Iniziative del circolo UAAR di Roma

Lunedì 14 luglio a partire dalle ore 18.00 – 18.30 in Piazza Campo De Fiori (sotto la statua di G. Bruno). Le associazioni UAAR, RADICALI DI ROMA, LIBERAUSCITA, LEGA ITALIANA PER IL DIVORZIO BREVE e le organizzazioni del del COMITATO PER IL XX SETTEMBRE (oltre all’UAAR: Gruppo ORA, DIGAY PROJECT, MARIO MIELI, FGS, ROSA ARCOBALENO) si daranno appuntamento per un SIT IN commemorativo del 14 Luglio. Interventi aperti a tutte le associazioni che desiderano partecipare.

Mercoledì 16 luglio ore 21.00 a Castel S. Angelo (Invito alla lettura): Presentazione di IL LIBRO NERO DEL VATICANO (partecipano l’autore Tony Braschi, il senatore Giampaolo Silvestri ed il coordinatore del Circolo UAAR di Roma Francesco Paoletti).

Martedì 5 agosto ore 20.30 presso il parco fluviale di LEGAMBIENTE in Via Capoprati 12/A: Proiezione del film inedito LE REGOLE DEL VATICANO, di Alessandro Avellis e Gabriele Ferluga – seguirà un buffet offerto dal circolo UAAR di Roma.

Per informazioni: roma@uaar.it

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9 commenti

Jean Meslier

Questi titoli tutti uguali danno la stessa cattiva impressione, però: il libro nero del comunismo, il libro nero della psicanalisi, il libro nero dei regimi islamici, il libro nero del cristianesimo, il libro nero del petrolio, il libro nero di Cuba, il libro nero delle multinazionali americane, il libro nero della prima repubblica… e chi più ne ha più ne metta.

Sembrano scritti per ripicca l’uno contro l’altro: ce li si immagina l’uno più fazioso, più mistificatore, più scorretto dell’altro.

Ovviamente non conosco questo libro di prossima uscita, ma intitolarlo libro nero non è proprio il massimo dell’originalità.

GIANNI

arriverà anche il libro nero dell’ateismo….ah già uno c’è già stato “il libro nero del comunismo”…”

enrico mini

@ GIANNI
c’è già, ma è introvabile, il libro di quelli diventati neri (carbonizzati) sui vari roghi perchè atei o streghe o altro. Provare a cercare in edizioni vaticane: hanno documentazioni da duemila anni in qua! Mi correggo, il primo l’hanno crocifisso per avere un simbolo di pace, amore … e quant’altro

vincent vega

Ma queste iniziative si tengono sempre da Roma in su? Dalle mie parti (Bari) ogni tanto si fa qualcosa?

Stefano Grassino

@enrico mini

Sembra che quelli che hanno crocefisso il palestinese abbiano, dopo un paio di secoli, cambiato nome e si siano fatti chiamare clero, nome che portano ancora oggi.

@GIANNI

Tu li conosci bene, vero?

piccolo-uomo

@ enrico mimi & Stefano Grassino

Insomma Gesù crocefisso dai preti perché ateo.
Troppo lolloso! 😀 Mi fate sorridere… Sveglia!

PS: Tony Braschi? Ho visto una sua intervista. … … …
Però canta bene.
Strano che non vendesse abbastanza dischi per vivere.

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