Cala il dato ‘ufficiale’ dei cattolici italiani

Per la prima volta la percentuale di cattolici rivendicata dal Vaticano per l’Italia scende sotto il 96%: il 95,88%, per la precisione. E’ quanto si legge consultando l’ultima edizione dell’Annuarium Statisticum Ecclesiae, i cui dati sono riferiti al 31 dicembre 2006. Cinque anni prima il ‘dato’ era del 97,01%. In calo anche i battesimi: 443.445 nel 2006, a fronte di 560.010 nuovi nati (fonte Istat). La percentuale è in questo caso del 79.19%: cinque anni prima era dell’85,31%.
Un’analisi sull’attendibilità delle statistiche cattoliche è disponibile su questo sito.

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38 commenti

béal feirste

Probabilmente il numero rimane comunque alto perché certi cardinali obesi valgono doppio!
A parte gli scherzi, non so quanto rallegrarmi di questo dato: un calo dei cattolici non so quanto rappresenti un aumento degli atei e quanto un proliferare di altre religioni…

Stefano Bottoni

Quando saranno disponibili i dati del 2008 sarà incluso anche il mio sbattezzo avvenuto questo marzo. Nel frattempo, nel mio piccolo, ho fatto qualcosa. E continuo a fare (nessuno che non conosca l’UAAR sa che è possibile sbattezzarsi, e ho parlato con persone che si sono molto incuriosite e hanno voluto saperne di più).

Gino Pieri

Concordo com béal, non c´é molto da rallegrarsi, calano i cattolici ma aumentano gli altri, come risultato l´indice di crfetinizia continua inalterato.
Saluti

Mifepristin

ma che importa, quando il clero sta in tutti i centri del potere, che l’Italia di fatto non sia più cattolica, questo si vede a prima occhiata ma il potere è ancora clericale

vico

mi accodo a stefano, nella mia personale campagna contro la cattolicità oggettiva, l’anno prossimo dovranno togliere me, mio padre, e quattro miei amici, più altri che spero di convincere.

Stefano Grassino

@Mifepristin

Si caro mio, come dice quella poesia del Belli in cui lo scolaro dice al sacerdote: cosa vuol dire S.P.Q.R. ? E lui risponde mollandogli uno scapellotto: ignorante, Sempre Preti Qui Regnano.

Roberto Grendene

Attenzione, quelle sopra sono cifre riportate dall’Annuarium Statisticum Ecclesiae

Visitate il link proposto per saperne di piu’ (non attendetevi ad esempio che siano inclusi gli sbattezzi!):
http://www.uaar.it/ateismo/statistiche/statistiche_cattoliche/

NB: una statistica attendibile sul numero di cattolici andrebbe fatta innazitutto sugli adulti, prendendo ad esempio il dato matrimonio religioso/civile.
A Bologna i matrimoni civili superano da qualche hanno quelli religiosi.
E anche questo dato e’ una sottostima della popolazione di non credenti: A Bologna c’e’ una sala decente per i matrimoni civili, dove non c’e’ tanti si adattano a fare la cerimonia nella chiesa locale, unico luogo decoroso

Roberto Grendene

Jack Is Back

@ Stefano Bottoni
Mi spiace deluderti, friend, ma se fai lo sbattezzo non vieni cancellato dalle liste parrocchiali, ma viene semplicemente fatto un appunto di fianco al tuo nome. Questo vuol dire che quando il Vaticano fa il “conteggio” dei cattolici, il tuo nome viene conteggiato lo stesso.

Popinga

Urgente. Stop. Interessato pulizia statistica chiedo chiarimenti su notizia data da Jack. Stop.
Saluti. Stop.

myself

I cattolici veri italiani sono pochissimi, intendo quelli che credono all’inferno, che vanno a messa tutte le domeniche, che si confessano, che fanno sesso solo a scopo di procreare, che non bestemmiano, che hanno letto tutta la bibbia…
un’ altra cosa sono quelli che si dichiarano cattolici…

Raffaele Carcano

@ Jack is Back
Il Garante ha esplicitamente stabilito che lo ‘sbattezzato’ non può essere conteggiato a fini statistici. Ciò premesso, l’analisi da me fatta mette in dubbio che vi sia qualcosa di ‘statistico’ nelle statistiche cattoliche (segui il link).

Jack Is Back

@ Raffaele Carcano
Proprio a questo mi riferivo. Pensate veramente che il 96% degli italiani sia cattolico? Ovviamente no, ma il Vaticano, pur di gonfiare la percentuale, conteggia anche gli sbattezzati, anche se non dovrebbe.

Ermanno Morgari

@ Raffaele Carcano
L’unica poossibilità che ci resta è di fare tanti figli (o, alla mia età, premere per far fare tanti nipotini), ovviamente non battezzandoli.
Ma com’è ‘sta storia che “Il Garante ha esplicitamente stabilito che lo ’sbattezzato’ non può essere conteggiato a fini statistici”: vale a dire che il garante, stabilito che lo sbattezzato non è più un cattolico, è in grado di verificare come sono generate e pubblicate le statistiche della CCAR e ha l’autorità e la volontà di correggerle? O invece, al contrario, vuol dire che l’atto di sbattezzarsi non può modificare i dati statistici fondati sulla raccolta degli atti di battesimo?
D’altra parte una diminuzione percentuale che si traduce in una assoluta dell’ordine dei 600000 capi non è da buttar via, anche tenendo conto dell’afflusso di almeno altrettanti non cattolici immigrati. Però, c’è stata qualche risposta alla pubblicazione dell’articolo «L’inattendibilità delle statistiche della Chiesa»? Certo che no, e allora coraggio, ripetiamo la (barbosissima) verifica ogni volta che la CCAR osa pubblicare le sue incredibili statistiche. Se devo dare una mano, volentieri – ermanno morgari

Aldo

La blasfemia è parte integrante del Cattolicesimo, la tipica religione da film anni 60, donne a gogò nella gioventù, gozzoviglie, blasfemia e infine matrimonio in chiesa e dichirazioni di cattolicità per scalare i posti che contano.
Cattolici a ore sipotrebbe dire
è frequente trovare persone che dicono di credere in Dio solo se vincono al lotto o ai cavalli o che pregano per trovare …..
questi personaggi danneggiano sia i veri Cristiani che i non credenti che non basano la loro non credenza su una vincita al lotto ma su basi anche non condividibili ma sempre rispettabili.
Il dato mi sembra comunque eccessivo.

Leo55

Oh Aldo, preferisco mille volte un “sedicente” cattolico che se ne infischi della religione, bestemmiando ed andando con quante più donne possibili a certi “fedeli” credenti fanatici nell’irrazioanle e nel trascendente…..almeno certi cattolici “per opportunismo” sono atei almeno quanto me , al contrario di te che vai fiero di essere credente…….in dio o in Mao???

MetaLocX

Dovremmo domandare alla CEI quanti di noi considerano cattolici. Credo otterremmo un dato interessante.

Lorenzo G.

@ Leo55

Scusa, ma non ho ben capito. Cosa intendi dire, che simili cattolici “opportunisti” sarebbero migliori di cristiani come Aldo perchè in realtà non credono affatto a quello che dicono e quindi sarebbero di fatto atei? Chiaro che anch’io li preferisco pur sempre ai credenti più fanatici, ma di certo non li preferisco a quelli assai più illuminati come Aldo (poi posso anche aver frainteso).

Aldo

Peccato che i sedicenti cattolici che dici di preferire ai veri credenti siano quelli che difendono poi le posizioni della Cricca reazionaria Vaticana come nei casi Welby, Nuvoli ecc, che non vanno a votare ai referendum per avere una legge decente sulla procreazione assistita, che in genere sotengono San Silvio da Arcore alle elezioni, ecco Silvio Berlusconi descrizione del cattolico che tu dici di preferire a un Cristiano che si impegni nella sua chiesa in modo serio senza interferire nelle faccende altruì… Sei sicuro di questo? Spero proprio di no!
In quanto alla tua domanda credo in Dio e sono simpatizzante marxista-leninista .
@Leo 55

Il Filosofo Bottiglione

l’unica statistica dei cattolici sensata sarebbe contare quelli che vanno a messa, cioè i cattolici più o meno praticanti, quelli che partecipano al rito. gli altri non sono cattolici.
qualcuno può postare una statistica attendibile degli italiani che vanno a messa?

darik

Raffaele Carcano scrive:
11 Luglio 2008 alle 19:12

Il Garante ha esplicitamente stabilito che lo ’sbattezzato’ non può essere conteggiato a fini statistici.

ottima cosa!
però ki è il controllore?

darik

Federico P

Se dovessi, da cattolico convinto, praticante e militante, la percentuale di popolazione cattolica, non arriverei a superare il 20% della popolazione di età maggiore di 14 anni.
Non quelli che si professano cattolici perchè associano la cattolicità con l’italianità, altrimenti la percentuale sarebbe molto più alta.
Se poi si considerasnma quanti
vanno a messa tutte le domeniche e le feste di precetto;
sostengono economicamnte e per mezzo del volontariato associazioni e i movemnti della Chiesa;
condividono almeno le più importanti scelte della Chiesa Cattolixa in ambito politico e sociale;
allora non si supera il 5% della popolazione.

Lo “sbattezzo” interferisce poco sulle percentuali, in qaunto di tratta al più di poche migliaia o decine di migliaia di persone su milioni di battezzzati. Se le statistiche si fanno prendendo il totale di battezzati, allora è ovvio che risultano tuti cattolci.
E la gente continuerà comunque a far battezzare i figli, poichè il battesimo è percepito non come sacramento, ma come una specie di rito di presentazione del neonato alla società.
Almeno per qunto mi riguarda non è molto bello a dirsi ma è così.

Bruno Gualerzi

Per l’ennesima volta, non capisco quelli che concedono un qualche credito ad Aldo, gratificandolo addirittura di ‘cristiano illuminato’!. Ma avete presente – dietro richiesta specifica – cosa ha avuto la ‘forza’ di dire? Che i regimi totalitari alla Stalin, Mao, Pol Pot, in quanto ‘rivoluzionari’, possono anche ammazzare (come hanno fatto) tutti gli oppositori, ma in questo modo non farebbero altro – non hanno fatto altro – che accelerare l’avvento del Regno di Dio. Poi si fa paladino di tutti i diritti che quei signori citati si sono guardati bene dal prendere anche solo in considerazione…
Qualcuno, di quelli che gli danno un qualche credito, mi può spiegare sulla base di cosa si sentono di darglielo?
(La risposta di Aldo l’ho già ricevuta, ed è stata del tenore di cui sopra).

Aldo

è proprio il marxismo-leninismo pensiero di Mao che spinge moltitudini di persone a difendere i diritti delle donne delle minoranze e delle masse popolari, hai studiato le opere di Mao? immagino di no , comunque basta con queste sterili polemiche in quanto vanno anche off-topic.

Bruno Gualerzi

Infatti io ho espresso, e non da adesso, la mia nei tuoi confronti. Mi dici (l’ho già chiesto, ma tant’é) che libertà di opinione può garantire un regime alla Stalin? Solo per dirne una.
Ma non era con te che intendevo confrontarmi, quanto con chi trova degna di confronto la tua posizione.

Bruno Gualerzi

Ma certo, ‘studiare’ il pensiero di Mao… come la Bibbia e tutte le altre ‘sacre scritture’ che hanno impestato, e continuano a impestare, il mondo.
Ragionare con la propria testa, mai, vero? Si finirebbe per andare ‘off-topic’.

Stefano Bottoni

@ Bruno Gualerzi

Personalmente ritengo (ed è una cosa che ho fatto) che leggere le biografie dei dittatori, non i bignamini ma ponderosi e poderosi volumi, sia molto utile per capire come sia potuto accadere ciò che in effetti è accaduto. “E’ accaduto una volta, dunque potrà accadere ancora” disse Primo Levi riguardo all’Olocausto, e purtroppo la Storia gli ha dato e continua a dargli ragione. Studiare la storia e il pensiero di queste persone, proprio per cercare di evitare che accada di nuovo.
Una fatica di Sisifo, visto che poi la massa… Ma una fatica che mi accollo volentieri.

Bruno Gualerzi

@ Stefano Bottoni
Conoscere è sempre meglio che non conoscere, ci mancherebbe, ma prendere atto di certi eventi (mi riferisco per lo specifico alle dittaure di massa e alle loro conseguenze) mi bastano e avanzano tante testimonianze dirette (tu citavi ad esempio Primo Levi, per me il vero grande testimone-vittima, oltre che grande scrittore, del tremendo secolo XX), mentre per cercare di coglierne le cause ritengo certamente importante rifarsi alla biografia e al ‘pensiero’ dei dittatori, ma preferisco (ho preferito) altra letteratura in merito.
In ogni caso ho usato di proposito il termine ‘studiare’ tra virgolette perché chi mi ha rimproverato di non averlo fatto a proposito del pensiero di Mao (il famoso ‘libretto rosso’ comunque l’ho letto) credo vi si sia accostato – per quanto sostiene – come ad una sorta di Bibbia, di Testo Sacro.
Ho sempre presente quanto mi accadde nei primi anni ’70, dove alcuni giovani (io lo era già di meno) si riunivano nella biblioteca comunale di cui ero vice-bibliotecario e una sorta di sacerdote laico leggeva e commentava Marx esattamente come il prete in chiesa legge e commenta il Vangelo, esigendo lo stesso ascolto devoto. Non penso di dirti niente di nuovo se questo bravo giovane (per il quale io, allora socialista, oltre che lettore di Marx, ero ‘servo dei padroni’) poi me lo sono ritrovato berlusconiano spinto.

Leo55

@Lorenzo G.

Hai perfettamente capito, invece.
Tra chi , razionalmente , compie una scelta di “apparire”, per opportunismo o anche per “quieto vivere”, come suol dirsi e chi ritiene di “possedere” una fede, quindi ripone nell’irrazionale e nell’assurdo dei significati che lo animano nelle sue scelte di vita, preferisco , senza meno i primi.
Con quelli si potrà sempre aprire un dialogo e trovare dei punti di contatto e di accordo.
Con chi si professa credente, come è noto, non ci sono speranze di dialogo.

Aldo

Ma bisogna avere fede e allontanare il prete dietro ogni vicario c’ è sempre porno minorile in rete, . di chi fidarsi quà?
e quela guardia con la paletta in mano chi è sua santità?via veloce vago,c’è tanto di quel sangue da formare un lago, su queste mappe i passanti quanto sono brutti
io sto in guerra contro quasi tutti
ma non ho paura di essere in minoranza mi sento estraneo alle menzogne della maggioranza.
Assalti frontali 2008-Militant A – che vivano in eterno

Lorenzo G.

@ Bruno Gualerzi

Confesso che ignoravo certe posizioni di Aldo; o meglio, qualcosa su Pol Pot devo aver intravisto di sfuggita nei commenti a qualche altra ‘ultimissima’, ma senza prestarci attenzione, e francamente mi scuso della mia valutazione “affrettata”. A parte questo, mi pare comunque che dal punto di vista strettamente religioso-cattolico le sue posizioni siano non solo condivisibili, ma anche molto illuminate (a parte qualche stravaganza o bizzarria, ma mi pare ci sia di peggio), di sicuro lontane mille miglia da quelle, ad esempio, di qualche catto-troll di qui, e spesso indistinguibili da quelle degli atei, di sicuro con una discreta vena anticlericale senz’altro apprezzabile.
Ma dal punto di vista…ehm…comunista, le sue posizioni, se sono quelle che hai citato, é evidente che sono tutt’altro che illuminate, anzi, mi paiono degne dei peggiori estremisti di sinistra (e oltretutto fanno anche confusione con Dio).
Idee schizofreniche che convivono, si direbbe: illuminate da una parte ma oscurantiste dall’altra.

Aldo

L’ importante è smuovere i giovani italiani dalla vita discotecara piccolo borghese e immobilista e si che allora si esce da questo stato clerical-fascista- se si riesce a fare ciò, come diceva il compagno Benjamin Moloise grande poeta e militante rivoluzionario morto martire sotto il regime fascista dell’ apartheid, il compagno Moloise diceva che il primo passo da fare è far conoscere alla gente , studiare. Conoscere- studiare-
Studiare e conoscere. da quì parte tutto
In quanto alle critiche intorno ai cinque maestri del proletariato andatevi a vedere quali personaggi apparivano nei ritratti innalzati dagli studenti nella grande rivolta del 68 e alla Sorbona a Parigi( Marx-Engels-Lenin-Stalin e Mao) , la storia è questa.
In quanto a Pol Pot definito terzomondista analfabeta da molti ambienti radical- chic e bertinottiani si veda la profonda amicizia fra il grande filosofo esistenzialista Jean Paul Sartre e il rivoluzionario cambogiano e lo scambio epistolare fra i due rivoluzionari che continuò durante tutto il perieodo in cui Pol Pot fu alla guida della Kampuchea Democratica .
Giusto per rettificare alcune cose.
Ognuno poi è libero di pensarla come vuole però leggere prima di poter farsi un idea è necessario .
Buonanotte a tutti-

Leo55

@Lorenzo G.

Scusa, ma secondo te , dimostrare di essere “anticlericale” significa esclusivamente non essere cattolico?
Il nostro caro Aldo ha più volte esternato di far parte non di una, ma di ben due chiese: una è una confessione staccatasi dai Testimoni di Geova ed un’altra il Partito Comunista Marxista Lenninista, direttamente derivato da quel partito fondato da un altro Aldo che oggi milita in Comunione e Liberazione e si candida con Forza Italia.
Ne deduco che tu consideri come “clero” solo la casta sacerdotale appartenente alla CCRA.
Trovo la definizione di “clero” in Wikipedia e mi recita: ” il clero è quella parte di fedeli che nell’ambito della religione hanno un ruolo distinto e spesso direttivo. Il termine è sorto originariamente nel cristianesimo, ma può essere applicato a tutte le religioni organizzate”.
In base a ciò, non capisco in cosa individui l’anticlericalismo in uno , come Aldo, che non fa altro che dichiarare professioni di cieca fede, ora in un improbabile “Personal Jesus”, ora in Mao, Pol Pot, Stalin , ovvero il Marxismo-Lenninismo-Pensiero di Mao?
Non ha mai sentito parlare , Aldo, di logica, di razionalismo, di pensiero e metodo scientifico?
Il socialismo dovrebbe essere un laboratorio “aperto” a simili istanze, dove la confutazione ed il ripensamento delle teorie sociali dovrebbero costituire la norma: altro che le icone carismatiche che animano il suo immaginario personale e che sono state , invece, foriere solo di morte e disperazione, oltre che del più esacerbato dispregio delle libertà e dignità umane.
Avere fede in qualcosa o in qualcuno, non è un attegiamento positivo: tuttaltro! E’ il rinunciare , consapevolmente, alla parte migliore di se stessi, al senso critico, al dubbio, alla capacità deduttiva: il progresso umano, ricordiamocelo, non è mai venuto dalla fede o dalla remissiva accettazione delle siatuazioni. Vi è progresso solo con la conoscenza, la quale è indotta solo dall’intelligenza, ossia “il guardare oltre”…….qualità, questa, che purtroppo, non viene riconosciuta da chi si perita di possedere già tutte le verità.

fresc ateo

immaginiamo che ; i genitori quando nasce un figlio o figlia smettessero di fargli bagnare la capoccia da un qualsiasi prete, ergo ????sarebbe il raggiungimento della ragione da parte dei genitori , che aspetterebbero la decisione del cucciolo quando grande e maggiorenne in grado di intendee e di volere ,decidese lui se far parte della setta potente e prepotente,
che da millennenni decide quanti adepti gli appartengono ; in base ai bagnati di capoccia
non in grado di intendere e di volere che la tradizione e supertizione italica fgli consegna.
bene , credo che sarebbero pochi miloni di iscritti alla suddetta setta.

Matteo

Se non cambiano registro i cattolici diminuiranno ancora! La questione è che nelle chiese si
predica bene ma si razzola male.
Per fortuna che ci sono sacerdoti di specchiata onestà, saranno loro a salvare la chiesa cattolica?

Bruno Gualerzi

“Leggere prima di poter farsi un’idea è necessario” pontifica Aldo. E poi giù citazioni di questo e di quello… ma il tempo di pensare con la propria testa, quando lo trova?
Solo un’altra cosa, che dà un’idea di come per lui valga il classico principio d’autorità: il fatto che Sartre corrispondesse con Pol Pot – vero o falso che sia – legittima tutto ciò che ha fatto Pol Pot?

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