Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare per i temi etici, ha inviato una lettera al Corriere della Sera sul caso di Eluana Englaro. Nel suo intervento, Roccella definisce la sentenza della Corte d’appello di Milano, che ha autorizzato la fine dell’alimentazione e dell’idratazione della donna, in stato vegetativo permanente da sedici anni, “un’invasione di campo della magistratura”. “La sentenza si potrebbe impugnare – scrive – la procura potrebbe ricorrere, ma si rischia che sia troppo tardi, e che se mai un altro giudice decidesse diversamente, il danno non si potrebbe più riparare. Se Eluana viene lasciata morire, non sarà possibile attendere una ulteriore pronuncia giudiziaria, non saranno valide, per lei, le garanzie che valgono per gli altri cittadini italiani”. Il sottosegretario ha concluso la lettera promettendo “di fare di tutto” perché la vicenda non scivoli nel silenzio.
Eugenia Roccella contro la ‘morte burocratica’ di Eluana
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Che ipocrisia: casomai è questa un’invasione della politica nelle faccende che riguardano un individuo e al massimo i suoi cari!
Un altro sicario di B4x4
parla come se la sentenza fosse di “condanna”, invece, è una sentenza di “autorizzazione” non è un processo vero e proprio, qui non c’è nessun imputato, è volontaria giurisdizione, c’è un cittadino che ne rappresenta un altro nel far valere un suo diritto quello a non restare 80 anni in stato di coma vegetativo irreversibile…se proprio la si deve conservare per una speranza di vita futura, sarebbe meglio crioconservare il suo corpo piuttosto che tenerlo a marcire in un letto
Messa a sopire (per ora) la questione aborto dopo il flop del satollo in occasione delle ultime elezioni, i kattokredenti stanno riversando tutte le loro attenzioni su questa vicenda. Qui a Lecco c’è tutto un fermento per organizzare messe, veglie di preghiera, appelli, ecc. Nessuno che osi dire chiaramente che se Eluana resta in “vita” può fare del bene solo alle finanze della congregazione religiosa che gestisce la casa di cura che la ospita.
Anche le lettere dei sottosegretari ai giornali dovrebbero essere considerate “invasioni di campo”.
Questa donna non corre il rischio di una invasione di campo da parte dell’intelligenza nella sua scatola cranica.
Saluti.
Facendo di tutto perchè la vicenda non cada nel silenzio, non capisce che ad eluana farà solo un favore, sensibilizzando la gente sull’importanza del diritto di eluana ad essere sepolta (dato che è già morta). Quando parlo di questi temi ho l’impressione che siano più i favorevoli che i contrari.
C’è però una domanda interessante che si pone la Roccella: “Perché non allargare il criterio di morte clinica anche a chi è in stato vegetativo permanente?”
Infatti sarei curioso di sapere perché non lo si fa perché così di primo acchitto mi verrebbe da pensare che sarebbe corretto farlo.
Qualcuno più ferrato in materia ha da fornire chiarimenti?
Eugenia Rocella serva pagata prezzolatamente dalla cricca reazionaria e fascista Vaticana, non vogliamo nemmeno sentire le tue vomitevoli parole, che sia fatta la volontà di Eluana, che possa addormentarsi in Pace sognando che il vostro dio assessato di sangue e creatore di inferni di fuoco non esiste .
vorrei vedere come si comporterebbe questa signora con un caro parente in condizioni simili…
però sarebbe una buona idea,considerare morte clinica lo stato vegetativo permanente.si risparmia tanto strazio ai parenti
No solo una schifosa opportunista.
Portavoce delle battaglie femministi negli anni 70 quando era di moda, distruttrice delle stesse quando la moda è passata, un altra che segue dove tira il vento.
Non dimentichiamo che la Rocella è stata organizzatrice di quella schifosa e a tratti nazista
manifestazione chiamata Family Day.
Non ho esagerato; a quella manifestazione non si chiedevano aiuti concreti alle famiglie,
(rimborso dei libri di testo etc) no! Era solo contro i diritto delle persone “””””diverse”””””
Entonce io lo chiamo Nazismo.
Per Eluana
Malinconici pensieri
La Chiesa ama la vita.
Ma non ama il pensiero o la ragione
E come potrebbe amare la ragione una religione che si basa
Sul detto Credo quia absurdum.
La Chiesa ama la Vita
Ma non ama la Libertà Come potrebbe amare la Libertà
Uno che aspira a viverre in un regno e non
per lo meno una democrazia partecipativa dei cieli.
La Chiesa ama la vita
Ma ci nega il diritto di goderne
Ci consiglia di flagellarci e di pentirci
Per peccati a prescindere, ereditati come il debito pubblico.
La Chiesa ama la vita.
Ma non la ama per intero
difende a spada tratta coi “non possum”
gli embrioni, e attacca molto più blandamente le guerre,
ha cappellani militari, e sotto mille distinguo si tiene ancora la pena di morte.
La chiesa ama la vita
quando è ridotta a uno stato vegetativo
oppure a una sofferenza indicibile senza speranza.
LA CHIESA AMA LA VITA ?
La prepotenza di questa gente ha del vomitevole.
Per loro i diritti individuali (degli altri) non hanno alcuna importanza, mentre la priorità è costituita dalle loro opinioni e prepotenze.
Questi sono coloro che ti dicono “non sei Dio per decidere su certi argomenti”. Invece loro si ritengono tali, dato che credono di avere il diritto, o il dovere di decidere oltre la volontà del diretto interessato, che deve vivere e soffrire.
Ah già, ma loro non si credono Dio, loro sono quelli che sentono e interpretano la sua parola; e il diritto viene da Dio.
Beppino è entrato nel cuore di milioni di italiani, che ne hanno ammirato il coraggio e la dedizione con cui ha combattuto perchè la decisione della figlia fosse rispettata. che la sott.segr se ne faccia una ragione. il silenzioso rispetto con cui gli italiani hanno accolto la sentenza della Corte d’Appello è la miglior risposta all’arroganza dei cattotaleb. e il silenzio dei vari fini, berlusconi, bossi, casini è la conferma che l’opinione diffusa è che finalmente è stata fatta veramente giustizia.
questa Eugenia Roccella è una dei tanti che, con i loro modi affettati, alimentano la cultura dell’odio: il padre di Eluana un disumano, coloro che abortiscono persone sciagurate, chi pratica l’aborto o stacca spine perfetti criminali.
poi fanno finta di essere dei pietosi…
è il loro modo di agire.
nel caso in oggetto la povera Eluana è morta 15 anni fa ma a loro non importa ne del dolore del padre ne di altro.
e poi vorrei vedere la signora Ministra nelle condizioni di Eluana come reagirebbe.
anche GP II rifiutò l’alimentazione forzata dopo aver sproloquiato sulla santità e inviolabilità della vita umana durante tutto il suo pontificato ma ovviamente le orde clericofasciste pretendono il diritto alla sofferenza altrui e l’indulgenza verso la propria, come santa cattolica romana chiesa comanda; falsità ipocrisia e ignoranza.
La signora Roccella è una persona completamente inaffidabile. Da militante radicale è passata ad un cattolicesimo ultraconservatore. E CONTINUERO SEMPRE A DIRE SI ALL’EUTANASIA CHE E L’ATTO D’AMORE PIU BELLO DI TUTTI
sono tutti inaffidabili.
questo parlamento non rappresenta che un esigua minoranza di italiani che credono ancora a babbo natale.
parlare in un caso come quello di Eluana di “morte burocratica” è completamente privo di senso perchè scientificamente il corpo nn può vivere senza il cervello che in questo caso è morto 15 anni fa.
sono le macchine a tenere in vita la ragazza, quindi se si staccano quelle la ragazza muore.
questo basta e avanza per apprezzare il gesto di umanità del padre ma viviamo in vaticalia, ogni altro commento è superfluo.
capito? non lascerà che la cosa passi inosservata…addio testamento biologico e addio cure palliative ( la sofferenza è voluta da dio è un dono e lo dobbiamo accettare)
NESSUNO DEVE SCEGLIERE PER NOI!!!!!
franz
“L’EUTANASIA CHE E L’ATTO D’AMORE PIU BELLO DI TUTTI”
Meno male che ai cattolici non vuoi tanto bene…sono più tranquillo!
stefano
Eluana NON è morta 15 anni fa: è VIVA sennò non avrebbe bisogno di nutrirsi.
Scusate il fuori tema: avete sentito dell’emergenza coperte a Sidney? Pare che moltissimi papaboys si siano presentati in calzoncini e canottiera nell’inverno australe e stiano crepando di freddo! Ma non li scalda la fede?
@vito
sai per caso dirmi in che stato è il cervello di eluana?
se pensa?
se “esiste”?
per me così è viva tanto quanto il mio ficus beniamino.
non certo un tipo di grande compagnia.
@ vito
L’essere pensante Eluana è MORTO.
Il suo corpo è vivo, ma ha la stessa vitalità di una pianta (da quì vita vegetale), in quanto il cuore continua a pompare e i polmoni a respirare se aiutati.
“L’EUTANASIA CHE E L’ATTO D’AMORE PIU BELLO DI TUTTI”
Quoto franz in pieno.
@ Popinga
Non ho parole per l’imbecillità di chi pensa di affrontare l’inverno australe in tenuta estiva. Vorrà dire che si rifugeranno presto nel bordello di lusso!!
@ vito
Eluana Englaro ha detto chiaro cosa voleva nel caso si trovasse in questo stato. avesse voluto l’opposto il problema non ci sarebbe. penso che la cattiveria umana non abbia limiti quando si tratta di queste cose e potrei farti anche l’esempio di una persona che è convinta che la SLA sia una distrofia di conseguenza si sta fidando di tutto ciò che gli fanno perchè pensa di vivere 40 anni autonomo come un distrofico quando tra due anni al massimo sarà ridotto ai minimi termini imbrogliare così le persone e non dargli la possibilità di scegliere è ancora più crudele quando sarà in condizioni tali da chiedere l’interruzione delle cure lo vedremo sul giornale non è la prima volta ne l’ultima che succede mi chiedo chi ci guadagna se la ditta che produce macchinari “salvavita” oppure l’industria del riluzolo oppure chissà la chiesa cattolica che così avrà nuovi ospiti nei suoi cronicari.
x vito
Quando seguivo il caso Welby in Tv ho fatto una riflessione.
A parte aver deciso che avrei vissuto la mia vita al massimo delle mie possibita momento per momento,perchè domani o dopodomani in una situazione simile potrei trovarmici io,ho avuto PAURA.
Paura perchè mi sono resa conto che avrei potuto trovarmi in una situazione disperata,magari con dei tubi infilati nel naso e fatti arrivare nella trachea o nello stomaco,magari immobile,con solo la possibilita di aprire e chiudere gli occhi,avrei potuto essere in una situazione tremenda e non avrei avuto la possibilita di scegliere se quei tubi nel mio corpo per essere alimentata forzatamente li volevo o no.
Ho detto ai miei genitori che in quel caso avrei voluto che qualcuno avesse il coraggio di staccare la spina,e dopo 2 anni resto ancora di quell’idea,ma non basta.Se doman un auto mi mandasse in coma le persone che tengono a me,i miei familiari,i miei amici,verrebbero trattati e considerati allla stregua di criminali per aver rispettato le lie volontà sul mio corpo,e io sarei addirittura considerata indegna in quanto oso rifiutare il “sacro”dono della vita che apppartiene solo a dio ecc.
Ora la mia domanda è:se adesso,a mente lucida espongo la mie convinzione e la mia volontà per te vale qualcosa?Molti in questi giorni dicono che sono passati tanti anni e che Eluana in questo tempo avrebbe potuto cambiare idea(come poi?in coe vegetativo irreversibile?),ma se io da persona cosciente oggi faccio la mia scelta e magari la metto pure per iscritto,tu che valore gli dai?
Eluana era cosciente quando ha fatto la sua scelta,comelo sono io in questo momento credo.La sua volontà non vale nulla in confronto ai concetti astratti di un gruppo di persone in tonaca?
che la lascino morire in pace poveretta…sono 15 anni che è ridotta come il mio cactus (un vegetale) non pensano alle sofferenze sue e della famiglia? e pure le suore che si intromettono…ovvio, più rimane li più offerte prendono! come dice pino scotto: “andassenero affanculo!”
Se Eluana viene lasciata morire, non sarà possibile attendere una ulteriore pronuncia giudiziaria, non saranno valide, per lei, le garanzie che valgono per gli altri cittadini italiani
Questo è esilerante.
C’è qualcuno più ferrato di me in medicina che mi può spiegare come sia cambiato il cervello di una persona dopo 16 anni di coma? Grazie
Avete mai visto il film E Johnny prese il fucile? Se lasciata in mano alle suore rischierebbe di diventare fenomeno da baraccone e magari essere portata in giro per l’italia per tirar sù soldi. Guai fidarsi della “carità cristiana” del clero!
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Non è consentito inviare commenti ispirati da fanatismo, razzismo, odio.
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Grazie.
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Questa Roccella, e’ come Rutelli una baciapile voltagabbana, gli opportunisti piu’ schifosi.
E’ ora di farle vedere che non tutti sono schiavi del vaticano.
Condivido il pensiero del mio omonimo stefano: la Roccella e tutte le persone come lei non hanno alzato un dito quando è stato lasciato morire GPII, dunque, per parafrasare un tipico detto dei preti, non avendo parlato allora devono tacere per sempre. Quantomeno per rispetto della sofferenza di Eluana e dei suoi cari (sempre che la parola “rispetto” faccia parte del loro vocabolario).
In quanto alla notizia dei papaboys in pantaloncini, la cosa non mi stupisce: chiunque possegga un minimo di cultura e intelligenza sa che in questo momento nell’emisfero sud è inverno, ma proprio quel minimo di cultura e intelligenza automaticamente non lo farebbero diventare un papaboy.
@ pastafarian
Non è tanto importante come sia cambiato negli ultimi 16 anni, quanto il fatto che purtroppo non funziona più e non c’è alcuna possibilità che riprenda a funzionare…
Non riesco proprio a capire come si possa pretendere di passare avanti alla famiglia e alla stessa opinione di Eluana espressa in un caso analogo.
a silvio: molto bella la poesia che hai scritto. è di qualcuno o è tua?
Complimenti per la poesia che hai scritto
@Silvio
non mi stupisce l’ignoranza dei papaboys.
piccoli cervellini che credono a tutto ciò che dice il tedesco perchè in quanto papa è infallibile e parla “per bocca di dio” si qualificano per quello che sono.
Vedete come gli annebbiatori delle menti utilizzino sempre parole spaventose per dare logica a discorsi che non ne hanno:
La DITTATURA dei RELATIVISTI! Che paura speriamo che Re Sole ci salvi…
Sono dei COMUNISTI! Mentre il capitalismo si sa ha sempre difeso i diritti umani…
e adesso
Invasione della MAGISTRATURA! Li immaginate questi giudici cattivi che applicano la legge…
relativismo, comunismo e giustizialismo i nemici dell’italia? io pensavo fossero la malasanità, la corruzione dilagante e i slari da fame…ogni giorno ne scopro una nuova 🙂
Mi sa che eugenia arriva troppo tardi.
Meglio così, e meglio anche che se ne parli di questa vicenda, poi facciamo i conti: secondo me l’opinione pubblica è tutta per il padre di Eulana. Lasciamo che l’Avvenire parli, che Famiglia Cristiana sbraiti, che facciano sto bel autogoal!
Certo che sono fissati con l'”invasione di campo della magistratura”. Mi verrebbe da chiedere a che serve la magistratura, a sto punto.
Serve una legge sull’eutanasia AL PIU’ PRESTO.
L’intrusione della Chiesa e di tutti i suoi sostenitori politici pelosi in questo genere di faccende private, è di una violenza indicibile.
La ragazza non può esprimere un parere, la sua famiglia deve essere costretta a soffrire per l’eternità. Welby doveva essere costretto a soffrire. Cos’è, il purgatorio? siamo costretti a credere anche a questo? questi politici che sparano assurdità dorebbero cominciare a rispettare gli altri e a non imporre sofferenze a nessuno.Come il gay DEVE essere malato, così il malato DEVE soffrire. Mi sembrano tutti boia dell’inquisizione…
concordo con Sara, ma a mio avviso l’ intrusione si puo’ spiegare in questo modo : le religioni, quella cattolica in particolare, pescano nel torbido. Nella sofferenza, nel dolore.
Piu’ sofferenza c’e’ nel mondo, piu’ le persone sono deboli e possono essere adescate dai venditori di fumo. Avete mai visto questi signori cercare di ridurre il dolore in qualche modo ? e no, che diamine. Altrimenti perdono Clienti.
Quindi ti massimizzano il problema, per poi cercare di propinarti la (loro) soluzione.
Questa chiave di lettura spiega quasi tutto : no alla contraccezione, no al piacere, si alla sofferenza ad oltranza, no al divorzio, no all’ eutanasia : tutte operazioni atte a massimizzare il dolore sul pianeta, per rendere le persone piu’ vulnerabili.
@ nas,
questi “signori” hanno ridotto il dolore di karolgiovanpaolo II e, si dice, anche di albingiovanpaolo I ma, si sà, era solo loro interesse.
@ nas
Infatti coloro che sono considerati “padri della chiesa” (il minuscolo è volontario), nonchè un pacco enorme di “santi” e “sante” erano malati in maniera molto seria. Non esiste una filosofia seria che esalti il dolore come mezzo per raggiungere la purificazione. Al limite, lo stoicismo insegna a sopportarlo, ma non invita certo a ricercarlo. L’epicureismo invita alla ricerca del piacere, certo, ma all’astinenza se il prezzo da pagare sia un dolore.
Per conoscere meglio l’atroce realtà del cristianesimo invito tutti a leggere gli otto tomi della ” Storia Criminale del Cristianesimo ” di Karlheinz Deschner – ed Ariele
Utilissimi per capire con chi si ha a che fare e per non cadere nell’errore di sottovalutare la crudeltà e la ferocia di quella gente.
Essere anticlericali non è una scelta: è un dovere !
@enrico
vorrai mica invocare la par condicio ?
Eugenia Roccella è l’esatta rappresentazione di come si comportano i fondamentalisti cattolici, sono tutti uguali, credono di avere la verità in pugno e la cosa più aberrante è che PRETENDONO che la loro verità sia quella di tutti e non solo dei cattolici (praticanti o solo battezzati). Aveva già fatto dichiarazioni raccapriccianti qualche mese fa approposito dell’aborto e adesso supera ogni limite dato che da semplice deputata ora ricopre anche un’importante carica (poveri noi!!!). Il fatto è che casi come quello di Eluana e come quello di Welby e come altri che accadono tutti i giorni nel silenzio sono attesi con ansia dalla chiesa per poter far sentire la sua voce e far capire che in Italia “non si muove foglia che il vatica..o non voglia” ma purtroppo per loro (e fortunatamente per noi) qualche foglia ogni tanto si muove e ai cattotalebani basterebbe ascoltare l’opinione pubblica per capire che su questioni come aborto, eutanasia, analisi pre-embrionale la Maggioranza dei CIVILI non la pensa come loro!!!! Il cappio pian piano si allarga e possiamo scappare in tanti! Speriamo…
L’unico fatto vero e scandaloso è che da 16 anni, contro la sua volontà vive una vita solo burocratica e qualsiasi intervento come quello della Roccella non è altro che un una invasione di campo nel diritto di ognuno di noi a disporre della propria vita.
Poiché il paese è un paese di m…(ho notato che l’iniziale viene accettata, mentre la parola intera no; chissà perché, forse per imbrogliare gli allocchi e gli ipocriti) e non c’è certezza del diritto, conviene correre sì…
Se priviamo il clero ed i suoi sodali ( ma chi è la Roccella?) della possibilità di gestire il dolore e la morte , togliamo loro la ragione di esistere.
A questi individui non interessa la sofferenza dei malati e dei loro parenti ,come sempre.
Dubito che quel corpo , non più alimentato secondo la decisione della magistratura,sentirà i morsi della fame e della sete; ma se così fosse ,perchè non ricorrere ad un farmaco che stronchi subito quel penoso stato vegetativo? Già, si tratterebbe di eutanasia ,di una fine dolce,non ancora contemplata dal nostro ordinamento.
Un esponente di primo piano del mondo politico cattolico, filosofo e sostenitore delle (si fa per dire) radici cristiane dell’Europa, ebbe a dire diverso tempo fa a proposito del caso Welby, che accettare la richiesta di Piergiorgio significava rifiutare il concetto che nel mondo esiste il dolore. Lo stesso eponente cattolico si è dimenticato di aggiungere che nel dolore vi sono diverse gradazioni e che tutto sommato il dolore rimane un fatto privato da cui la maggior parte della gente tende a scappare; perchè il dolore può essere sopportato dal singolo ma lo stesso sarà difficilmente condiviso e quando questo accade, cioè quando vi è la condivisione, questa riguarda un piccolo nucleo di persone altamente sensibili.
Il dolore, soprattutto il dolore psichico e morale ma anche quello fisico e la fine di Eluana lo testimonia, fa paura alla gente.
Il pensiero di dover affrontare delle decisioni come quelle che ha dovuto prendere Beppino Englaro però di paura ne fa molta di più.
Il coraggio dimostrato da quest’uomo che, ricordiamolo, per la chiesa cattolica rischia la scomunica e per la legge italiana anche una possibile, ma non probabile, denuncia per omicidio è enorme.
Un simile coraggio fa paura al ministro Roccella e ai suoi alleati, perchè tale coraggio può indurre gli italiani a pensare e a criticare un governo che deve pagare cambiali enormi al vaticano per l’aiuto ricevuto in questi anni e che ora devono andare all’incasso.
Dietro le parole del ministro non vi è pietà o estrema convinzione delle proprie idee, ma solo un calcolo politico, che sviluppandosi sulle sofferenze di Beppino ed Eluana Englaro diviene intollerabile e ripugnante.
Sosteniamo Beppino nella sua scelta che poi è la scelta di sua figlia e stiamogli vicino nel suo dolore, condividiamolo affinchè un essere umano non si senta solo.
ogni progresso della civiltà ( eutanasia, aborto assistito, divorzio ecc.) è visto dal monoteismo dogmatico come una deviazione, alterazione “demonicaca” della società; temono di perdere denaro e potere che sono le uniche realtà tangibili alle quali i corvi mirano.
solidarietà per il padre di Eluana.
libera eutanasia in libero stato.
Vorrei condividere con tutti i soci uaar la mia immensa gioia perchè in data 12 luglio 2008 mi è arrivata la lettera del parroco della parrocchia Sacra Famiglia di via Filippo Tajani,10 dove sono stato battezzato che dice ” Come da richiesta,nel registro del Battesimo vol. iii atto n.58 pag.158,è stato annotato che lei non appartiene piu alla Chiesa Cattolica ” Ora sono finalmente un uomo libero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Gradirei felicitazioni da tutti i soci Uaar. La citta e Roma.
L’ europa non ha radici Cristiane, ma politeiste, da Cristiano non cattolico mi chiedo a cosa serva martellare su ste radici?
le radici dell’europa attuale sono nei diritti civili, nella costituzione, nella democrazia.
sono da ricercare nel secolo dei Lumi e nn certo nel buio dellaa storia del cristianesimo.
C’è una cosa che non ho mai capito, davvero, mi arrovello il cervello, ma non ne vengo a capo.
Ma la vita che ha da 16 anni Eluana Englaro, non è una vita naturale, o no??
Con tutte le paranoie che ci fanno sulla natura, naturalezza, naturalità, concetto che poi è veramente bizzarro in mano ai cattolici, continuare a vivere grazie ad una macchina, mentre il Signore aveva ben deciso di richiamare quell’anima a sé, non è affatto naturale!
Cosa naturale, e ossequiosa alla volontà celeste, sarebbe lasciarla morire, oppure, non averla proprio attaccata alle macchine.
Io davvero non capisco, qualcuno mi sa dare una risposta?
il nodo centrale è la sofferenza che Dio ci regala 🙁
la sofferenza è un dono e nessuno deve mettere in dubbio che è prova di fede.
se passa il concetto che vite “metaforiche” ed effimere come nel caso della povera Eluana sono la prova CHE DIO NON ESISTE IN QUANTO UN DIO DEL BENE NON POTREBBE MAI PERMETTERE AD UNA PERSONA DI RIMANERE IN VITA SOLO GRAZIE ALLE MACCHINE crollerebbe una delle colonne portanti dell’ipocrisia cattolica, la teologia del dolore.
forse è un pò semplicistica come spiegazione ma credo che sia molto vicina alla verità.
Dio non manda sofferenze a nessuno, le religioni hanno interpretato in modo sbagliato la Bibbia
(ASCA) – Roma, 15 lug – ”Non possiamo tacere che questo e’ un momento molto delicato, e persino drammatico se si dovesse arrivare a consumare una vita per una sentenza”: e’ la posizione del presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, sul caso di Eluana Englaro. Il cardinale ha risposto alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa a Sidney, dove si trova per la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventu’. ”Viviamo un sentimento di condivisione e partecipazione per una situazione di grande sofferenza”, ha aggiunto Bagnasco. ”Togliere idratazione e nutrimento – ha concluso – e’ come togliere da mangiare e da bere a una persona che ne ha bisogno”. Quello attuale e’ quindi un momento ”che deve far preoccupare e riflettere tutte le persone di buona volonta”’.
mi sembrava strano che ancora non avesse detto qualcosa mi stavo anche preoccupando ma per fortuna ha dato segni di vita il nostro cardinal Bagnasco.
bagnasco vai a saltare con i canguri
TABASCO VERGOGNA!!!
“Non si può cessare una vita per una sentenza”, afferma l’ineffabile monsignore. Perchè non lo ha ricordato a b16 quando questo ha incontrato Bush, che quando era governatore del Texas non ha MAI firmato una grazia e ha fatto eseguire tutte le condanne a morte (c’è chi dice, e magari è vero, perchè non capisse assolutamente cosa fosse scritto su quei noiosi fogli)? Invece no, tutti e due a braccetto nei giardini vaticani…
“Invito il padre di Eluana a non prendere decisioni affrettate” ha rincarato (sentita pochi minuti fa al radiogiornale). Ora, è vero che 16 anni sono ben pochi rispetto ai 2000 da cui stanno inutilmente aspettando il ritorno di gesù, che pure aveva (sper)giurato di tornare subito, soltanto un saltino in bagno e poi… Ma non credo comunque che 16 anni di lotta per far valere la volontà di sua figlia siano tanto affrettati.
Veramente, mi chiedo come certa gente possa mancare così sfacciatamente di umanità e pietà. Poi mi viene in mente la risposta: la religione.
Quel lardoso elefante di Ferrara ha proposto di portare più bottiglie d’acqua possibili di fronte al tribunale che ha permesso di non alimentare più Eluana. Io non ho più parole per definire quella caricatura di uomo, parassita inutile che pur di tornare alla ribalta adesso si attacca alla povera Eluana.