Milano: il vicesindaco vuole spostare la moschea fuori città

Il vicesindaco di Milano e assessore alla sicurezza, Riccardo De Corato, ha preso posizione contro la moschea di viale Jenner, sita in zona semicentrale e oggetto di critiche da parte dei residenti. “Il trasferimento – ha affermato – non potrà riguardare la città, perchè significherebbe semplicemente spostare il problema in un altro quartiere e la zona scelta dovrà essere non urbanizzata, non residenziale e non commerciale”. Il vicesindaco ha aggiunto che l’area idonea non dovrà ospitare più di tremila persone.

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30 commenti

strangerinworld

Pienamente d’accordo. In pieno centro, tra negozi, traffico e uffici non permetterei una cappella, figuriamoci una moschea con tremila persone non-laiche, non-democratiche misogine e quant’altro è superfluo aggiungere.

Otto Permille

Si vede che gli organi istituzionali non hanno altro a cui pensare. Completamente incapaci di affrontare i problemi del paese, con parte della popolazione quasi ridotta alla fame, si occupano di moschee e di campi rom per raccattare il plauso popolare.

Aldo

Bene otto per mille, è veroil governo reazionario di Berlusconi fà proprio questo, instilla odio nei cittadini per coprire le malefatte, i governi borghesi hanno sempre fatto così:

Di sicuro fa più colpo la notizia di sopra che se scrivessero sui giornali che a causa delle discariche cancerogene nel napoletano muiono ceninaia di persone di tumore:
Altro che islamici misogini.

strangerinworld

Otto per mille:

guarda che sono d’accordo su questo governaccio parafascista, sui campi rom e sulle discariche

io circoscrivevo il discorso alla religione, impedirei la costruzione dei mega-santuari stile padrepii, tanto più le gigantesche moschee di una religione medioevale

#Aldo#

Molto equo, soprattutto verso coloro che si ritrovano ad abitare nella zona che verrà scelta. Per pochi che siano, cosa sono? Chi abita in zone meno fittamente abitate di quel formicaio umano che è Milano è cittadino di serie B? “Qui a Milano abbiamo una patata bollente. Beccatevela voi, tanto siete quattro gatti.” No, non ci siamo.

Giovanna

Io sconsacrerei il duomo e ci farei un bel centro culturale laico!!

Roberto Grendene

Mi ripeto: i cittadini hanno pagato e continuano a pagare con l’8×1000, con contributi degli enti locali ma soprattutto con gli oneri di urbanizzazione secondaria gli edifici di culto. E’ assurdo che tali edifici siano gestiti in esclusiva da un solo culto. Tutti le confessioni religiose che hanno beneficiato e continuano a beneficiare di questi fondi pubblici devono aprire a tutti i culti: che gli islamici, gli indu’, i pastafariani ecc. ecc. vadano a svolgere i propri culti nelle chiese cattoliche, nelle sinagoghe, nelle chiese dei testimoni di geova, e in tutti gli altri edifici che hanno intascato quattrini pubblici per svolgervi dentro riti e organizzare il culto. Avete intascato? condividete gli spazi. Mi sembra in minimo.

Roberto Grendene

Roberto Grendene

Sulla condivivisione degli spazi in una chiesa cito l’eccezione positiva della Chiesa Metodista Valdese di Bologna: il pastore valdese, che si professa in pubblico anticlericale e contro l’8×1000 e il concordato, da’ spazio in tale chiesetta a decine e decine di altre associazioni e realta’ religiose. Li’ abbiamo svolto (UAAR con arcigay, scuola a costituzione ed altre associazioni), alcune riunioni per fondare una consulta laica a Bologna.
Curioso che tale chiesa riceva dal comune di Bologna circa 9000 euro l’anno, mentre altre 6 confessioni religiose ricevano tutte di piu’: il massimo, ovviamente, va alla Curia Arcivescovile, che prende circa 600.000 – 800.000 euro l’anno.

Roberto Grendene

Aldo

Il fatto non si può risolvere così in due righe perchè nella realtà ci sono grossi ostacoli: per esempio ci sono gruppi come i testimoni di Geova che considerano il darei il proprio locale di culto ad un altra religione una sorta di profanazione.
Sul discorso che tutte le religioni prendono soldi dallo stato non ho capito? Anche quelle che non ricevono l’ otto per mille?
Potresti illuminarmi meglio.
@Roberto Grendene

Otto Permille

Nuove proposta di legge da suggerire al centrodestra. In centro ci possono stare solo le chiese cattoliche; nella prima cerchia di mura possono essere autorizzate chiese protestanti e testimoni di Geova se opportunamente segnalati con cartelli; le chiese ortodosse possono essere aperte lungo le grandi circonvallazioni urbane; le moschee, i centri sociali, le sedi dei partiti di sinistra, gli accampamenti rom devono essere collocati fuori dallo spazio virtuale urbano, in prossimità della campagne, in apposite aree recintate, custodite dall’esercito e possibilmente protette con filo spinato attraversato da corrente, per tutelare ovviamente la incolumità e la privacy dei partecipanti a siffatte attività associative.

Aldo

Di sicuro andrebbero stroncati con qualsiiasi mezzo (anche giuridico) tutti quei gruppi carismatico pentecostali che turlupinano persone con depressioni e difficoltà come successo a me e che vessano i fedeli anche con minaccie e iludendoli di ricchezze(vedi vangelo della prosperità)
Altri gruppi pericolosi sono quelli che istigano all’ odio verso gli omosessuali e ve ne sono diversi.
Io vedo poco impegno da parte del ministero dell’ interno nel controllare gli abusi di questi falsi Cristiani.

Dirladada

@ Otto per mille
Ma tu non avevi detto che più islam c’è meglio è? E adesso ti lamenti perché lo utilizzano per non affrontare i veri problemi? Per il resto sono d’accordo con Roberto Grendene.

Nifft

Ovviamente l’ala cattolica sarà favorevole a questa iniziativa. La prossima volta che b16 parlerà di attentato alla libertà religiosa da parte del laicismo imperante qualcuno forse alla fine noterà la falsità di queste parole.

Per il resto quoto Roberto Grendene per la condivisione degli spazi per i riti religiosi.

Roberto Grendene

@Aldo
se ai TdG o altri non garba che altri calpestino il terreno in cui svolgono i loro riti, problemi loro. alle istituzioni in compito di non dargli un quattrino per questo uso privatistico di cose finanziate pubblicamente.

Gli oneri di urbanizzazione secondaria vanno quasi interamente alla chiesa cattolica, ma anche ad altri religioni, anche non firmatarie di una intesa.

A Bologna danno fondi a
Curia Arcivescovile
Testimoni di Geova
Avventisti settimo giorno
Comunita’ ebraica
Valdesi-metodisti
Evangelici Eben-Ezer

Se funziona il link, leggi qui:
http://uaarbologna.altervista.org/files/ous_bo_2004.pdf

Ciao
Roberto Grendene

Kattochè?

Mi chiedo se a chiedere la moschea fossero sceicchi dal petrodollaro facile che finito il rito sfogano la loro smania di spesa nei negozzi più lussuosi del centro, ecco mi chiedo se il trattamento sarebbe lo stesso?

Aldo

@Kattochè?Buona analisi! Se erano sceicchi petrolieri i richiedenti i nostri politicanti facevano diventare tutta la via suolo sacro e costruivano almeno tre moschee.

San Silvio da Arcore docet

Kattochè?

Aldo scrive:
7 Luglio 2008 alle 09:49
@Kattochè?Buona analisi!

Mi devo preoccupare? 😉

Aldo

Non no! Hai detto una cosa giusta…. non ti devi preoccupare
@kattochè?

P.S: Anche se dicevi una cosa sbagliata non ti uccido mica, avreì semplicemente ribattuto

con simpatia@Kattochè?

Stefano Bottoni

@ Lombardi Marcello & everybody

E questo sarebbe uno scoop?
Già si sapeva 105 anni fa! Andate a leggere “Gesù Cristo non è mai esistito” sul sito http://www.liberliber.it, liberamente scaricabile, e ne leggerete di belle!
Tutte le fonti sono ben documentate, e chissà perchè al giorno d’oggi molte mai più citate (chi ha mai sentito parlare di Filone di Alessandria?). Chissà… forse perchè demoliscono alla base tutte le invenzioni cosiddette cristiane (ma effettivamente paoline, filoniane e soprattutto niceane)?
Comunque distrugge alla base anche l’antico testamento. E basandosi su ciò, anche se il libro non è stato inteso in questo senso, non ci vuole molto a distruggere anche il corano.
Leggete attentamente. E’ un consiglio che rivolgo a tutti coloro che hanno sufficiente apertura mentale. E soprattutto coraggio.
Nel senso, chi ha paura dell’evoluzionismo rischia il suicidio dopo aver letto questo libro.

Giovanna

Assolutamente d’accordo con Kattochè e Aldo sul fatto che gli sceicchi avrebbero sicuramente una considrazione ben diversa da parte dei nostri politici. Io sono tra l’altro convinta che dietro ai vari imam barbuti che indottrinano le loro greggi e arrivano ad inneggiare in modo più o meno esplicito alla conquista dell’occidente infedele non ci sono altro che i vari sceicchi dei cosiddetti paesi arabi moderati. Quello di Bin Laden e di qualche mullah allucinato sono solo i fantasmi che fa comodo mettere in scena di tanto in tanto. I veri burattinai sono i nababbi di Ryadh, Jeddah, Abu Dhabi, Dubai, ecc.

Asatan

@Giovanna

Beh la famiglia di Bin Laden è una delle più ricche al mondo e i fatto che i finanziamenti al terrorismo arrivino da Saudi Arabia, Pakistan, Iran, Siria, Emirati Uniti, ecc non è una novità.

Alla fine della fiera sono gruppi assolutistici che sfruttano l’ignoranza della gente e la religione per mantenere ed espandere il lor potere. Esportare il modello di distruzione della cultura praticato da loro qui da noi è un tentativo di imporsi per dominare maggiormente l’economia.

Kattochè?

Io sono e rimango CONTRO tutte le religioni e CONTRO tutti i simboli religiosi utilizzati per identificare i popoli. Poi ogni persona deve essere libera di credere ed espimere ciò che vuole e chi non è d’accordo di poterla criticare aspramente. La libertà è anche il potersi dare reciprocamente “dell’imbecille” e non ha prezzo… 8)

PS. sono anche CONTRO tutte le ideologie ma questa è un’altra storia… 😀

Kattochè?

OT
Perchè non riesco a postare messaggi un po più lunghi di tre righe?
Ci sono istruzioni da leggere?

Giulio

Nifft ha scritto: “Ovviamente l’ala cattolica sarà favorevole a questa iniziativa. La prossima volta che b16 parlerà di attentato alla libertà religiosa da parte del laicismo imperante qualcuno forse alla fine noterà la falsità di queste parole.”
E invece NO: la Curia di Milano si e’ spinta fino a definire FASCISTA il minacciato provvedimento. Di conseguenza la prossima volta che Sua Santita’ “parlerà di attentato alla libertà religiosa da parte del laicismo imperante” nessuno potra’ insinuare la (presunta) “falsità di queste parole”. O, meglio, andranno valutate in relazione ai fatti che, in quella particolare circostanza, avranno dato origine a tale ipotetica dichiarazione.
Venendo al merito della questione degli islamici a Milano, posto che probabilmente un controllo di polizia su quella comunita’ e’ proabilmente necessario, mi sembra evidente che questo sia facilitato dalla loro consuetudine di celebrare un solo rito con tanti adepti riuniti tutti insieme. Se, posti nell’impossibilita’ d riunirsi in massa, si disperdessero in mille conventicole, ognuna con il suo maestro spirituale venuto chissa’ da dove (e questo non glielo potrebbe impedire nessuno), chi riuscirebbe a controllare che cosa si dicesse in tali gruppi?
Saluti.
Giulio.

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