi progressista, è quello del “calabraghismo” e del tentativo di giustificare mentalià e pratiche religiose assolutamente intollerabili con i principi della nostra civiltà europea del 3° millennio. E’ possibile che in Europa non si sappia trovare un’alternativa tra questi due atteggiamenti contrastanti ma entrambi pericolosissimi ? A mio avviso l’unica ispirazione potremmo trovarla nei principi dell’umanesimo e dell’illuminismo che, pur con grandi difficoltà e ricadute, sono gli unici che hanno portato l’Europa ad uscire dal Medioevo.

strangerinworld

Questa gente ha un concetto distorto della laicità. Spinta all’estremo, ogni gruppo etnico potrebbe far prevalere le proprie leggi su quelle dello stato. La laicità non è permettere tutto ma distinguere tra laico e religioso. Tra un fatto pubblico ed uno privato.
Altrimenti siamo alla follia.

Se potessi non permetterei la religione (ogni religione) nelle scuole statali qui in Italia.

Qui mi si dice che in quella data scuola inglese si invitano i bambini musulmani con il loro bel tappettino per dimostrare come pregano. Cioè come si appecoronano.

E’ FOLLIA, altro che rispetto della cultura altrui.

Prega in casa tua o nella tua moschea che fosse per me nemmeno ce l’avresti.

Giovanna

@ Michele Fabbri
L’arricchimento culturale può solo venire dall’incontro di elementi esterni, provenienti da varie culture e quindi anche da varie etnie. L’unico elemento che crea tensione in tali incontri è costituito dalle religioni, soprattutto quando queste sono dogmatiche e utilizzate, come è avvenuto sempre, per stabilire chi è nel giusto e chi no, chi ha diritto a qualcosa e chi no. Solo scoraggiando la fede in dogmi, superstizioni e regole inadeguate e spesso crudeli la società umana può evolversi verso una vera civiltà. E’ questa presa di coscienza libera dal timore di un giudizio divino che da sempre viene maggiormente osteggiata dai capi religiosi di ogni tempo e latitudine e ovviamente dai politici che fondano il loro potere sulle paure e la plasmabilità della gente.

juan valdez

Penso che il Chief of Justice abbia detto quelle parole perchè sa molto bene su cosa è basata l’economia del Regno Unito; sull’alta finanza e sui servizi più che sull’industria manifatturiera. Lord Philipps sa bene da dove arrivano i soldi che muovono la City, dai paesi arabi, da quegli stessi paesi, che nei decenni passati hanno foraggiato l’integralismo di matrice Wahabita per tenere buone le masse prive di democrazie all’interno delle loro frontiere.
Come dire che prima viene il portafogli e poi la democrazia e che in none del portafogli si può e si deve dire di tutto per tenere tranquilli i clienti.
Riguardo alle affermazioni di Malik, ritengo che ci voglia un bel po di faccia tosta per dire simili sciocchezze e paragonare gli arabi agli ebrei che in Europa sono stati perseguitati per secoli. Frizioni tra gli emigrati arabi e gli occidentali ve ne sono, ma non posso fare a meno di notare come siano proprio gli arabi a volte a rifiutare il dialogo e a nascondersi tra le sure del Corano per nulla concedere all’interlocutore, trincerandosi dietro un vittimismo di comodo.
Inoltre facccio mio il pensiero di molti partecipanti al Blog. Non è che dobbiamo sostituire una teocrazia con un’altra ancora più oscurantista e liberticida, dobbiamo proprio eliminarle del tutto.

Aldo

Giovanna il timore divino è insito nell’ uomo, penso che su questo concordi con me, già la parola timore però non può coincidere con un Dio d’ amore, per questo da Cristiano liberale preferireì usare la parola rispetto, chi di noi può amare una persona e averne timore e paura-è impossibile!
@Giovanna

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